Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Tiz - 16-05-2013
BUAUAUAUAUAUAU sono ancora qui 
Mi sto divertendo troppo 
Il Matto ha due compiti nel mondo. Il secondo, non lo dico qui perchè è spoiler di Liveship e Uomo
Ambrato
Il primo, in ordine cronologico, però, riguarda l'Erede dei Lungavista.
PERCHE'?
Nel senso, abbiamo parlato un botto sul Secondo Compito del Matto. Ma per quale motivo l'esistenza di un erede dei Lungavista è così importante?
E non è importante solo per il Matto
ma anche per la Donna Pallida, che cerca esplicitamente di far terminare il liniaggio dei Lungavista. Se il suo compito era solo quello di uccidere Icefyre, perchè ha speso così tante energie nel cercare di annillare i Sei Ducati?
Ci deve essere un motivo. Perchè i Lungavista ma non la satrapia di Calched?
Io ho una idea, a riguardo... ma prima vorrei sentire le vostre
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - The Fool - 17-05-2013
Vedi che ti amo e ritaglio del tempo per rispondere ai tuoi quesiti, mia Dama Logic? 
La tua è una domanda nient'affatto semplice. Io mi chiedo, fra l'altro, se davvero i due compiti non siano interconnessi:
la sopravvivenza di un erede Lungavista — e di Fitz, specificamente, che è un Lungavista coi fiocchi giacché unisce in sé Arte e Spirito (Skill & Wit) — non sarà stata funzionale alla sopravvivenza di Icefyre (Ardighiaccio) e quindi al ritorno dei draghi?
Il salvataggio di Icefyre, alla luce di ciò che accade nelle Rain Wilds, lascia il tempo che trova. I draghi sarebbero tornati lo stesso a popolare il mondo; ciò che è stato compiuto nella trilogia dei Mercanti si è rivelato più che sufficiente.
Se vogliamo pensarli slegati e vogliamo immaginare una ragione specifica per volere un erede Lungavista, per me questa non può comunque prescindere dal possesso dell'Arte, che dei Lungavista è prerogativa. A che pro? Onestamente non saprei; forse per una futura e piena comprensione della 'tecnologia' Elderling?
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Tiz - 17-05-2013
*_* Ti adoro Mattuccia!

Su Icefyre, forse si forse no... Correggimi se sbaglio -non ho letto i libri- ma Tintaglia lascia i draghi "diversamente abili" solo dopo il ritorno di Ardighiaccio, corretto?
Quindi possiamo immaginare che se Ardighiaccio fosse morto, avrebbe continuato lei a "prendersi cura" (non molto volontariamente...) di quei draghi, che non avrebbero fatto il viaggio e non sarebbero tornati completi...
Io credo che c'entri più lo Spirito che l'Arte.
Ho i miei sospetti sullo Spirito come "magia umana" e sui felini in RoE... I felini, unica specie "animale", paiono senzienti di loro (non lo sono, cioè, perchè compagni di un umano, come Occhi-di-Notte, che più o meno usa il cervello di Fitz per pensare).
Nel mondo di RoE c'è molto di orientaleggiante. Ed in oriente, il Grande Gatto si oppone al Drago, per mantenere l'equilibrio...
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Ambra - 17-05-2013
(17-05-2013, 00:03)The Fool Ha scritto: Se vogliamo pensarli slegati e vogliamo immaginare una ragione specifica per volere un erede Lungavista, per me questa non può comunque prescindere dal possesso dell'Arte, che dei Lungavista è prerogativa. A che pro? Onestamente non saprei; forse per una futura e piena comprensione della 'tecnologia' Elderling?
Anche secondo me un Lungavista è prezioso proprio per il possesso dell'Arte. Ma non solo, ricordiamoci l'importanza che Robin dà ai nomi: Lungavista = colui che vede lontano.
(17-05-2013, 00:16)Tiz Ha scritto:
Io credo che c'entri più lo Spirito che l'Arte.
Ho i miei sospetti sullo Spirito come "magia umana" e sui felini in RoE... I felini, unica specie "animale", paiono senzienti di loro (non lo sono, cioè, perchè compagni di un umano, come Occhi-di-Notte, che più o meno usa il cervello di Fitz per pensare).
Nel mondo di RoE c'è molto di orientaleggiante. Ed in oriente, il Grande Gatto si oppone al Drago, per mantenere l'equilibrio...
Però non mi sembra di ricordare dei felini che abbiano un ruolo fondamentale nella storia fino al punto da confermare questo equilibrio di cui parli.
Di gatti troviamo il compagno animale di Devoto e l'altra gatta - di cui mi sfugge il nome - le cui comparse comunque si limitano ad un solo libro, o Sesamo il bellissimo gatto di Jinna (  ) che ha comunque un ruolo secondario. Piuttosto riconfermerei quanto ho già accennato nel topic La Realtà Distopica di RoE: l'Errore di Robin Hobb: Robin ha sempre una particolare cura nel descrivere il mondo animale, perchè è un mondo che le è caro e quello dei felini in modo ancor più particolare. Io penso sia per questo che i felini nel suo mondo ci appaiono così senzienti e consapevoli, molto più di altri animali. E' una caratteristica di Robin, non della storia
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - The Fool - 18-05-2013
(17-05-2013, 00:16)Tiz Ha scritto:
Io credo che c'entri più lo Spirito che l'Arte.
Ho i miei sospetti sullo Spirito come "magia umana" e sui felini in RoE... I felini, unica specie "animale", paiono senzienti di loro (non lo sono, cioè, perchè compagni di un umano, come Occhi-di-Notte, che più o meno usa il cervello di Fitz per pensare).
Nel mondo di RoE c'è molto di orientaleggiante. Ed in oriente, il Grande Gatto si oppone al Drago, per mantenere l'equilibrio...
Madama, stavolta non vi ho capito. Spiegatevi meglio!
Come Ambra, ora come ora non riesco a investire i felini hobbiani di un ruolo fondamentale. E lo Spirito/Wit è prerogativa di tanti, non una specificità dei Lungavista. Poi, per carità: neanche l'Arte/Skill è un'esclusiva del sangue Farseer, ma è di certo riconducibile alla loro stirpe molto più di quanto non sia lo Spirito. Ma magari si attendeva un erede in cui fossero forti entrambe le magie, e che potesse trasmetterle ai suoi discendenti; non dimentichiamo, fra l'altro, il potere che proprio
Urtica/Nettle mostra di avere su Tintaglia, e probabilmente sui draghi in generale.
PS: Sull'OT che ho generato — i draghi sarebbero tornati lo stesso? — ho aperto una discussione nel forum delle Rain Wild Chronicles. ;-)
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Tiz - 18-05-2013
L'idea dei felini è infatti solo una speculazione mia, mooolto generica 
Ma sul fatto che l'Arte sia più rara dello Spirito... Non sono esattamente d'accordo ò.ò
Per iniziare: l'Arte è conosciuta nei Sei Ducati, nelle Out Island -Kebal Rawbread l'aveva- ed è implicito che potrebbe essere conosciuta a Jamailia -Wintrow probabilmente usa l'Arte per creare i suoi pannelli di vetro, all'inizio di Ship of Magic-.
Dove troviamo invece lo Spirito? Beh, nei Sei Ducati. E profondamente minacciato dalle superstizioni locali, mentre l'Arte non è minacciata affatto (molte *tecniche* sono state dimenticate. Ma la presenza in se e per se dell'Arte non è minacciata).
La mia impressione è che l'Arte sia stata molto "calcata" come livello di studio perchè connessa ai Draghi. Ed i Draghi non hanno, nè sono consapevoli dell'esistenza, dello Spirito.
Tintaglia mostra di non sapere neppure della sua esistenza. Il che, contando che ha tecnicamente tutte le memorie dei draghi, è notevole.
Pensate a Liveship Trader, Ship of Destiny. Tintaglia dice esplicitamente che i draghi-di-pietra non possono essere riportati in "vita" dopo il loro unico volo. Ma noi sappiamo che non è così: sangue e Spirito possono far tornare in vita i draghi-di-pietra. Considerando che gli Elderlings avevano indubbiamente sangue, probabilmente quanto mancavano è Spirito.
Un Lungavista dotato di entrambi (come, guardacaso, Devoto) che termini la persecuzione dei "Witted"* diviene in questa logica molto, molto interessante...
A conti fatti, nel mondo di RoE, pur essendo un mondo con svariate tipologie di magie solo l'Arte è stata sviluppata a pieno, dagli Elderlings. Ci sono accenni ad antiche magie di controllo dell'acqua e del fuoco, per esempio. C'è lo Spirito (probabilmente una magia altrettanto potente dell'Arte). Ci sono i "charms".
I draghi e gli Elderlings sembrano conoscerne una sola: l'Arte. Il loro focus estremo su essa -e grandi potenzialità naturalmente- ha reso lo "studio magico" (e le nostre impressioni) molto sbilanciato.
Per inciso, io sarei interessata a vedere l'effetto dei charms sui draghi...
*Ditemi che non l'hanno tradotto come "spiritati". Vipregovipregoviprego ditemelo ç.ç
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Ambra - 16-06-2014
Ne Il Destino dell'Assassino c'è uno specifico passaggio in cui Fitz e Il Matto parlano dei draghi e degli Antichi. Il Matto, che da tempo studia i draghi, dice chiaramente che l'Arte è la stessa magia che usavano i draghi e gli Antichi per comunicare, sopravvissuta anche dopo la loro estinzione. Da questo ne deduciamo che i Lungavista siano discendenti degli Antichi, quindi necessari a far tornare i draghi nel mondo e a far avverare il futuro previsto dal Matto.
Personalmente credo che anche lo Spirito sia una eredità della magia dei draghi: per risvegliare i draghi di pietra o per liberare Ardighiaccio, Fitz utilizza entrambe le magie, Arte e Spirito. Con Fitz e Devoto che le possiedono entrambi probabilmente si aprono le porte al ritorno dei draghi!
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Tiz - 16-06-2014
(16-06-2014, 15:10)Ambra Ha scritto: Ne Il Destino dell'Assassino c'è uno specifico passaggio in cui Fitz e Il Matto parlano dei draghi e degli Antichi. Il Matto, che da tempo studia i draghi, dice chiaramente che l'Arte è la stessa magia che usavano i draghi e gli Antichi per comunicare, sopravvissuta anche dopo la loro estinzione. Da questo ne deduciamo che i Lungavista siano discendenti degli Antichi, quindi necessari a far tornare i draghi nel mondo e a far avverare il futuro previsto dal Matto.
Personalmente credo che anche lo Spirito sia una eredità della magia dei draghi: per risvegliare i draghi di pietra o per liberare Ardighiaccio, Fitz utilizza entrambe le magie, Arte e Spirito. Con Fitz e Devoto che le possiedono entrambi probabilmente si aprono le porte al ritorno dei draghi!
L'Arte è indubbiamente una magia draconica, ma non è detto che venga dagli Antichi, viene dai draghi probabilmente. E' plausibile che tutti gli Antichi siano morti, o almeno la maggioranza, in seguito al Cataclisma che ha -nelle memorie di Ardighiaccio- distrutto tutto l'ecosistema attorno. Tutto ciò che ora è Bingtown/Sei Ducati/Regno Montagna era raso al suolo nelle sue memorie ò.ò
Pochi Antichi sopravvissero. Nessun drago adulto salvo Ardighiaccio.
Più probabile che l'Arte sia un derivato da Ardighiaccio stesso: gli Outislanders alla fine hanno vissutto per migliaia di anni vicino ad un drago addormentato, questo probabilmente li ha "svegliati" all'Arte ò.ò Possibile anche che i pochi Antichi di Ardighiaccio -menzionati da Prilkop- si siano, aherm, accoppiati con i paesani, ma quello da solo probabilmente sarebbe svanito presto...
Sullo Spirito... è una magia assolutamente NON draconica invece!
Perchè i draghi stessi non ne sanno nulla.
Infatti Tintaglia menziona specificatamente (credo a Reyn) che gli Antichi divenuti anziani andavano a "fare" un drago di pietra che si sarebbe alzato in volo una volta sola, in quanto non c'era modo di farli volare nuovamente.
Per i draghi non è infatti possibile svegliare un drago-di-pietra dopo il primo volo.
Sappiamo cosa serve per svegliare un drago-di-pietra: sangue, Arte e Spirito. E' indubbio che i draghi sapessero dell'Arte, e di sicuro avevano del sangue  Quindi è dello Spirito che dovevano essere ignoranti.
E secondo me ci sta assai.
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Ambra - 18-06-2014
Sì, suppongo che tu abbia ragione sull'Arte. Io comunque sostengo la tesi dei Lungavista quali eredi degli Antichi Mi convincono molto queste parole del Matto rivolte a Fitz:
Sospetto che l'Arte sia qualcosa che ti giunge da un tempo più antico. I resti di un talento sviluppato da draghi e umani per comunicare. [...] Forse fu un risultato della convivenza con i draghi, e forse si conservò. Dopo la scomparsa dei draghi, i discendenti degli Antichi mantennero quell'abilità, e la trasmisero ai loro figli. Alcuni ne ereditarono poca. In altri (occhiata obliqua a Fitz) il sangue degli Antichi scorre più potente.[...]A un certo punto la materia dei draghi entrò nella tua famiglia. Qualche tuo antenato può aver "inalato il respiro del drago", come dicono vecchie storie. Ed è arrivato fino a te.
Sull'origine dello Spirito mi riservo di indagare ancora un po'
RE: Il Destino del Matto: Perchè l'Erede dei Lungavista? - Umbra - 18-06-2014
(18-06-2014, 20:24)Ambra Ha scritto: Sì, suppongo che tu abbia ragione sull'Arte. Io comunque sostengo la tesi dei Lungavista quali eredi degli Antichi Mi convincono molto queste parole del Matto rivolte a Fitz:
Sospetto che l'Arte sia qualcosa che ti giunge da un tempo più antico. I resti di un talento sviluppato da draghi e umani per comunicare. [...] Forse fu un risultato della convivenza con i draghi, e forse si conservò. Dopo la scomparsa dei draghi, i discendenti degli Antichi mantennero quell'abilità, e la trasmisero ai loro figli. Alcuni ne ereditarono poca. In altri (occhiata obliqua a Fitz) il sangue degli Antichi scorre più potente.[...]A un certo punto la materia dei draghi entrò nella tua famiglia. Qualche tuo antenato può aver "inalato il respiro del drago", come dicono vecchie storie. Ed è arrivato fino a te.
Avevo notato anche io questo passaggio e lo avevo trovato molto significativo 
marco
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