Lungometraggi animati
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25-01-2010, 11:38,
Messaggio: #1
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Lungometraggi animati
Dato che abbiamo un topic sui cartoni della nostra infanzia, e uno sui Disney, manca uno che parli degli altri: i cartoni animati che non rientrano nelle due categorie, visti al cinema o in dvd, e a cui dobbiamo assuefazione.
E se vogliamo gettare nel mucchio anche i Disney, discutendo le nostre preferenze, direi che ci può stare! Io sono un'appassionata di Disney, ma soprattutto in animazione classica; amo poco il digitale (anche se Gl Incredibili è splendido, sopratutto per i richiami a Watchmen) e non m'attira per niente il 3D. Non per nulla sono stata contentissima quando ho scoperto che La principessa e il ranocchio era un cartoon "classico". Venero la produzione dello Studio Ghibli (la visita al Ghibli Museum a Mitaka è stata un pellegrinaggio: non riuscivo a parlare per l'emozione... ), ma per quanto ami follemente Miyazaki (e soffra di una grave compulsione che mi spinge ad acquistare qualsiasi cosa porti l'effigie di Totoro, compreso il portarotoli di carta igiemnica in peluche...) il mio regista preferito è l'eccezionale Isao Takahata: e il mio film preferito Only yesterday, che mi commuove ogni volta come la prima. Una tomba per le lucciole è un altro capolavoro, ma dopo averlo visto una volta l'ho evitato come la peste: sono traumi che non mi sento di subire nuovamente. Credo dipenda dal fatto che amo Miyazaki per l'elemento fantastico, ma preferisco Takahata per la poesia del quotidiano: Anna dai capelli rossi mi accompagna ancora, più di Conan, ragazzo del futuro del Maestro. MA è una dura lotta: fremo tutta in attesa dei due Miyazaki e del Takahata attualmete in lavorazione... Come mi esalto al pensiero che fra poco uscirà un nuovo film di satoshi Kon, autore sempre visionario: sebbene Paranoia agent mi sia piaciuta come serie breve - con l'eccezione del finale-, lo trovo miglio re nei lungometraggi: e Perfect blue dà più di un punto alla maggior parte dei thriller e horror prodotti ovunque nel mondo. E Tokyo godfathers e Millennium actress hanno dei momenti di poesia talmente pura da lasciare senza fiato. Last but not least, mi inchino al maestro Mamoru Oshii: in attesa di procacciare The sky crawlers, di tanto in tanto infilo nel lettore Ghost in the shell o Innocence. Questi per inziare: e voi? One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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