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Autore 2017 e bilanci di lettura - Versione stampabile

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Autore 2017 e bilanci di lettura - Umbra - 31-12-2017

Anche quest'anno, per l'ennesimo anno di fila, ecco a voi la discussione sull'autore per voi più significativo dell'anno che si sta concludendo, i TRE libri più belli che avete letto e un generico bilancio del vostro anno da lettori.

Personalmente, il mio anno ha visto una crescita di libri letti in confronto al precedente, in controtendenza con quanto accadeva ormai da molti anni. Sono molto felice di questo.

È per me impossibile limitarmi ai tre migliori romanzi del 2017; ne dirò quattro, in ordine alfabetico, sono stati:

- Assassin's Fate, Robin Hoob
- Kings of the Wyld, Nicholas Eames
- La morte della Pizia, Friedrich Dürrenmatt
- Slade House, David Mitchell

Più difficile è individuare un autore dell'anno. Per i primi sei mesi ha regnato incontrastata Robin Hobb, ma in generale il romanzo che più mi ha colpito - non il migliore - è stato quello di debutto di Nicholas Eames che nomino mio autore dell'anno 2017 benché abbia letto un solo libro.

Per il primo anno ho letto più in inglese che in italiano, con esattamente la metà di libri letti in ebook.

Come sempre, vasto è stato il panorama fantasy, prevalentemente dominato dai grandi nomi che ho sempre amato: la Hobb (che ha portato a termine la sua opera in maniera dolorosissima), Kay (sempre superbo ma al di sotto dei suoi standard), Abercrombie e Abraham (che ci hanno preso in giro con racconti mediocri), Brooks (che galleggia, ma forse le mie aspettative si sono molto abbassate), la Bujold (che finalmente ha ritrovato la sua voce), la Carey (che si è saputa reinventare piacevolmente), Parker (che scrive racconti sempre gustosi), Sullivan (che non sembra avere indovinato la nuova serie), Stroud (che ha chiuso una serie deliziosa), la La Puma (sempre piacevole e sfortunata con le case editrici) e così via. L'unico autore nuovo ad avermi colpito è il già citato Eames.

Sul versante fantascienza, ho recuperato alcuni classici di Dick, Atwood, e Asimov, ho letto delle schifezze pazzesche propinatemi dal mio book club (anche sul versante fantasy, dovrei pensare di impiegare il mio tempo in modo più costruttivo...) e ho letto un gioiellino di Heinlein.

Fra le sorprese, Mitchell mi ha regalato un horror soprannaturale perfetto, ho recuperato una bellissima epopea storica di Clavell, ho goduto della modernizzazione del pensiero classico di Dürrenmatt, e trovo i romanzi della Basso irresistibili.

Nel mezzo, ho letto tante cose dimenticabili, molti autori per 'abitudine' (oltre al citato Brooks, la Comastri Montanari, Carofiglio e Markaris) e qualche stramberia che mi è stata regalata.


E voi? Che mi dite del vostro anno da lettori? Occhiolino



marco


RE: Autore 2017 e bilanci di lettura - MrcT - 31-12-2017

Che ha visto il Giappone come autori preferiti.

Battle Royale di Koushun Takami.
Quartieri Lontani di Jiro Taniguchi.
L'Incolore Tasaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio di Haruki Murakami.