L'erbario dell'assassino!
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07-05-2009, 15:28,
Messaggio: #1
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L'erbario dell'assassino!
Allora gente,ho pensato che un bel topic di carattere strettamente hobbiano ci stava proprio!
E poi oggi son a casa e non mi ferma nessuno Scherzi a parte,capita anche a voi,quando vi appassionate perdutamente ad un libro,di cominciare a porvi mille domande,anche le più assurde,riguardanti il mondo in cui siete stati catapultati? A me sempre E il Reame degli Antichi offre una miriade di spunti...così mi son chiesta,esistono realmente tutte le erbe e le piante che Fitz&Co. impiegano durante le loro travagliate avventure? Poichè Tolkien per lo più ha inventato una flora nuova per il suo creato,mi ero semplicemente accontentata di pensare che anche molte delle piante di Madama Hobb fossero fittizie...macchè! Me misera,anche l'efedra esiste!!! Voi lo sapevate?Siete più saputi? Vi va di cominciare a stilare un nostro piccolo Erbario dell'Assassino? Piante,erbe e quant'altro la natura ci offre per rimediare ai piccoli grandi affanni della vita quotidiana...io adoro fare infusi,impacchi,unguenti e simili,ma ne so ancora troppo poco! Se la cosa vi sconfiffera,sarà divertente.Se no,scusate il disturbo,torno nei miei mondi Ecco a voi l'efedra: L'efedra viene utilizzata da circa 30.000 anni. L'uomo di Neanderthals la offriva ai propri defunti durante il rituale funebre. L'efedra ha un forte effetto stimolante, motivante, mantiene svegli e sopprime il senso di fame. I suoi effetti sono paragonabili a quelli delle anfetamine e dell'ormone naturale chiamato adrenalina. Rinvigorisce, rilassa le vie respiratorie e stimola il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Non indicato per chi soffre di pressione alta. Prepara quest'erba come un infuso. L'efedra contiene efedrina, pseudoefedrina e norefredina. La famiglia delle Ephedraceae comprende il solo genere Ephedra, rappresentato da alcune specie arbustive equisetiformi, tipiche della regione mediterranea e delle regioni aride dell'Asia e dell'America. Il fusto è ramificato alla base ed è interrotto da nodi piuttosto ravvicinati. Le foglie, squamose e opposte, sono assai ridotte e spesso riunite da guaine. Un importante carattere anatomico che conferma l'elevato grado di evoluzione raggiunto dalle Ephedraceae nell'ambito delle Gymnospermae è rappresentato dal legno di tipo eteroxilo, costituito cioè da trachee e tracheidi; mancano i vasi resiniferi. I fiori, unisessuali, monoici o dioici, sono in qualche caso persino riuniti in infiorescenze bisessuali (Ephedra campylopoda), altro carattere questo, che conferma la notevole evoluzione raggiunta da questo gruppo che, assieme alle Gnetaceae, viene ritenuto il punto di passaggio verso le Angiospermae. I fiori maschili sono riuniti in infiorescenze costituite da fiori isolati all'ascella di una squama, avvolti da 2 brattee perianziali e provvisti di un asse fiorale che porta all'apice 2-8 antere sessili. I fiori femminili sono isolati o riuniti a coppie o a gruppi di 3 all'estremità di corti rami. Anch'essi, come quelli maschili, sono posti all'ascella di una squama e sono forniti di brattee perianziali squamiformi; ciascuno di essi porta un solo ovulo circondato da un cercine fruttifero. L'impollinazione è, di norma, anemogama, ma in alcuni casi può essere entomogama e allo scopo vengono secrete sostanze zuccherine (Ephedra campylopoda). I semi, generalmente appaiati, sono circondati da un involucro di origine bratteale, che può assumere forme varie, carnoso e colorato o trasformato in ali per la disseminazione anemocora. In effetti l'ho trovato in un sito un po' così...lo devo citare?_? Se ho fatto qualcosa che non andava fatto,chiedo venia,son deficiente... |
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07-05-2009, 15:35,
Messaggio: #2
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RE: L'erbario dell'assassino!
Avevo anche io cercato l'Efedra e scoperto che esiste Le altre erbe, però, non mi pare abbiano un diretto parente nel mondo reale
marco |
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07-05-2009, 15:50,
Messaggio: #3
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RE: L'erbario dell'assassino!
Ecco un'immagine della pianta:
Comunque un plauso a Roberta per l'interessantissimo topic!
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07-05-2009, 19:52,
Messaggio: #4
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RE: L'erbario dell'assassino! | |||
07-05-2009, 20:38,
Messaggio: #5
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RE: L'erbario dell'assassino!
Ma a parte l'efedra ( di cui sapevo quasi per certo l'esistenza grazie a qualche roba in TV... l'efedrina in qualche telefilm medico?) non mi vengono in mente altre erbe... non sono mai stato bravo con i particolari nei libri...
«Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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08-05-2009, 10:39,
Messaggio: #6
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RE: L'erbario dell'assassino!
Efedrina che - oltre ad essere una medicina - è anche una droga... Me lo ha spiegato mio padre che è medico e lavora nel settore, dicendomi anche che oggigiorno viene quasi del tutto sintetizzata in laboratorio
marco |
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08-05-2009, 22:15,
Messaggio: #7
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RE: L'erbario dell'assassino!
Infatti non vi dico dove ho trovato la descrizione dell'efedra...dovevano mandare Fitz in comunitÃ
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09-05-2009, 02:09,
Messaggio: #8
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RE: L'erbario dell'assassino!
Parlando di vegetali, per due motivi mi vien da dire: "Cavoli!"
Occhi-di-notte Ha scritto: |
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10-05-2009, 23:16,
Messaggio: #9
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RE: L'erbario dell'assassino!
Non so gli altri,ma io ci son rimasta malissimissimo
A parte il fatto che Fitz usa la corteccia della pianta,mentre dell'èfedra() pare vadano utilizzate le foglie,questa traduzione è una vera fregatura!!! Non mi piace neppure un po'...una pianta fittizia ci stava,trattasi di fantasy. Mah... |
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11-05-2009, 00:39,
Messaggio: #10
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RE: L'erbario dell'assassino!
Ah!!! E a che scopo, poi?
Vabbè, alla fine faccio bene a non concentrarmi su certi particolari... «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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