Il segnalibro
cosa state leggendo?
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03-06-2011, 12:01,
Messaggio: #1551
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RE: Il segnalibro
Io ho terminato con Conan, che si è bello, ma si vede gin troppo che ha 80 anni o giù di li...
Ora sto leggendo Fondazione anno zero, di Isaac Asimov, così concludo -quasi- il ciclo delle Fondazioni (mi mancherebbe solo l'ultimo, Fondazione e Terra). ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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03-06-2011, 17:31,
Messaggio: #1552
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RE: Il segnalibro
Inizio il secondo di Malazan
I'm no bloody hero |
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04-06-2011, 01:56,
Messaggio: #1553
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RE: Il segnalibro
Io ho concluso la quadrilogia di Greg Keyes: La nuova regina è forse il peggiore finale di serie che mi sia mai capitato di leggere. Confuso, sconnesso, insensato. In una parola: brutto.
Mi consolerò con il secondo racconto di Dunk ed Egg di GRR Martin, The Sworn Sword. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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04-06-2011, 12:09,
Messaggio: #1554
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RE: Il segnalibro
I tre che lo precedono come sono?
Io ho finito con Asimov, ed ora sto leggendo La Falce dei Cieli, di Ursola K. Le Guin. Viene da più parti definito il suo capolavoro, quindi ero proprio curioso di leggerlo. Poi tutti mi dicevano che è meglio come autrice di Fantascienza che di Fantasy... Vedremo. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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05-06-2011, 10:39,
Messaggio: #1555
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RE: Il segnalibro
Terminato L'ultimo Cavaliere (di Brooks, quello di King l'ho letto anni fa): bel finale (scontato in alcune parti) lento l'inizio. Troppe parole spese per niente e non usate dove servivano...
Ho cominciato Il risveglio dell'assassino, e già quasi mi pento di essermelo procurato in Italiano (tutti e tre), anche solo per il titolo... Foll's errand è più evocativo! «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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05-06-2011, 10:55,
Messaggio: #1556
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RE: Il segnalibro
(05-06-2011, 10:39)Cloudly Ha scritto: Ho cominciato Il risveglio dell'assassino, e già quasi mi pento di essermelo procurato in Italiano (tutti e tre), anche solo per il titolo... Foll's errand è più evocativo! Quant'è vero! Non parliamo poi del titolaccio dato al secondo volume della trilogia... La furia dell'assassino... brrrrr! (04-06-2011, 12:09)Coligne Ha scritto: I tre che lo precedono come sono? Il primo e il terzo, rispettivamente Il re degli alberi e Il cavaliere sanguinario, hanno imho degli spunti interessanti, ma non sono riusciti a catturarmi. L'unico volume che mi è davvero piaciuto è il secondo, Il principe delle ombre, ma da solo non vale la lettura dell'intera serie. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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05-06-2011, 11:36,
Messaggio: #1557
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RE: Il segnalibro
Frederick Forsyth, Il Cobra
Lo scontro di due uomini senza scrupoli per distruggere o mantenere il traffico mondiale di cocaina. Carino e ben documentato come sempre, ma è lontano dal gusto che mi hanno dato i romanzi più belli di Forsyth (primo fra tutti Icona), e non ho provato per nessuno dei personaggi la simpatia e l'affetto che ho sviluppato per altri Minette Walters, Caccia alla volpe Anche questo un romanzo piacevole e nello stile dell'autrice, della quale amo moltissimo i gialli psicologici, ma anche se me lo sono goduto tantissimo (e lo volevo leggere da un bel po') la soluzione, alla fine, è risultata piuttosto confusionaria e macchinosa. Peccato, perchè le prime trecento pagine sono andate via che era una bellezza. Poi sto leggendo Leviathan wept, raccolta di racconti del bravissimo Daniel Abraham The cambist and Lord Iron: a fairy tale of economics è un racconto intelligente e divertente sul vero valore delle cose, con un adorabile, grigio protagonista esperto d'economia e un antagonista dall'anima nera che più nera non si può; Flat Diane è un racconto inquietante e malinconico su come non si possano proteggere i propri figli, per quanto si tenti; The curandero and the Swede: a tale from 1001 American nights: una storia che contiene storie, sull'importanza delle storie; delizioso. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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05-06-2011, 15:42,
Messaggio: #1558
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RE: Il segnalibro
Ho terminato di leggere a foresta degli amori proibiti il cui più appropriato titolo original è the forest of hands and teeth(visto che parla di Zombie, anche se piuttosto patetici ) di Carrie Ryan. Be' me lo aspettavo molto meglio, nonostante sia un po' pesantuccio si legge velocemente per la curiosità di vedere come va a finire. Impossibile non notare però che ha troppo di altri libri e film, su tutti The Village e Io sono leggenda. La protagonista principale, Mary, è da eliminare! Ha combinato un disastro dietro l'altro, ha portato alla distruzione di tutto ciò che la circonda e delle persone che più l'hanno amata, è egoista e non riesce a decidersi su quali siano le cose e le persone a cui tiene e per le quali valga veramente la pena sacrificare un po' della sua vita. Un libro angosciante e claustrofobico, è stato un sollievo finirlo di leggere, specialmente dopo un finale del genere, senza capo nè coda!
Finito anche Io sono il Numero Quattro di Pittacus Lore alias Jobie Hughes e James Frey. Nonostante parecchi commenti piuttosto scoraggianti su questo libro, ho deciso di leggerlo e non avendo troppe aspettattive mi è davvero piaciuto molto ^^ Certo non è un capolavoro e sicuramente non è un libro da premio letterario, ma si legge che è un piacere!Scorrevole, intrigante da tenerti con il fiato sospeso fino alla fine, non vedo l'ora che escano gli altri libri! La scrittura è un po' troppo superficiale e a tratti 'infantile' con personaggi che andrebbero meglio approfonditi, ma è comunque gradevole, ha un certo 'qualcosa' che, se non pretendi troppo da una lettura estiva, ti cattura e avvince fino alla fine! E poi io adoro gli alieni E adesso urge visione dell'omonimo film!! Adesso sto invece leggendo l'Ombra del Guerriero, seguito della Scacchiera Nera della bravissima Miki Monticelli! Alessia Citazione: Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la Vita con le ali - Paulo Cohelo |
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05-06-2011, 15:50,
Messaggio: #1559
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RE: Il segnalibro
Terminato quel capolavoro della Le Guin che è La Falce dei Cieli, inizierò a breve Un Imperatore per la Legione, di Harry Turtledove, secondo capitolo della sua saga della legione perduta...
Il romanzo della Le Guin è veramente molto bello, ne sono rimasto folgorato. Ritengo possa essere uno dei migliori romanzi di fantascienza che mi sia mai capitato di leggere. Ve lo consiglio anche se non vi piace il genere... Ah, non ha nulla a che vedere con Astronavi, Battaglie Spaziali ed esplorazione dello spazio. centra coi Sogni (a tal proposito credo proprio che il buon Tarenzi si sia ispirato proprio alla le Guin per il suo Sentiero di Legno e Sangue, che ho letto poco tempo fa) ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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06-06-2011, 12:37,
Messaggio: #1560
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RE: Il segnalibro
Considero la LeGuin una narratrice di enorme grandezza, credo che a nreve mi procurerò il titolo da te indicato
Io recentemente ho letto Due di troppo di Janet Evanovich (divertente e leggero come speravo), Nel labirinto di Weis&Hickman (i signori sanno davvero scrivere! altro imperdibile capitolo della saga di Death Gate) e ora sto cominciando Ulisse di Antonio Spinosa (che ripercorre in prosa le avventure dell'eroe greco; sono anni che faccio la posta a questo volume su ebay!) marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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