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Il Teatro - Wintrow - 23-03-2011

Nel nostro forum abbiamo diversi topic che aggiorniamo quando ad esempio leggiamo un nuovo libro, vediamo un nuovo film o assistiamo ad un nuovo concerto. Allora mi sono detto: perchè non aprire un topic dove parlare di teatro?

La mia primissima esperienza col teatro fu tantissimi anni fa, alle elementari: andai a vedere Pinocchio ma non ho nessun ricordo di quell'esperienza se non una vaga immagine del palco e dello strano modo in cui era strutturato.

Dopo quella esperienza ci fu il nulla: infatti ho scoperto il teatro relativamente tardi, praticamente tre anni fa. Credo che la mia recente passione per il teatro dipenda anche da un particolare che probabilmente mi ha permesso di vivere ogni spettacolo che ho visto (e non sono molti, in realtà) in maniera diversa dal solito.

Lo spettacolo che vidi tre anni fa (2008), giusto verso marzo-aprile, narrava la storia di San Francesco d'Assisi. Forza Venite Gente!, questo il titolo del musical, fu messo in scena per la prima volta nel 1981 e la versione che ho visto io (per ben due volte) è stata quella recitata da un folto gruppo di ragazzi di una parrocchia. Qui sotto vi linko il video della chiusura del musical, con la bellissima canzone "Laudato Sii":




Quando il musical venne messo in scena, c'erano alcuni miei amici che partecipavano in ruoli diversi: due coriste, il ragazzo che suona la chitarra che si sente all'inizio e il ragazzo che interpretava Pietro da Bernardone (il padre di S. Francesco, sale sul palco indossando una tunica blu verso la fine del video portando con se una pagnotta).
Alla fine dello spettacolo chiaramente ho avuto modo di chiacchierare e complimentarmi con i diretti interessati ed è stato bello poter confrontarmi con loro!
Poi col tempo sono diventati miei amici anche altri componenti del cast: una terza corista, una delle suore, il bassista del gruppo e i due ragazzi che si piazzano subito alla destra di S. Francesco.

Entrambe le volte in cui sono andato lo spettacolo è stato bellissimo e alla fine mi sono scorticato le mani a forza di applaudire!

Ad inizio agosto dello stesso anno ho visto, insieme ai miei, Te Lo Do Io Pasquino: la storia si svolge in Piazza di Pasquino, a Roma. Questa piazza si trova vicino alla centralissima e più conosciuta Piazza Navona e al suo interno c'è una statua (Pasquino) sulla quale tanti anni fa il popolo romano lasciava biglietti e simili per lamentarsi con il potere. Dpoo cinquecento anni di immobilità gli dei concedono alla statua la possibilità di entrare per un giorno nel corpo di un essere umano: da questo evento si sviluppa tutto il resto della storia basata sulla classica commedia degli equivoci.

Lo spettacolo è stato molto bello e ho riso come un matto dall'inizio alla fine! La particolarità di quella serata fu la location scelta per mettere in scena lo spettacolo: il Teatro Romano di Ostia Antica.

Per raggiungere il teatro bisogna coprire un tratto di strada a piedi immerso nei campi costellati da rovine di epoca romana: il silenzio è assoluto, non si sente il minimo rumore di automobile e con il sole che scende all'orizzonte donando un atmosfera dorata a tutta la zona circostante sembra veramente di essere tornati indietro. Ad un certo punto si abbandona il percorso principale e ci si immette in uno stretto sentiero sterrato che aggira alcuni muri: quando esci dalla strettoia, rimani senza fiato:

[Immagine: Dcp_0224_jpg.jpg]

La foto però non gli rende giustizia, soprattutto perchè l'atmosfera è completamente diversa da quella che ho vissuto io: provate ad immaginare questo luogo completamente silenzioso e col sole al tramonto.

Passano pochi mesi e arriviamo a novembre 2008. Dopo atroci insistenze, alcuni miei amici hanno ceduto e si sono convinti a venire a vedere questo spettacolo. Questa volta però non siamo stati al Teatro Romano di Ostia Antica, ma al Teatro Greco che, a dispetto del nome, è un teatro moderno.

Eravamo in prima fila e ci trovavamo allo stesso livello del palcoscenico e quindi gli attori si muovevano e recitavano a non più di tre metri da noi. Questo mi ha permesso di vivere in maniera ancora più intensa e coinvolgente tutta la commedia ed è stata anche più bella della prima volta.

Alla fine dello spettacolo era prevista la visione di una partita della Roma sempre all'interno del teatro e nella pausa tra i due eventi abbiamo avuto modo di chiacchierare con alcuni degli attori: devo dire che la conversazione è stata naturalissima e, al di là dei complimenti, abbiamo conversato utilizzando il "tu" e non il "lei". Un mio amico ha anche offerto una birra a una delle attrici e poi ci siamo trovati a vedere la partita insieme ad altra gente ma anche insieme agli attori che erano seduti tranquillamente insieme a noi spettatori!

I prossimi due video riguardano proprio questa commedia. Nel primo troviamo due attori: uno dei due lo avrete senz'altro visto in tv, ovvero Antonello Morroni (quello più alto) che interpreta il Rumeno mentre Massimo Di Vincenzo (che per altro figura tra i miei amici di FB) interpreta Mario il Portiere. Questo è il primo incontro in scena fra loro due:




Il secondo video invece mostra una delle canzoni che fanno parte dello spettacolo, a mio giudizio una delle più belle. Il titolo è "So centomila stelle":




Dopo questa commedia ho avuto modo di vedere Aggiungi un posto a tavola e sono rimasto folgorato: non l'ho visto dal vivo ma ho visto le riprese RAI dell'edizione 1990 (quella con Dorelli nel ruolo di Don Silvestro, Pappalardo nel ruolo di Toto e Carlo Croccolo nel ruolo del Sindaco).
Probabilmente conoscete benissimo questa commedia e infatti mi limito a linkarvi un paio di video. Le prime immagini riguardano il primo dialogo tra Don Silvestro e Dio:




Il secondo filmato invece è un brano che viene cantato da Don Silvestro che, su invito di Dio, esorta i paesani all'amore. Si chiama "Notte da non dormire":




Ad agosto del 2010 ho visto, sempre al Teatro Romano di Ostia Antica, Roma Buciarda. In questo spettacolo hanno recitato alcuni attori già protagonisti di Te lo do io Pasquino: Massimo Di Vincenzo, Gianna Carlotta e Riccardo "Galopeira" Angelini. Oltre a loro c'era il mitico Alvaro Vitali, la bellissima e bravissima Francesca Nunzi (che ho tra gli amici di FB) e Milena Miconi.

Qui c'è bisogno di una premessa: sia questo spettacolo che l'altro furono sponsorizzati da una trasmissione radiofonica di cui Riccardo "Galopeira" Angelini è uno dei condutttori. Il caso volle che la prima di Roma Buciarda era in programma il 6 di agosto, proprio il giorno del mio compleanno. Visto che durante la trasmissione ogni tanto venivano regalati dei biglietti omaggio, io mi sono armato di coraggio e cosa ho fatto? Naturalmente ho chiamato pure e ho parlato in diretta con Galopeira: gli ho detto del mio compleanno e lui mi ha regalato il biglietto!

Lo spettacolo è stato bellissimo e divertentissimo: tratto da "Il Bugiardo" di Goldoni, è ambientato a Roma e tutte le musiche sono eseguite da un'orchestra di 21 elementi anch'essa sempre presente sul palco. Purtroppo non riesco a trovare nessun video, ma ho una foto di uno degli attori, Massimo Di Vincenzo:

[Immagine: 39674_1562768075694_1430119798_1464156_2028014_n.jpg]

ALTRE FOTO DI "ROMA BUCIARDA [leggi]

Qui invece ci sono io insieme a Di Vincenzo:

[Immagine: 40026_1562769795737_1430119798_1464174_5684231_n.jpg]

Comunque al termine dello spettacolo ho avuto modo di salutare alcuni attori tra cui proprio Alvaro Vitali nonchè Massimo Di Vincenzo il quale in quell'occasione mi invitò ad andare a vedere un suo spettacolo che si sarebbe tenuto in un piccolo teatro, qualche mese dopo.

Verso ottobre infatti lo sono andato a vedere in Lo Strano Caso del Dottor Jakyll e Mr. Hyde. Anche qui non ho video, ma ho una foto in cui si vede l'attore durante la sua intepretazione di Hyde. Sono rimasto molto colpito dal modo in cui è riuscito a passare da un ruolo comico ad uno così drammatico.

[Immagine: 61556_1591892115714_1188238158_1682682_8198284_n.jpg]

Insomma, tornando a quello che vi dicevo all'inzio, vi parlavo di un particolare che mi ha permesso di vivere la mia esperienza con il teatro in un modo diverso dal solito: mi sto riferendo al fatto che in un modo o nell'altro, alla fine di ogni spettacolo ho avuto modo di scambiare due parole con i protagonisti e questo credo mi ha permesso di apprezzare ancora di più quello che avevo visto sul palco!

Voi che esperienza avete con il teatro? Avete in programma di andare a vedere qualche spettacolo? Inchin


RE: Il Teatro - Umbra - 28-03-2011

Io sono un saltuario fruitore del Teatro (se si esclude per i concerti). Mi piace molto ma sono profondamente ignorante in materia, quindi vedo poche selezionate cose che già so che mi piaceranno.

Inizio dicendo che amo vedere tragedie greche: ho visto I persiani, Medea, Edipo a Colono ed Edipo Re; le prime tre al Teatro Greco di Siracusa, per capirci guardate la foto sotto:

[Immagine: siracusa2.jpg]

Le rappresentazioni si fanno al tramonto e, se vi piace la tragedia antica, è un'emozione unica: l'ultima volta che ci sono andato ho visto l'Edipo a Colono, una delle tragedie più statiche che ci siano, ma resa divinamente da Albertazzi e da una scenografia fenomenale; io ero scosso, attorno a me tanta gente piangeva.

Mi piacciono poi molto i drammi di Shakespeare, ma ho visto solo Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate e Romeo e Giulietta.

Saltuariamente ho visto altro: La concessione del telefono di Camilleri, Cosi è se vi pare di Pirandello, il musical Pinocchio e altre piccole cose (fra cui un recital con Albertazzi tratto dalle Lezioni Americane di Calvino, davvero ben fatto).

Mi dico sempre che dovrei andarci più spesso, a Teatro, farmi una cultura anche in questo campo Occhiolino


marco


RE: Il Teatro - Coligne - 28-03-2011

Sui libri e sulla musica abbiamo gusto molto simili, Marco, ma sul teatro proprio no.

Non ho mai visto una tragedia greca, e francamente non sento il bisogno di farlo, e odio visceralmente Shakespeare. Linguaccia Anche se devo dire che probabilmente la mia unica esperienza con una sua opera è stata il Giulio Cesare: un pallossisimo monologo di un'ora e mezza.Roll

Mi piace, molto, Pirandello, invece.Occhiolino

In ogni caso la mia passione (e di tutta la famiglia) sono i Musical.
ne ho visto una decina, negli ultimi 4 anni.

I miei preferiti sono, al momento, il Rocky Horror Show e We Will Rocy You, il musical dei Queen...
Il secondo naturalmente perché sono un grande fan del gruppo inglese.Cool

Tra gli altri ho visto:
-Grease
-Jesus Christ Superstar
-The producers (tratto dl primo film di Mel Brooks)
-ce n'è almeno un altro che mi è piaciuto, ma al momento non mi sovviene il titolo...Unsure


RE: Il Teatro - Umbra - 08-03-2012

Nel caos di questi giorni non vi ho raccontato un evento importante.

Giovedì scorso ho realizzato quello che si può dire essere stato per dieci anni uno dei desideri in cui più ho creduto: ho visto il musical Notre Dame de Paris.

E' stato bello ed emozionante come avevo previsto. Queste canzoni mi accompagnano da anni, e ci sono stati alcuni momenti in cui mi hanno davvero sostenuto (o peggio precipitato).

Sono contento di non essere rimasto deluso, ma era impossibile!


Occhiolino


marco


RE: Il Teatro - Assassin - 08-03-2012

(08-03-2012, 11:39)Umbra Ha scritto:  Nel caos di questi giorni non vi ho raccontato un evento importante.

Giovedì scorso ho realizzato quello che si può dire essere stato per dieci anni uno dei desideri in cui più ho creduto: ho visto il musical Notre Dame de Paris.

E' stato bello ed emozionante come avevo previsto. Queste canzoni mi accompagnano da anni, e ci sono stati alcuni momenti in cui mi hanno davvero sostenuto (o peggio precipitato).

Sono contento di non essere rimasto deluso, ma era impossibile!


Occhiolino


marco

Clap Clap Da vera NotreDameDipendente sono davvero felice per te Clap Clap Io ho avuto la fortuna di vederlo tre volte a teatro (di cui la prima con tutto il cast originale Sbav ) ed è sempre stata un'esperienza magnifica (senza contare quante volte ho ascoltato il cd o visto il dvd Occhiolino ) Sono proprio contenta che tu sia rimasto soddisfatto Clap Clap




RE: Il Teatro - Umbra - 06-06-2014

Un paio di giorni fa sono stato a vedere la trilogia dell'Orestea (Agamennone, Coefore, Eumenidi) di Eschilo al teatro greco di Siracusa.

L'Agamennone è stato un poì statico, le altre due tragedie invece mi sono piaciute tantissimo!

Ogni volta che sono là mi rendo conto che persone come Eschilo, Sofocle ed Euripide hanno davvero raggiunto l'immortalità: dopo 2.400 anni noi siamo ancora là a guardare gli spettacoli che hanno pensato, ad ascoltare le parole immense che hanno scritto.

E' per me, ogni volta, una grande lezione.



marco


RE: Il Teatro - Coligne - 09-11-2014

Sono tornato poco fa da Magazzino 18, spettacolo teatrale di Simone Cristicchi incentrato sul recupero della memoria storica di una delle pagine buie della storia recente del nostro paese: L'esodo degli Istriani, fiumano dalmati.

Una pagina di storia a lungo dimenticata, di cui per otre 60 anni non s'è parlato, o non c'è voluto parlare (tranne nella mia zona, per ovvi motivo storico-geografico-politici, dove anzi, se n'è (s)parlato fin troppo, con accuse e dimenticanze da ambo le parti).
Come potrete certo immaginare, un argomento così controverso non ha tardato ad attirare critiche (I Wu Ming, ad esempio, l'hanno accusato di Revisionismo storico (non dare giusto risalto alle persecuzioni italiane alle minoranze slave, durante il Fascismo), quando leggendo il loro articolo in merito alla questione m'è sembrato fossero loro a fare revisionismo. Credo di non aver visto lo stesso spettacolo che hanno visto loro, mi sa)...


Al di là di ogni contrapposizione ideologico-politica, posso dire che lo spettacolo m'è piaciuto molto, Cristicchi si conferma un signor Artista -riesce a tenere benissimo il palco per quasi 2 ore- e ha saputo colpire le corde giuste, nella sua esposizione. Più che promosso


RE: Il Teatro - Umbra - 20-11-2016

Ho visto un paio di giorni fa Notre Dame de Paris, per la seconda volta.

E' stata una serata bellissima, emozionante, passata a cantare senza pause. Adoro questo spettacolo e ho trovato il cast bravissimo, le scenografie perfette e la storia (con le musiche e i testi) meravigliosi come sempre. E tristemente attuali nel loro messaggio di inclusione e tutela delle diversità.

Love


marco