Il segnalibro
cosa state leggendo?
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26-04-2010, 12:26,
Messaggio: #661
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RE: Il segnalibro
(24-04-2010, 17:59)Coligne Ha scritto: Ora tra le mani ho I Pilastri della Terra, di Ken Follet, che si prospetta il mio primo super-mattonazzo dell'anno, dato che nella mia edizione consta di 1030 pagine. oh!!!!! ho adorato quel libro anche se penso che non riuscirei a rileggerlo... forse col seguito "Mondo Senza Fine" ero più preparata ho fatto molta meno fatica!! |
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26-04-2010, 13:27,
Messaggio: #662
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RE: Il segnalibro
Visto che tutti ne parlavano (bene), e non temo i mattoni (in senso di dimensioni), ho pensato di provare a leggerlo...
D'altro canto, se sono stato capace di leggere Il Signore degli Anelli in 4 giorni, questo non sarà un problema. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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26-04-2010, 15:13,
Messaggio: #663
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RE: Il segnalibro
(26-04-2010, 13:27)Coligne Ha scritto: Visto che tutti ne parlavano (bene), e non temo i mattoni (in senso di dimensioni), ho pensato di provare a leggerlo...Infatti, in realtà è uno splendido libro e Follett è un gran scrittore. Le pagine scivolano via molto velocemente |
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26-04-2010, 15:24,
Messaggio: #664
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RE: Il segnalibro
(26-04-2010, 15:13)Ambra Ha scritto:(26-04-2010, 13:27)Coligne Ha scritto: Visto che tutti ne parlavano (bene), e non temo i mattoni (in senso di dimensioni), ho pensato di provare a leggerlo...Infatti, in realtà è uno splendido libro e Follett è un gran scrittore. Le pagine scivolano via molto velocemente Io lessi Il Signore degli Anelli in 5 giorni Follett si legge in molto meno, la sua scrittura ha il dono dell'estrema scorrevolezza!! Io sono arrivata al 4° Martin: La Regina dei Draghi(che poi sarei io...w la modestia!XD)!!Si avvicina il meglio di Martin, il trittico composto da Tempesta di Spade-I Fiumi della Guerra-Il Portale delle Tenebre...Continuo ad adorare questo scrittore, il suo modo crudo di raccontare, a tratti volgare, eccessivo, ma così REALE e concreto..niente favolette insomma!!! Buona lettura a tutti. Ornella. |
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27-04-2010, 11:34,
Messaggio: #665
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RE: Il segnalibro
Shirley, di Charlotte Bronte
Per la prima volta sto facendo fatica con un libro di Charlottina. Le prime sessanta pagine sono un mattone indefinibile, ma io persisto, soprattutto perchè, dall'introduzione, pare che in seguito la strda del romanzo sociale (che non è molto il mio genere...) venga abbandonata e ritorni a qualcosa che mi è più congeniale. Certo, pensare che l'ha scritto nei mesi in cui moritvano il fratello e le due sorele fa non poca impressione, e mi fa stimare ancora di più la tenacia con cui, nonostante tutto, coltivava la scrittura. ...ma a me delle lotte luddiste non importa assopuffamente nulla! La spada e il cuore - donne della Bibbia, di Beatrice Masini Dopo quel capolavoro che è Corale greca, ho procacciato anche queto, a Milano; sono solo a metà , ma sebbene lo stile sia come sempre spettacolare, non mi sta dando le soddisfazioni del precedente: trovo i ritratti spesso sottotono, con poche eccezioni. E' possibile, però, che dipenda da un fattore culturale: sento più mie le eroine della tragedia che quelle della Bibbia. Sempre splendide, però, le illustrazioni di Octavia Monaco, e il testo nasconde delle gemme. Un bel libro, ma perde nel confronto. E come terzo, ho iniziato a leggere Luna, di Julie Anne Peters, che mi è arrivato per gli Y Ambassadors: e, per il momento, è davvero molto bello, con un'eccellente descrizione di tutta la famiglia, e un focus particolare su Regan. Vedremo se mantiene le promesse di questo centinaio di pagine. (tra l'altro, mi ha stupito la bellissima edizione: formato piccolo, rilegato, curatissimo: magari ne stampassero di più libri per ragazzi simili!) One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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28-04-2010, 09:34,
Messaggio: #666
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RE: Il segnalibro
Finito Il custode del drago - e commentato nell'apposita discussione - mi sono ora messo a leggere L'arciere di Kerry di Lynn Flewelling, grazie alla stupenda gentilezza di Ele/Seregil: per ora promette molto bene, sono a una sessantina di pagine
marco |
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01-05-2010, 11:32,
Messaggio: #667
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RE: Il segnalibro
Ho terminato Luna, per gli Y Ambassador: e se tutti i romanzi hanno questa qualità sia come temi che come scrittura, tanto di cappello, perchè sarà una collana eccezionale.
L'autrice ha una penna leggera come la piuma di un uccello, anche nel parlare di un tema complesso e poco conosciuto come la transessualità : una transessualità che viene mostrata attraverso gli anni, raccontando come Liam sia sempre stato Luna, e sempre l'abbia capito, fin da piccolissimo; e come, fin da piccolissimo, abbia capito che non sarebbe stato accettato, che era meglio nascondere la farfalla all'interno del bozzolo, almeno durante il giorno, causando in sè stesso una frattura irrisolvibile, che va ad aggiungersi al disagio di non sembrare ciò che si sente di essere, anzi: di apparire al mondo come un esemplar eperfetto di quello che non si vuole essere. Non una splendida ragazza, ma un ragazzo ammirato, affascinante, ottimo atleta, eccellente studente. Quando tu vorresti solo fare shopping con tua sorella, farti crescere i capelli, smaltare le unghie senza dover togliere il colore brillante prima che faccia giorno. E Regan, tua sorella, l'unica (l'unica?) che sappia e accetti, che ami Luna, anche se teme di perdere Liam; e che vede la sua luminosa sorella inghiottire la sua vita, che è tamente impegnata a osservare la falena da non rendersi conto dei colori splendidi delle proprie ali. E che fin da piccola capisce perchè ti sei voluto nascondere, ma ora deve affrontare il fatto che non vuoi, non puoi più, o ti frantumeresti: nè più Liam, nè mai Luna. A contorno, una serie di personaggi estremamente riusciti: la madre, persa nel suo lavoro, perchè solo quello la tiene a galla in una famiglia che non riesce più ad accettare; il padre, che non vede il figlio, che rifiuta di vederlo, e quello che intuisce soffoca, coon violenza; il tenero, goffo, affascinante corteggiatore di Regan, perso in una storia che non conosce, ma tenacemente aggrappato a lei; e Alyson, l'amica di sempre, tradita e traditrice, per un momento. Mentre persisto con Shirley - è inutile, non riesce a prendermi... - ho leggiucchiato dei volumetti per ragazzi: Bimbo d'ombra, di Beatrice Masini, in cui un ragazzino di dieci anni continua a vedere il fratellino di cinque, portato via da un difetto cardiaco, e grazie a luiriesce a riportare un poco di normalità in una famiglia distrutta dalla perdita. Un racconto di straziante tenerezza, che dimostra tra l'altro la bravura dell'autrice nel far parlare i bambini, nell'assumere il loro punto di vista, e nel raccontare una storia attraverso dettagli quotidianin, che ssumono un significato diverso e profindo. Emma dell'ermellino, sempre della Masini, che intreccia le avventure di una bambina di oggi con quelle di una undicenne nobile nella Milano degli Sforza, grazie a un giardino magico che per l'una rappresenta sogno e scoperta, per l'altra l'unico pezzetto di mondo cui le fosse per messo accedere: meno profondo di Bimbo d'ombra e di alcuni dei racconti di Signore e signorine o La spada e il cuore, ma comunque rinfrescante e dotato di una grazia di scrittura non comune; L'arduo apprendistato di Alice lo Scarafaggio, di Karen Cushman, che mi mette davanti a un affascinante quesito: ossia, come si riesca a tramutare un titolo asciutto e significativo come The midwife apprentice in uno scioglilingua. Mah. L'autrice è quella del bellissimo Catherine; qui prende il punto di vista int erza persona di un'orfana che vaga, affamata e stracciata, maltrattata e derisa nell'Inghilterra del Medioevo. Finchè un giorno non incontra Jane, la levatrice di un villaggio, che la prende con sè. Buoni sentimenti? Non per Jane, in cerca di una serva a cui negare la conoscenza del suo mestiere - che si fa ben pagare - e da mantenere con un pezzo di pane secco in cambio di commissioni e servizi di vario genere. Ma per scarafaggio è un'occasione, el'inzio di un'avventura alla conquista di un'identità , della propria dignità di persona, e di un posto al sole nel mondo. Sebbene mi sia piaciuto meno del delizioso Catherine, Karen Cushman conferma un'abilità soprendente nel rendere con ironia un mondo spietato (nente banalizzazioni o edulcorameente nelle sue ricostruzioni storiche) popolato da personaggi assolutamente realistici, e arricchito da protagoniste che, nella loro lotta per affermare il diritto a vivere, a essere risconosciute come persone, sfoggiano i moti d'animo e di cuore delle adolescenti di ogni tempo. Incantevole. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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02-05-2010, 11:53,
Messaggio: #668
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RE: Il segnalibro
Dopo la piacevolissima sorpresa de L'arciere di Kerry di Lynn Flewelling - romanzo che non può mancare nel bagaglio di letture di un buon lettore di fantasy -, ho letto molto rapidamente l'opera teatrale Capitano Ulisse di Alberto Savinio (degli anni venti) e l'ho trovata interessante e intelligente.
Ora mi butto subito su Alec di Kerry, non vedo l'ora! marco |
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02-05-2010, 14:02,
Messaggio: #669
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RE: Il segnalibro
Finito con il mattonazzo di Follett, ora sto leggendo Il Risveglio dell'Ombra, di Luca Trugenberger.
Devo dire che il romanzo di Follett mi è piaciuto molto. Forse non storicamente accurato come ci si potrebbe aspettare da un romanzo storico (anche se le vicende di fondo, pur essendo inventate, sono fattibili, per il periodo storico in cui è ambientato il libro), ma molto bello. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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02-05-2010, 15:25,
Messaggio: #670
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RE: Il segnalibro
A dispetto del centinaio di splendidi libri che mi attendono sul comodino mi sono fatta catturare da "Sitael ",esordio Fantasy di una giovanissima autrice palermitana, a mia discolpa posso solo dire che Etenne mi fa tanta tenerezza
Per quanto riguarda "I pilastri della Terra" credo di essere una delle poche persone a cui non ha detto nulla nel modo più totale, completo ed assoluto, infatti dopo averlo letto sette anni fa non l'ho mai più ripreso in mano se non per spolverarlo Sicuramente il problema sarò io che non sono in grado di apprezzarlo però...gli autori che fanno un eccessivo utilizzo del sesso come scorciatoia per mascherare dei lavori scadenti non li ho mai sopportati Fortuna nell'ombra Ser |
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