Rileggendo Borgomago - Umbra - 16-12-2013
Buongiorno ragazzi!
Ho appena iniziato la rilettura di tutto il Ciclo degli Antichi, in vista dell'uscita di Fitz&Fool 1 ad agosto 2014.
Visto che non sono tipo da gruppi di lettura - non riesco proprio a tenere il ritmo di altre persone, leggere è per me espressione assoluta di libertà - ho deciso di aprire un topic-fiume per ogni trilogia, nel quale segnalerò le mie impressioni di rilettura man mano che mi vengono in mente, e soprattutto indicherò i particolari che non ricordavo / non avevo colto.
Chiunque voglia unirsi a me, senza porre scadenze, o voglia semplicemente commentare, è il benvenuto. Seganalate sempre gli spoiler.
_______________________________________________
Ieri ho cominciato a rileggere La nave della magia, per la mia terza volta.
Come sapete, ho sempre ritenuto Borgomago leggermente inferiore alle avventure di Fitz, eppure la rilettura procede in maniera molto veloce (ho quasi finito la metà del primo libro, cioè il primo libro italiano) e mi sto godendo la prosa di Robin in terza persona!
Veniamo alle cose che non ricordavo, mi hanno colpito di più o semplicemente ho gustato tanto da volervi rendere partecipi:
- Sono tutti molto giovani. Per una volta ho seguito le indicazioni di Robin (appuntandomi tutto) e posso dire con certezza che Brashen ha 24 anni, Althea 18. Selden 7, Malta 12 e Wintrow 13. Si potrebbe anche calcolare l'età di Ephron (chiamato vecchio, ma a un certo punto si dice che muore prematuramente e con i capelli neri), Ronica (invecchiata prematuramente), Kennit (definito giovane capitano) e forse Keffria.
- Nel primo capitolo Robin ci dice molto chiaramente chi è Kennit, svelandoci le sue falsità e doppiezze. Eppure, poi, per l'intera trilogia, è capace di farcelo amare oltremodo. Che personaggio straordinario!
- Ho riso amaramente alla scena in cui Sorcor parla a Kennit del Paragon.
- Kennit trova sulla Spiaggia del Tesoro nell'isola degli Altri una statua di un'Antica con le ali. Mi fermo qui, ma non mi sembra un caso!
- Etta è mascolina, ma Kennit, quando la prende da dietro, è attento a farlo come un uomo fa con una donna, affinché nessuno dubiti di lui a Borgo Baratto. Moooooolto interessante.
- Non ricordavo la storia dei tatuagi di Kennit, affatto.
- Sapete tutti che amo Ronica, ma che combinaguai per i Vestrit! C'è lei all'origine di tutta la tragedia della famiglia che mette in moto gli eventi. Capisco che agisce sempre secondo buonsenso e con i migliori propositi, ma che rabbia!
- Sto apprezzando di più Brashen, questo misto di nobile decaduto e rozzo marinaio, con un'incrollabile lealtà verso il suo Capitano. Althea, invece, mi sembra piuttosto sciocca, forse non le farà male perdere la tutela del padre, Ronica avrebbe dovuto dargli due schiaffi ad ogni capriccio.
- C'è una scena in cui Brashen ricorda di quanto da ragazzo abbia pensato seriamente al suicidio, spinto però dalla malia del serpente che seguiva la sua nave. Mi ha ricordato moltissimo la scenda in cui Sedric pensa di fare lo stesso, ma è salvato da Carson - Keffria si conferma l'essere più inutile dell'orbe terracqueo.
Mi pare sia tutto, per ora: avete commenti, suggerimenti, idee? Qualcuno si accoda alla mia rilettura?
marco
RE: Rileggendo Borgomago - Iku - 16-12-2013
Interessantissimo!
Per l'elaborato del contest mi sono ritrovata anche io a rileggere la saga, trovandola molto più godibile di come la ricordavo (anche io preferisco decisamente ciò che ruota intorno a Fitz, ma anche Borgomago non ha mancato di emozionarmi). Seguirò con interesse questo topic e farò qualche commento seguendo i tuoi, giacché credo di aver già detto la mia in altri topic.
Intanto mi faccio delle domande su...
l'età dei personaggi di Robin mi ha sempre un po' lasciata interdetta, specie quando parla di ciò che Fitz faceva in giro per la fortezza a 10 anni e di come Slancio prende l'iniziativa di mollare la famiglia e andarsene anche se ha...quanti? Dieci anni o anche meno. In questo caso seguendo i tuoi appunti mi verrebbe da dire che mi aspettavo che Malta e Wintrow fossero un tantinello più vecchi, per quello che hanno combinato. Almeno due-tre anni di più.
RE: Rileggendo Borgomago - Umbra - 22-12-2013
Quasi alla fine de La nave della magia, parte II devo rassegnare le seguenti osservazioni (prima di dimenticarle):
- Althea, Ronica e Wintrow confermano una certa teoria che da tempo ho sui personaggi di Robin (grazie Fitz, penso proprio a te): i personaggi positivi scelgono sempre la strada sbagliata e da queste scelte discendono le conseguenze che muovono la storia. Facciamo degli esempi: 1. Ronica sceglie di convincere Ephron a dare la nave a Kyle, sceglie di chiedere un interesse elevato ai Festrew in cambio di una dilazione del prestito; 2. Althea sceglie di tenere testa a Kyle, sceglie di andarsene da Vivacia, sceglie di mascherarsi da uomo col nome Athel. 3. Wintrow sceglie di proclamarsi sacerdote a bordo, sceglie di scappare da Vivacia (e finire schiavo). E questi sono solo gli esempi più lampanti, per non parlare delle scelte sbagliate di Malta (tutte), che confermano la mia impressione benché il suo personaggio al momento non sia molto positivo (idem per Keffria).
- Ronica e Malta sono le due donne di casa Vestrit, Althea e Keffria sono entrambe immature, in maniera diversa. Lo scontro fra nonna e nipote e il modo in cui quest'ultima si gioca Kyle è davvero magnifico.
- Quando Kennit manipola Sorcor o i sempliciotti fra i pirati è fantastico! Anche da ferito riesce a essere un grande attore!
- Voglio l'Amuleto di Kennit, lo bramo. Quando parla ad Etta al posto di Kennit è grandioso! Mi chiedo questo come possa combinarsi con i problemi a tutti noti della vera realtà del legno magico. L'Amuleto sembra sensiente e capace di autodeterminarsi almeno quanto le navi viventi, senza però avere subito le tre morti.
- Discorso simile si dovrebbe fare per gli amuleti che Althea ed Etta portano per evitare le malattie veneree e le gravidanze. Il legno magico è quindi... magico nel senso che può operare cambiamenti nella realtà materiale al di là della sua origine? Se fosse vero, allora potrebbe darsi che anche le parti di drago hanno davvero poteri curativi, e quelle di Chalced non sono solo superstizioni.
Ok, per adesso è tutto, torno a leggere
marco
RE: Rileggendo Borgomago - The Fool - 23-12-2013
(22-12-2013, 22:56)Umbra Ha scritto:
- Voglio l'Amuleto di Kennit, lo bramo. Quando parla ad Etta al posto di Kennit è grandioso! Mi chiedo questo come possa combinarsi con i problemi a tutti noti della vera realtà del legno magico. L'Amuleto sembra sensiente e capace di autodeterminarsi almeno quanto le navi viventi, senza però avere subito le tre morti.
- Discorso simile si dovrebbe fare per gli amuleti che Althea ed Etta portano per evitare le malattie veneree e le gravidanze. Il legno magico è quindi... magico nel senso che può operare cambiamenti nella realtà materiale al di là della sua origine? Se fosse vero, allora potrebbe darsi che anche le parti di drago hanno davvero poteri curativi, e quelle di Chalced non sono solo superstizioni.
Accidenti, ho da qualche parte un appunto preso dal newsgroup molto tempo fa in cui Robin, sogghignando platealmente, in riferimento al funzionamento dell'amuleto di Kennit e di quelli femminili, accennava al fatto che era fondamentale considerare la posizione in cui venivano indossati e il sangue...
RE: Rileggendo Borgomago - Umbra - 23-12-2013
(23-12-2013, 15:21)The Fool Ha scritto: Accidenti, ho da qualche parte un appunto preso dal newsgroup molto tempo fa in cui Robin, sogghignando platealmente, in riferimento al funzionamento dell'amuleto di Kennit e di quelli femminili, accennava al fatto che era fondamentale considerare la posizione in cui venivano indossati e il sangue...
Be', questo lo avevo capito: con Kennit viene ripetuto mille volte che l'amuleto poggia sulla vena del polso, però io mi chiedo...
...perché si è risvegliato senza richiedere le tre morti.
Ho trovato un passaggio nel capitolo 2 de La nave dei pirati dove l'amuleto...
...rivendica un'assoluta indipendenza da Kennit, specificando che non vuole essere parte delle sue perversioni. "Odio ciò che sei" gli dice, in riferimento al modo in cui Kennit guarda Wintrow.
Secondo me un ruolo fondamentale è rivestito dall'artista che li intaglia: dare la faccia di Kennit implica una somiglianza di carattere con lui, come il teschio indica la morte (e quindi previene le gravidanze).
Che questi artisti del legno magico siano consapevolmente o meno dotati di Arte?
RE: Rileggendo Borgomago - Tiz - 24-12-2013
(23-12-2013, 19:01)Umbra Ha scritto: (23-12-2013, 15:21)The Fool Ha scritto: Accidenti, ho da qualche parte un appunto preso dal newsgroup molto tempo fa in cui Robin, sogghignando platealmente, in riferimento al funzionamento dell'amuleto di Kennit e di quelli femminili, accennava al fatto che era fondamentale considerare la posizione in cui venivano indossati e il sangue...
Be', questo lo avevo capito: con Kennit viene ripetuto mille volte che l'amuleto poggia sulla vena del polso, però io mi chiedo...
...perché si è risvegliato senza richiedere le tre morti.
Ho trovato un passaggio nel capitolo 2 de La nave dei pirati dove l'amuleto...
...rivendica un'assoluta indipendenza da Kennit, specificando che non vuole essere parte delle sue perversioni. "Odio ciò che sei" gli dice, in riferimento al modo in cui Kennit guarda Wintrow.
Secondo me un ruolo fondamentale è rivestito dall'artista che li intaglia: dare la faccia di Kennit implica una somiglianza di carattere con lui, come il teschio indica la morte (e quindi previene le gravidanze).
Che questi artisti del legno magico siano consapevolmente o meno dotati di Arte?
Io penso che derivi anche in parte da cosa quel pezzetto di wizarwood è...
... Molto probabilmente un pezzo di Paragon. Paragon stesso dice ad Ambra che Kennit, dopo avergli tagliato gli occhi, aveva tenuto dei pezzi.
Se questo è vero, nel pezzetto di Wizarwood non ci sono solo tre morti... ce ne sono cinque. Due delle quali di Kennit stesso.
Ma c'è anche la parte di Kennit bambino. Che odia quello che Kennit stesso è diventato.
RE: Rileggendo Borgomago - Iku - 24-12-2013
Ottanta punti a Tiz. Passa in testa.
RE: Rileggendo Borgomago - The Fool - 24-12-2013
(24-12-2013, 00:40)Iku Ha scritto: Ottanta punti a Tiz. Passa in testa.
Ottanta sono pochi.
RE: Rileggendo Borgomago - Umbra - 24-12-2013
(24-12-2013, 00:19)Tiz Ha scritto: Io penso che derivi anche in parte da cosa quel pezzetto di wizarwood è...
... Molto probabilmente un pezzo di Paragon. Paragon stesso dice ad Ambra che Kennit, dopo avergli tagliato gli occhi, aveva tenuto dei pezzi.
Se questo è vero, nel pezzetto di Wizarwood non ci sono solo tre morti... ce ne sono cinque. Due delle quali di Kennit stesso.
Ma c'è anche la parte di Kennit bambino. Che odia quello che Kennit stesso è diventato.
Ottima risposta, non ricordavo questo particolare
RE: Rileggendo Borgomago - Umbra - 28-12-2013
Ok. Io adoro Kennit. Sto morendo dal ridere, ho appena letto di quando...
cerca di fare finire a letto insieme Wintrow ed Etta! Certo che, povero, più esplicito di come è non potrebbe essere
|