Il Destino Del Matto (e Dell'Assassino)
Spoiler e Discorsi Seri
|
29-08-2011, 14:14,
Messaggio: #31
|
|||
|
|||
RE: Il Destino Del Matto (e Dell'Assassino)
Eccomi giunta alla discussione intorno alla quale ronzavo da qualche tempo... Ronzavo sentendomi "un'intrusa", un po' perchè il mio incontro con Robin Hobb è così recente (ho finito un paio di settimane fa la trilogia dell'Uomo Ambrato), un po' perchè delle sue opere ho letto ancora poco, un po' perchè ero clandestina sulla nave, non essendomi ancora iscritta a questo meraviglioso sito (che mi ha dato veramente tantissimi spunti di riflessione e tantissime notizie e informazioni preziose ).
Owwiamente spoiler sulla Trilogia dei Lungavista e dell'Uomo Ambrato La "questione" è stata trattata, analizzata, sviscerata in lungo e in largo, ma sento il bisogno di esprimere a parole il vero e proprio sgomento che ho provato quando ho terminato Il destino dell'Assassino. Fitz "sta bene". Ok, siamo contenti. Io oggi ho un pò di mal di testa, ma passerà . E il Matto come sta? Starà bene pure lui? Io qualche dubbio in merito ce l'ho... Penso che la storia di Fitz e il Matto sia una delle più emozionanti, delicate, coinvolgenti storie "d'amore" mai narrate (la parola "amore" ha un'accezione così ampia e profonda...) E questo proprio perchè non "contempla" la fisicità , nel suo senso canonico. Almeno, secondo me, la parte "più intensa" (non "più bella": le storie d'amore sono "belle" in ogni momento, ma in modo diverso) di una storia è quella del corteggiamento. Perchè è lo sfiorarsi ed il conoscersi di due anime, perchè è lo stupore e la meraviglia di ogni nuovo giorno passato insieme, perchè è l'imbarazzo quando le mani si sfiorano... Insomma: anche nelle favole, la parte bella è quando il principe attraversa mari e monti e sconfigge draghi per conquistare la principessa. Poi, il "e vissero felici e contenti" non interessa a nessuno, è noioso... Io vedo la storia tra Fitz è il Matto come un eterno corteggiamento, di due anime che, secondo me, si rincorrono nei secoli. Poco importa che il Matto sia uomo o donna: col Matto, Fitz mica ci deve metter su famiglia. Già ce l'ha una famiglia e pure troppi figli (naturali, adottivi, per interposta persona...). Non è quello il nocciolo. La loro è una comunione di spirito così sublime che rende il semplice "stare insieme" perfetto, anche se Fitz è un mulo (affettuosamente, eh!) e il Matto una sant'anima pia (sempre molto affettuosamente), capace di un amore così grande da prescindere totalmente dal cieco benessere personale. Verrebbe da chiedersi come possano essere le due metà di un'unica mela, ma Robin le rende tali con così imbarazzante maestria che non lascia spazio a dubbi. Ehehe, no, davvero, del resto secondo me il povero e tormentato Fitz è la parte "unama" della relazione, quindi è giusto e doveroso che ami con più riserve. Detto questo, Robin alla fine mi separa i due, senza un addio, un arrivederci, un "domani". Che ognuno dia alla storia la fine "non scritta" che preferisce? No, non può essere. Qui mi è arrivato il pugno allo stomaco. Poi, leggendo da queste parti, apprendo che Robin si era decisamente arrabbiata per la scarsa fiducia che i lettori hanno dimostrato di avere in lei. Probabilmente Robin aveva disegnato una fine diversa... mi sono messa a fantasticare su quale potesse essere, ma poi ho capito che non era giusto: questa è la sua storia, sono i suoi personaggi ed è giusto che sia lei a decidere come deve finire. E, se non scriverà un seguito, posso solo sperare, in cuor mio, che Fitz e il Matto possano essere felici, nel modo in cui le pagine non scritte consentiranno loro. (Lo so che sono personaggi di una storia, che ci sono cose "più importanti e reali" a cui pensare e bla bla bla... ma i sogni sono parte della vita, a volte una delle più belle ed in qualche modo ci arricchiscono come persone, quindi... bè, continuo a sperare nell'happy ending). PS: anche se ho detto che non è giusto fare ipotesi perchè la storia non è la mia... ma se Fitz diventasse così forte nell'Arte da riuscire a prolungare di "n" anni la sua vita? Mentre intanto Molly giunge alla fine della sua vita? E quindi un "domani" Fitz fosse libero di riunirsi al suo Amato Matto? Ok, ok, la finisco qui. Grazie a chi avrà la pazienza di leggere il mio lungo delirio. "Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse" |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Discussioni simili |
|||||
Discussione: | Autore | Risposte: | Letto: | Ultimo messaggio | |
La furia dell'assassino - Golden Fool | The Fool | 14 | 14.838 |
18-10-2018, 14:48 Ultimo messaggio: Niji |
|
Il Matto - La domanda fondamentale | The Fool | 170 | 147.845 |
16-06-2014, 14:49 Ultimo messaggio: Ambra |
|
Il risveglio dell'assassino - Fool's Errand | The Fool | 20 | 20.258 |
31-12-2013, 15:05 Ultimo messaggio: Iku |
|
Il Cuore di Fitz e l'Equilibrio del Mondo | Tiz | 5 | 7.378 |
09-09-2013, 13:44 Ultimo messaggio: Tiz |
|
Sondaggio Time: Il Matto... | Tiz | 2 | 4.045 |
22-05-2013, 15:37 Ultimo messaggio: Ambra |
|
Il Futuro del Mondo di RoE: Distopia Nascosta? | Tiz | 10 | 11.696 |
02-05-2013, 19:01 Ultimo messaggio: Umbra |
|
La Bugia dell'Assassino | Iku | 6 | 7.997 |
02-05-2013, 11:58 Ultimo messaggio: Tiz |
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)