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Autore 2014 e bilanci letterari - Versione stampabile

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Autore 2014 e bilanci letterari - Umbra - 20-12-2014

Anche quest'anno, ecco la discussione sull'autore per voi più significativo del 2014, i TRE libri più belli che avete letto e un generico bilancio del vostro anno da lettori.


Venendo all'autore del 2014, per me c'è stato un ex aequo: da un lato, si staglia Mary Renault, autrice di metà secolo scorso che ho riscoperto e amato alla follia nel romanzo storico; dall'altro, ancora una volta, la nostra Robin Hobb: non solo Fool's Assassin è il libro che più ho atteso, ma ho riletto l'Uomo Ambrato, ho letto vari Lindholm e ho provato a riportare Robin in Italia.

I tre romanzi più belli del 2014, limitatamente a quelli che ho letto per la prima volta, sono stati, in ordine casuale:
- Lord of Emperors di Guy Gavriel Kay
- Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein
- La maschera di Apollo di Mary Renault

Ho anche molto amato gli ultimi romanzi di Greer , Flewelling e Stroud.

Più in generale, è stato un anno di letture molto varie. Al fantasy internazionale, di norma il mio genere prediletto, si sono affiancati molti altri libri. Se Stroud, come accennavo, si è confermato uno dei più grandi autori del panorama contemporaneo, una battuta d'arresto hanno subito, almeno nel mio cuore, Abercrombie e Abraham: ho letto loro opere quasi sempre piacevolissime, non lo nego, ma non vi ho ritrovato la genialità degli esordi. Ho invece applaudito il ritorno di Lynn Flewelling, che ha concluso i Nightrunners in maniera eccellente.

Ho letto più fantasy italiano del solito (De Mari, Tarenzi, La Puma e Randall), e tanta fantascienza (mostri sacri come Asimov, Heinlein, Dick, la Bujold e la LeGuin, tanto per citare i più grandi).

Numerosissimi i saggi storici, qualche romanzo storico grazie a Williamse alla citata Renault, qualche thriller. Ho aperto in parte i miei orizzonti ai fumetti, con Zerocalcare e Dimitri&Alberti. Nei vari generi hanno preso piede molti racconti, di solito da me non particolarmente amati.
Ben 24 i titoli in lingua originale.

Ma questo è stato soprattutto un anno di riletture. Tutta la saga di HP d'un fiato, il Silmarillion, due Vorkosigan (Bujold) in momenti di particolare crisi, le splendide trilogie dell'Uomo Ambrato (Robin Hobb) e Tamìr Triad (Flewelling), un romanzo della Carey.
Per la prima volta in quindici anni non ho letto nulla di Brooks. Mi sembra stranissimo.



Mi pare sia tutto, ora raccontatemi il vostro anno da lettori! Occhiolino



marco


RE: Autore 2014 e bilanci letterari - MrcT - 20-12-2014

L'autore di quest'anno è Brandon Sanderson: Parole di Luce e Steelheart sono state letture piacevoli (naturalmente il primo è diverse spanne sopra al secondo).
Per il resto, letture che mi abbiano particolarmente coinvolto non ce ne sono state: Abercrombie, per quanto la sua qualità sia sempre buona, non mi ha preso come all'inizio. Buone letture, ma non coinvolgenti; al terzo gradino metterei Gli inganni di Locke Lamora di Scott Lynch.
C'è anche però da dire che quest'anno più che leggere ho scritto, quindi il tempo a disposizione era meno.


RE: Autore 2014 e bilanci letterari - Ambra - 23-12-2014

Il mio autore dell'anno per maggior numero di libri letti, è la nostra amata Robin Hobb con Le Cronache delle Giungle della Pioggia e la rilettura de L'Uomo Ambrato. Love

La scoperta dell'anno è stata la divertentissima Janet Evanovich con la sua saga di Stephanie Plum e il bellissimo Joe Morelli Clap Clap

La ri-scoperta è stato Jonathan Stroud con il secondo libro della fantastica trilogia Lockwood & Co. Yeee

Menzione speciale per Scott Lynch del quale ho letto l'attesissimo The republic of thieves Sbav

New entry: testi "seriosi" in tema di psicologia, marketing e simili. E' un tipo di lettura che tratterò più spesso d'ora in poi.

Ho completato 4 testi in inglese su 20, anche di questo sono soddisfatta. E Goodreads, per numero di pagine lette, mi segnala il 2014 come uno degli anni migliori! Yeah


RE: Autore 2014 e bilanci letterari - Iku - 23-12-2014

Accidenti, è difficile tornare così indietro!!!

Dunque, ho letto Scott Westerfield -Leviathan è stata una bellissima scoperta- e Cassandra Clare -che bella saga- e riletto Le Giungle della Pioggia di Robin -metà in inglese metà in italiano- ho scoperto Albion e God Breaker, ho terminato la trilogia di Paul Hoffman -strano uomo- ho dato un po' di seconde possibilità -e riscoperto Zafron, yeah!- sono diventata ebook reader dipendente -passaggio non da poco- e scoperto anche la saga della Gabaldon!
Posso vantarmi dell'acquisto di una valanga di libri in inglese -sempre siano lodati i charity shop- ed una manciata di preziosi incontri con autori che mai avrei pensato di vedere dal vivo -mi vergogno parecchio ma non ho ancora letto il terzo volume di Lynch ed ora che l'ho conosciuto mi sembra di fargli un torto personale- Cool

Il grande assente dell'anno, nonostante i numerosi acquisti cartacei fatti in Inghilterra, è Terry Pratchett...Cry

-mi sono appena resa conto che i miei volumi della trilogia dei Lungavista sono molto rovinati e/o mancanti. Oh che peccato, dovrò ricomprarli in una nuova versione più fyga e più inglese. Cheppeccatoooooo...-


RE: Autore 2014 e bilanci letterari - Seregil - 24-12-2014

Anche per me questo e' stato un anno di grand letture.
Ho riscoperto l'amore per il giallo classico con Ellis Peters ed il suo fratello Cadfael ,Roberth Arthur ed i misteri nella California nostalgica anni 70, nonche' Maurice Leblanc, padre del ladro gentiluomo per eccellenza.
Sono entrata nel tunnel degli esordienti italiani con Ferderico Negri, Katherine Keller ,Vlad Sandrini e Martina Salice,mi sono innamorata di Angelica e Goffredo di Peyrac, cosi' come di quel rompiballe matricolato di Locke Lamora.
Inutile dire che un posto speciale lo riservo a Shadowhunters ed Artemis Fowl, che mi hanno dato MOLTO su cui riflettere.
Non posso certo dimenticarmi dei testi di comunicazione politica che ho amato profondamente per la loro chiarezza,ne delle slide di Economia, che mi hanno aperto gli occhi su determinati meccanismi.
Per concludere im bellezza ho deciso di arricchire il mio animo con alcuni grandi capolavori della letteratura "I promessi sposi ", "Romeo e Giulietta" e in questi giorni "David Copperfield "
Un' autrice che proprio non ho sopportato e' stata la Armentrout, dopo un centinaio di pagine "Obsidian " e' finito nella pattummieraScettic
E' stato da un punto di vista letterario un anno veramente dendo di emozioni, scoperte di nuovi interessi e nozioni utili, e mi auguro che anche il prossimo sia cosi'
Fortuna nell'ombra
Ser