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Cruelty Free: una scelta possibile - Versione stampabile

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Cruelty Free: una scelta possibile - The Fool - 14-10-2012

Ed eccomi con un argomento che mi sta tremendamente a cuore: i cosiddetti prodotti "senza crudeltà", quelli cioè che possiamo acquistare senza incrementare la vivisezione sugli animali. È bene infatti chiarire una cosa: nulla è davvero cruelty free poiché tutte le sostanze sono state sperimentate su animali in passato, ma possiamo scegliere di non comprare prodotti con ingredienti di nuova generazione (e quindi da testare come prevede ancora la legge). Insomma, affidarsi a ditte che dichiarano di non testare più gli ingredienti da una certa data in poi vuol dire non contribuire alla tortura di altri animali.

Altra cosa importante da sottolineare è questa: di tutti gli esperimenti condotti sugli animali solo il 30% riguarda la medicina. La stragrande maggioranza della vivisezione è condotta per l'industria cosmetica. E, consentitemi di dirlo, è una futile atrocità che DEVE finire.

[Immagine: crueltyfreebeagleimage.jpg]

Per sapere quali sono i prodotti a crudeltà zero non c'è dicitura o simbolo che tenga: spesso sono usati in maniera impropria o addirittura ingannevole, quindi bisogna prestare tantissima attenzione! Il modo migliore per orientarsi è consultare le liste (costantemente aggiornate) di marchi italiani e internazionali:


Le prime tre si differenziano per alcuni prodotti o categorie di prodotti in più o in meno (l'elenco della Voce Dei Conigli, per esempio, è particolarmente dettagliato). Di contro, ecco invece la


cioè l'elenco dei prodotti a massima crudeltà, che comportano le sofferenze peggiori sugli animali e continuano a essere testati nonostante siano in commercio da anni; su tutti, qualsiasi cosa sia riconducibile alla multinazionale Procter & Gamble.

Spero che vogliate almeno dare un'occhiata: anche una piccola sostituzione nel nostro carrello della spesa può essere un primo passo verso una maggiore consapevolezza... e un mondo migliore in futuro. :-) Grazie!


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - Ambra - 14-10-2012

Fai benissimo a parlarne, Barbara.
La maggior parte delle persone nemmeno sa quanta crudeltà c'è all'interno di ogni singolo prodotto che mette nel carrello della spesa. E non è assolutamente necessario che gli animali soffrano solo per riempire le tasche di grosse multinazionali che mettono sul mercato prodotti spesso inutili e - guarda un po' - spesso nocivi pure per l'uomo!
Ma così purtroppo va il mondo e quella terribile lista della morte dimostra quanto sia difficile impedire che qualcuno di quei prodotti finisca dentro le nostre case. Ci sono addirittura decine di prodotti alimentari! Se devono essere testati, non oso pensare quante e quali sostanze nocive possano contenere quegli alimenti.
Anche per quanto riguarda detergenti per la casa e cura della persona la faccenda è piuttosto complicata: come si fa ad esser certi di non aver acquistato prodotti testati su animali? Nei supermercati non esiste la minima attenzione alla cosa; nelle erboristerie/negozio Bio i prodotti non testati esistono, ma ci si lascia lo stipendio. Si potrebbe pensare di fare tutto in casa, basterebbe acquistare gli ingredienti base e mettersi a "spignattare" (così si dice in gergo nei forum che trattano l'argomento) per creare creme, shampoo, balsamo e qualsiasi altra cosa si voglia. E' una cosa che mi entusiasmerebbe tantissimo e che prima o poi devo provare!
Insomma, tutto questo per dire che: è difficile, difficilissimo avere un pensiero per gli animali in un mondo dove l'attenzione è solo sui portafogli dei potenti, ma le alternative le abbiamo, bisogna solo avere la voglia di cercarle e la pazienza di metterle in pratica. Il mondo può cambiare solo grazie a noi.

E comunque, per la serie predicare bene e razzolare male, sappiate che io a parlare sono bravissima ma a mettere in pratica sono una vera schiappa Xx


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - The Fool - 15-10-2012

(14-10-2012, 23:02)Ambra Ha scritto:  Anche per quanto riguarda detergenti per la casa e cura della persona la faccenda è piuttosto complicata: come si fa ad esser certi di non aver acquistato prodotti testati su animali?

Bisogna tenersi aggiornati, mandare a memoria le liste o tirar giù un bel promemoria dei vari prodotti (la LAV, ai suoi banchetti, regala spesso le card con l'elenco completo delle ditte italiane). I controlli sono severissimi, e quelle aziende che non sono trasparenti al 100% vengono apertamente diffidate (fino a pochi mesi fa, per esempio, La Bottega Verde era nella lista dei sospettati perché si dichiarava cruelty free senza però sottoporsi alle verifiche dell'ICEA; da febbraio, invece, ha acquisito pieno diritto di definirsi a crudeltà zero ^^).

Io ho preso delle cantonate in passato proprio perché mi sono fidata di false assicurazioni. Quando mi sono convertita al make up minerale ho speso un capitale, tutta contenta, in trucchi della Neve Cosmetics per poi scoprire che non è davvero cruelty free! —.— Adesso, per fortuna, acquisto solo Lily Lolo (che tu conosci bene!), controllata dalla BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection); non per niente, sto aspettando l'ultimo mega-ordine di ombretti e pennelli! *__*

(14-10-2012, 23:02)Ambra Ha scritto:  Nei supermercati non esiste la minima attenzione alla cosa; nelle erboristerie/negozio Bio i prodotti non testati esistono, ma ci si lascia lo stipendio.

È vero che la maggior parte dei prodotti "buoni" ha un costo superiore agli altri; ci sono delle eccezioni (ne sono un esempio La Bottega Verde o Coop — solo i prodotti per cura e igiene delle persona, però: i detersivi Coop sono testati!), ma qualora ce lo si possa permettere comprare cruelty free è un investimento, oltre che per la nostra coscienza, per la salute nostra e del pianeta. Generalmente i prodotti cruelty free sono anche biologici, rispettosi dell'ambiente e realizzati senza sfruttamento del lavoro; non facciamo solo un favore agli animali, ma lo facciamo pure a noi stessi e ai nostri figli.


(14-10-2012, 23:02)Ambra Ha scritto:  Si potrebbe pensare di fare tutto in casa, basterebbe acquistare gli ingredienti base e mettersi a "spignattare" (così si dice in gergo nei forum che trattano l'argomento) per creare creme, shampoo, balsamo e qualsiasi altra cosa si voglia. E' una cosa che mi entusiasmerebbe tantissimo e che prima o poi devo provare!

Parole sante, Ambra! Sai chi si diletta in queste cose? La nostra Stefania/Chance!
Mi ha preparato in casa dell'olio ai semi di lino, non vedo l'ora di provarlo *____*
Spesso vengono organizzati dei corsi in giro per l'Italia, e più di una volta si sono tenuti sulla riviera romagnola; la prossima volta che leggerò annunci in tal senso ti girerò tutto ^^


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - Ambra - 16-10-2012

(15-10-2012, 19:18)The Fool Ha scritto:  (fino a pochi mesi fa, per esempio, La Bottega Verde era nella lista dei sospettati perché si dichiarava cruelty free senza però sottoporsi alle verifiche dell'ICEA; da febbraio, invece, ha acquisito pieno diritto di definirsi a crudeltà zero ^^).
Bella notizia! Siccome uso e ho usato spesso prodotti Bottega Verde, mi sono sempre chiesta se fossero testati o meno. Sulle confezioni non c'è nessun simbolo di certificazione e sul sito non c'è scritto nulla; solo ieri quando ho visto che compariva nella lista della LAV ho avuto la conferma Smile I prodotti sono ottimi e i costi più che onesti, soprattutto se si vuole fare scorta e ci si fa spedire tutto a casa.

(15-10-2012, 19:18)The Fool Ha scritto:  Adesso, per fortuna, acquisto solo Lily Lolo (che tu conosci bene!), controllata dalla BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection); non per niente, sto aspettando l'ultimo mega-ordine di ombretti e pennelli! *__*
Meraviglia *____* Ogni volta che mi arriva la news letter del FREE DELIVERY: One day only! mi rammarico di avere il conto PayPal vuoto Unsure Sto facendo la punta al Glamour Eyes Collection, dato che ho finito il mascara e non oso acquistare uno a caso Love


(15-10-2012, 19:18)The Fool Ha scritto:  È vero che la maggior parte dei prodotti "buoni" ha un costo superiore agli altri; ci sono delle eccezioni (ne sono un esempio La Bottega Verde o Coop — solo i prodotti per cura e igiene delle persona, però: i detersivi Coop sono testati!), ma qualora ce lo si possa permettere comprare cruelty free è un investimento, oltre che per la nostra coscienza, per la salute nostra e del pianeta. Generalmente i prodotti cruelty free sono anche biologici, rispettosi dell'ambiente e realizzati senza sfruttamento del lavoro; non facciamo solo un favore agli animali, ma lo facciamo pure a noi stessi e ai nostri figli.
Sante parole Inchin E mi trovi perfettamente d'accordo. Purtroppo è il mio stipendio a non essere troppo d'accordo Roll Comunque sono dell'idea che la direzione del mondo ormai è quella del biologico, naturale e Cruelty Free: presto ci saranno più prodotti adatti alle tasche di tutti.
Ma per quanto riguarda Coop, è vero che dichiara di seguire una politica Cruelty Free, ma perchè sui prodotti per l'igiene della persona non c'è scritto nulla? Coop è una ditta a cui mi affiderei volentieri visto che più di una volta ha dimostrato l'interesse verso gli animali e il pianeta, però mi piacerebbe anche vederlo scritto sui prodotti stessi Occhiolino

(15-10-2012, 19:18)The Fool Ha scritto:  Sai chi si diletta in queste cose? La nostra Stefania/Chance!
Mi ha preparato in casa dell'olio ai semi di lino, non vedo l'ora di provarlo *____*
Spesso vengono organizzati dei corsi in giro per l'Italia, e più di una volta si sono tenuti sulla riviera romagnola; la prossima volta che leggerò annunci in tal senso ti girerò tutto ^^
Grandissima, Stefania! Yeee
Sì, se puoi segnalarmi i corsi ti ringrazio, magari trovo il tempo per andarci Smile


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - The Fool - 16-10-2012

(16-10-2012, 10:00)Ambra Ha scritto:  Sto facendo la punta al Glamour Eyes Collection, dato che ho finito il mascara e non oso acquistare uno a caso Love

Oh, il Lash Alert??? Lo sto giusto aspettando! Love
Ho letto recensioni molto positive al riguardo, e ho voluto prenderlo a tutti i costi; non dovessi trovarmi bene proverò quello volumizzante della Lepo, anche quello cruelty free e senza alcool ^^


(15-10-2012, 19:18)The Fool Ha scritto:  Ma per quanto riguarda Coop, è vero che dichiara di seguire una politica Cruelty Free, ma perchè sui prodotti per l'igiene della persona non c'è scritto nulla? Coop è una ditta a cui mi affiderei volentieri visto che più di una volta ha dimostrato l'interesse verso gli animali e il pianeta, però mi piacerebbe anche vederlo scritto sui prodotti stessi Occhiolino

Infatti, è assurdo che non diano sufficiente risalto a una scelta del genere! Non per niente, erano state fatte delle petizioni (alcune saranno ancora online) per chiedere l'apertura di un reparto cruelty free in ogni esercizio Coop per facilitare la vita ai clienti. Che siano prodotti non testati è una certezza – garantisce ICEA – ma come dicevo prima questo vale solo per i cosmetici e l'igiene personale; i detersivi e tutto ciò che riguarda la pulizia della casa comportano ancora vivisezione sugli animali, perciò bisogna stare attenti!


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - Ambra - 16-10-2012

(16-10-2012, 16:38)The Fool Ha scritto:  Oh, il Lash Alert??? Lo sto giusto aspettando! Love
Proprio lui, ma all'interno di questo kit, con quei due ombretti bellissimi Love

(16-10-2012, 16:38)The Fool Ha scritto:  ....erano state fatte delle petizioni (alcune saranno ancora online) per chiedere l'apertura di un reparto cruelty free in ogni esercizio Coop per facilitare la vita ai clienti. Che siano prodotti non testati è una certezza – garantisce ICEA – ma come dicevo prima questo vale solo per i cosmetici e l'igiene personale; i detersivi e tutto ciò che riguarda la pulizia della casa comportano ancora vivisezione sugli animali, perciò bisogna stare attenti!

Un reparto Cruelty Free all'interno di un supermercato come Coop sarebbe un enorme traguardo: molta più gente, vedendolo, si sensibilizzerebbe all'argomento dato che spesso è proprio l'informazione a mancare. E sarebbe seguito a ruota da altri grandi supermercati, magari inserendo poco alla volta anche altri generi di prodotti. Speriamo!


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - The Fool - 21-10-2012

(20-10-2012, 18:18)Ambra Ha scritto:  
(19-10-2012, 15:41)The Fool Ha scritto:  
  • ho un sacco di cosmetici e pennelli nuovi (cruelty free, naturalmente!) con cui fare esperimenti *__*

Lily Lolo? *_______* Mi dici come ti trovi con il mascara? *_________*

Sììììììììììì, tutto Lily Lolo! Love
Ho preso un mucchio di cose e le sto provando via via, ma ancora non ho toccato il mascara: ho delle ciglia lunghissime ma purtroppo debolucce, quindi voglio prima fare loro una cura ricostituente con olio di ricino tutte le sere (lo passo con un cotton fioc e lo lascio assorbire). Però, ascolta: me lo porto a Lucca, quindi puoi provarlo direttamente lì se vuoi! ^^

Gli ombretti del Glamour Eyes sono un sogno, sia l'Amethyst che il Midnight! Mi trovo però molto più a mio agio con i colori opachi, e addirittura in quest'ultimo ordine mi son buttata sulle tinte scure (nero: Witchypoo, marrone: Black Sand, grigio: Mystery, Greyzie Daze (in regalo perché ho speso più di 25£!).

[Immagine: 008WITC.jpg][Immagine: 008BLAC.jpg][Immagine: 008MYST.jpg][Immagine: 008GREY.jpg]


Ma finora l'acquisto migliore si sta rivelando il blush sui toni dell'arancio, il Juicy Peach... credimi, è davvero bellissimo e particolare!

[Immagine: 007JUIC.jpg]

Ieri, poi, io e Anto siamo passate in erboristeria e abbiamo fatto il pieno di campioncini delle due nuove linee dell'Erbolario, Hedera e Accordo Viola *__* Inoltre, abbiamo preso il depliant della nuovissima linea trucco e anche lì sembrano esserci prodotti molto, molto interessanti ^^

[Immagine: 20121016_hedera_big.jpg]
[Immagine: 20121016_accordoviola_big.jpg]



RE: Cruelty Free: una scelta possibile - Ambra - 22-10-2012

(21-10-2012, 12:35)The Fool Ha scritto:  Però, ascolta: me lo porto a Lucca, quindi puoi provarlo direttamente lì se vuoi! ^^
Giuro che prima o poi ti faccio un monumento *___________*

Gli ombretti sono veramente belli, mi hai fatto venire voglia di prenderli Unsure Un giorno avrò la collezione intera degli ombretti Lily Lolo se continuo così! Il Blush invece non l'ho mai usato, ho il rosebud solo perchè era in omaggio con l'ultimo ordine che abbiamo fatto Cristina ed io, ma è troppo scuro per me.

L'Erbolario ha prodotti fantastici, mi verrebbe voglia di svaligiare il negozio ogni volta che ci entro. Anche le linee nuove sembrano buonissime!
Piuttosto, sono alla disperata ricerca di un gel e/o spuma per capelli un po' più naturale delle solite da supermercato (io sono spuma-dipendente da una vita...) ma non trovo nulla dal buon rapporto qualità/prezzo. Qualche consiglio?


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - Chance - 22-10-2012

(22-10-2012, 10:26)Ambra Ha scritto:  Piuttosto, sono alla disperata ricerca di un gel e/o spuma per capelli un po' più naturale delle solite da supermercato (io sono spuma-dipendente da una vita...) ma non trovo nulla dal buon rapporto qualità/prezzo. Qualche consiglio?

Ciao!!!
- Potresti farti il gel ai semi di lino. E' un gioco da ragazzi! Qui trovi la ricetta più semplice, con meno ingredienti : gel ai semi di lino.
Se segui questa ricetta, spremi mezzo limone e versalo nel composto ( il limone è ottimo sui capelli)
Qui trovi il video del tutorial ( la ricetta è leggermente diversa,nel senso che la ragazza mette più cose) : tutorial

- Puoi provare con il gel d' aloe vera .
Dovresti trovarne il succo certificato al 99.8% , privo di derivati antrachinonici, spremuto a freddo, di Aloe vera (Barbadensis Miller), costo 8 euro x 500ml della COOP( una ragazza in rete parlava bene di questo ).

Eccoti il tutorial di come fare il gel d' aloe ( copia sulla barra ) :www.youtube.com/watch?v=Qk6DWnwCpl0 ( ti mostra due procedimenti ). C' è un altro video, nel caso possedessi la pianta di aloe.

-Puoi chiedere in erboristeria, ma stai attenta all' inci (il gel deve essere puro) e alla marca perché potrebbe essere testata. Ed è quello il principale problema: ci sono prodotti abbastanza buoni ed ecologici, ma non danno garanzia sulla questione del testare.

-Prova a dare uno sguardo al sito Lush ( non tutte le cose sono biologiche e costicchiano)

- qui parlano del gel d' aloe della marca Derbe ( a quanto pare puoi trovarlo al naturasì ) , o un prodotto dell' erbolario ( ultimo post della seconda pagina). Parlano anche della lush.

- mettere del succo di pompelmo link.

-Helan

-olio di argan

L' argomento è complicato, per ora non ho trovato altro .
Occhiolino


RE: Cruelty Free: una scelta possibile - Tintaglia - 22-10-2012

Io sono contentissima di scoprire che Bottega Verde è cruelty free; da qualche tempo prendo da loro, quando riesco, bagnoschiuma e creme solari, e mi piacciono molto i loro prodotti. ^^
tra l'altro ho approfittato di un "50% su tutto" qualche giorno fa per portarmi via bagnoschiuma al frangipane come se lo bevessi... Uh