Harry Potter e J.K Rowling
|
10-05-2010, 18:26,
Messaggio: #1
|
|||
|
|||
Harry Potter e J.K Rowling
E' da tempo immemore che volevo aprire questa discussione, anche se credo che molte persone su questo vascello storcono il naso a leggere JKR. Mi sembra inutile dire che sia l'autrice o che libri abbia scritto, quindi passiamo subito alla mia personale esperienza.
Io ho ADORATO Harry Potter, non ho mai atteso nessun libro con tanto lacerante desiderio, nessun altro autore (tranne Brooks, in effetti) mi ha mai letteralmente cresciuto come la Rowling: ho iniziato HP e la Pietra Filosofale in seconda media, e da quel giorno sono andato avanti di anno in anno quasi alla pari di Harry. E' stato anche il mio primo romanzo fantasy, l'unico (insieme a Brooks anche questa volta) che ho letto fino a 7 od 8 volte, per il quale mi sono svegliato alle 7 del mattino di domenica per cercare in libreria o mi sono coricato poco prima di quell'ora per finirlo. I miei HP preferiti sono stati il 3° e il 4°: ho sempre pensato che il più straordinario pregio della Rowling fosse la incredibile pianificazione iniziale, per la quale un nome gettato per caso nel secondo libro aveva una fondamentale importanza magari nel settimo e così via, senza imperfezioni o sbavature, con un effetto di 'profondità narrativa' propria sola di Tolkien (che però utilizzava il ricorso a canti, leggende e storie); tale caratteristica si è in effetti un po' incrinata dal 5° volume, e da quel momento i libri mi sono sembrati un po' meno belli. Ho adorato alcuni personaggi come se fossero vivi: Lupin, Moody, Silente, Hagrid... ho odiato per il loro cattivo uso la Rowling (che spesso li ha trascurati dopo averli piantati stretti nel nostro cuore), ho affermato e posso tornare ad affermare tranquillamente che si cresce meglio leggendo HP, che il suo messaggio d'amore è forte ed universale. Ho pianto per quello che leggevo, ho chiuso fuori il mondo esterno alla ricerca di una scopa volante, ho urlato mille volta 'avada kedavra' o 'stupeficum', invano. Dopo tutto quello che ho detto, devo anche ammettere che crescendo e leggendo autori fantasy più impegnativi (Hobb, Bujold, LeGuin per rimanere alle donne) mi sono reso conto della banalità di certe situazioni, del buonismo di altre, della fatica degli ultimi volumi. Ciononstante, Hogwarts è rimasto il più grande sogno di quando ero bambino, è parte di me al punto da spingermi masochisticamente al cinema ad ogni orrida uscita dei film, a farmi tremare al ricordo di quelle pagine che ormai conosco quasi a memoria. E voi? Voi che mi dite di Harry Potter e di JK Rowling? L'amate o la odiate? marco |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)