Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo - Tiz - 12-05-2013
Mentre compilo la lista delle citazioni del mio altro post (mamma zaura quante ne ho usate...) non riesco a contenermi e devo per forza scrivere un altro po'.
Vi ho lasciato quasi in pace una settimana, su ^^
SPOILER LIVESHIP TRADERS E UOMO AMBRATO[/size]
"Do you not see how strange and wonderful that is? That all history balances on an affair of the human heart?"
"Non vedi quanto questo sia strano e meraviglioso? Che tutta la storia si equilibri su quanto avviene nel cuore di un uomo?"
Amber/Ambra, Ship of Destiny
Quando parla in questo momento, Ambra si riferisce a Brashen Trell (e, da brava profeta, probabilmente senza volerlo a Reyn).
Eppure, c'è un'altra persona il cui cuore ha una importanza eccezionale. Parlo, ovviamente, di FitzChivalry Farseer.
Questo sembra strano, forse, perchè in tutta la sua trama, Fitz agisce più spinto dalla logica che dai sentimenti. E' uno dei motivi per cui lo amo (insieme ad Umbra). Nonostante Fitz provi sentimenti, e talvolta vorrebbe agire spinto da essi, di norma non vi riesce. Il tentativo più disperato, e sciocco, che ha è quello di tenere Urtica lontana dagli intrighi dei Farseer o quando, per motivi si emotivi, rifiuta inizialmente di insegnare a Devoto l'Arte.
Eppure, alla fine, è sempre altro che prende la precedenza su quello che il cuore di Fitz vuole. Dovrà insegnare l'Arte a Devoto, e se Urtica rimane così a lungo lontana da corte, è più perchè non era necessario che ci fosse (e forse sarebbe stato controproducente...) che per il desiderio di Fitz stesso.
Fitz cerca sempre un motivo logico per quanto fa e, se non lo trova, cerca di dare una parvenza, un velo, di logica a quello che prova. Breshen dice che farà quello che desidera, perchè è quanto lo rende felice. Così fa Reyn, anche, quando negozia con Tintaglia.
Ammetto di essere strana. Ho sempre visto questo comportamento come estremamente egoistico. "Io otterrò quello che mi rende felice, ed al diavolo tutto il resto" (Reyn ammette esplicitamente di domandarsi se sta vendendo schiava l'umanità* per amore di una donna, ed ammette anche di infischiarsene).
Così non fa Fitz. Fitz pensa e riflette. Fitz decide di svegliare Icefyre per un motivo diametralmente opposto a quello di Reyn: così facendo non salverà la persona che gli sta a cuore, anzi. Ma in quel momento, Fitz riflette e fa una scelta logica (anche se, a mio parere, miope, ma gliela perdono perchè è tutto sommato un uomo medievale).
Ma c'è un momento in cui il Fato del Mondo invece dipende, forse più di quanto comprendiamo ora, sul cuore di FitzChivalry. Ed avviene dopo, quando, per nessun motivo logico, anzi, contrario alla logica, Fitz decide di scambiare la propria vita con la morte del suo Matto.
Il Mondo è in equilibrio, in quel momento. Fitz stesso ammette (ed è una ammissione affascinante, dato che è l'unico altro personaggio ad avere una intuizione sui quelle dinamiche "cosmiche" che percepisce Beloved...) di percepirlo. E, per nessun motivo, anzi, contrario a quello che è il suo comportamento usuale, Fitz segue il suo cuore. E cambia il futuro.
Citazione:[Brashen]“That isn’t how I see it, Amber. That isn’t how I see it at all. It’s just my life, and now that I have finally discovered what I must have to be happy, I’m willing to lay down my life for it. That’s all.”
[Amber] She smiled. “That is all. You are right. And that is all that All ever is.”
Come Reyn e Brashen, quando "all" è in gioco, anche Fitz, il logico Fitz, segue il suo cuore.
Mi domando se Beloved l'abbia capito, che quel "All", per Fitz, è lui stesso.
*La risposta, naturalmente, è "Si". Ma questo al mio secondo topic sulla distopia, presto sui vostri monitor
RE: Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo - Iku - 16-06-2013
E' un'analisi molto affascinante, e mi spiega come mai sono rimasta così colpita dalla scelta di Fitz di fregarsene di tutto e di tutti e salvare il suo Matto.
Lui è un uomo d'onore, sempre a pensare a cosa è giusto, e per quella volta...beh, ha messo prima il suo cuore.
Molto bello.
Io ragiono come Reyn: desidero essere felice. Sono però anche dotata di buonsenso...
RE: Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo - Chance - 05-09-2013
(12-05-2013, 16:49)Tiz Ha scritto: Ma c'è un momento in cui il Fato del Mondo invece dipende, forse più di quanto comprendiamo ora, sul cuore di FitzChivalry. Ed avviene dopo, quando, per nessun motivo logico, anzi, contrario alla logica, Fitz decide di scambiare la propria vita con la morte del suo Matto.
Il Mondo è in equilibrio, in quel momento. Fitz stesso ammette (ed è una ammissione affascinante, dato che è l'unico altro personaggio ad avere una intuizione sui quelle dinamiche "cosmiche" che percepisce Beloved...) di percepirlo. E, per nessun motivo, anzi, contrario a quello che è il suo comportamento usuale, Fitz segue il suo cuore. E cambia il futuro.
Mia personale visione: Fitz ama il Matto.
Se si spoglia Fitz di tutti i suoi doveri, di tutte le sue convinzioni (sbagliate) di quel che è giusto e di quel che invece non lo è, si trova la sua essenza. Chiuso e rigido com' è , non riesce a sentirsi.
Nel momento in cui capisce che il Matto è morto , lui impazzisce. Non ha più freni, nè logica.
cito: "Il mio sogno giaceva morto fra le mie braccia"(riferendosi al corpo senza vita del Matto ).
Pensiero nato dopo che la donna Pallida gli dice che se l' avesse aiutato, avrebbe realizzato tutti i suoi sogni.
Fitz dice e fa tante altre cose, fino a donargli il proprio corpo ( non siate maliziosi ).
E' la prima volta che segue il suo cuore: sente che non ci sarebbe potuto essere nessun FitzChevalier dopo la dipartita del Matto; ed ecco perché , in un certo senso, salva anche se stesso. Cambia il futuro,è vero, ma assicura al mondo, ancora una volta, la protezione di Cambiamento e del suo profeta.
RE: Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo - Tiz - 06-09-2013
(05-09-2013, 22:30)Chance Ha scritto:
(12-05-2013, 16:49)Tiz Ha scritto: Ma c'è un momento in cui il Fato del Mondo invece dipende, forse più di quanto comprendiamo ora, sul cuore di FitzChivalry. Ed avviene dopo, quando, per nessun motivo logico, anzi, contrario alla logica, Fitz decide di scambiare la propria vita con la morte del suo Matto.
Il Mondo è in equilibrio, in quel momento. Fitz stesso ammette (ed è una ammissione affascinante, dato che è l'unico altro personaggio ad avere una intuizione sui quelle dinamiche "cosmiche" che percepisce Beloved...) di percepirlo. E, per nessun motivo, anzi, contrario a quello che è il suo comportamento usuale, Fitz segue il suo cuore. E cambia il futuro.
Mia personale visione: Fitz ama il Matto.
Se si spoglia Fitz di tutti i suoi doveri, di tutte le sue convinzioni (sbagliate) di quel che è giusto e di quel che invece non lo è, si trova la sua essenza. Chiuso e rigido com' è , non riesce a sentirsi.
Nel momento in cui capisce che il Matto è morto , lui impazzisce. Non ha più freni, nè logica.
cito: "Il mio sogno giaceva morto fra le mie braccia"(riferendosi al corpo senza vita del Matto ).
Pensiero nato dopo che la donna Pallida gli dice che se l' avesse aiutato, avrebbe realizzato tutti i suoi sogni.
Fitz dice e fa tante altre cose, fino a donargli il proprio corpo ( non siate maliziosi ).
E' la prima volta che segue il suo cuore: sente che non ci sarebbe potuto essere nessun FitzChevalier dopo la dipartita del Matto; ed ecco perché , in un certo senso, salva anche se stesso. Cambia il futuro,è vero, ma assicura al mondo, ancora una volta, la protezione di Cambiamento e del suo profeta.
Sono assolutamente d'accordo con te. Fitz agisce come agisce per amore. E la vera tragicità sta in quanto Beloved non riesca a vederlo. Quando Fitz viene riportato in vita le varie volte, non è mai esplicitamente per amor suo. Burrich e Umbra lo riportano in vita perchè a loro serve. Così Beloved e la Coterie di Devoto.
Ma Fitz non riporta in vita il suo Matto per motivi pratici.
Lo fa solo per amore. E Beloved, che non pensa che qualcuno possa amare lui, la persona, così tanto, non lo vede come il gesto d'amore profondo che è.
Tragico.
RE: Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo - The Fool - 07-09-2013
(12-05-2013, 16:49)Tiz Ha scritto: Fitz cerca sempre un motivo logico per quanto fa e, se non lo trova, cerca di dare una parvenza, un velo, di logica a quello che prova. Breshen dice che farà quello che desidera, perchè è quanto lo rende felice. Così fa Reyn, anche, quando negozia con Tintaglia.
Ammetto di essere strana. Ho sempre visto questo comportamento come estremamente egoistico. "Io otterrò quello che mi rende felice, ed al diavolo tutto il resto" (Reyn ammette esplicitamente di domandarsi se sta vendendo schiava l'umanità* per amore di una donna, ed ammette anche di infischiarsene).
Così non fa Fitz. Fitz pensa e riflette. Fitz decide di per un motivo diametralmente opposto a quello di Reyn: così facendo non salverà la persona che gli sta a cuore, anzi. Ma in quel momento, Fitz riflette e fa una scelta logica.
Siamo strane entrambe. :-) Nemmeno io riesco a condividere la linea d'azione del "voglio essere felice e basta". Penso che nella vita bisogna fare ciò che è giusto, piuttosto che quel che ci fa stare bene, persino quando ci costa rinunce e sofferenze. Anzi, soprattutto allora.
Tutto questo, almeno, finché non interviene la disperazione...
(12-05-2013, 16:49)Tiz Ha scritto: Ma c'è un momento in cui il Fato del Mondo invece dipende, forse più di quanto comprendiamo ora, sul cuore di FitzChivalry. Ed avviene dopo, quando, per nessun motivo logico, anzi, contrario alla logica, Fitz decide di scambiare la propria vita con la morte del suo Matto.
Il Mondo è in equilibrio, in quel momento. Fitz stesso ammette (ed è una ammissione affascinante, dato che è l'unico altro personaggio ad avere una intuizione sui quelle dinamiche "cosmiche" che percepisce Beloved...) di percepirlo. E, per nessun motivo, anzi, contrario a quello che è il suo comportamento usuale, Fitz segue il suo cuore. E cambia il futuro.
Quando si è disperati, infatti, non esiste più la scelta giusta e quella sbagliata, la scelta logica e quella insensata. La verità è che nella disperazione non c'è più scelta alcuna. Si cerca solo di sopravvivere. Ed è quel che fa Fitz, o che cerca di fare; nell'impossibilità di continuare a vivere senza Beloved, senza l'altra metà della sua anima, tenta il tutto per tutto per riportarlo indietro, salvando così — come nota giustamente Chance — anche sé stesso. E non c'è spazio alcuno per i ragionamenti, i dubbi, le considerazioni. Non è il cervello a guidarlo, e forse neanche il cuore; sono entrambi annientati dal dolore. Come affannarsi a respirare laddove aria non ce n'è più, la sua è quasi una reazione istintiva; e, in quanto tale, rivela più d'ogni altra cosa in precedenza la forza ineguagliabile di quel legame.
RE: Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo - Tiz - 09-09-2013
Come l'hai detto bene Matta
Non è orribile che nè Fitz nè il Matto si rendano conto del motivo per cui Fitz lo riporta indietro... Che tristezza che Beloved non lo veda come il gesto d'amore che è...
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