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Perchè ci piace così tanto? - Iku - 22-05-2009
Vi siete mai chiesti perchè questi libri ci piacciano così tanto?...e vi siete anche trovati una risposta?
RE: Perchè ci piace così tanto? - The Fool - 23-05-2009
Sì che me lo sono chiesto! E mi son data due risposte differenti, una relativa ai libri dell'assassino e l'altra relativa al ciclo di Borgomago. ^^
Dei libri di Fitz amo il senso di familiarità. Li leggo e mi sento a casa. Li leggo e mi trasmettono calore, ordine, sicurezza.
In tanti anni, in così tante pagine, sono arrivata a a conoscere talmente bene FitzChevalier da sentirlo come una persona di famiglia. Gli ho voluto bene come a un fratello e le delusioni che talvolta ho ricevuto da lui bruciano ancora come se a tradirmi fosse stato il mio più caro amico.
E poi c'è il Matto. Il Matto, da solo, renderebbe speciale qualsiasi storia, qualsiasi scena, qualsiasi dialogo. Qualsiasi cosa io possa mai leggere. E non aggiungo altro perché fatico già a tener chiusa la mia boccaccia.
La serie di Borgomago la amo per i grandi personaggi che la animano, per il mare, le liti magistrali, la varietà di ambientazioni e di caratteri, l'idea che l'ha ispirata e le sorprese straordinarie che mi ha riservato: non accade tutti i giorni di realizzare d'essere stata gabbata per più di 1500 pagine e aver voglia di baciare in fronte l'autrice per lo stesso motivo.
Sono magnifici romanzi d'avventura e, da lettrice affezionata di Salgari, Stevenson e Dumas, non potevo non rimanerne folgorata.
RE: Perchè ci piace così tanto? - Iku - 23-05-2009
...vabbene...ora dimmi cosa CAVOLO vuol dire questa sibillina risposta...
Citazione:non accade tutti i giorni di realizzare d'essere stata gabbata per più di 1500 pagine e aver voglia di baciare in fronte l'autrice per lo stesso motivo
...è una cosa che posso sapere oppure...(quando esce il destino della nave, per El? O quello che è...) (Fool, ti diverti un sacco, eh?
)...io i motivi ancora non li ho trovati, sapete che sono molto più feel piuttosto che think, soprattutto per i libri. Quello che hai detto, Fool, calza a pennello, ma io credo che quella sensazione di familiarità sia dovuta a qualcosa, anche se non ho ancora capito se si tratta di erbe sulle pagine (come nel nome della rosa) o di un preciso escamotage letterario...
RE: Perchè ci piace così tanto? - The Fool - 23-05-2009
(23-05-2009, 07:32)Iku Ha scritto: Fool, ti diverti un sacco, eh?
Ehi! I Matti devono essere irritanti per obbligo contrattuale... non lo faccio perché mi diverto. Lo faccio perché mi diverto MOLTO.
![[Immagine: giullare.gif]](http://antebar.altervista.org/_altervista_ht/giullare.gif)
:cool:La risposta, giacché la puoi tranquillamente sapere, te la do in serata nel topic Feel the Wit. ^^
(23-05-2009, 07:32)Iku Ha scritto: io credo che quella sensazione di familiarità sia dovuta a qualcosa, anche se non ho ancora capito se si tratta di erbe sulle pagine (come nel nome della rosa) o di un preciso escamotage letterario...
Mmmmm... fare un ulteriore passo indietro per capire come o da cosa sia trasmesso il senso di familiarità? E' una signora domanda.
Immagino abbia a che fare con la capacità della Hobb di trascinarci dentro la storia e dentro la testa del protagonista/narratore, raccontandoci sensazioni che diventano le nostre... a volte fin troppo. Non credo si tratti di qualche escamotage tecnico, ma sia merito piuttosto della raffinata sensibilità dell'autrice.
O, al massimo, di qualche sostanza a fondo pagina che dà assuefazione rapida e incontrastabile.
RE: Perchè ci piace così tanto? - Iku - 23-05-2009
Citazione:Non lo faccio perché mi diverto. Lo faccio perché mi diverto MOLTO.
Esatto.
Voglio proprio questo.
Sapere come e perchè questa signora riesce a tenerci sul palmo della mano e manovrarci come burattini.
E NON perchè voglio imparare il suo segreto, diventare la più grande scrittrice sulla faccia della terra e superarla.
Noooooo....
Sensibilità, dunque? (leggi: che sostanza?)
Il racconto che sto scrivendo per il concorso parla della Hobb, quindi che lo vogliate o no, e che vinca o no credo che lo posterò nella gola del pellicano.
Aspetta.
Gola?
RE: Perchè ci piace così tanto? - The Fool - 23-05-2009
(23-05-2009, 19:10)Iku Ha scritto: Il racconto che sto scrivendo per il concorso parla della Hobb, quindi che lo vogliate o no, e che vinca o no credo che lo posterò nella gola del pellicano.
Aspetta.
Gola?
Wow: lo aspetto con ansia persino maggiore, allora!
Per quanto riguarda la gola, ebbene... il nome originale della locanda (dritta dritta da Il destino dell'assassino) è The Pelican's Pouch, dove pouch è in effetti borsa/tasca/sacca ma nel senso della borsa/tasca/sacca golare caratteristica dei pellicani (quella in cui ripongono il cibo).
Un termine di dubbia interpretazione, purtroppo, ma il tuo 'gola' è più che azzeccato!
RE: Perchè ci piace così tanto? - Iku - 23-05-2009
si, cara, ma la mia era una battuta.(ulteriore prova che per me è meglio evitare di emulare Pratchett...)
Mi sono dimenticata di ringraziarti per questo:
Citazione: La risposta, giacché la puoi tranquillamente sapere, te la do in serata nel topic Feel the Wit. ^^
Grazie infinite!!!!!
RE: Perchè ci piace così tanto? - Cloudly - 23-05-2009
Avendo letto solo la prima trilogia di Fitz il mio è un giudizio parziale.
Comunque, sebbene io non sia mai bravo a spiegarmi i perchè, credo che sia la bravura della Hobb di immedesimarsi nel suo personaggio e usando l'Io narrante trasmetterci in maniera diretta tutti i suoi pensieri e le sue emozioni, come se fossero le nostre. Insomma penso che la risposta di Anty/fool che inneggiava alla particolare sensibilità della Hobb sia valida anche per me.
Appena leggo i Borgomago potrò giudicare la Hobb anche al di fuori dell'Io narrante.
Per inciso: sono di parte. Nel lontano (?) 1999 ho avuto per le mani Mucchio D'Ossa di Stephen King, uno dei miei romanzi Kinghiani preferiti, un Io narrante, per l'appunto. Poi Ho scoperto i Vampiri della Rice, altro Io narrante. E poi ho "conosciuto" il mio autore non fantasy preferito Murakami Haruki che ad eccezioni di alcuni racconti e di una prima persona plurale, usa sempre l'Io narrante.
Va da se che sono uno a cui piace questo metodo di scrittura.
RE: Perchè ci piace così tanto? - Beloved - 26-05-2009
Mi credete se vi dico che fatico a trovare le parole per mettere a fuoco cosa mi lega tanto a questi libri???
Le parole della Matta sono, al solito, perfette.
Che altro dire? Posso solo sottolineare che la cura per i dettagli e la grandiosa rappresentazione della vita medievale in tutti i suoi aspetti gioca un ruolo fondamentale.
I personaggi poi sono curatissimi, con uno spessore psicologico che di rado ho riscontrato in altri autori.
Come riesca a farci vivere la storia attraverso gli occhi di Fitz, ma mostrandoci anche ciò che lui non vede, non vuol vedere o fraintende, resta un mistero meraviglioso.
RE: Perchè ci piace così tanto? - Iku - 26-05-2009
...e tanti saluti alla conquista del mondo.
Beloved, che belle parole!!!
Comunque ti credo, e come ti credo...