Il segnalibro
cosa state leggendo?
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17-07-2010, 19:25,
Messaggio: #861
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RE: Il segnalibro | |||
18-07-2010, 10:53,
Messaggio: #862
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RE: Il segnalibro
Monster, di Christopher Pike
Ho letto di peggio, ma l'ho trovato piuttosto povero: scarse le caratterizzazioni dei personaggi (di carta velina, perfettamente intercambiabili), molto semplice lo stile, ambientazione piuttosto generica. Come horror per ragazzi c'è di meglio, a mio parere Il mondo in briciole, di Melina Marchetta Bellissimo. Ironico e leggero, tratteggia però una famiglia un tempo felice, e la depressione che può distruggerne l'equilibrio. Aggiungendo l'accurato ritratto di ragazzi normali - e quindi gravati da problemi personali o familiari -, che si trovano a fare gruppo nonostante quello che gli uni pensano inizialmente degli altri, scoprendo che "gli sfigati" hanno in realtà risorse e personalità fuori del comune, e che è questo che impedisce loro di integrarsi in gruppi più conformisti. E che l'esclusione, appunto, da questi gruppi, può essere ragione di merito, La montagna magica, di Jiro Taniguchi Ammetto con vergogna che è il primo Taniguchi che leggo per intero, e mi stupisco come una trama ridotta ai minimi termini possa portare in sè tanta delicatezza e poesia. Devo procurarmi altro. Il rapporto, di Philippe Claudel Capolavoro. Le anime grigie è stato uno dei romanzi più belli dell'anno passato, e questo gli è almeno pari, per la meravigliosa scrittura, e la capacità lirica e brutale insieme di affondare lo sguardo nel Male, che si annidia sia in freschi villaggi di montagna, sia nel cuore di un'Europa appena uscita (ma lo mostra, piano, senza mai fare nomi di nazioni, luoghi, popoli) dalla Seconda Guerra Mondiale. Favoloso, tra l'altro, l'uso del dialetto (stampo tedesco, ma parlato in un paesino della Francia - Alsazia o Lorena, quindi) "lingua che non è una lingua, ma si adatta come un panno alla gente che lo parla" per definire cose, oggetti, persone, per mostrare quello che è, o per velare di ambiguità quello che non si vuole dire. E bellissimo l'incipit: "Mi chiamo Brodeck e non c'entro niente. ci tengo a dirlo, bisogna che ttutti lo sappiano". Superspy, di Matt Kindt Curiosa graphic novel, racconta in brevissimi sketch le vite - e le morti - di spie impegnate su vari fronti durante la seconda Guerra Mondiale. Particolarissima la costruzione e la sceneggiatura, ma non ho ancora capito se mi stia piacendo o meo: ci sono degli squarci spettacolari, ma la frammentazione della narrazione di solito non fa per me. E' anche vero che l'ho appena iniziata, e che potrebbe esserci un filo che ricompone tutto (o quasi) dando un'unità che al momento mi sfugge. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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19-07-2010, 12:08,
Messaggio: #863
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RE: Il segnalibro
(17-07-2010, 19:25)Umbra Ha scritto:(17-07-2010, 18:25)Althea Ha scritto: Ho finito Il traditore di Kerry (mi sento già orfana di Seregil e Alec ), ma non ho ancora deciso cosa leggerò Fatto Ma ti ho preso in parola: è piccola piccola Nel frattempo, ho deciso che leggerò Il palazzo della mezzanotte di Zafòn, sperando che non sia una delusione come i suoi ultimi due romanzi |
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26-07-2010, 09:41,
Messaggio: #864
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RE: Il segnalibro
Ho finito, come avrete avuto modo di sapere le avete lette l'apposita discussione, l'ultimo libro (letteralmente l'ultimo) mai pubblicato da Jordan, e nel frattempo mi è arrivato dalla nostra Seregil A Volte la Magia Funziona, di Terry Brooks, che ho prontamente divorato in poche ore.
Grazie Elena! Ora, invece sto leggendo Il Centurione, di Simon Scarrow, romanzo storico che vede come protagonisti tue Centurioni delle legioni romane. Odio la newton Copton. Non si può pubblicare seguendo un ordine del tutto arbitrario. Hanno pubblicato per primo questo, che però era l'8; poi il primo della serie (che ho già letto), ed ora il 9. E gli altri 7 dove sono? ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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26-07-2010, 11:53,
Messaggio: #865
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RE: Il segnalibro
Finito Il palazzo della mezzanotte di Zafòn (peccato per la storia che fa acqua da tutte le parti, perché i personaggi sono molto interessanti e ben caratterizzati) son passata a La signora dei funerali di Madeleine Wickham (conosciuta ai più come Sophie Kinsella )
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26-07-2010, 13:00,
Messaggio: #866
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RE: Il segnalibro
Ho finito Harry Potter 3 e l'ho trovato davvero molto carino! Se tutti i libri si leggono così velocemente, penso che non impiegherò molto a finire la saga.
Ho cominciato a leggete Luck in the shadow di Lynn Flewelling ma a breve ci affiancherò qualche altro libro perchè a leggere in inglese sto impiegando circa 20 minuti a pagina E' troppo pesante per me, ho bisogno di spezzare un po' con altre letture. Per la cronaca, Alec mi sta già molto simpatico |
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26-07-2010, 14:50,
Messaggio: #867
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RE: Il segnalibro
Devo ancora trovare un lettore che resista agli occhioni cucciolosi di Alec
Io sono alle prese con "Il volto della duplice Luna-Aletheya " romanzo quanto mai controverso di Egle Rizzo Fortuna nell'ombra Ser |
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26-07-2010, 18:35,
Messaggio: #868
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RE: Il segnalibro
84, Charing Cross Road, di Helene Hanff
Delizioso, piccolo libro che raccoglie le lettere scambiate dall'autrice con Frank Doel e alcuni altri delgi impiegato in una piccola libreria antiquaria, fra la fine degli anni Quaranta e quella degli anni Sessanta. una storia di gentilezza e amicizia fra persone che non si sono mai viste, cementata dall'amore - venerazione, in alcuni casi - per il libri intesi sia come testi di buona letteratura, sia come oggetti vivi, vissuti, da vivere. Misono commossa, come mi ero commossa vedendo il film. Il porto degli spiriti, di John Ajvide Lindqvist Beeeeello! Non lo sto amando come Lasciami entrare, ma fondamentalmente perchè mi sono affezionata menno ai personaggi - e comunque, solo a due minori, se vogliamo. Ma questo è un romanzo corale, che dalla storia della sparizione di una bambina ricostruisce quella di un'inter comunità , di una regione, di un'isola, seguendo tracce che a volte si spingono indietro nei secoli, generando un'inquietudine sottile, una sensazione di disastro incombenete, senza mai far vedere, e senza una scena horror che sia una. Capacità non da poco. Favolose nullità , di Lee Tulloch St appuntando un po' di aforismi. La mente di Reality Nirvana Tuttle merita di essere indagata a fondo. ...anche se mi ha inquietato veramente scoprire che reality dà un nome agli oggetti. Voglio dire, i miei vestiti non hanno un nome, ma i mei dispositivi elettronici sì. Tutti. Devo preoccuparmi? One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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27-07-2010, 09:52,
Messaggio: #869
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RE: Il segnalibro
(26-07-2010, 18:35)Tintaglia Ha scritto: Il porto degli spiriti, di John Ajvide Lindqvist Udite, udite! Finalmente conosco un libro letto dalla Draghessa! Recensione interessante, fra l'altro, perchè ero tentato di acquistarlo! ^^ Per quanto mi riguarda invece ho finito L'Ultimo Oracolo di James Rollins e come promesso ho cominciato L'Arciere di Kerry! Ammetto che mi sta piacendo e prendendo sempre più!
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27-07-2010, 18:47,
Messaggio: #870
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RE: Il segnalibro
Ho appena finito di leggere "La strada dei re" e "La via del fuoco" di Guy Gavriel Kay e li ho assolutamente adorati Entambi.
Ora ho ordinato l'ultimo della triologia e scalpito nell'attesa Ho anche intenzione di ri-leggere Harry Potter in lingua originale, per lo meno i primi tre libri «Con il nostro pensiero noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda.» MZB
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