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Manifesto antisocial - Seregil - 20-05-2014

Posto al volo un video che da qualche giorno gira su FB e mi ha colpito molto Manifesto antisocial
Forse saranno anche cose banali, ma trovo sia tutto molto vero, poi per amor del cielo i New Media non vanno demonizzati in senso assoluto perchè offrono grandissime possibilità e permettono di stare in contatto con persone care e fisicamente lontane, ma ....a volte mi sembra che ci facciano passare la voglia di avere contatti diretti con il nostro prossimo e questo è male .
Se ci penso in questo anno di Università mi sono isolata molto dai miei compagni di corso, non che date le circostanze sperassi di stringere grosse amicizie ( abbiamo quasi 10 anni di differenza ) ma sicuramente avrei potuto e in passato l'avrei fatto fare qualche sforzo in più rispetto al mettermi in un angolo a leggere sul Kindle o a giocare con lo samrthphone
Fortuna nell'ombra
Ser


RE: Curiosità dal web - Niji - 28-06-2014

(20-05-2014, 13:33)Seregil Ha scritto:  Posto al volo un video che da qualche giorno gira su FB e mi ha colpito molto Manifesto antisocial
Forse saranno anche cose banali, ma trovo sia tutto molto vero, poi per amor del cielo i New Media non vanno demonizzati in senso assoluto perchè offrono grandissime possibilità e permettono di stare in contatto con persone care e fisicamente lontane, ma ....a volte mi sembra che ci facciano passare la voglia di avere contatti diretti con il nostro prossimo e questo è male .
Se ci penso in questo anno di Università mi sono isolata molto dai miei compagni di corso, non che date le circostanze sperassi di stringere grosse amicizie ( abbiamo quasi 10 anni di differenza ) ma sicuramente avrei potuto e in passato l'avrei fatto fare qualche sforzo in più rispetto al mettermi in un angolo a leggere sul Kindle o a giocare con lo samrthphone
Fortuna nell'ombra
Ser

Io sono molto dubbiosa... nel senso, sono assolutamente d'accordo che il tipo di rapporto che si ha con delle persone online è assolutamente diverso e non va confuso con le relazioni sociali nella vita reale.
Sono cose totalmente diverse.
Mi è capitato di avere un'amica online, una persona che sentivo molto vicina a me, che un giorno ha deciso di scomparire dalla mia vita e tuttora non ne conosco il motivo. Ho capito però che non la conoscevo per nulla, che di lei mi ero fatta un'immagine mentale io che non era necessariamente reale. (Non che non capiti anche con le persone che si conoscono anche fuori da internet, ma credo che via internet il fraintendimento sia ancora più semplice, e l'impressione di conoscere una persona sia più falsamente forte.)

Tuttavia spesso quando incontro per davvero persone conosciute magari attraverso un forum, a volte mi stupisco per il gruppo che si forma: persone di età totalmente diverse, stili di vita totalmente diversi, che non si sarebbero mai parlati "nel mondo reale", non credendo di avere nulla che li accomuna.
Su internet ho parlato da pari con ragazzini delle medie così come con delle donne che potrebbero essere mia madre, mentre "dal vero" avremmo inserito in automatico tutta una serie di comportamenti e pregiudizi che ci portano a standardizzare i rapporti con i ragazzini o con le signore.

E sulla parte della mancata socialità nel mondo reale, io prima degli smartphone non ricordo di essermi mai messa a parlare con qualcuno sull'autobus o aver attaccato conversazione con gente al bar. Mi ascoltavo la musica, o leggevo un libro, o un giornale, o un fumetto. O guardavo semplicemente da un'altra parte perdendomi nei miei pensieri. Che è più o meno quello che faccio tuttora.
Onestamente, penso che ci sia sempre un tentativo di demonizzare ciò che si ha al momento e una amnesia su com'era il passato. Non era così romantico, non ci perdevamo negli occhi del nostro vicino sul treno, non morivamo dalla voglia di parlare con chiunque per strada. Era sostanzialmente uguale ad adesso. Mettersi a guardare il telefonino mentre si è assieme ad un'altra persona è maleducato esattamente come prendere il giornale che c'è in tutti i bar e mettersi a leggerlo isolando l'altro, cosa che ho sempre visto fare. Lo smartphone è solo un nuovo strumento.

Al di là del ricordare bene che lo schermo pone un filtro importante, che l'impressione che abbiamo delle persone tramite internet è spesso in qualche modo "editata"... (che E' un grande problema: confondere le relazioni virtuali per relazioni reali o pensare che basti qualche like per rimanere in contatto con una persona) sul resto, non mi sento particolarmente d'accordo.


RE: Curiosità dal web - Tintaglia - 28-06-2014

(28-06-2014, 12:36)Niji Ha scritto:  E sulla parte della mancata socialità nel mondo reale, io prima degli smartphone non ricordo di essermi mai messa a parlare con qualcuno sull'autobus o aver attaccato conversazione con gente al bar. Mi ascoltavo la musica, o leggevo un libro, o un giornale, o un fumetto. O guardavo semplicemente da un'altra parte perdendomi nei miei pensieri. Che è più o meno quello che faccio tuttora.
Onestamente, penso che ci sia sempre un tentativo di demonizzare ciò che si ha al momento e una amnesia su com'era il passato. Non era così romantico, non ci perdevamo negli occhi del nostro vicino sul treno, non morivamo dalla voglia di parlare con chiunque per strada. Era sostanzialmente uguale ad adesso. Mettersi a guardare il telefonino mentre si è assieme ad un'altra persona è maleducato esattamente come prendere il giornale che c'è in tutti i bar e mettersi a leggerlo isolando l'altro, cosa che ho sempre visto fare. Lo smartphone è solo un nuovo strumento.

Non avrei potuto dirlo meglio.


RE: Curiosità dal web - Ambra - 29-06-2014

Francesca, davvero, hai detto benissimo!
I social purtroppo hanno enormi pregi oppure enormi difetti, non c'è la via di mezzo: da un lato sono strumenti dalle enormi potenzialità, dall'altro un surrogato della nostra vita reale. Ma il problema maggiore della nostra epoca è che si tende ad abusarne invece di utilizzarli con correttezza e moderazione. Certe volte anche mentre sono tra amici mi capita di sollevare lo sguardo e accorgermi che almeno 3-4 persone si sono isolate per guardare il loro smarthphone. Oppure vedo bambini che invece di giocare tra di loro, se ne stanno ognuno seduti per i fatti propri a giocare col videogame. Questo penso che non dovrebbe succedere, questo è cadere nell'eccesso e purtroppo ci siamo già dentro fino al collo.
Io ho una sorella di 11 anni più grande di me, praticamente un'altra generazione. Ai suoi tempi non esisteva neanche il cellulare, gli amici si davano appuntamento al pub e poi decidevano cosa fare, e se volevi conoscere un ragazzo in qualche modo dovevi avvicinarlo e attaccare bottone, non certo chiedergli l'amicizia su facebook.
Da quando sono spuntati i telefonini l'appuntamento al pub non esisteva più perché "voi andate avanti che poi vi raggiungiamo, vi chiamiamo quando siamo là", ed è stato un lento degenerare della socializzazione fino alla situazione attuale che tutti conosciamo. Ecco, io non sono contraria ai social, anzi sono la prima a utilizzarli tantissimo, ma alle volte un ritorno ad una vita più vera sarebbe decisamente salutare per tutti.


E poiché mi sono accorta che stavo abusando di facebook, stamattina l'ho disinstallato dal cellulare.


RE: Curiosità dal web - Niji - 29-06-2014

Veramente credo di aver detto più o meno l'opposto, benché ovviamente anche la tua opinione sia rispettabilissima!! Linguaccia


RE: Curiosità dal web - Ambra - 29-06-2014

(29-06-2014, 23:19)Niji Ha scritto:  Veramente credo di aver detto più o meno l'opposto, benché ovviamente anche la tua opinione sia rispettabilissima!! Linguaccia

Può darsi che in questo momento io sia troppo cotta per fare un ragionamento sensato Unsure Quello che voglio dire è che condivido la tua opinione specie sui pregi che hai elencato dei social network, ma ne condanno l'abuso eccessivo che se ne fa.
Poi domani a mente più lucida vedo se il mio discorso fila LoL


RE: Manifesto antisocial - Seregil - 05-07-2014

Scusate il ritardo UnsureUnsure
Un punto messo in evidenza da Ambra mi ha colpito molto ed è il fatto che anche quando si è in compagnia alcune persone tendono ad isolarsi per guardare lo smarthphone e questo mi lascia un pò perplessa .
Ripenso agli anni passati, mi ricordo che quando non sapevo cosa fare uscivo di casa, o tiravo su il telefono per sentire qualche amica, poi magari non c'era nessuno in giro o non mi rispondevano al telefono, ma il punto è che la mia PRIMA alternativa era cercare un contatto con gli altri, adesso se mi annoio o non ho voglia di leggere indovinate cosa faccio ? Prendo in mano il telefonino e mi perdo nella rete che sia per guardare video su Youtube, piuttosto che giocare a Candy Crush .
Certo il vantaggio di questi giochini è che se hai delle preoccupazioni tendono a farle un pò sparire regalandoti un momentaneo sollievo, ma non sarebbe molto meglio se invece di chiudere la porta della mia stanza la aprissi per confidare a qualcuno i miei sentimenti e cercare magari un pò di compagnia ?
Il punto del video secondo me non sta tanto nel parlare con degli estranei ( pratica che per inciso se fatta con intelligenza può regalare anche delle soddisfazioni ) quanto piuttosto il NON chiudersi in noi stessi e nella nostra solitudine e il NON arrivare a pensare che se siamo tristi o in difficoltà a NESSUNO interessa perchè e è vero che i nostri problemi ce li dobbiamo risolvere da soli questo non significa vivere su un isola deserta, accanto a noi ci sono tante persone che sarebbero felici di darci una mano, se solo noi ci decidessimo ad aprire bocca.
Il problema dei social Network è che a volte tendono ad ANNULLARE quel senso di inadeguatezza e paura di non essere accettati e capiti con cui tutti noi, soprattutto oggi, dobbiamo fare i conti.
Perchè parlare con un tizio che non conosco ? In fondo di me non gliene frega niente. Perchè chiedere un favore ad un docente ? Tanto dall'alto delle sue due lauree non ha tempo nè voglia di aiutarmi. Perchè dire davanti ad altre persone quello che penso della nostra situazione politica ? Tanto le mie idee sono stupide e via di questo passo . Perchè proporre il mio libro ad una casa editrice ? Tanto è brutto ...e poi in fondo io non ho bisogno di tutto questo ho 500 amici su FB, mica balle !!
Inutile dire che questo tipo di ragionamento a lungo andare non porta nulla di buono, come diceva sempre il mio psicologo il mondo là fuori è una giungla , , TUTTI hanno paura prima o poi, alcune persone lo nascondono meglio, altre lo fanno vedere di più, ma il punto fondamentale è che ad un certo punto questa paura va affrontata e gestita, e nascondersi dietro uno schermo davvero non risolve granchè.
Fortuna nell'ombra
Ser


RE: Manifesto antisocial - Niji - 20-07-2014

(05-07-2014, 11:01)Seregil Ha scritto:  Perchè parlare con un tizio che non conosco ? In fondo di me non gliene frega niente. Perchè chiedere un favore ad un docente ? Tanto dall'alto delle sue due lauree non ha tempo nè voglia di aiutarmi. Perchè dire davanti ad altre persone quello che penso della nostra situazione politica ? Tanto le mie idee sono stupide e via di questo passo . Perchè proporre il mio libro ad una casa editrice ? Tanto è brutto ...e poi in fondo io non ho bisogno di tutto questo ho 500 amici su FB, mica balle !!

se intendi dire che internet un po' "ci vizia" a metterci meno in gioco, a renderci meno vulnerabili, con la possibilità ci da di far vedere un po' ciò che vogliamo di noi, di "editare" l'impressione che diamo sugli altri... questo è vero ed è pericoloso.
Io lo sento poco su di me, perché a me i social mettono più "pressione" della vita vera... non so perché XD è lì che mi viene da pensare "ma perché scrivere questa cosa? tanto non frega a nessuno. O perché contattare il tal illustratore? è a casa sua, non vorrà che gli rompa le palle", mentre non ho di questi problemi "dal vero".
Forse proprio perché si può editare talmente tanto che alla fine, mi sembra di dover dire qualcosa di importante o meglio tacere. Mi sento molto più vulnerabile e attaccabile con un post che rimane lì davanti a tutti, che per due chiacchiere fatte ad una fiera. Ma mi rendo conto che per molti è l'esatto opposto. Che c'è gente con una scintillante vita sociale online, che poi non sa come comportarsi con la gente. Io almeno sono coerente e la mia vita sociale è poco brillante in entrambi i casi!! Beer

Adesso posso dire una cosa "da fighetta tecnologica"? a me sembra che le persone che più si perdono in queste cose siano quelle che meno hanno avuto a che fare con la tecnologia fin da piccoli.
Cavoli, se hai una play3 come fai a perderti sui giochini di facebook, che manco il mio super nintendo aveva una grafica così brutta?
Se hai sempre chattato, sempre seguito forums, visto internet crescere... sei un po' più immune alle attrazioni dei social, forse. Hai più l'idea che quello che scrivi rimarrà lì per sempre, per cui forse è meglio se ci pensi due volte. Hai meno l'illusione della privacy, dell'anonimato.
Non lo so, probabilmente è solo una mia impressione. Ma tante persone sembrano come attratte da una cosa scintillante che non capiscono.


RE: Manifesto antisocial - Ambra - 21-07-2014

(20-07-2014, 16:57)Niji Ha scritto:  Adesso posso dire una cosa "da fighetta tecnologica"? a me sembra che le persone che più si perdono in queste cose siano quelle che meno hanno avuto a che fare con la tecnologia fin da piccoli.
Cavoli, se hai una play3 come fai a perderti sui giochini di facebook, che manco il mio super nintendo aveva una grafica così brutta?
Se hai sempre chattato, sempre seguito forums, visto internet crescere... sei un po' più immune alle attrazioni dei social, forse. Hai più l'idea che quello che scrivi rimarrà lì per sempre, per cui forse è meglio se ci pensi due volte. Hai meno l'illusione della privacy, dell'anonimato.
Non lo so, probabilmente è solo una mia impressione. Ma tante persone sembrano come attratte da una cosa scintillante che non capiscono.

Il mio ragazzo è uno di quelli che ha avuto pochi contatti col pc da ragazzo e infatti non è un campione con la tecnologia, usa praticamente solo internet per le ricerche e facebook in maniera abbastanza limitata. Ecco, lui non dà peso alle cose che scrive: è capace di lasciare un commento scritto senza minimamente pensare alle conseguenze, perchè secondo lui le cose scritte lì non hanno valore.
Tutto il contrario faccio io che frequentando forum e social ormai da tempo ho la consapevolezza che la privacy non esiste, che quello che scrivi rimane e lo leggono tutti, che ho una immagine virtuale così come una immagine reale e sinceramente non so nemmeno io quanto si somiglino. Per quanto cerchi di essere sempre me stessa, parlare con una persona o con un computer è diverso, così come potrebbe essere diverso il messaggio che arriva all'altro.


RE: Manifesto antisocial - Niji - 21-07-2014

(21-07-2014, 09:53)Ambra Ha scritto:  [..] che ho una immagine virtuale così come una immagine reale e sinceramente non so nemmeno io quanto si somiglino. Per quanto cerchi di essere sempre me stessa, parlare con una persona o con un computer è diverso, così come potrebbe essere diverso il messaggio che arriva all'altro.
Non posso che quotare.