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«La promessa era chiara. Dovevamo radunarci. Ci avrebbero restituito la nostra storia, per poi guidarci in un luogo sicuro. Là ci saremmo trasformati e saremmo rinati. Eppure, decine di volte, siamo stati delusi. Abbiamo migrato, e abbiamo atteso, ripetutamente. Ogni volta abbiamo finito per abbandonare le speranze e dimenticare il nostro scopo, e alla fine siamo tornati alle calde acque del Sud. Ogni volta quelli di noi che conservano un pugno di ricordi hanno detto: “Forse ci siamo sbagliati. Forse non era il tempo, la stagione, l’anno del rinnovamento.” Ma lo era. Non sbagliavamo. Quelli che dovevano incontrarci ci hanno abbandonati. Non sono venuti. Non allora. Forse non verranno neanche questa volta.»

La nave dei pirati - prologo
Descrizione
The Mad Ship, volume centrale dei Mercanti di Borgomago (The Liveship Traders), fu pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna nel marzo 1999 dalla HarperCollins; nella successiva edizione americana il titolo fu abbreviato in Mad Ship. Candidato nel 2000 all’Endeavour Award, il romanzo è stato diviso in due volumi dalla Fanucci Editore: “La nave dei pirati”, uscito nel giugno 2006, e “La nave della pazzia”, edito nel settembre di quello stesso anno.

Prosegue la lotta per il possesso di Vivacia; Althea e i suoi compagni salpano a bordo del Paragon facendo rotta verso Borgo Baratto, mentre Kennit e la sua giovane Nave Vivente decidono di far visita all’Oracolo sull’Isola degli Altri per avere conferma di cosa riservi loro il futuro. Nel frattempo, nelle Giungle della Pioggia, un’antica regina reclama di tornare a governare il suo regno...
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