Traduzioni.
Tullio Dobner su Anobii
|
24-05-2009, 10:29,
![]() |
|||
|
|||
Traduzioni.
Non sapevo dove farlo quindi lo metto qua, se volete spostatelo.
Segnalo a tutti che su Anobii, gruppo Stephen King - Italia è in corso un "dialogo" con Tullio Dobner, traduttore ufficiale di King. Spesso criticato da chi poi è andato a leggersi i libri in inglese si è messo a disposizione delle nostre domande e, ovviamente delle critiche. Io dal canto mio, non gli ho mai serbato rancore, per me King parla con la sua voce e credo che ne sentirei la mancanza se cambiassero traduttore. Comunque, al di là di King, Tullio fa alcune considerazioni e rivelazioni. Per farla breve sottolinea il fatto che i tempi serrati con cui oggi giorno fanno lavorare i traduttori (e i correttori di bozze) non permettono un lavoro accurato. L'aspetto commerciale se ne infischia dell'aspetto filologico del testo. Spesso, dice, avviene che il traduttore lavori su Bozze, su libri che poi vengono leggermente modificati (da qui l'incredibile mancanza di pezzi. O frasi intere in più che gli vengono imputati). Poi i correttori di bozze, anche loro con tempi serrati fanno non benissimo il loro lavoro. Si lamenta del fatto che una volta il traduttore lavorava su un libro già pubblicato, definitivo, e i tempi erano umani permettendo di fare le cose come vanno fatte. Ora è tutto più veloce, il pubblico vuole subito quello che è appena uscito negli States e le case editrici commerciali devono sborsare un mucchio di quattrini per i diritti e vogliono rientrare immediatamente di quei soldi, da qui le amenità che vengono fuori. Fa poi un esempio diretto del problema di tradurre con il titolo di un capitolo del romazo del Re che sta traducendo (per un uscita contemporanea con gli States, o quasi), e il riferimento che motiva il titolo all'interno del capitolo. Così ci propone in diretta uno dei millioni di quesiti che un traduttore si fa quando deve tradurre un romanzo. Non so se il fantasy sia più facile in quanto non attinge dalla società "vera" ma se ne inventa una, certo però che fatto così dev'essere un lavoraccio! Io se fossi in voi andrei a leggere, l'ho trovato mooolto interessante. http://www.anobii.com/groups/01604700c7a0aabb42/ «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Messaggi in questa discussione |
Traduzioni. - da Cloudly - 24-05-2009, 10:29
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)