Da piccolo credevo che...

(24-04-2013, 11:31)The Fool Ha scritto:  

(24-04-2013, 11:28)Tintaglia Ha scritto:  Ecco, io e SorellaDrago temevamo che l'Uomo Tigre saltasse fuori dalla cassapanca e ci aggredisse.

Ma, benedette draghettine... l'Uomo Tigre era buono!!!

E' quello che ci siamo ripetute per anni.
Poi abbiamo iniziato a raccontarci ci cartoni della nostra infanzia con Messer Drago, il che mi ha riportato alla mente come il nostro eroe usasse prendere a gongate sul cranio gli avversari.

(24-04-2013, 12:44)Tintaglia Ha scritto:  usasse prendere a gongate sul cranio gli avversari.

Gongate???

Non compete nemmeno con le vostre (i miei genitori erano degli "spiegoni": mai neanche accennato a Babbo Natale come porta-regali) ma tant'è. Da piccola ho letto il 2° Harry Potter per primo e, quando ho letto dei galeoni, ho pensato che i maghi solessero utilizzare come conio micro-miniature di vascelli realizzate in oro. Quando ho letto la Pietra e ho scoperto che erano solo monete ho avuto una delusione incredibile!

(25-04-2013, 23:26)Adelasia Ha scritto:  

(24-04-2013, 12:44)Tintaglia Ha scritto:  usasse prendere a gongate sul cranio gli avversari.

Gongate???

Colpi di gong. E sediate, ca va sans dire.
Quando penso che questi sono i buoni con cui sono cresciuta, mi dico che molte cose si spiegano. :beer:

Uffaaaaaaaaaaaaaa!

La discussione è bellissima, ma non mi viene nulla in mente


marco

Che bella discussione
Io da piccola ero una seguace devota, zelante e fedele di "Fantaghirò " ed ero fermamente convinta di due cose:

1) Che i capelli della Martines si allungassero ed accorciassero a comando, abilità che segretamente le invidiavo
2) Che tutti gli attori, anche quelli stranieri, parlassero perfettamente l'italiano e quando è uscito "Fantaghirò 3 " mi sono illuminata come un albero di Natale, anche Nicholas Rogers conosceva la mia lingua, magari potevamo trovarci da qualche parte e farci due chiacchiere davanti ad un gelato ...beata infanzia.

C'era poi il fatto che già da piccolissima ero logorroica, il problema era che ripetevo TUTTE le parole che sentivo, senza pormi certamente il problema del significato, per me le parole erano solo dei suoni e niente altro, se a questo aggiungete che mio padre aveva ( ed ha tutt'ora ) il pessimo vizio di imprecare in continuazione per qualunque cosa ...vi dico solo che per me parole come ca...simiro e stron...co erano piacevoli ed amene manifestazioni di simpatia, in certi momenti sembravo Linda Blair ne "L'esorcista"
Fortuna nell'ombra
Ser

(28-04-2013, 22:38)Umbra Ha scritto:  Uffaaaaaaaaaaaaaa!

La discussione è bellissima, ma non mi viene nulla in mente

Allora mi svergognerò ulteriormente per compensare: grazie alla mia biondissima cugina, da bambina credevo di essere sempre sorvegliata da un folletto di nome Pak e dal suo amico mago, con la bizzarra abitudine di stare appollaiati sui rami più alti. E, per poterli finalmente incontrare, avrei dovuto far tintinnare i sette cerchi del mio braccialetto fatato e infilare la sua piccola chiave d'argento nella corteccia dell'Albero Magico, per dischiudere le porte di un mondo meraviglioso.

Ho passato anni, in campagna, a provare quella chiave nei nodi di tutti i tronchi che avevo attorno. E alla fine lo avevo individuato, il mio Albero segreto.
Sto ancora aspettando che mi lascino entrare. :-)

Barnie, ma questa è una cosa tenera in fondo
Io invece credevo ci fosse un buon motivo se Ivan di tanto in tanto si avvicinava e mi dava sberle sulla testa e sulle gambe facendomi anche male, poi quando ho sporto reclamo all'autorità competente (mamma ) ho scoperto che non ne aveva , stava solo attraversando una particolare fase sadico- distruttiva
Altra credenza comune nella mia infanzia era che gente tipo Lady Isabel, Crystal, Andromeda fossero persone molto importanti, se mio fratello ne parlava in continuazione con i suoi amici e faceva templi in loro onore, ci doveva essere un motivo no?
Col senno di poi posso dire sicuramente che passavamo troppo tempo soli davanti alla tv
Fortuna nell'ombra
Ser

(29-04-2013, 11:57)Seregil Ha scritto:  Che bella discussione
Io da piccola ero una seguace devota, zelante e fedele di "Fantaghirò " ed ero fermamente convinta di due cose:

1) Che i capelli della Martines si allungassero ed accorciassero a comando, abilità che segretamente le invidiavo
2) Che tutti gli attori, anche quelli stranieri, parlassero perfettamente l'italiano e quando è uscito "Fantaghirò 3 " mi sono illuminata come un albero di Natale, anche Nicholas Rogers conosceva la mia lingua, magari potevamo trovarci da qualche parte e farci due chiacchiere davanti ad un gelato ...beata infanzia.

Tu sei tenera. Io da piccola credevo che gli attori nei film morissero veramente, e mi chiedevo dove seppellissero tanta gente e chi glielo facesse fare.
E credevo che le lapidi commemorative degli incidenti stradali sovrastassero l'effettiva tomba del deceduto.

(29-04-2013, 12:19)Seregil Ha scritto:  Che tutti gli attori, anche quelli stranieri, parlassero perfettamente l'italiano e quando è uscito "Fantaghirò 3 " mi sono illuminata come un albero di Natale, anche Nicholas Rogers conosceva la mia lingua, magari potevamo trovarci da qualche parte e farci due chiacchiere davanti ad un gelato ...beata infanzia.

E' vero, anch'io da piccola ignoravo l'esistenza dei doppiatori e credevo che gli attori stranieri parlassero italiano.