Estasi sensoriali...

Ed eccomi soddisfatta ad aprire un topic farlocco: oggi ho completato il quintetto delle mie personali estasi sensoriali e mi accingo a girare a voi la piacevole carrellata, sfidandovi a fare altrettanto! Elencate le cinque cose che più deliziano i vostri sensi!
-anche perché sono molto curiosa di conoscere cose nuove...-

• VISTA: i disegni di Mucha. Le sue volute. i cerchi. I fiori. L'oro e i colori brillanti. Un esempio particolarmente estatico? Questo...anche se non è lo schizzo che preferisco (lo passerò allo scanner dal libro di Mucha che ho preso in biblioteca) ci si avvicina molto...le linee mi fanno venire i brividi! E questo, naturalmente...le donne di Mucha, con le loro bellissime espressioni e i vestiti panneggiosi! Non c'è da stupirsi, del resto: ho la casa piena di puzzle di Mucha da mille e passa pezzi...
  
• UDITO: le violente tamburate. Sto parlando di plotoni di tamburi, che picchiano maledettamente. Non ho la più pallida idea di quale sia il motivo di questa estasi, ma è violenta e incontrollabile.
  
• GUSTO: mielata di abete. Scoperta solo stasera, per un fortuito caso, è un po' diversa dal miele: è più densa e ha un gusto...aromatico. Un po' ridicolo il fatto che sia una cosa dolce invece che salata ma...
  
• TATTO: il mio maglione grigio. La composizione è sconosciuta ma ehi, non c'è nessun posto in cui dormo meglio.
  
• OLFATTO: il profumo recentemente scoperto, LeiRouge, della Bottega Verde. Merita un'annusatina, andate a cercarlo!
  

Avevate mai pensato a quali sono le vostre estasi sensoriali? E a quale sia il vostro senso predominante? Il mio è il tatto: metto le mani dappertutto, e mi hanno detto che sprigionano energia. Creativa come sono non ho dubbi. E le sento perfino piangere, a volte...

Quali sono le cose che mandano in estasi i vostri sensi?

Uh ma che bel topic!

Sinceramente non ci ho mai pensato ma...vediamo cosa scappa fuori.

• VISTA: sarò scontata (per chi mi conosce) ma un panorama di quelli mozzafiato che si possono ammirare da oltre 2000 metri di quota per me è il top. In mancanza delle montagne, ci sono sempre i cuscinetti morbidi sotto le zampine delle mie gatte. O le rugose zampotte posteriori di un tartaruga.

• UDITO: il silenzio. Percepire il silenzio assoluto è una cosa al giorno d'oggi ormai rarissima: c'è sempre il sottofondo di un elettrodomestico che sfrigola in casa o il rumore del traffico all'aperto. Dove c'è silenzio assoluta (in montagna, ovviamente) mi fermo sempre ad ascoltarlo.

• GUSTO: il gelatoooo! Soprattutto quando è molto cremoso!

• TATTO: il collo di Giugi. Povera bestiola, ormai non mi sopporta più.

• OLFATTO:ecco un altro senso che lego alle montagne. Adoro il profumo del sottobosco che sa di funghi. L'altro giorno Matteo ha comprato una cassetta di funghi freschi dalla fungaia, li avrei odorati per ore tanto mi ricordava l'odore dei boschi Oppure l'odore degli abeti, è meraviglioso. Peccato che tutto ciò è difficilmente scindibile dall'odore della pupù delle mucche

Il mio senso predominante? Probabilmente la vista, tant'è che non ho mai accettato completamente il fatto di essere diventata miope. Adoro ammirare le cose nei dettagli, peccato che poi abbia una pessima memoria visiva per ricordarli

Oh, da quanto aspettavo questo topic! Iku mi aveva posto la questione delle estasi sensoriali durante le ferie natalizie e ho passato un mucchio di tempo a rifletterci sopra. E ora ho le mie risposte...

• VISTA: il cielo stellato. Il cielo d'inverno quando è buio, profondamente buio, e talmente colmo di stelle da lasciarmi senza fiato. Bello da far male.
  
• UDITO: la voce di Thom Yorke. Niente riesce a stregarmi così, né ha un così grande potere sui miei stati d'animo.
  
• GUSTO: il burro. Ebbene sì, una cosa così semplice aveva la capacità di mandarmi in estasi assoluta. Devo usare l'imperfetto, purtroppo, perché il passaggio graduale al veganesimo ha richiesto questo sacrificio... ma ne è valsa la pena.
  
• TATTO: la schiena di un gatto che si inarca sotto la mia mano. Morbidissima eleganza.
  
• OLFATTO: il falso gelsomino. Sono quei piccoli fiori bianchi, tanto simili al gelsomino vero e proprio, che hanno quel profumo irresistibile. Io lo adoro fin da quando ero bambina, e ogni qual volta ne trovo per strada mi fermo fin quando lo consente la decenza. :-)))
  

Per quanto riguarda il senso più sviluppato, ho un udito da gatto ma l'olfatto è addirittura superiore! È una delle mie stranezze: assaggio cibi e bevande col naso, annusando semplicemente, anche a grossa distanza, ed è come se li assaporassi davvero. Faccio impazzire un sacco di gente che vorrebbe farmi provare questo o quello, perché rispondo spesso di no spiegando che "dall'odore capisco già il sapore e non mi piace". E... sì, sono strana forte. ^^'''

Devo aggiungere una cosetta.
Ero indecisa se inserire anche l'udito nei miei sensi predominanti ma riflettendoci su penso di doverlo fare: che sia secondo alla vista o al pari non saprei, però non posso ignorare di avere una buon "orecchio" e di saper ricreare melodie semplici (tipo Fra Martino Campanaro o La vecchia fattoria, eh ) con una tastiera. A me sembra una cosa banalissima ma mi sono accorta che non tutti ci riescono. E ieri mi è venuta in mente una cosa: alcuni attimi da brivido li ho avuto con la combinazione di un bel panorama e di una bella canzone in sottofondo.
Pranzare in montagna al rifugio al sole con il DJ che suona o in strada verso Saint Malo con un mare cristallino e l'autoradio del nostro Berlingo che suona. Quelli per me sono attimi da 10 e lode!

Oh che bel topic!
Vado di getto, per cui non so bene cosa potrà venir fuori!

• Vista: I giochi di colore che crea la natura, che sia la luna piena che si specchia nel mare, la neve fresca in montagna sotto un cielo assolato, i riflessi del sole in un mare cristallino!
  
• Udito: Il silenzio di quando nevica! Potrei stare ore alla finestra a godermi quel silenzio ovattato senza pensare a nulla!
  
• Gusto: la pizza in maniera assoluta e i carboidrati a livello generale, vado matta anche per un semplice piatto di pasta in bianco con un filo d'olio!
  
• Tatto: adoro toccare i capelli, la sensazione dei capelli puliti sotto le mani, lisci, morbidi (lo dicevo io da bambina che dovevo fare la parrucchiera!)
  
• Olfatto: qui c'è una bella lotta tra il pane appena fatto e l'erba appena tagliata! Il primo è profumo di casa, l'altro profumo di primavera e di natura!

Pur avendo un'ottima memoria fotografica soprattutto per quanto riguarda i numeri (sarei un'ottima stalker, conosco i numeri di targa e telefono di quasi tutti i miei amici!), penso che il mio senso più sviluppato si l'olfatto, ricordo i profumi e gli odori, ma soprattutto ho un naso decisamente sensibile, sento quasi tutto e, in maniera altrettanto precisa, mi dà fastidio quasi tutto, se volete farmi un torto portatemi in profumeria, potrei togliervi il saluto!

• VISTA:Se la contendono il Cielo azzurro primaverile mentre sono a scuola,ed il Giappone
  
• UDITO:Non si discute: Joe Hisaishi e la mia playslist sull'iPod di musica giapponese
  
• GUSTO:la pasta che prepara mia sorella con: pachino,pepe,rucola e scaglie di parmigiano
  
• TATTO:la mia chitarra...
  
• OLFATTO:il profumo di lei
  

Rileggo le vostre risposte.
Stiamo parlando di cose preferite? No, perché io non sto parlando di cose preferite...
Sto parlando di cose che fanno venire i brividi, le farfalle. Cose che destabilizzano. Non a caso usavo la parola estasi. Ok, forse sono un po' eccessiva io, ma di estasi si tratta, nel mio caso.
Stiamo parlando di cose preferite? Possiamo, ma l'idea era un'altra...

Sono le nostre cose preferite che ci mandano in estasi, altrimenti non lo sarebbero

Per esempio nel mio caso non tutto ciò che mi manda in estasi è qualcosa di preferito
è più un qualcosa che spontaneamente il mio cervello decide di ammirare mandando degli impulsi al mio corpo da........... -appunto- estasi

Intendevo proprio quello.
Ci sono cose che mi piacciono di più del miele, che amo ascoltare più dei tamburi, che tocco più volentieri del mio maglione, ma queste cose in qualche modo generano una reazione molto intensa.