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Di zanzare ma non solo - Umbra - 07-09-2010
Credo di essere in delirio, ma sono giorni che vorrei aprire questa discussione senza sapere come impostarla. Sarò quindi un po' brusco, ma chiaro.
Io non ucciderei mai un cane o un gatto. Io non ucciderei mai alcun mammifero, penso (impedisco da anni a Salina di mettere in giardino trappole per topi). Non ucciderei mai un uccellino (soffro a vederli in gabbia), un rettile (lucertole, gechi, serpenti etc..), un pesce (anche quando pescavo li ributtavo a mare).
Ma poi? Mi spiego. Al di sotto (evolutivamente parlando) io non mi faccio tanti scrupoli. Le zanzare sono l'esempio più evidente: se posso le stermino (idem per le meduse).
E allora, mi chiedo: ma c'è poi tanta differenza? Non dovrei evitare anche di far del male a zanzare&meduse? O la considero 'legittima difesa'?
Ok, sembra un delirio, lo capisco. Vorrei però un vostro parere (nel frattempo però continuo a difendermi).
marco
RE: Di zanzare ma non solo - Mega - 07-09-2010
potessi torturarle le zanzare...
RE: Di zanzare ma non solo - Iku - 07-09-2010
Mi pare un buon dilemma. Purtroppo anche il mio è un delirio:
Personalmente non saprei: non la vedo tanto come "legittima difesa", quanto come "antipatia".
E' chiaro che così su due piedi non andrei mai a far del male a nessuno, ma probabilmente ciascuno ha delle categorie di animali che, consciamente o inconsciamente, considera sacrificabili o meno.
Mi ci sono soffermata qualche tempo fa di fronte all'idea di chi mangia i gatti. E' vero, questa idea ci fa inorridire, ma perché? Perché siamo abituati a considerare i gatti come animali da compagnia. E' soggettivo. Potremmo, quella volta, aver addomesticato i topi. Oggi i gatti non avrebbero così tanto successo.
Spero di non essere andata off topic con questo ragionamento. Il succo è che si tratta di idee, di condizionamenti esterni. Probabilmente a livello concettuale sì, tutti gli esseri viventi hanno pari diritti di essere lasciati in pace da noi: le zanzare fanno quello che possono per sopravvivere, e le meduse si difendono soltanto. Se parti da un concetto di legittima difesa arrivi anche alla possibilità che le meduse ti sbranino perché invadi il loro territorio.
Semplicemente ci crediamo superiori, e ci arroghiamo il diritto di decidere chi sta sopra e chi sta sotto. Egoisticamente sto bene dove sto, ma credo anche che l'uomo, il giorno che ha imparato a fregare la catena alimentare, si sia fregato da solo.
RE: Di zanzare ma non solo - The Fool - 07-09-2010
Ho colto il senso della discussione, ma ci tengo a ricordare che in Italia l'uccisione di animali d'affezione è reato e lo stesso dicasi per moltissimi animali selvatici, considerati protetti. Quindi, almeno per quanto concerne cani, gatti, ghiri, orsi etc, non è solo questione di sensibilità personale.
(07-09-2010, 17:18)Umbra Ha scritto: E allora, mi chiedo: ma c'è poi tanta differenza? Non dovrei evitare anche di far del male a zanzare&meduse? O la considero 'legittima difesa'?
Mio caro, da animalista è una delle obiezioni tipiche che mi vengono rivolte dai provocatori di turno (una volta falliti gli attacchi su cibo, abbigliamento, tempo libero, etc etc ^^). Le meduse non le toccherei mai, anzi, se vedo bambinetti che le portano a spasso nel secchiello come minimo li traumatizzo a vita. Per le zanzare è diverso e mi basta portare un esempio pratico: il mio Billy ha preso la filaria perché punto da una zanzara infetta e i miei gatti rischiano costantemente il contagio sempre a causa delle zanzare, alle quali non devo consentire di sopravvivere i 15 giorni necessari a sviluppare i parassiti. Onestamente le disintegro a vista, e non lascio il campo finché sono ragionevolmente certa che in casa non ne sia rimasta nessuna. La zanzara è uno di quei vettori d'infezione da cui non ci si può difendere in maniera efficace perché sono ovunque e penetrano ovunque; se ce ne sono così tante e noi siamo costretti a difenderci è solo perché l'idiozia umana ha decimato rondini e pipistrelli.
Ricordiamoci pure che la malaria, gentile regalo delle zanzare, fa registrare un milione di vittime ogni anno. Nessun altro animale ha un simile potere distruttivo.
RE: Di zanzare ma non solo - Ambra - 08-09-2010
Io se posso evito di uccidere qualsiasi tipo di insetto. Cerco sempre di prenderli e buttarli fuori di casa senza far loro del male, che sia zanzara o ragno o cimice (bleh, odio le cimici). Nella casa nuova siamo praticamente in campagna e non passa giorno in cui mi trovo ad affrontare qualche fastidioso insetto, ma tento sempre di non ucciderli. Purtroppo non sempre riesco nel mio intento, vuoi che l'insetto è troppo piccolo e fragile che basta sfiorarlo per rompergli tutte le zampe, vuoi che il ragno è troppo grosso per non rischiare che ti salti addosso. Le zanzare sono quelle che sacrifico più facilmente, soprattutto se sono delle zanzare-tigri grandi come delle mosche che quando mi pungono, mi lasciano dei bozzi giganti per una settimana.
Matteo ha una politica diversa invece: uccide tutto quel che trova. E i millepiedi - che mi fanno un ribrezzo incredibile - di solito li lascio a lui.
Mi dispiace per gli insetti, ma per una questione pratica non posso fare più di così.
RE: Di zanzare ma non solo - Althea - 08-09-2010
(07-09-2010, 23:11)The Fool Ha scritto: il mio Billy ha preso la filaria perché punto da una zanzara infetta
Povero il mio nonnino, infettato da una zanzara malefica
Per questo io odio le zanzare, sono moleste e fastidiose e i loro morsi prudono da morire 
RE: Di zanzare ma non solo - Umbra - 08-09-2010
(07-09-2010, 23:11)The Fool Ha scritto: Ricordiamoci pure che la malaria, gentile regalo delle zanzare, fa registrare un milione di vittime ogni anno. Nessun altro animale ha un simile potere distruttivo.
Barbara, io lo capisco. E se volessi fare polemica mi metterei a dire però che i cani sono i vettori della rabbia e - attraverso le zecche - di un milione di malattie terribili. Eppure anche quando sono stato aggredito da cani, non mi è mai passato in mente di ucciderne uno (per le meduse, mi dispiace: oggi ho superato un trauma infantile, ma da piccolo le sterminavo).
Ma torno a chiedermi perchè mi fa pena il topo che passeggia in giardino (ricordiamoci che in passato i topi trasmettevano la peste, e oggi comunque dozzine di malattie) e non la zanzara (ne ho appena eliminate due)
@Ambra: anche io cerco di non eliminare insetti e simili, a esempio non uccido i ragni (e da piccolo la cosa mi costava, ero aracnofobo). Ma quando capita, soprattutto a Salina, di essere invaso dalle formiche, cosa posso fare se non prendere l'insetticida? E se mi capita uno scarafaggio che faccio, non lo uccido?
Il dilemma e lo stesso: perchè lo scarafaggio sì e la farfalla (o la mantide: vi ho detto già che mi stanno simpatiche) no?
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marco