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Incipit.... - Versione stampabile

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Incipit.... - Seregil - 28-04-2013

Di solito è in base alle prime righe di un romanzo che decidiamo se vale o meno la pena di leggerlo, e così ho pensato che sarebbe carino raccogliere in una discussione gli incipit che ci hanno colpito più, vuoi perchè molto belli, vuoi perchè orrendi Smile
Ecco la mia personal hit parade dei belli :

"L'uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì.
Il deserto era l'apoteosi di tutti i deserti, sconfinato, vasto fino a traboccare nel cielo per quella che sembrava un'eternità in tutte le direzioni. Era bianco e accecante e arido, amorfo salvo che per l'abbozzo labile e nebuloso delle montagne all'orizzonte e per l'erba diavola che portava dolci sogni, incubi, morte. A indicare la via appariva di tanto in tanto una lapide, perché un tempo la pista semicancellata scavata nella spessa crosta alcalina era stata una strada importante, percorsa da carri e corriere. Da allora il mondo era andato avanti. Il mondo si era svuotato " . L'ultimo cavaliere , Stephen King

"Di tanto in tanto il palazzo tremava ancora e la terra brontolava nel ricordo e gemeva come se volesse negare l'accaduto. Dagli squarci nelle pareti entravano raggi di sole che facevano scintillare il pulviscolo sospeso nell'aria. Segni d'incendio sfiguravano pareti, pavimenti, soffitti. Larghe macchie nere chiazzavano le vernici e le dorature screpolate di affreschi un tempo vividamente colorati; un velo di fuliggine copriva fregi raffiguranti uomini e animali che parevano quasi vivi, prima che la furia si calmasse" "L'occhio del mondo "- Robert Jordan


"Il sole tramontava già fra le profondità verdi delle colline a ovest della vallata, e le sue ombre rosse e rosate sfioravano gli angoli più remoti della campagna, quando Flick Ohmsford cominciò la sua discesa. Il sentiero calava giù irregolarmente per il pendio settentrionale, serpeggiando attraverso i massi imponenti che costeggiavano il terreno, sparendo nelle folte foreste delle pianure per ricomparire a tratti nelle piccole radure e negli spazi liberi della zona dei boschi. Flick seguiva con lo sguardo il percorso familiare mentre avanzava stancamente, un passo dietro l'altro, il sacco buttato sopra una spalla. La sua faccia larga, battuta dal vento, aveva un che di placido, disteso, e solo i grandi occhi grigi rivelavano l'energia che bruciava dietro quella calma apparente. Era giovane, anche se la corporatura robusta e i capelli castani spruzzati di grigio e le sopracciglia folte lo facevano apparire assai più vecchio. Indossava la comoda tenuta da lavoro della gente della Valle e nel sacco portava diversi utensili metallici che sbattevano l'uno contro l'altro, sferragliando. " La saoda di Shannara - Terry Brooks .

"Era un rampicante bizzarro. Il gambo, da cui pendevano delle fo­glie scure, si era avvinghiato intorno allo snello tronco dell'abete del balsamo come se volesse strangolarlo. L'albero, che aveva la cortec­cia macchiata dalla sua stessa linfa e i grossi rami secchi piegati verso il basso, sembrava che stesse cercando di lanciare un lamento nella fresca e umida aria del mattino. I baccelli, che spuntavano qua e là, senza un ordine preciso lungo tutto il gambo del rampicante, parevano occhi che sorvegliassero la zona con circospezione per scoprire se qualcuno stesse assistendo a quel delitto". "L'assedio delle tenebre "- Terry Goodkind


Per ora altri non me ne vengono in mente, aspetto i vostri Smile
Fortuna nell'ombra
Ser


RE: Incipit.... - Tintaglia - 28-04-2013

Bellissimo topic!
Io adoro gli incipit, anche se non ce ne sono molti che mi catturino.
Quasi tutti sono ben noti e di classici:

Citazione:It is a truth universally acknowledged that a single man in possession of a good fortune must be in want of a wife.
Ovviamente, Orgoglio e pregiudizio

Citazione:Tutti i bambini crescono, tranne uno.

Peter Pan, di James M. Barrie

Citazione:Tutte le famiglie felici sono felici allo stesso modo, ma ogni famiglia infeelice è infelice a modo suo

Anna Karenina, di lev Tolstoj

Di romanzi più recenti, me ne vengono in mente due:

Citazione:Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d'estate. Una magnifica giornata d'estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava. Pare che Pereira stesse in redazione, non sapeva che fare, il direttore era in ferie, lui si trovava nell'imbarazzo di metter su la pagina culturale, perché il "Lisboa" aveva ormai una pagina culturale, e l'avevano affidata a lui. E lui, Pereira, rifletteva sulla morte.

Sostiene Pereira, di Antonio Tabucchi (che, per inciso, è un romanzo bellissimo)

Citazione:In the fabled, glittering world that was St Petersburg before the First World War there lived, in an ice-blue palace overlooking the river Neva, a family on whom the gods seemed to have lavished their gifts with an almost comical abundance.
La contessa segreta, di Eva Ibbotson

Se vale la poesia, cito il mio poema preferito*:

Citazione:Le donne, i cavalier,
l'armi, l'amori
le cortesie l'audaci imprese
io canto

L'Orlando Furioso, di Ludovico Ariosto
*Ho la perversione dei poemi. Non scherzo. Unsure


RE: Incipit.... - Adelasia - 28-04-2013

(28-04-2013, 16:46)Tintaglia Ha scritto:  
Citazione:It is a truth universally acknowledged that a single man in possession of a good fortune must be in want of a wife.
Ovviamente, Orgoglio e pregiudizio

Bello. Il mio incipit austeniano preferito è
Citazione:Nessuno che avesse conosciuto Catherine Morland nella sua prima infanzia avrebbe mai supposto che il suo destino sarebbe stato quello di essere un'eroina. Tutto era contro di lei: la posizione sociale, il carattere del padre e della madre, il suo aspetto fisico e persino le sue inclinazioni. Il padre era un pastore né disprezzato né povero, anzi era un uomo assai rispettabile, nonostante il suo nome fosse Richard, e non era mai stato bello. Aveva una considerevole fortuna personale, oltre alla rendita di due benefici ecclesiastici, e non era neppure lontanamente intenzionato a tenere le figlie segregate. La madre era una donna pratica e sensata, di buon carattere e, cosa da sottolineare, di buona salute. Aveva avuto tre figli prima di Catherine e, invece di morire dando alla luce quest'ultima, come chiunque avrebbe potuto aspettarsi, era sopravvissuta: era sopravvissuta anzi per abbastanza tempo da avere altri sei figli e vederseli crescere intorno, sempre godendo di una salute eccellente.
L'abbazia di Northanger

L'incipit che mi è sembrato più incisivo tra tutti è stato
Citazione:Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa - non importa quanti esattamente - avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. E' un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m'accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell'anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io cheto cheto mi metto in mare.
Moby Dick

Come non ricordare, però
Citazione:Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione.
Guida galattica per gli autostoppisti

e
Citazione:Il primo lunedì del mese d'aprile del 1625, il borgo di Meung, dove nacque l'autore del Romanzo della Rosa, sembrava essere in completa rivoluzione, proprio come se gli Ugonotti fossero giunti per fare di esso una seconda Rochelle. Molti abitanti, vedendo le donne fuggire dalla parte della Gran Via e sentendo i bimbi strillare sulle porte, si affrettavano a indossare la corazza e, rafforzando il loro coraggio alquanto dubbio con un archibugio o una partigiana, si dirigevano verso l'osteria del Franc-Meunier, davanti alla quale si pigiava, ingrossando di minuto in minuto, un gruppo di popolo compatto, rumoroso e curioso. In quel tempo ci si spaventava con molta facilità e quasi tutti i giorni una città o l'altra registrava nei propri archivi fatti di questo genere. C'erano i signori che guerreggiavano fra loro; c'era il Re che faceva guerra al Cardinale; c'era lo Spagnuolo che faceva guerra al Re. Poi, oltre queste guerre celate o pubbliche, segrete o palesi, c'erano i ladri, i mendicanti, gli Ugonotti, i lupi e i servi che facevano guerra a tutti. I cittadini s'armavano sempre per difendersi dai ladri, dai lupi, dai servi; spesso dai signori e dagli Ugonotti, qualche volta dal Re; mai però dal Cardinale o dagli Spagnuoli. Da questa abitudine ormai inveterata, risultò che il già detto primo lunedì del mese d'aprile del 1625, gli abitanti di Meung, sentendo rumore e non vedendo né la bandiera gialla e rossa, né la livrea del duca di Richelieu, si precipitaronon verso l'osteria del Franc-Meunier dalla quale proveniva il chiasso. E non appena arrivati, poterono appurarne la causa.
I tre moschettieri

ma anche
Citazione:Richard Mayhew non si stava divertendo molto quella notte, l'ultima prima di andare a Londra.
Aveva iniziato la serata in modo piacevole: si era divertito a leggere i messaggi di saluto e a ricevere l'abbraccio di numerose signorine di sua conoscenza non del tutto prive di attrattiva; si era divertito ad ascoltare gli avvertimenti relativi ai rischi e ai pericoli di Londra e per il dono dell'ombrello bianco con la piantina della metropolitana londinese che i ragazzi gli avevano acquistato tutti insieme; aveva apprezzato i primi boccali di birra; poi, però, a ogni ulteriore boccale si era reso conto di divertirsi sempre meno, e da quel momento se ne stava seduto a tremare sul marciapiedi davanti al pub, valutando gli opposti pro e contro del dare di stomaco o meno, senza divertirsi affatto.
Alli'interno del pub, gli amici continuavano a festeggiare la prossima partenza di Richard con un entusiasmo che, a suo modo di vedere, cominciava ad apparire quasi sinistro.
Nessun dove

e, per finire,
Citazione:In un buco nel terreno viveva uno hobbit. Non era un buco brutto, sporco, umido, pieno di resti di vermi e di trasudo fetido, e neanche un buco arido, spoglio, sabbioso con dentro niente per sedersi o da mangiare: era un buco hobbit, cioè comodissimo.
Lo Hobbit (non dovrei neanche dirlo).


RE: Incipit.... - Tintaglia - 28-04-2013

Bellissimi!
Northanger Abbey e Moby Dick sono dei classici, hai ragione. ^^


RE: Incipit.... - The Fool - 28-04-2013

Cielo, dovrei pensarci per settimane! Clap Clap
Comunque sia, mi inchino profondamente agli incipit di Orgoglio e Pregiudizio, Anna Karenina e, soprattutto, Peter Pan. E quello della Guida Galattica avevo giusto avuto il tempo di scorrerlo e innamorarmene!

Così su due piedi, mi viene da citare altri grandi classici:

Citazione:C'era una volta...
— Un re! — diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.


Le avventure di Pinocchio, Collodi


Citazione:Alice cominciava ad essere veramente stufa di star seduta senza far niente accanto alla sorella, sulla riva del fiume. Una o due volte aveva provato a dare un'occhiata al libro che sua sorella stava leggendo, ma non c'erano né figure né filastrocche. «Che me ne faccio di un libro senza figure e senza filastrocche?» pensava Alice.
A dire la verità non era possibile pensare molto, perché faceva tanto caldo che Alice si sentiva tutta assonnata e con le idee confuse: adesso si stava domandando se valesse la pena alzarsi a raccogliere fiori per fare una ghirlanda di margherite, quando ecco che improvvisamente le passò proprio davanti un Coniglio Bianco con gli occhi rosa.


Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll


E, poiché siamo pur sempre su Blood Memories... ^^

Citazione:On the far western shore of a northern continent there was once a harbour city called Seattle. It did not have much of a reputation for sunshine and beaches, but it did have plenty of rain, and the folk who lived there were wont to call it 'The Emerald City' for the greenness of its foliage. And the other thing it boasted was a great friendliness that fell upon strangers like its rain, but with more warmth. In that city, there dwelt a wizard.

Wizard of the Pigeons, Megan Lindholm



RE: Incipit.... - Tintaglia - 28-04-2013

(28-04-2013, 19:19)The Fool Ha scritto:  
Citazione:On the far western shore of a northern continent there was once a harbour city called Seattle. It did not have much of a reputation for sunshine and beaches, but it did have plenty of rain, and the folk who lived there were wont to call it 'The Emerald City' for the greenness of its foliage. And the other thing it boasted was a great friendliness that fell upon strangers like its rain, but with more warmth. In that city, there dwelt a wizard.

Wizard of the Pigeons, Megan Lindholm

Questo è meraviglioso! Clap Clap


RE: Incipit.... - Iku - 28-04-2013

Non fatemeli leggere, vi prego: sono già abbastanza preda della bulimia libraria, in questo periodo...Love
Devo dire però di essere piuttosto -romanticamente- innamorata dell'incipit de Lo Hobbit.


RE: Incipit.... - Adelasia - 28-04-2013

(28-04-2013, 19:19)The Fool Ha scritto:  
Citazione:C'era una volta...
— Un re! — diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.


Le avventure di Pinocchio, Collodi

Oh, anche questo è uno dei miei preferiti! Love


RE: Incipit.... - Coligne - 29-04-2013

En Passant:


Citazione:otairauqitnA
ilodnairoC odarroC olraC eralotiT
Questa scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia, ma naturalmente così la si vedeva solo guardando attraverso il vetro dall'interno del locale in penombra.
Fuori era una fredda, grigia giornata novembrina e pioveva a catinelle. Le gocce di pioggia correvano giù lungo il vetro, sopra gli svolazzi delle lettere. Tutto ciò che si riusciva a vedere attraverso il cristallo era un muro macchiato di pioggia dall'altro lato della strada.
D'improvviso la porta venne spalancata con tanta violenza che un piccolo grappolo di campanellini d'ottone sospeso sul battente cominciò a tintinnare tutto eccitato e ci volle un bel po' prima che si rimettesse tranquillo.
La Storia Infinita, Michael Ende

E, se mi si sono consentiti i racconti:
Citazione:È vero! ero sempre stato nervoso, molto, molto, spaventosamente nervoso, e lo sono ancora; ma perché volete dire ch'io sono pazzo? La malattia aveva soltanto acuito i miei sensi, non distrutti, non ottenebrati. Più acuto di tutti era il senso dell'udito. Udivo tutte le cose in cielo e in terra. Udivo molte cose nell'inferno. E allora, sono matto per questo? Ascoltate! E osservate con quanta lucidità, con quanta calma io posso narrarvi l'intera storia.
È impossibile dire come l'idea mi sia entrata per la prima volta nel cervello; ma, una volta concepita, non mi diede più tregua né giorno né notte. Non avevo alcuno scopo. Non v'era collera in me. Volevo bene al vecchio. Non mi aveva mai fatto alcun torto. Non mi aveva mai ingiuriato. Non desideravo il suo oro.
Il Cuore Rivelatore, Edgar Allan Poe

Citazione:Era una luminosa e fredda giornata d'aprile, e gli orologi battevano tredici colpi. Winston Smith, tentando di evitare le terribili raffiche di vento col mento affondato nel petto, scivolò in fretta dietro le porte di vetro degli Appartamenti Vittoria: non così in fretta tuttavia, da impedire che una folata di polvere sabbiosa entrasse con lui.
L'ingresso emanava un lezzo di cavolo bollito e di vecchi e logori stoini. A una delle estremità era attaccato un manifesto a colori, troppo grande per poter essere messo all'interno. Vi era raffigurato solo un volto enorme, grande più di un metro, il volto di un uomo di circa quarantacinque anni, con folti baffi neri e lineamenti severi ma belli.
1984, George Orwell

Citazione:Nella settimana prima della partenza per Arrakis, quando il tramenio era giunto a livelli quasi insopportabili, una donna vecchia e vizza si presentò alla madre di Paul.
Era una notte calda e soffocante a Castel Caladan, e l'antico cumulo di pietre che era la dimora degli Atreides da ventisei generazioni dava quel senso di frescura umidiccia che preannunciava un cambiamento del tempo.
Dune, Frank Herbert

E, per concludere, anche se so che Lady drago mi ucciderà per questo (Linguaccia ), quello che reputo uno dei migliori incipit che ho mai letto, in quanto riesce a racchiudere in un'unica frase -anzi, in sole 5 parole- l'intera essenza di 3 libri.
Citazione:Che cosa significa essere buono?
Kushiel's Scion, Jaqueline Carey


RE: Incipit.... - Seregil - 29-04-2013

Ragazzi, sono troppo felice che la mia idea vi piaccia Clap ClapClap Clap
Mi inchino a tutti gli Incipit postati fino ad ora, anche se ahimè "Moby dick " mi è rimasto parecchio indigegesto
Mi sono venute in mente altre cose :

"Una mattina ti svegli e sei un'adolescente.
Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo.
E io non facevo eccezione.
Il giorno del loro quattordicesimo compleanno le mie compagne di classe si erano fatte organizzare delle feste pazzesche.
Avevano preteso (e ottenuto) l'affitto di locali esclusivi, vestiti da migliaia di euro, DJ internazionali, catering a base di sushi, open bar, minicar e, addirittura, un cavallo.
Mia madre mi aveva portata al ristorante indiano insieme al suo compagno e mi aveva regalato un libro di poesie di Pessoa, dicendomi che ero abbastanza grande per poterle leggere.
Mio padre invece mi aveva fatto gli auguri con due giorni di ritardo e aveva insistito perché andassi a cena da loro."

"Innamorata di un angelo" - Federica Bosco

"Siamo arrivate con il vento del carnevale. Un vento tiepido per febbraio, carico degli odori caldi delle frittelle sfrigolanti, delle salsicce e delle cialde friabili e dolci cotte alla piastra proprio sul bordo della strada, con i coriandoli che scivolano simili a nevischio da colletti e polsini e finiscono sui marciapiedi come inutile antidoto contro l'inverno. C'è un'eccitazione febbrile nella folla disposta lungo la stretta via principale, i colli che si allungano per vedere il carro fasciato di carta crespata, con i suoi nastri svolazzanti e le coccarde di cartoncino.
Anouk guarda, gli occhi spalancati, un palloncino giallo in una mano e una trombetta nell'altra, tra un cesto per la spesa e un triste cane marrone "

"Chocolat ". Johanne Harris

"Immaginiamo di essere seduti, voi e io, in una stanza silenziosa affacciata su un giardino, a parlare del più e del meno e a sorseggiare una tazza di tè verde, e che il discorso cada su un fatto avvenuto tanto tempo prima e che io vi dica: «Il pomeriggio in cui incontrai quell'uomo... fu il più bello della mia vita, e anche il più brutto». Sono convinta che mettereste giù la vostra tazza e replichereste: «Be', com'è possibile? Era il più bello o il più brutto? Una cosa esclude l'altra!». Di solito riderei di me stessa, dichiarandomi d'accordo con voi, ma la verità è che il pomeriggio in cui incontrai il signor Tanaka Ichiro fu al tempo stesso il migliore e il peggiore della mia vita. Mi era sembrato un uomo così affascinante che persino il sentore di pesce che proveniva dalle sue mani aveva un che di profumato. Ma, se non l'avessi conosciuto, sono sicura che non avrei mai fatto la geisha."

"Memorie di una gheisha " - Arthur Golden

Come incipit che NON mi sono piaciuti metterei :

"La piccola città di Verrières può passare per una delle più graziose della Franca Contea. Le sue case bianche, dai tetti aguzzi di tegole rosse, si stendono sul pendio di una collina, le cui minime sinuosità son poste in evidenza da macchie di robusti castagni. Qualche centinaio di piedi sotto le sue fortificazioni, costruite un tempo dagli Spagnoli ed ora in rovina, scorre il Doubs."

"Il rosso e il nero"- Stendhal (e qui Sara mi toglie il salutoLinguaccia )

Fortuna nell'ombra
Ser