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Arrivò verso la fine di un’umida primavera, e riportò il vasto mondo sulla mia soglia. Quell’anno compivo trentacinque anni. Quando ne avevo venti pensavo che un uomo di trentacinque vacillasse sull’orlo del rimbambimento. Ora non mi sentivo né giovane né vecchio, piuttosto sospeso tra i due. Non avevo più la scusa dell’inesperienza della gioventù, e non potevo ancora vantare le eccentricità della vecchiaia. In molti modi non sapevo più che pensare di me stesso. A volte mi sembrava che la mia vita scomparisse lentamente dietro di me come orme nella pioggia, fino a convincermi che forse ero sempre stato quell’uomo tranquillo che viveva una vita ordinaria in una casetta tra la foresta e il mare.
Il risveglio dell’assassino - cap. 1
Descrizione
Fool’s Errand è il romanzo che apre la trilogia L’uomo ambrato (The Tawny Man Trilogy); la prima edizione è quella della HarperCollins per il Regno Unito datata 15 ottobre 2001. Il titolo originale è un’espressione idiomatica inglese: per fool’s errand, infatti, si intende una missione ai limiti dell’assurdo o dell’impossibile, che non può essere portata a termine per colpa del destino o perché priva di fondamenti reali. In Italia è stato rinominato “Il risveglio dell’assassino” e pubblicato nel mese di settembre 2007.

Con questo libro, candidato al premio Locus nel 2002, Robin Hobb riprende a raccontarci di FitzChevalier ben quindici anni dopo i fatti narrati nel Viaggio dell’assassino. Leggiamo di come Fitz, eternamente fedele alla corona dei Lungavista, decida di abbandonare la vita semplice che si era costruito per ritrovare il principe Devoto, scomparso nel nulla alla vigilia del suo fidanzamento. Ad aiutarlo nella ricerca saranno ancora una volta Occhi-di-Notte, il Matto, le preziose informazioni di Umbra e la sua padronanza dell’Arte e dello Spirito...
25 anni di Spectra: Il risveglio dell’assassino
“Ero a metà della stesura di Ship of Magic quando mi resi conto di avere un problema. Avevo dichiarato, fermamente e pubblicamente, che Il viaggio dell’assassino rappresentava la fine della storia di Fitz. Ero felice di come l’avevo conclusa. Allora perché non riuscivo a togliermi la sua voce dalla testa? Mi sorpresi a scrivere email con la voce di Fitz e persino dei promemoria per me stessa. Alla fine decisi che il miglior modo di togliermelo dalla mente era scrivere un altro capitolo della sua storia, non perché fosse pubblicato ma per me soltanto, che mi avrebbe mostrato quanto fosse diventata pacifica e persino noiosa la sua vita. Quaranta pagine dopo, seppi di essere nei guai! La cosa più difficile fu mettere da parte quelle pagine mentre terminavo con Malta e Reyn e Althea e Brashen nei Mercanti di Borgomago. Quelle quaranta pagine, praticamente invariate, divennero in seguito il primo capitolo del Risveglio dell’assassino, primo volume della trilogia L’uomo ambrato.”


--Robin Hobb, June 2010


Suvudu | 25 Years of Spectra: Fool’s Errand (2002) by Robin Hobb
traduzione di Barbara “The Fool
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