Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - The Fool - 04-05-2017
Ebbene, ci siamo! È il 4 maggio, data di uscita ufficiale dell'ultimo volume di Fitz&Fool, e possiamo finalmente parlarne insieme sul forum: so che alcuni scalpitano dalla voglia di dire la loro su Assassin’s Fate, per cui... aspettiamo le vostre recensioni e i vostri commenti!
A voi la parola, amici lettori!
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Umbra - 04-05-2017
Scrivo ora la recensione di Assassin's Fate, a due giorni dalla fine della lettura. So che la posterò più in là, ma voglio scriverla con le emozioni vive nella mente. I due giorni già trascorsi sono serviti a restituirmi un po' di razionalità. Premetto che il libro meriterebbe una rilettura.
Il libro, di per sé, è stupendo. Per due terzi va spedito molto bene, poi, come al solito, c'è il picco narrativo fra i due terzi e i tre quarti, poi la tensione scende fino al finale. È così per tutti i libri che chiudono trilogie di Robin, ci siamo abituati.
Funziona pressocché tutto: entrambi i PoV sono piacevoli e intriganti, i personaggi nuovi e i tantissimi personaggi vecchi si intrecciano molto bene, vi sono diversi momenti di sgomento e giubilo. Ci sono piccole sbavature che non mi sono piaciute. Ma nel complesso, il risultato è un ottimo libro che non chiude affatto tutti gli interrogativi. E Robin si conferma spaventosamente crudele.
Andiamo sotto spoiler:
Non potrò mai perdonare a Robin la morte di Fitz. Non il fatto che sia morto - me lo aspettavo da quando è spuntato il PoV di Bee - ma il come: divorato dall'interno da schifosi parassiti. Capisco che Robin aveva il problema di come evitare che l'Arte lo guarisse, ma non credo che questa soluzione sia accettabile: è inutilmente cattiva e disgustosa e, volendo, penso che Silver o un Drago avrebbero potuto guarirlo.
Sono stato malissimo per la morte di Fitz: il capitolo in cui detta le sue ultime volontà è straziante. Non dirò che ho pianto: ho singhiozzato sgomento, con gli occhi che mi bruciavano e la gola che mi si chiudeva, come mai mi è successo prima per un libro.
Robin mi ha fatto amare Fitz, mi ha fatto essere Fitz attraverso la sua prima persona; come può non avere un briciolo di pietà per lui? Perché questo crudele accanimento? Mi arrabbio ancora di più al pensiero degli zuccherini che ci dispensa preparandoci al colpaccio - il fatto che Althea e Lant siano vivi, ad esempio. Mi dispiace, non capisco la necessità di distuggere in questa maniera così feroce la sua più riuscita creatura. Avrei preferito la prima morte di Fitz - quella sotto il tunnel - che mi aveva addolorato, ma che riuscivo ad accettare.
Che poi Fitz, OdN e il Matto sarebbero dovuti confluire in una scultura di Pietra, lo sapevamo.
Venendo al resto, lascia l'amaro in bocca il rapporto Matto / Fitz nella trilogia che dovrebbe essere loro dedicata. Ci sono, è vero, momenti di grande dolcezza e condivisione, su tutti quello nel tunnel; inoltre, Fitz muore pronunciando come ultima parola 'Beloved' e i due si riuniscono nel lupo di pietra. Ma manca un confronto chiaro sul loro rapporto; forse Robin ci va vicino a bordo del Paragon, ma i due si sfuggono. Almeno questo Robin avrebbe potuto darcelo.
Trovo per il resto che funzioni molto bene - nonostante il dolore - la morte di Umbra. Avevo previsto che i due non si sarebbero reincontrati. Umbra è morto come muore tanta gente nella vita reale. Dolorosissimo, ma vero. Egli rimane sempre una delle figure più importanti per Fitz, insieme a re Sagace e Veritas, che si fanno molto presenti in quest'ultimo romanzo.
Una delle sfide più importanti per Robin era ricucire il mondo dei Sei Ducati con quanto successo in Borgomago e nelle Cronache. Penso che in gran parte ci sia riuscita bene. Forse sono stati un po' gratuiti i momenti con Carson e Sedric (maternità surrogata a Kelsingra...) e Alise e Leftrin poco incisivi, ma in generale Robin è stata bravissima con le dinamiche di Kelsingra, dei Draghi, dei Mercanti di Trehaug e quelli di Borgomago, l'Isola degli Altri e i ricordi di Igrot. Non si è visto molto di Chalced, e poco delle Isole dei Pirati; anzi, forse la congiunzione meno riuscita è stata proprio quella con il trittico Etta, Wintrow e Kennitson, un'incompiuta che secondo me ci darà delle belle sorprese in futuro.
Ho adorato i momenti sul Paragon, mi hanno restituito Althea, Brashen e Ambra, anche se spesso sono stati carichi di tensione e mi hanno convinto che Ambra è davvero una persona spietata. Subito ho pensato che fosse follia fare tornare indietro Paragon alla pazzia, ma poi ho capito che l'unica soluzione possibile per lui era la libertà. Similmente, benché appaia poco, ho apprezzato la ricomparse di Tintaglia.
Ho trovato straordinario il PoV di Bee, con grande sorpresa. Robin non le risparmia davvero niente, nel tentativo di dipingere i Servants come i più crudeli esseri al mondo, meritevoli di distruzione totale. Non solo, quindi, essi sono colpevoli di ogni nefandezza (dall'uccisione dei draghi alla tortura di Beloved agli spigoli contro cui si sbattono i mignoli), ma sono pure alquanto grotteschi nella manifestazione della loro crudeltà (il castello con le torri a forma di teschio, il cibo per il Matto fatto con i resti dei Bianchi che lo avevano aiutato...). Eppure le cose terribili cui Bee è chiamata (vivida la scena del morso sulla guancia a Dwalia) e la descrizione della vita e degli intrighi di Clerres funzionano bene. I tentativi di fuga di Bee ci regalano le scene più dinamiche, per poi tornare odiosa nei capitoli finali. Certo, è un po' wonderwoman, ma nell'insieme convince.
Ho amato inoltre - sia messo agli atti - il ruolo abbastanza invadente di OdN nella trama. Ha fornito il contraltare necessario alla timidezza e paura iniziali di Bee, ed è stato strumentale alla fine di Fitz.
Dei personaggi già noti, ho apprezzato tantissimo Perseverant (che regala alcune scene davvero toccanti), Lant (finalmente riscattatosi dalla sua indisponenza) e Ash. Mi ha fatto piacere rivedere Ronica (Keffria che fine ha fatto?) seppur brevemente, come ho adorato Ciocco. Urtica è tornata insorportabile come al solito, Kettricken è un balsamo vivente (e lo avevo detto che era la più adatta per Fitz!), sono contento che abbia lei il compito di allevare Bee. Mi dispiace non avere visto all'ultimo, alla veglia per Fitz, Stornella, che sarebbe stata adattissima. Prilkop si conferma una persona leale, ma mantiene tutta la sua ambiguità; sono contento che non fosse in combutta con i Servants.
Dei nuovi personaggi, trovo riusciti Dwalia, la mercante di schiavi, Clef e Vindeliar, così come Capra dei Quattro (gli altri tre sono macchiette). Non pervenuti Kennitson e Boy-O (ma con quei genitori era difficile farsi notare).
Ripeto, tutto funziona. Non mi convince solo la fine, per i motivi che ho detto. Vi sono poi moltissime questioni aperte al punto che credo non sia possibile che Robin faccia un seguito ambientato altrove. Dopo la Trilogia Lungavista abbiamo avuto Borgomago, dopo l'Uomo Ambrato, le Cronache. Che dopo il Matto&Fitz vi sia altro ancora? Secondo me Robin dovrebbe almeno rispondere alle seguenti domande:
Chi governerà le Isole dei Pirati ora che l'unico erede di Kennit è morto e che Wintrow abbandonerà Etta (perché gli schiaffano in faccia che non se lo è mai filato, poraccio)?
Chi governerà a Chalced ora che Ellik è morto ma la Duchessa ha comunque un altro oppositore più volte nominato?
Che fine faranno i mercanti di Borgomago senza i velieri viventi e cosa sceglierà per sé il Tarman?
Come sarà la transizione del Regno delle Montagne in Settimo Ducato sotto la guida del figlio di Devoto, di Kettricken e con la presenza ingombrante di Bee?
Cosa ne farà Prilkop dei Bianchi sopravvissuti?
Qual è la catena di vendette che la spietata distruzione di Clerres - difficile da digerire anche per me - produrrà? Robin stessa ci avvisa che i Draghi non hanno fatto giustizia, ma vendetta, e che vendetta chiama vendetta.
Almeno a questi interrogativi credo che Robin debba rispondere. Dubito invece che ci sarà un seguito ambientato nei Sei Ducati con quei personaggi, ma mi posso sbagliare (Chance, ad esempio, la vede in maniera diversa da me)
Che dire in conclusione? Se un libro mi ha tanto preso e mi ha fatto stare tanto male, non può che essere un ottimo libro. La sua enorme capacità di emozionare colma alcune imperfezioni e forzature della trama. Peccato però che il finale imho inutilmente crudele rischia di assorbire l'intero romanzo, facendo dimenticare i suoi tanti pregi.
marco
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Chance - 04-05-2017
Here we go!
Sono avvelenata dal dolore e dal fiume di lacrime inespresse( ma quando mai? Le ho espresse tutte! Sono prosciugata! Lol).
Non per il modo in cui Fitz finisce, quello lo capisco: era l'unica tortura a cui non l'aveva sottoposto. Bellissima scena, una "morte" degna per uno dei suoi due personaggi migliori. Coerente. Perché l'Arte non poteva salvarlo? Perché i Draghi non potevano? Perché il sangue di Drago non poteva?
" Perché io non volevo. Non l'hai letta l'introduzione al capitolo 10? Nessuna cura" risponde Robin.
E ci sta! Per cui addio. Sei stato mio figlio, mio fratello, il mio amante e mio padre. Leggo come soffri e soffro. Quasi vorrei farlo io il Drago di pietra e, come dicevo a Marco, basterebbe che io lo sfiorassi e il Drago si alzerebbe e volerebbe a Tacoma.
Paura eh, Robin? xD
Per cui mi distraggo un attimo e faccio il resoconto di questi tre libri, voglio poter dire che non se ne è andato ingiustamente:
Il primo libro parte con lui in una casa con la donna che ama e la famiglia. È felice, no? No, si accontenta! La sua solitudine fa eco e poi ci dice che, per stare bene, vorrebbe Occhi-di-notte e il Matto. Beh, Fitz, ho pensato, per OdN non posso far nulla, ma questa trilogia si chiama "Fitz e il Matto", vedrai che andrà bene. Nasce la figlia, figlia sua, del Matto e di Molly. Torna OdN.
Com'era quella frase?
"I didn't deserve this miracle. Life would punish me, i was sure of it"
Ma Fitz, ovvio, tu non ti chiami Althea, Brashen o non sei un custode del Drago qualsiasi. Tu sei nato per soffrire, ma puoi sperare.
Stavo dicendo? Beh, capitoli e capitoli in cui non va d'accordo con la figlia, ma quando finalmente si accettano e si amano, la figlia viene rapita, perché lui, dopo aver accoltellato infinite volte il suo Beloved ( "scherzetto! L'avete capito? Fool's assassin" esulta Robin ) aveva lasciato la casa per tentare di salvarlo. Poi segue un libro in cui va avanti e indietro. Ah! Viene riconosciuto! Prince Fitz, te la ricordi la frase di prima? Bene.
Gli eventi poi sono questi:
-Pensa che la figlia sia morta
-ritrova la speranza
-muore Umbra
-trova la figlia
-rimane incastrato e dice addio
-non è morto, vuole vivere, ma OdN, che nel frattempo si è riunito con lui, gli dice " Veritas ha detto che hai un compito. Dobbiamo fare un Drago di pietra. E dice che devi avere fiducia che qualcuno cresca tua figlia meglio di te". Sul serio Veritas? Penso che questo Fitz l'abbia già capito con la prima figlia!
In ogni caso " voglio vivere" prega Fitz ,
"No", risponde Robin.
E no, sia.
Per il Matto è più semplice:
Racconta le torture che ha subito, si vuole vendicare, racconta le torture, cade, racconta le torture, si traveste da Ambra, racconta le torture, si arrabbia un po', si vuole vendicare, racconta le torture, viene torturato, ritrova sua figlia, perde l'unico uomo abbia mai amato, ma gli rimangono i ricordi, no? E no, ma per quella parte aspettiamo.
E per Bee? Ancora più semplice!
-nasce, gli muore la madre, inizia ad amare il padre, viene rapita, scappa, ripresa, scappa, ripresa, picchiata, torturata, diventa un'assassina e infine completamente orfana. Ed era difficile, di genitori ne aveva 4.
Ti lamenti, Bee? La vita è dura? Chi sei? Tymara? No.
Ma veniamo alla cosa più importante! La scena finale.
Diciamolo, ha avuto effetto solo perché Robin, nella trilogia dedicata a loro, ha avuto la premura di non far far loro nessun discorso serio. Un bel niente. Nessuna litigata seria, nessuna dichiarazione, nessun bacio. Niente.
Giusto, nel momento più adatto, ossia mentre Fitz si stava forgiando:- cosa siamo noi?
- due patate
- Mmm era qualcosa di importante e significativo! Vabbè, lo metto nel lupo.
Per me, è andata così.
Poi abbiamo Bee che fa credere al Matto che Fitz avrebbe voluto non fosse mai tornato, quindi altra sofferenza per lui. Anche questa cosa è stata possibile perché i due, in tre libri, lo ripeto, non si parlano.
E poi " ho mentito! Ama te più di tutti. Vai" e abbiamo la scena del "Beloved", che avrebbe dovuto commuovermi, ma non riesco a fare a meno di pensare che Robin si sia comportata come quelli che scrivono Telenovelas: per 600 puntate aspettiamo la rivelazione, mancata sempre per motivi ridicoli e quando avviene? In una piazza affollata, in cui tutti guardano e c'è anche la tv che riprende.
Sul serio?
Oh, sì, mi ha suscitato tante emozioni, purtroppo tutte quelle sbagliate, perché se davvero questo è il suo finale e non lo penso, la distruttrice di cui sognano, non è Bee: è Robin.
Ecco, adesso vorrei cercare di spiegare quello che mi è piaciuto e quello che non mi ha convinto.
-il legame tra Motley e Fitz. Un applauso a Fitz che neanche si accorge con chi instaura un legame di spirito. Povero stupido tesoro mio.
-occhi-di-notte è sempre indiscutibilmente il migliore.
-la tenacia di Bee
-la pazienza di Fitz: è diventato tollerante e lo trovo dolcissimo
-Kennitson. Oddio quanto l'ho amato. Avrei potuto leggere mille libri su di lui, ma Robin mi vuole male e quindi...
Ma dico io, non poteva sacrificare Boy-o oppure un custode a caso? Anche tutti volendo.
Addio, occhioni blu!
-il nome scelto dal Matto: Lord Chance
-" the Fool became a very fetching woman".
-Devoto: nella trilogia dell'Uomo Ambrato era meraviglioso. Adesso è la sua ombra. E l'addio con Fitz? Neanche lo vediamo, ci viene raccontato!
-Legame Bee e Matto: dal primo libro sappiamo che un desiderio del Matto è quello di avere un figlio. Ne veniamo a conoscenza quando Fitz entra nella sua stanza a Castelcervo e trova una bambolina.
E sappiamo che Bee è particolare, ha un immenso potere. Chi potrebbe guidarla? Chi potrebbe insegnarle quello che non sa?
Mi aspettavo un qualche legame ed è forse proprio a causa di questo che non riesco a darmi pace! Non riesco a credere che i due non si siano mai conosciuti davvero! E nessuno mi toglierà dalla testa che è stato tutto per poi creare la scena finale. Perché se i due si fossero capiti, nel periodo in cui sono a Castelcervo, che motivo avrebbe avuto poi Bee per continuare a mentire e prolungare l'agonia del Matto? È sbagliato! Va bene che la vita è dura, ma quando la vita è stata facile, gentile o giusta con il Matto?
-la scena del Beloved: ci rendiamo conto che il Matto si disinteressa di Bee? Avrebbe potuto guardarla e dire " sii felice, figlia mia", anche solo una carezza, qualcosa. E invece? Nulla! Non saluta nessuno!
Quando sono a Clerres, Fitz guarda il Matto e pensa che potrà rinunciare alla vendetta perché lo vede sorridere a Bee e capisce che lui le vuol bene.
Ma invece il Matto cosa fa? Dice a Fitz: " non puoi darla a Lant? A qualche figlio di Molly? Neanche al fruttivendolo all'angolo?"
Non riesco a crederci.
-mancanza dell'epilogo
-l'idea di Robin che Bee abbia scritto i libri. Non so, mi pare assurdo. Allora dovrebbe sapere che il Matto è un suo genitore, no?
Ma poi nell'ultimo capitolo suo, mi pare il 48, Fitz dice che sta morendo, che è arrivata la sua ora e lo dice a Occhi-di-notte. Dovrei credere che poi racconti tutto questo a Bee? Ma se neanche riesce più a parlare! Ma dai!
-il modo in cui Umbra muore. Non lo trovo sbagliatissimo, ma avrei voluto di più questo è certo
-Wintrow
Per ora basta così, poi lo rileggerò e potrò essere più chiara. Magari cambierò idea. Lo spero. Mi piacerebbe molto ritenerlo il libro perfetto.
A differenza di quello che può sembrare non ho trovato sbagliato
il Lupo finale, penso che le tempistiche lo siano. Poi, che fosse una cosa che doveva succedere, si sa dal VIaggio dell'Assassino ed è stato più volte ripetuto nei sogni di Bee. Credo che lei abbia costretto Fitz a farlo perché serviva farlo ora, ma non perché sia la loro fine. Lui ha un compito importante: trovare il fiume d'arte.
P.s: ma quanto gliela sto tirando ai custodi dei draghi? Lol
Con la sfiga che mi ritrovo uccide proprio quelli che amo io. xD
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Keppet - 04-05-2017
(04-05-2017, 00:21)Chance Ha scritto:
Non per il modo in cui Fitz finisce, quello lo capisco: era l'unica tortura a cui non l'aveva sottoposto. Bellissima scena, una "morte" degna per uno dei suoi due personaggi migliori. Coerente. Perché l'Arte non poteva salvarlo? Perché i Draghi non potevano? Perché il sangue di Drago non poteva?
" Perché io non volevo. Non l'hai letta l'introduzione al capitolo 10? Nessuna cura" risponde Robin.
E ci sta! Per cui addio. Sei stato mio figlio, mio fratello, il mio amante e mio padre. Leggo come soffri e soffro. Quasi vorrei farlo io il Drago di pietra e, come dicevo a Marco, basterebbe che io lo sfiorassi e il Drago si alzerebbe e volerebbe a Tacoma.
Paura eh, Robin? xD
Per cui mi distraggo un attimo e faccio il resoconto di questi tre libri, voglio poter dire che non se ne è andato ingiustamente:
Il primo libro parte con lui in una casa con la donna che ama e la famiglia. È felice, no? No, si accontenta! La sua solitudine fa eco e poi ci dice che, per stare bene, vorrebbe Occhi-di-notte e il Matto. Beh, Fitz, ho pensato, per OdN non posso far nulla, ma questa trilogia si chiama "Fitz e il Matto", vedrai che andrà bene. Nasce la figlia, figlia sua, del Matto e di Molly. Torna OdN.
Com'era quella frase?
"I didn't deserve this miracle. Life would punish me, i was sure of it"
Ma Fitz, ovvio, tu non ti chiami Althea, Brashen o non sei un custode del Drago qualsiasi. Tu sei nato per soffrire, ma puoi sperare.
Stavo dicendo? Beh, capitoli e capitoli in cui non va d'accordo con la figlia, ma quando finalmente si accettano e si amano, la figlia viene rapita, perché lui, dopo aver accoltellato infinite volte il suo Beloved ( "scherzetto! L'avete capito? Fool's assassin" esulta Robin ) aveva lasciato la casa per tentare di salvarlo. Poi segue un libro in cui va avanti e indietro. Ah! Viene riconosciuto! Prince Fitz, te la ricordi la frase di prima? Bene.
Gli eventi poi sono questi:
-Pensa che la figlia sia morta
-ritrova la speranza
-muore Umbra
-trova la figlia
-rimane incastrato e dice addio
-non è morto, vuole vivere, ma OdN, che nel frattempo si è riunito con lui, gli dice " Veritas ha detto che hai un compito. Dobbiamo fare un Drago di pietra. E dice che devi avere fiducia che qualcuno cresca tua figlia meglio di te". Sul serio Veritas? Penso che questo Fitz l'abbia già capito con la prima figlia!
In ogni caso " voglio vivere" prega Fitz ,
"No", risponde Robin.
E no, sia.
Per il Matto è più semplice:
Racconta le torture che ha subito, si vuole vendicare, racconta le torture, cade, racconta le torture, si traveste da Ambra, racconta le torture, si arrabbia un po', si vuole vendicare, racconta le torture, viene torturato, ritrova sua figlia, perde l'unico uomo abbia mai amato, ma gli rimangono i ricordi, no? E no, ma per quella parte aspettiamo.
E per Bee? Ancora più semplice!
-nasce, gli muore la madre, inizia ad amare il padre, viene rapita, scappa, ripresa, scappa, ripresa, picchiata, torturata, diventa un'assassina e infine completamente orfana. Ed era difficile, di genitori ne aveva 4.
Ti lamenti, Bee? La vita è dura? Chi sei? Tymara? No.
Ma veniamo alla cosa più importante! La scena finale.
Diciamolo, ha avuto effetto solo perché Robin, nella trilogia dedicata a loro, ha avuto la premura di non far far loro nessun discorso serio. Un bel niente. Nessuna litigata seria, nessuna dichiarazione, nessun bacio. Niente.
Giusto, nel momento più adatto, ossia mentre Fitz si stava forgiando:- cosa siamo noi?
- due patate
- Mmm era qualcosa di importante e significativo! Vabbè, lo metto nel lupo.
Per me, è andata così.
Poi abbiamo Bee che fa credere al Matto che Fitz avrebbe voluto non fosse mai tornato, quindi altra sofferenza per lui. Anche questa cosa è stata possibile perché i due, in tre libri, lo ripeto, non si parlano.
E poi " ho mentito! Ama te più di tutti. Vai" e abbiamo la scena del "Beloved", che avrebbe dovuto commuovermi, ma non riesco a fare a meno di pensare che Robin si sia comportata come quelli che scrivono Telenovelas: per 600 puntate aspettiamo la rivelazione, mancata sempre per motivi ridicoli e quando avviene? In una piazza affollata, in cui tutti guardano e c'è anche la tv che riprende.
Sul serio?
Oh, sì, mi ha suscitato tante emozioni, purtroppo tutte quelle sbagliate, perché se davvero questo è il suo finale e non lo penso, la distruttrice di cui sognano, non è Bee: è Robin.
Mi hai uccisa
Sono d'accordo con te su tutto. Per la scena del "Beloved" a me sono venute in mente tutte quelle puntate di Dragon Ball in cui ad ogni rivelazione c'era la carrellata di facce stupite di tutti pg presenti e quelli che guardavano la scena in diretta tv, che meraviglia.
Ma poi
"Those were astounding lies, cub. And the very last one the most inspired of all. You have your father’s talent for it. He gave a final shake of his coat. I go to the hunt!"
E cioè? Nemmeno questa gioia?
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Chance - 04-05-2017
(04-05-2017, 01:37)Keppet Ha scritto: Sono d'accordo con te su tutto. Per la scena del "Beloved" a me sono venute in mente tutte quelle puntate di Dragon Ball in cui ad ogni rivelazione c'era la carrellata di facce stupite di tutti pg presenti e quelli che guardavano la scena in diretta tv, che meraviglia.
E sei perfettamente in tema perché alla fine ci ritroviamo anche "Vegetto". A questo punto credo che,chiaramente, Robin abbia plagiato Dragon Ball. Lol
In realtà Roberta/Beloved, mi faceva notare che, oltre ad aver ripreso DB, si possa essere ispirata anche ad una puntata crossover di Lupin e Lady Oscar (guarda più o meno dal minuto uno: http://www.dailymotion.com/video/x2681k4_quando-lupin-denudo-lady-oscar_fun )
(04-05-2017, 01:37)Keppet Ha scritto: Ma poi
"Those were astounding lies, cub. And the very last one the most inspired of all. You have your father’s talent for it. He gave a final shake of his coat. I go to the hunt!"
E cioè? Nemmeno questa gioia?
Ci ho pensato tantissimo e non ho trovato una risposta adeguata.
Bee al Matto dice due cose:
1) ama te più di tutti
2)vuole te e non me
Allora le parole del Lupo possono voler dire che non è vero che Fitz voleva il Matto più di Bee, ma che, essendo una la figlia e l'altro il suo Beloved, avrebbe voluto entrambi in ugual misura. È una cosa che dice, leggendo fra le righe, prima di rimanere incastrato.
Questo vale se si considera il "Beloved" come la conferma del primo punto, mentre il secondo trova conferma alla fine del capitolo 48 quando Fitz dice che vorrebbe che se ne andassero tutti tranne il Matto e poi dice ad OdN che lo vorrebbe a fare il Lupo con loro.
Dunque, questa è un'interpretazione, poi si può pensare invece che " ama te più di tutti" sia un qualcosa che pensa Bee, perché è una bimba gelosa del padre e quindi il "Beloved" non ha nessun significato particolare, dopotutto è il nome.
E ancora si può pensare che volesse il Matto perche sono una "cosa sola". Ma poi, alla fine, che vuol dire? Lo sono perché sono anime gemelle? Perché sono catalizzatore e profeta? Perché sono un branco? Perché sono best friend for ever? Perché stanno bene insieme come me e il formaggio sardo? Perché? Mistero!
Certo è che è stato volutamente lasciato ambiguo perché non bisogna avere alcun dubbio, sia mai, sull'attività sessuale tra Fitz e Molly ( non so quante volte lo ripete e anche all'inizio di questo libro fa dire quelle cose ridicole a Per), ma la cosa che tutti aspettano da anni, per cui qualcuno ha anche venduto l'anima al diavolo ( inutilmente, direi. Poverini), no, quella deve essere non chiara. Lasciata all'interpretazione. A Molly diamo Fitz bono e giovane e al Matto Fitz con i vermi.
Matto, ringrazia, che avrebbe potuto anche non darti queste briciole.
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Umbra - 04-05-2017
(04-05-2017, 00:21)Chance Ha scritto: Ti lamenti, Bee? La vita è dura? Chi sei? Tymara? No.
Detto questo, non sono d'accordo con l'amarezza - il veleno - espresso da Stefania. Anche a me alcune cose non hanno convinto, ma francamente non fino a questo punto.
Devo precisare subito che Robin ha smentito a voce una mia interpretazione, di cui avevo parlato a Stefania, e che lei sembra considerare come corretta nel primo suo post sopra:
Sulla base del penultimo capitolo, in cui Fitz riversa nel lupo tutta la sua vita raccontando ogni cosa gli era successa a Bee, che prende appunti, avevo pensato che i libri scritti in prima persona da Fitz fossero stati fisicamente redatti da Bee in quel momento e presentati al lettore.
Robin smentisce questa interpretazione. I libri che leggiamo nella voce di Fitz li ha scritti Fitz in diverse epoche. Lui e solo lui.
Al massimo, si può accettare l'interpretazione che suggerivo per l'ultimo romanzo, che Fitz non può avere scritto - almeno nell'ultima parte - perché morente e poi morto.
marco
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Umbra - 04-05-2017
Mi scuso per il doppio post e segnalo alla vostra attenzione la recensione di Pat (10/10), ricca di spunti di riflessione per la nostra discussione: http://fantasyhotlist.blogspot.co.uk/2017/04/assassins-fate.html
marco
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Chance - 04-05-2017
(04-05-2017, 17:48)Umbra Ha scritto: Devo precisare subito che Robin ha smentito a voce una mia interpretazione, di cui avevo parlato a Stefania, e che lei sembra considerare come corretta nel primo suo post sopra:
Sulla base del penultimo capitolo, in cui Fitz riversa nel lupo tutta la sua vita raccontando ogni cosa gli era successa a Bee, che prende appunti, avevo pensato che i libri scritti in prima persona da Fitz fossero stati fisicamente redatti da Bee in quel momento e presentati al lettore.
Robin smentisce questa interpretazione. I libri che leggiamo nella voce di Fitz li ha scritti Fitz in diverse epoche. Lui e solo lui.
Al massimo, si può accettare l'interpretazione che suggerivo per l'ultimo romanzo, che Fitz non può avere scritto - almeno nell'ultima parte - perché morente e poi morto.
marco
No, io questo l'avevo capito.
I libri sono scritti da Fitz, altrimenti avrebbero dovuto metterci anni lui a fare il Lupo e Bee a scrivere.
E almeno dall'arrivo a Clerres deve essere Bee ad aver scritto. Ed è questo che dicevo, ci sono parti in cui si capisce che Fitz intende il Matto un genitore di Bee e, se le ha scritte lei, come può non saperlo?
In ultimo io parlavo del capitolo 48, Fitz sta morendo e non riesce a parlare, come la racconta la fine di quel capitolo a Bee? Semplicemente non lo trovo credibile. E volendo c'è anche un'altra interpretazione e cioè: ha scritto tutto Fitz perché verrà tirato fuori dal Lupo. Ma questo è un altro discorso, che sottoporrò alla vostra gentile visione ( xD lol) una volta che avrò scritto il tutto. :*
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Iku - 04-05-2017
Mi riservo di leggere e aggiungere del mio in un momento in cui sono meno stanca e provata dalle emozioni della giornata.
Mi sembrava comunque significativo aggiungere un dettaglio che ho personalmente chiesto a Robin stasera durante l'incontro di Oxford...
Le ho chiesto a cosa si riferissero le parole del lupo alla fine del capitolo, quando dice a Bee "l'ultima bugia è la più ispirata di tutte", e mi rattrista un po' riferire che ha sorriso in maniera un po' saputa e mi ha indicato inequivocabilmente la frase "He loved you, more than anyone, more than all of us" -scusate la trascrizione non letterale ma sono certa che avete capito quale- e ha perfino chiesto se la volevo sottolineare. Devo ammettere che in questo caso sono rimasta molto delusa. Aggiungerò qualcosa in un altro momento, per ora buonanotte...
RE: Assassin’s Fate - commenti dopo la lettura - Chance - 04-05-2017
(04-05-2017, 23:35)Iku Ha scritto: Mi riservo di leggere e aggiungere del mio in un momento in cui sono meno stanca e provata dalle emozioni della giornata.
Mi sembrava comunque significativo aggiungere un dettaglio che ho personalmente chiesto a Robin stasera durante l'incontro di Oxford...
Le ho chiesto a cosa si riferissero le parole del lupo alla fine del capitolo, quando dice a Bee "l'ultima bugia è la più ispirata di tutte", e mi rattrista un po' riferire che ha sorriso in maniera un po' saputa e mi ha indicato inequivocabilmente la frase "He loved you, more than anyone, more than all of us" -scusate la trascrizione non letterale ma sono certa che avete capito quale- e ha perfino chiesto se la volevo sottolineare. Devo ammettere che in questo caso sono rimasta molto delusa. Aggiungerò qualcosa in un altro momento, per ora buonanotte...
E quindi non ci ha dato davvero nulla.
Povero il mio adorato Matto, è stato illuso anche alla fine e così si getta nel Lupo pensando di essere il più amato, ma è una bugia. E lo è perché chiaramente non si può scegliere tra l'amore di una figlia e dell'anima gemella, o lo è perché Fitz non lo ama in quel modo?
Dunque OdN sceglie Kettrichen, Bee detesta il Matto e per Fitz non è il più amato. Se si aggiunge che, dopo essere stato torturato per anni, non è più se stesso, si ottiene la completa distruzione del personaggio. Il più sfortunato, quello che non ottiene mai nulla.
Questo è un commento a caldo, mi riservo di tornarci quando sarò più lucida.
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