Le nostre canzoni
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10-06-2009, 23:36,
Messaggio: #31
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RE: Le nostre canzoni
Questa invece è per un piccolo momento di tranquillità...
“The sound of silence” Hello darkness, my old friend, I’ve come to talk with you again, Because a vision softly creeping, Left it’s seeds while I was sleeping, And the vision that was planted in my brain Still remains Within the sound of silence. In restless dreams I walked alone Narrow streets of cobblestone, ’neath the halo of a street lamp, I turned my collar to the cold and damp When my eyes were stabbed by the flash of A neon light That split the night And touched the sound of silence. And in the naked light I saw Ten thousand people, maybe more. People talking without speaking, People hearing without listening, People writing songs that voices never share And no one deared Disturb the sound of silence. Fools said i,you do not know Silence like a cancer grows. Hear my words that I might teach you, Take my arms that I might reach you. But my words like silent raindrops fell, And echoed In the wells of silence And the people bowed and prayed To the neon God they made. And the sign flashed out it’s warning, In the words that it was forming. And the signs said, the words of the prophets Are written on the subway walls And tenement halls. And whisper’d in the sounds of silence. Simon & Garfunkel Da: Il Laureato (1969) |
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11-06-2009, 10:33,
Messaggio: #32
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RE: Le nostre canzoni
Posto questa mattina una delicatissima canzone di Enrico Ruggeri, Teneri amori. Mi sembra quantomeno una canzone sincera.
La pioggia dell'alba ci ha visto dormire La macchina fuori già pronta a partire Tra i sogni intrecciati ai pensieri E alle cose da dire Mi sono vestito e nessuno parlava E intanto una striscia di luce filtrava Mostrando lo stato di cose Che ognuno sapeva Nascono, crescono, vivono e passano via Ridono, piangono e scappano via Teneri amori sfiorati e lasciati a metà Davanti alla porta mi hai preso la mano E io che sapevo di andare lontano Ho solo potuto abbracciarti Stringendoti piano Avrei preferito sentirti gridare Piuttosto che questo silenzio irreale Ma so che nessuno può scriversi Un altro finale Nascono, spingono, chiedono e passano via Vengono, tornano e scappano via Teneri amori sfiorati e lasciati a metà E intanto la vita già assegna le parti A me che vorrei ritornare a cercarti Ma quando la strada è veloce Non riesci a fermarti Nascono, spingono, chiedono e passano via Vengono, tornano e scappano via Nascono, crescono, vivono e passano via Ridono, piangono, scappano via Teneri amori sfiorati e lasciati a metà Teneri amori perduti e lasciati a metà marco |
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14-06-2009, 20:21,
Messaggio: #33
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RE: Le nostre canzoni
Una canzone spettacolare! 1975, stesso album di Bohemian Rhapsody, eccovi l'oscura
The Prophet's Song Oh oh people of the earth Listen to the warning the seer he said Beware the storm that gathers here Listen to the wise man I dreamed I saw on a moonlit stair Spreading his hand to the multitude there A man who cried for a love gone stale And ice cold hearts of charity bare I watched as fear took the old man's gaze Hopes of the young in troubled graves I see no day I heard him say So grey is the face of every mortal Oh oh people of the earth! Listen to the warning the prophet he said For soon the cold of night will fall Summoned by your own hand Ah ah children of the land Quicken to the new life take my hand Fly and find the new green bough Return like the white dove He told of death as a bone white haze Taking the lost and the unloved babes Late too late all the wretches run These kings of beasts now counting their days From mother's love is the son estranged Married his own his precious gain The earth will shake in two will break And death all round will be your dowry Oh oh people of the earth Listen to the warning the seer he said For those who hear and mark my words Listen to the good plan Oh oh oh oh and two by two my human zoo They'll be running for to come Running for to come out of the rain Oh flee for your lives who heed me not let all your treasures make you Oh fear for your life Deceive you not the fires of hell will take you Should death await you Ah people can you hear me? And now I know and now I know That you can hear me Now I know The earth will shake in two will break Death all around around around around Now I know now I know Wo wo wo wo wo wo wo wo wo Listen to the wise listen to the wise man La la la la la la Come here I hear you Ah ah ah ah ah Listen to the man listen to the man listen to the man listen to the mad man God gave you grace to purge this place And peace all around may be your fortune Oh oh children of the land Love is still the answer take my hand The vision fades a voice I hear Listen to the madman! But still I fear and still I dare not Laugh at the madman! E siccome sono attaccate (musicalmente parlando), anche la triste e dolce: Love Of My Life Love of my life you've hurt me You've broken my heart and now you leave me Love of my life can't you see Bring it back bring it back Don't take it away from me Because you don't know What it means to me Love of my life don't leave me You've taken my love you now desert me Love of my life can't you see Bring it back bring it back Don't take it away from me Because you don't know What it means to me You will remember When this is blown over And everything's all by the way When I grow older I will be there at your side to remind you How I still love you I still love you Back hurry back Please bring it back home to me Because you don't know What it means to me Love of my life Love of my life Yeah «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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22-06-2009, 13:10,
Messaggio: #34
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RE: Le nostre canzoni
Posto oggi una bellissima e poco conosciuta canzone di Lucio Dalla, dal titolo Goodbye: consiglio a tutti voi di ascoltarla
Lucio Dalla: GOODBYE La luce della luna le ombre nel cortile un fischio nella notte lontano la voglia di partire intorno alla città che dorme milioni di respiri insieme cosa debbo fare per farmi voler bene Tempo dammi tempo non mi massacrare tra poco mi addormento lo sento aiutami a sognare la nave che era in porto è già lontana è un punto in mezzo al mare per farmi voler bene che cosa debbo fare Goodbye andare via e non tornare mai ad occhi chiusi non fermarsi mai con un foglio d'erba in tasca te ne vai Tempo dammi tempo ancora non so cosa succede adesso sto dormendo eppure mi scorri nelle vene ci sarà pure un posto dove il cuore non ha più catene oppure dimmi il trucco per farsi voler bene Goodbye andare via, non tornare mai ad occhi chiusi non fermarti mai con un foglio d'erba in tasca te ne vai La luna che era in cielo scende chissà dov'è che va a dormire si sente già la gente che è pronta per uscire Goodbye andare via, non tornare mai ad occhi chiusi non fermarsi mai con un foglio d'erba in tasca te ne vai Goodbye marco |
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30-06-2009, 11:15,
Messaggio: #35
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RE: Le nostre canzoni
Mi sento di postare oggi una delle più belle canzoni di Francesco De Gregori, tratta da un album 'storico' della musica italiana:
RIMMEL E qualcosa rimane, fra le pagine chiare, fra le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata e confondo i miei alibi e le tue ragioni, i miei alibi e le tue ragioni. Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente ma lo zingaro è un trucco. Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane, l'avrei distrutto con la fantasia, l'avrei stracciato con la fantasia. Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi o farli rimanere buoni amici come noi. Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel. Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi se per caso avevi ancora quella foto in cui tu sorridevi e non guardavi. Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona e quando io, senza capire, ho detto sì. Hai detto "E' tutto quel che hai di me". È tutto quel che ho di te. Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi o farli rimanere buoni amici come noi. marco |
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25-07-2009, 18:55,
Messaggio: #36
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RE: Le nostre canzoni
(27-04-2009, 19:48)Umbra Ha scritto: Salve ragazzi! Mi sembra l'ora giusta di aprire una discussione dove postare i testi delle canzoni che - quando scriviamo - abbiamo in mente e vogliamo condividere. Inizio con una canzone di De Andrè, Il suonatore Jones. A voi il compito di proseguire Umbra, ma io ti adorooooo *______* "Forse avere il coraggio di trovare un percorso migliore significa avere il coraggio di rischiare nuovi errori." - Fitz Chevalier
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10-09-2009, 11:49,
Messaggio: #37
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RE: Le nostre canzoni
Torno a postare qui dopo un po' di tempo, e lo faccio con una canzone di Gianna Nannini che amo moltissimo: Aria.
Sai nascono così fiabe che vorrei dentro tutti i sogni miei e le racconterò per volare in paradisi che non ho e non è facile restare senza piu' fate da rapire e non è facile giocare se tu manchi aria come è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia aria respirami il silenzio Non mi dire addio ma solleva il mondo sì portami con te tra misteri di angeli e sorrisi demoni e li trasformerò in coriandoli di luce tenera e riuscirò sempre a fuggire dentro colori da scoprire e riuscirò a sentire ancora quella musica aria come è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia aria respirami il silenzio non mi dire addio ma solleva il mondo aria abbracciami volerò aria ritornerò nell'aria che mi porta via dalla vita mia aria mi lascerò nell'aria aria com'è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia aria mi lascerò nell'aria marco |
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20-09-2009, 22:13,
Messaggio: #38
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RE: Le nostre canzoni
So che mi perdonerete il doppio post...
E' tutta la giornata che ho in mente una bellissima canzone di Fiorella Mannoia, scritta per lei diversi anni fa da Ivano Fossati. Forse è un po' triste, ma non penso che questo impedisca che sia una minuta perla, preziosa e remota. PICCOLA PICCOLA
Piccola piccola che aspetti il tuo momento piccola voce senza accento goccia di pioggia che spegni le parole per paura che siano quelle del dolore per paura che siano quelle del dolore. E il dolore viene forte quando è sera così nel mondo com'è, così nel mondo com'era quando eravamo pieni di malinconia e tu a guardarmi ed io a scappare via e tu a guardarmi ed io a scappare via. Piccola piccola ci vuole del talento per avere quegli occhi senza mai sgomento quarto di stella che bruci le parole per paura che siano quelle dell'amore per paura che siano quelle dell'amore. Piccola piccola che aspetti il tuo momento piccolo dolore senza mai lamento goccia di pioggia che spegni le parole per paura che siano quelle del dolore. Ora lo vedi che dobbiamo vivere coi sentimenti che ci toccano coi ricordi che ci scontrano e questi tempi che non cambiano con le forze che tradiscono con le parole che non servono certe parole che si cantano e dopo un poco non si cantano più marco |
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21-09-2009, 02:07,
Messaggio: #39
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RE: Le nostre canzoni
Pronto per trasferirmi nella grigia Milano, mi viene in mente questa canzone che mi ha fatto innamorare della verde Irlanda (quanto vorrei tornarci ) e della semplicità delle persone che ci vivono...
Green Brooms There was a man and he lived in the east And his trade it was cutting down brooms. green brooms; He had a son, his name it was John And he stayed in bed until noon, till noon, And he stayed in bed until noon. So the father arose and up to John goes He swore he would burn his room, gay room, If he didn't rise and sharpen his knives And go down to the wood to cut brooms, green brooms And go down to the wood to cut brooms. So Johnny went on down through the green wood Till he came to a castle of fame, fame, fame; He spied a fair maid and he stood at the gate Crying: "Fair maid, do you want any brooms, green brooms? Fair maid, do you want any brooms? This lady being up in her window so high, She spied this young man so terribly neat, She said to her maid; Go down to the gate And call in this young man with his brooms, green brooms, And call in this young man with his brooms. So Johnny went into this castle so great And entered this lady's room, gay room; She gave him a chair and bade him sit down Crying: You're welcome, young man, with your brooms, green brooms, You are welcome young man with your brooms. They sent for the priest and married they were All in this lady's room' gay room, So boys, will we drink, or what do you think? There is nothing like cutting down brooms, green brooms. There is nothing like cutting down brooms. "Restrictions foster creativity" |
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27-09-2009, 23:09,
Messaggio: #40
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RE: Le nostre canzoni
Non ci sono parole per presentare questa canzone, questa sera...
ROBERTO VECCHIONI - NON AMO PIU' Sarà il vento della sera che mi sfoglia, che mi svela, che mi intride il cuore; sarà questo rivedere la mia vita come un grande inimitabile perduto amore; sarà che mi sento stanco di pensieri, di parole, di persone e anche di idee, questo mare che va sempre avanti e indietro con le sue maree Sarai tu coi tuoi vent'anni che mi vedi come fossi il re del mondo; sarà il cane che mi guarda come un cane e piscia sempre controvento; sarai tu coi tuoi vent'anni che mi sfiori con le ali per volare via, e sarà che mi sembra un figlio perso in guerra la malinconia; ma stasera all'improvviso mi succede, e non c'entri tu...non amo più ninni ninni ninni ninni ni non amo più ninni ninni ninni ninni ni non amo più Sarà il sogno che si perde se lo chiamo non mi sente, non risponde più sarà questa donna triste che ho lasciato senza un gesto scivolare giù, sarà colpa dello specchio che riflette l'altro uomo che vedevo allora, quello che mi ha fatto un mucchio di promesse e non è stato di parola Sarà il libro che leggevo la canzone che credevo mia o sarà semplicemente che il mio pene non ha più nessuna fantasia, sarai tu coi tuoi vent'anni che sei qui per caso e che mi dai la mano, sarai tu coi tuoi vent'anni sarà questa tosse, sarà questo fumo, ma stasera non puoi farci niente neanche tu...non amo più ninni ninni ninni ninni ni...non amo più ninni ninni ninni ninni ni...non amo più maro |
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