Il Mago della Foresta (Forest Mage)
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25-09-2010, 11:24,
Messaggio: #31
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Ragazzi, non facciamo paragoni fra Fitz e Nevare: Fitz è mille volte meglio, meno isopportabile
marco |
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25-09-2010, 12:04,
Messaggio: #32
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Verissimo, ma non si può negare che una certa somiglianza tra i due personaggi salti all'occhio...
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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25-09-2010, 15:59,
Messaggio: #33
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Adelasia Ha scritto:E tu sei malvagia. Molto. L'esercizio per concentrarsi è semplice. Smetti di pensare a quello che intendi fare. Smetti di pensare a quello che hai appena fatto. Poi smetti di pensare che hai smesso di pensare a queste cose. Allora troverai il Presente, il tempo che si allunga eterno, ed è davvero l'unico tempo che c'è. Lì, in quel luogo, finalmente avrai tempo di essere te stesso. - L'Assassino di Corte "Conosci questi versi, 'Quando sono diviso da te, l'alba mi sfiora il volto con le tue mani'? [...] Le parole di un altro uomo, dalle labbra di un altro uomo. Vorrei che fossero mie." - La nave in fuga |
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27-09-2010, 09:30,
Messaggio: #34
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Ma...io queste analogie fra Fitz e Navare non le vedo tanto, a dire il vero.
A parte il fatto che hanno un po' di sfiga, che non sono molto intelligenti e sono entrambi bacchettoni, come personaggi mi sembrano radicalmente diversi. Può darsi che sia la mia analisi a non essere abbastanza profonda da rilevare bene le simmetrie. Fitz è un uomo abituato a cavarsela, intraprendente (anche se continuamente sceglie l'opzione sbagliata), incapace di analizzare i propri sentimenti o comprendere quelli altrui, egoista nel senso che non è la sua prima preoccupazione soddisfare le aspettative altrui ed anzi, spesso si arroga il diritto di decidere cosa sia bene per gli altri, mentendo con scioltezza e limitando il suo conformismo a una morale approssimativa che riguarda quasi sempre gli altri e quasi mai lui. Nevare è un bambino. Non lo fa crescere Dewara, come non lo fanno crescere l'Accademia o la Peste. Recrimina su tutto e non ha mai le idee chiare, mutando opinione e consiglio non appena percepisce un refolo di vento dall'esterno. Agisce trascinato dagli impulsi o dagli eventi, incapace di quel minimo di volontà che basterebbe a mettere al suo posto un padre che non si regge in piedi, una fidanzata così sciocca che la metà basta o una sorella minore dal comportamento inaccettabile. Ha più problemi col suo corpo di quanto qualsiasi obeso ne abbia mai avuti, per il fatto che ritiene la bellezza un parametro così importante per sè da non riuscire a far emergere quel poco di bellezza interiore che presume di avere. E' paralizzato dalle sue emozioni e da quelle altrui e i suoi rapporti umani sono tutti, senza esclusione, superficiali e deboli, incrinati da un rimescolio interiore che ha a che vedere più con la fragilità che con l'egoismo o qualsiasi altro sentimento complesso. Mi dite cosa mi è sfuggito? |
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27-09-2010, 11:16,
Messaggio: #35
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Beh, tanto per dirne una, ad esempio secondo me un'analogia particolarmente calzante è una caratteristica che hai citato solo per Fitz, ovvero il "si arroga il diritto di decidere cosa sia bene per gli altri", cosa che Nevare fa per tuuuutto il secondo libro, e prima nei confronti di Yaril, e poi nei confronti di Amzil, e Epiny, e Spink... Uh santo cielo!
Adelasia Ha scritto:E tu sei malvagia. Molto. L'esercizio per concentrarsi è semplice. Smetti di pensare a quello che intendi fare. Smetti di pensare a quello che hai appena fatto. Poi smetti di pensare che hai smesso di pensare a queste cose. Allora troverai il Presente, il tempo che si allunga eterno, ed è davvero l'unico tempo che c'è. Lì, in quel luogo, finalmente avrai tempo di essere te stesso. - L'Assassino di Corte "Conosci questi versi, 'Quando sono diviso da te, l'alba mi sfiora il volto con le tue mani'? [...] Le parole di un altro uomo, dalle labbra di un altro uomo. Vorrei che fossero mie." - La nave in fuga |
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27-09-2010, 11:36,
Messaggio: #36
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Non sono tanto d'accordo su questo.
Nevare non agisce supponendo di conoscere cosa sia bene per gli altri, lui agisce in base a quale pensa sia il "suo" bene in quel momento. Quando incontra Spink per la prima volta non pensa "cavoli, se questo mi riconosce fa brutta figura" e del resto non c'era nessuno in quel momento, pensa invece "cavoli, lui è rimasto un figo, cosa penserà quando mi vedrà così lardoso?". Solo molte molte ore dopo si crea l'alibi del problema sociale che causerebbe loro, per riuscire a convivere con la sua debolezza e il disagio che sente. Lo stesso per Amzil, è preoccupato di cosa pensa lei di lui e di cosa pensano gli altri di lei e di lui, non del suo benessere o di quello del bambini. Altrimenti, perchè tante paranoie per due dolcetti e un libro? Nevare è come "il sociale" di Guccini, "il mio credo vi dico brevemente/pensare a cosa può dire la gente" Per Yaril non ne parliamo. Non si preoccupa della sorella in balia del padre, isolata a scrivere lettere che non arriveranno e a piangerlo morto. Si fa scrupoli di affrontare carsina in modo diretto, bisbigliandole qualcosa col cappello sugli occhi, invece di affrontare di petto la questione e oscillando ridicolmente fra il desiderio di urlare a tutti "questa imbecille schizzinosa era la mia fidanzata!!!" e quello di dimagrire all'istante per dirle "toh guarda che ti sei persa". E come al solito trova un alibi (molte molte ore dopo) "Yaril finalmente imparerà a regiare senza aspettare che qualcuno la salvi". Ti sembra uno che pensa al bene degli altri ? |
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27-09-2010, 12:43,
Messaggio: #37
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
Dris, mi sbalordisci con la splendida analisi che fai!
Sono d'accordo soprattutto nella tua descrizione di Nevare, davvero impeccabile! marco |
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27-09-2010, 13:48,
Messaggio: #38
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage) | |||
27-09-2010, 13:56,
Messaggio: #39
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
(27-09-2010, 13:48)drisinil Ha scritto: Non mi sembra niente di speciale....adoro cercare di capire come le persone pensano e agiscono"Niente di speciale"? E' estremamente acuta e penetrante! One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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27-09-2010, 15:52,
Messaggio: #40
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RE: Il Mago della Foresta (Forest Mage)
No no, invece hanno ragione, è un'analisi molto attenta! Per quanto però per me la verità sia nel mezzo, e Nevare lo trovo sempre altalenante fra l'egoista incallito e il martire che si sacrifica per la posizione sociale di quelli che lo circondano...
Adelasia Ha scritto:E tu sei malvagia. Molto. L'esercizio per concentrarsi è semplice. Smetti di pensare a quello che intendi fare. Smetti di pensare a quello che hai appena fatto. Poi smetti di pensare che hai smesso di pensare a queste cose. Allora troverai il Presente, il tempo che si allunga eterno, ed è davvero l'unico tempo che c'è. Lì, in quel luogo, finalmente avrai tempo di essere te stesso. - L'Assassino di Corte "Conosci questi versi, 'Quando sono diviso da te, l'alba mi sfiora il volto con le tue mani'? [...] Le parole di un altro uomo, dalle labbra di un altro uomo. Vorrei che fossero mie." - La nave in fuga |
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