Il segnalibro
cosa state leggendo?
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15-01-2012, 13:32,
Messaggio: #1871
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RE: Il segnalibro
Caspita! Non aggiorno il mio segnalibro addirittura dal 22 giugno dello scorso anno!
All'epoca avevo cominciato a leggere Il Campione delle Ere, terzo ed ultimo volume dei Mistborn di Sanderson. Poi ho letto, indovinate un pò, Guardiani tra i mondi della nostra Caillean. A questo punto ho sospeso per un poco il fantasy, sparandomi uno dietro l'altro i seguenti libri: Silenzio assoluto di Schatzing (decisamente migliore di Il Diavolo nella Cattedrale ma comunque sotto di diversi gradini rispetto alle sue due opere principali), Morsa di Ghiaccio, di Cussler (si tratta della penultima avventura, in ordine di pubblicazione, di Dirk Pitt), Il Segreto del Millennio di Katherine Neville (gradevolissima sorpresa, si tratta di una vicenda sullo stile de Il Codice Da Vinci ma tutta incentrata su un mistero legato ai mitici scacchi di Carlo Magno), La Figlia Sbagliata di Jeffery Deaver (mi è piaciuto molto, il ritmo è serrato e i colpi di scena si susseguono dall'inizio alla fine) e infine Il Libro delle Anime di Glenn Cooper (si tratta del seguito de La Biblioteca dei Morti; Cooper non commette più gli errori riguardanti l'alternanza fra le due linee temporali che aveva commesso nel primo libro e infatti questo secondo volume è il migliore dei due). Di seguito sono tornato al fantasy con il sempre grandissimo Rothfuss e il suo La Paura del Saggio: probabilmente poteva essere leggermente più breve e alcune scene potevano essere scritte utilizzando meno pagine e senza perdersi in troppe descrizioni ma globalmente il libro è molto gradevole e l'ho divorato nonostante la mole (circa 1200 pagine). Per concludere ho letto I Rinnegati della Foresta della nostra Robin! Adesso sto provando per la prima volta il mio reader con Il Tunnel dell'Orrore di Dean Koontz: ho già letto le prime pagine e posso già dire che si tratta di uno dei libri più agghiaccianti che mi sia capitato di leggere! Il protagonista è un bambino di sole sei settimane, il corpo completamente deformato, braccia e gambe pelose con degli artigli al posto delle mani e dei piedi, grandi occhi verdi in grado di leggerti fin dentro l'anima... e il libro comincia con questo simpatico bambino che si aggrappa ai bordi della culla di vimini, si tira su a sedere e fissa la madre negli occhi; la madre a quel punto si avvicina, cercando di ucciderlo perchè non riesce a reggere un minuto di più all'idea di aver dato alla luce un tale mostro ma nel momento in cui cerca di strangolarlo il bambino si ribella e i ruoli si invertono improvvisamente!
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15-01-2012, 13:42,
Messaggio: #1872
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RE: Il segnalibro
(12-01-2012, 13:39)The Fool Ha scritto:(12-01-2012, 12:17)Niji Ha scritto: Hyperion è in wish list, perciò fammi assolutissimamente sapere! Ancora è presto per dirlo, da parte mia, credo che un libro solo non basti. Mi è infatti piaciuto, soprattutto a livello stilistico: solo un maestro sarebbe riuscito a gestire registri e tecniche narrative così diverse senza impazzire, senza sembrare poco credibile. Però questo porta con sé - almeno al momento - un senso di discontinuità da un lato, e dall'altro l'impressione di aver letto un grande prologo delle vicende da venire. Posso dire - senza spoilerare - che ho amato particolarmente un paio di 'parti', di cui una è almeno geniale. In sostanza, giudizio largamente positivo su quello che ho letto e grande desiderio di andare avanti Ora, non so che leggere: non è un momento in cui sono particolarmente famelico e non vorrei sprecare belle letture; spero quindi che Alessandro Baricco sia davvero tornato in forma e inizio Mr Gwyn. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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15-01-2012, 15:10,
Messaggio: #1873
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RE: Il segnalibro
...io sono persa nei Sei Ducati.
Leggere di questi legami...mi fa accapponare la pelle. Sarò mai capace di scrivere cose altrettanto profonde? |
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15-01-2012, 22:52,
Messaggio: #1874
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RE: Il segnalibro
Grazie per il commento, Umbra!
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17-01-2012, 12:09,
Messaggio: #1875
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RE: Il segnalibro
(15-01-2012, 22:52)Niji Ha scritto: Grazie per il commento, Umbra! E' stato un piacere! _____________________________________ Letto Mr Gwyn di Baricco: è molto piacevole e si legge bene, l'idea di base è carina e i personaggi bizzarri quanto basta, però è un romanzo che l'autore avrebbe potuto scrivere in qualsiasi momento, non c'è una vera crescita. Lettura comunque interessante. Ora - dopo aver visto il film - inizio La Talpa di John Le Carré: ho letto diversi suoi romanzi, chissà perché ero convinto di aver letto pure questo marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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17-01-2012, 20:43,
Messaggio: #1876
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RE: Il segnalibro
Sto finendo "the daughter of the empire" di Wurts e Feist... Lettura piacevole ma non eccelsa, tutto sembra funzionare sempre un po' troppo secondo i piani, a volte anche quando i piani non ci sono. Non so, mi è sembrato pieno di avvenimenti forzati. A meno di un finale incredibile, non credo che proseguirò in quella che sicuramente è una saga... E poi non so in cosa mi butterò.
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18-01-2012, 11:33,
Messaggio: #1877
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RE: Il segnalibro
Ho finito Unwind, di Neal Shusterman: un distopico inquietante e realistico, che parte da una guerra: quella dei Pro-life contro i Pro-choiche, guerra che si è risolta con il Billof life: la vita è sacra dal concepimento. Ma fra i tredici e i diciotto anni, un ragazzo può essere "abortito" retroattivamente, a patto che ogni parte di lui ("Oh, per legge il 99,44%: tiene in conto anche le parti non riutilizzabili, cara, come l'appendice" spiega una garbata infermiera a uno dei protagonisti) continui a vivere in qualcun altro: ossia, gli Unwind vengono usati come pezzi di ricambio - a carissimo prezzo. E' un modo di vivere e di pensare che dà origine a tutta una serie di altre pratiche inquietanti: l'abbandono legale di bambini; le decime, ovvero bambini nati esclusivamente per essere donati al Signore come Unwind; il terrorismo dei clappers, in cui per protesta (contro cosa? Non lo sanno nemmeno loro) ci si trasforma in bombe umane che esplodono al minimo urto. E tre ragazzi, destinati alla divisione per i motivi più diversi, che lottano per sopravvivere, che crescono, cambiano, e decidono di cambiare quello che sta loro intorno. Appassionante, anche se per me ha una pecca: la scrittura. Non mi piace stilisticamente, per quanto l'autore sia estremamente accurato linguisticamente.
Ora rileggo Fiore di Neve e il ventaglio segreto (è inutile, la parte sul bendaggio dei piedi mi fa orrore) e leggo Zia Antonia sapeva di menta, mini romanzo di Andrea Vitali: non mi sta entusiasmando, ma è decisamente meglio degli ultimi che mi sono capitati per le mani. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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18-01-2012, 15:26,
Messaggio: #1878
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RE: Il segnalibro
Finito Il regno dei lupi e cominciata La regina dei draghi
Un Lagnister paga sempre i propri debiti. (24-06-2013, 20:33)Chance Ha scritto: Tu. sei. un. mostro. (26-12-2014, 13:52)Umbra Ha scritto:(26-12-2014, 13:14)Adelasia Ha scritto: Non sono la persona più brava del mondo a esprimere sentimenti... |
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21-01-2012, 13:46,
Messaggio: #1879
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RE: Il segnalibro
Ho affiancato alla lettura de La Talpa quella di Speculative Horizons, l'antologia che ho vinto sul blog di Pat, curata da lui; ho letto quindi il primo racconto, Soul Mate di C. S. Friedman, che ho trovato banale. Spero gli altri siano migliori.
marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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21-01-2012, 15:06,
Messaggio: #1880
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RE: Il segnalibro
Terminato Hyperion -forse è un po troppo presto per gridare al capolavoro, come diceva Marco, ma indubbiamente è un bellissimo libro.- ora, grazie al buono che mi avevano regalato per il compleanno, mi dedicherò al mattonazzo di Sanderson: sto leggendo La Via dei Re, infatti.
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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