Il segnalibro
cosa state leggendo?
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23-11-2012, 14:28,
Messaggio: #2321
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RE: Il segnalibro
Già finito Città delle illusioni di Ursula K. LeGuin: non posso che dirmi soddisfatto per questo breve romanzo in cui l'autrice, con la consueta maestria, crea un mondo particolare e soprattutto un protagonista eccezionale, alla perenne ricerca della propria identità , perso in un gioco di specchi difficile da superare.
Ho ora cominciato il-molto-atteso The Winds of Khalakovo di Bradley P. Beaulieu, autore di cui ho sentito un gran bene. Dalle prime pagine posso intanto dire che la prosa è scorrevole e il protagonista intrigante (ma sono davvero solo all'inizio). marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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26-11-2012, 18:09,
Messaggio: #2322
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RE: Il segnalibro
Quello della LeGuin che hai letto è fantasy o fantascienza?
Io volevo leggere "The left hand of Darkness", qualcuno l'ha già letto? Voglio riprovare con la LeGuin, ma questa volta fantascienza e non tradotta... con Earthsea, sarà stato il momento sbagliato, sarà stato non so bene cosa, ma non mi ero trovata, pur rendendomi conto di trovarmi davanti ad una grande scrittrice. Ma credo che sia l'ora di darle (e darmi) una nuova possibilità . Intanto, visto che ogni tot bisogna farlo, sto rileggendo La Spada di Shannara. Questa volta in inglese, tanto per cambiare! |
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26-11-2012, 18:26,
Messaggio: #2323
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RE: Il segnalibro
(26-11-2012, 18:09)Niji Ha scritto: Quello della LeGuin che hai letto è fantasy o fantascienza? Fantascienza (26-11-2012, 18:09)Niji Ha scritto: Io volevo leggere "The left hand of Darkness", qualcuno l'ha già letto? No, avevo letto "The dispossessed" (26-11-2012, 18:09)Niji Ha scritto: Intanto, visto che ogni tot bisogna farlo, sto rileggendo La Spada di Shannara. Questa volta in inglese, tanto per cambiare! marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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07-12-2012, 10:47,
Messaggio: #2324
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RE: Il segnalibro
Ho finito La Maschera e Le Tenebre, so già che Phedre mi mancherà tantissimo!
Però ho già cominciato Il Trono e la Stirpe! ...se hai la mania di partire...sappi che nel porto c'è una nave che ti aspetta.
non preoccuparti per la valigia. non chiedere il prezzo del biglietto. non chiedere la destinazione. l'importante è partire. |
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07-12-2012, 17:51,
Messaggio: #2325
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RE: Il segnalibro
la mia rilettura de La Spada sta procedendo lentamente, che poi è il bello delle riletture... non devo correre per leggere avanti e posso avere una vita oltre al libro. Anche se è incredibile quanto poco io mi ricordi di questo libro che probabilmente ho già letto 5 o 6 volte...
intanto mi è appena arrivato un pacchetto da Amazon contenente Absedium, romanzo storico di M. Cerrino pubblicato per Rizzoli Max (che mi chiedevo se fosse una collana per chi ci vede poco e invece leggo che sarebbe destinata al pubblico maschile... va beh... ). C'è di buono che è una collana di rilegati molto molto economici!! |
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07-12-2012, 20:04,
Messaggio: #2326
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RE: Il segnalibro
Io ho concluso rocambolescamente, in biblioteca e sotto lo sguardo omicida di Althea, la lettura dell'Arciere di Kerry. Commenterò prima possibile nel topic su Lynn Flewelling, ma ahimé... temo che Umbrino non mi vorrà più bene come un tempo!
Ora torno alle Cronache di Saint-Germain che Althea mi aveva sospeso con la forza... Occhi-di-notte Ha scritto: |
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08-12-2012, 13:54,
Messaggio: #2327
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RE: Il segnalibro
(07-12-2012, 10:47)Campanellino Ha scritto: Ho finito La Maschera e Le Tenebre, so già che Phedre mi mancherà tantissimo! Stima e amore! (07-12-2012, 20:04)The Fool Ha scritto: Io ho concluso rocambolescamente, in biblioteca e sotto lo sguardo omicida di Althea, la lettura dell'Arciere di Kerry. Commenterò prima possibile nel topic su Lynn Flewelling, ma ahimé... temo che Umbrino non mi vorrà più bene come un tempo! Potrei dire disprezzo e odio, se sapessi chi è questo/a The Fool _________________________________ Ho appena cominciato la rilettura de Lo Hobbit di JRR Tolkien, in vista dell'uscita del film: non devo commentare nulla. Prima di questo ho finito, dopo tantissimo tempo, The Winds of Khalakovo di Bradley Beaulieu. Chiedo scusa ma devo spendere un po' di parole (NO SPOILER). In generale posso dire che la lettura è stata faticosa e non mi sento di consigliare questo libro di 850 pagine in un inglese ostico. L'ambientazione ricorda la Russia medievale (con tanto di alcune parole in russo) e l'autore usa una miriade di riferimenti ad altri autori: vi è una lotta per il trono alla Martin, navi volanti alla Brooks, la magia deriva dal legame con spiriti (fra Stroud e Bujold). La storia ha tre protagonisti che ho letteralmente amato: Nikandr è un giovane uomo adorabile, pieno di dubbi e incertezze, che cerca solo di fare la cosa giusta; Rehada è una donna piena di sorprese e mistero, sa che cos'è il dolore e la vendetta; Atiana, bellissima, dimostra una forza implacabile e la capacità di donarsi. Le loro storie si intrecciano, coinvolgono le loro famiglie, sorprendono il lettore. Detto questo, perché un autore così bravo, che crea personaggi tanto avvincenti e sa citare i maestri del genere con il dovuto rispetto, deve incasinare tutto sul piano magico? Diversi sistemi magici si sovrappongono e intrecciano, non si capisce bene la differenza fra evocare gli spiriti e usarne i poteri, né il diverso approccio di ogni gruppo etnico; Nasim - un bambino prodigioso attorno cui ruotano tutti gli eventi - è un coacervo di contraddizioni e confusione che non giovano alla trama; assurda, per non dire inutile, è l'interminabile parentesi in una Faerie ispiegabile. In conclusione, un editor intelligente sarebbe dovuto intervenire. La capacità dell'autore di valorizzare i personaggi e i giochi politico-familiari avrebbe dovuto prevalere sulla confusione totale del soprannaturale, che fagocita ogni cosa e dà luogo a deus ex machina poco credibili, risolvendosi in pagine e pagine noiose e inconcludenti. Il mio giudizio è pertanto 3/5 e non so se leggerò il seguito. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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09-12-2012, 19:00,
Messaggio: #2328
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RE: Il segnalibro
Ho finito Lo Hobbit: il problema con Tolkien è sempre lo stesso, dopo aver letto un suo libro non riesco a pensare di leggere un altro autore.
Comunque, sfido sorte e critica internazionale e inizio oggi Il seggio vacante di J.K. Rowling: era destino che in questi mesi freddi rispolverassi tutti i miei miti di ragazzino. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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14-12-2012, 15:15,
Messaggio: #2329
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RE: Il segnalibro
Finito Il seggio vacante di J.K. Rowling: non posso dire che il libro non mi sia piaciuto, ma molte cose potevano essere migliori. Vorrei sapere soprattutto perché JKR ha sentito il bisogno di scrivere un libro come questo. Seguirà recensione dettagliata nell'apposito topic.
Ora mi dedico a un'opera di masochismo. Dopo aver riletto da poco e visto ieri Lo Hobbit, preso dalla smania di tornare nella Terra-di-Mezzo, mi sono deciso a leggere... Godslayer di Jacqueline Carey! E' la conclusione della duologia in cui l'autrice cerca di narrare le vicende de Il Signore degli Anelli dalla parte dei cattivi. Il primo libro non mi ha entusiasmato, ma è indubbio che la lettura tende al tolkieniano Prevedo comunque a brevissimo un ritorno VERO ad Arda marco EDIT Ok, le mie cattive intenzioni sono durate appena una ventina di minuti. Sto iniziando la *esima rilettura de Il Signore degli Anelli. Temo che Jacqueline debba cedere il passo, inchinarsi, chiedere scusa se esiste, ecc... La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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14-12-2012, 22:08,
Messaggio: #2330
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RE: Il segnalibro
Io ho finito di leggere Il Palazzo di Chelsea Quinn Yarbro. Questa seconda avventura delle Cronache di Saint Germain si svolge nell'Italia rinascimentale, più precisamente nella Firenze (anzi, Fiorenza ^^) di Lorenzo de' Medici, e vede contrapposto il vampiro protagonista (che non sbrilluccica, sia ringraziato il Cielo!) nientemeno che al Savonarola, con contorno di Botticelli, Poliziano, Pico della Mirandola... naturalmente non si può pretendere una perfetta fedeltà storica, ma l'ambientazione è comunque affascinante. Sempre molto carismatico Saint Germain e bella la figura di Demetrice Volandrai, alla quale già si accennava nel primo volume; tuttavia, continuo a essere insoddisfatta di questa serie... c'è stato un miglioramento rispetto a Hotel Transilvania, ma da una delle saghe preferite della Hobb mi aspetto molto, ma molto di più.
Stanotte, per la mia delizia, mi godrò in anteprima il regalo dei nipotini, Guarda un po' che Gruffalò! (14-12-2012, 15:15)Umbra Ha scritto: Godslayer di Jacqueline Carey! E' la conclusione della duologia in cui l'autrice cerca di narrare le vicende de Il Signore degli Anelli dalla parte dei cattivi La Carey cerca di fare CHE?!? (niente di personale, sarei sconvolta indipendentemente dall'autore/autrice in questione) Occhi-di-notte Ha scritto: |
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