Rileggendo L'Uomo Ambrato

(20-05-2014, 13:03)Umbra Ha scritto:  Ambrina, grazie per queste interessanti riflessioni (e paragoni), non avevo letto il tuo post prima!

Quoto l'Assassino. Peraltro, scrivi davvero davvero bene. Hai un gran bel modo di presentare le tue considerazioni.

(20-05-2014, 14:27)The Fool Ha scritto:  

(20-05-2014, 13:03)Umbra Ha scritto:  Ambrina, grazie per queste interessanti riflessioni (e paragoni), non avevo letto il tuo post prima!

Quoto l'Assassino. Peraltro, scrivi davvero davvero bene. Hai un gran bel modo di presentare le tue considerazioni.

Hey, quanti complimenti! Grazie!

Ora sto rileggendo La Furia e per il momento è proprio come lo ricordavo: un libro che ti cattura di più a ogni pagina. Ogni tanto trovo qualche sfumatura meravigliosa che alla prima lettura, senza conoscere i fatti, non potevo cogliere. Aspetto di rientrare nel vivo della storia per vedere se sorge qualche altra interessante riflessione

Proseguo avanti tutta con la rilettura dell'Uomo Ambrato e sono già oltre le 200 pagine del Destino, che mi sta assorbendo completamente come la prima volta

Senza la fretta di sapere cosa succederà, riesco a godermi di più le meravigliose immagini che è in grado di creare la nostra Robin, come

il destino dell'assassino [leggi]

i sogni d'Arte plasmati da Urtica, dove i suoi abiti di farfalle cambiano colore al battito delle loro ali, o la bellezza di un volo nel cielo azzurro sul mare condiviso nello Spirito da Rete e Incognita, capace di colmare di gioia anche il cuore più solo

Quanta bellezza, quanta!

Io invece ho trovato quei sogni, come manifestazioni simili in altri romanzi Hobb, un po' pesantucci

Ho finito anche questo capolavoro! Non ho particolari considerazioni, ma solo le stesse domande che avevo alla fine della prima lettura.
E' palese che Robin abbia tirato tutti i suoi fili appositamente per creare un seguito a questa storia. Leggete questo passaggio, tratto dall'ultima pagina del libro:

finale il destino dell'assassino [leggi]

I miei giorni con il Matto finirono come una partita a Sassolini interrotta, il risultato equilibrato e incerto, le possibilità sospese. A volte mi parve una crudeltà che tanto fosse rimasto irrisolto fra noi; altre volte, una benedizione, perché rimaneva una speranza di incontro. E' come l'anticipazione che un abile menestrello crea quando fa una pausa, lasciando crescere il silenzio prima di lanciarsi nell'ultimo ritornello della canzone. A volte un vuoto può sembrare una promessa da mantenere.

Insomma, non ci resta che aspettare e per fortuna ormai manca poco!
Nel contempo Robin ci culla con tutt'altro tipo di finale:

finale il destino dell'assassino [leggi]

Fitz trova il suo posto accanto alla donna che ha sempre amato, insieme a sua figlia e ai figli di lei, in armonia con le persone che gli hanno sempre voluto bene e con il ruolo di Lungavista nell'ombra. Sono pagine molto dolci e rilassanti.

Ma noi sappiamo che Fitz non è completo, lo ha detto la misteriosa entità all'interno del pilastro d'arte. Perchè, mi chiedo ancora una volta, Robin ha prima reso Fitz completo, restituendogli i suoi ricordi per mano del Matto, e poi lo ha spezzato di nuovo?

(18-06-2014, 20:04)Ambra Ha scritto:  Ho finito anche questo capolavoro! Non ho particolari considerazioni, ma solo le stesse domande che avevo alla fine della prima lettura.
E' palese che Robin abbia tirato tutti i suoi fili appositamente per creare un seguito a questa storia. Leggete questo passaggio, tratto dall'ultima pagina del libro:

finale il destino dell'assassino [leggi]

I miei giorni con il Matto finirono come una partita a Sassolini interrotta, il risultato equilibrato e incerto, le possibilità sospese. A volte mi parve una crudeltà che tanto fosse rimasto irrisolto fra noi; altre volte, una benedizione, perché rimaneva una speranza di incontro. E' come l'anticipazione che un abile menestrello crea quando fa una pausa, lasciando crescere il silenzio prima di lanciarsi nell'ultimo ritornello della canzone. A volte un vuoto può sembrare una promessa da mantenere.

Questo passaggio mi era sfuggito, è la prova che Robin aveva davvero già deciso di scrivere il seguito Mi dà mooooolta speranza e grande serinità, saperlo per certo!

Grazie Ambrina


marco

Dopo due anni di pausa, questa estate ho riletto la Trilogia de L'Uomo Ambrato.
Inutile dire che mi è piaciuta moltissimo (anche se nel complesso avrei snellito forse qualcosa).
Stranamente il finale del Destino mi è sembrato più perfetto del solito.

Ma veniamo a qualcosina che ho notato e che vorrei discutere con voi.

Il Risveglio dell'Assassino (Fool's Errand)

1. Nel Capitolo 17 avviene una cosa che non capisco:

Il Risveglio dell'Assassino (Fool's Errand): [leggi]

Il Matto fa una specie di massaggio a Fitz per fargli passare il dolore d'Arte (pp. 363-364 del cartonato italiano).

Qualcuno ricorda qualche altro riferimento a questa abilità?

2. Sempre al Capitolo 17, ultima frase (senza senso così com'è, ci deve essere un refuso): a che si riferisce Fitz? Su cosa avrebbe dovuto riflettere? Qualcuno che ha il romanzo in inglese può per favore postare l'originale?

3. Capitolo 18, p. 389: si parla di un incantesimo di fascinazione che può fare Messer Dorato. 'Nessuno resta indifferente a me se scelgo di incantarli', dice. Che cosa è secondo voi?
Io ho una teoria:

Il Risveglio dell'Assassino (Fool's Errand): [leggi]

E' una forma di Arte. Quando la Donna Pallida tenta di sedurre Fitz nell'ultimo romanzo, Fitz lo avverte come una forma di Arte. Perché per il Matto dovrebbe essere diverso?

La Furia dell'Assassino (The Golden Fool)

1. Nel terribile Capitolo 12 (p. 284 del cartonato italiano), Messer Dorato dice una cosa che non comprendo.

La Furia dell'Assassino (The Golden Fool) [leggi]

Rivolgendosi a Jek con la voce di Ambra, afferma che per Fitz è meno difficile perché ne sa poco. Cosa sa poco?

A naso, è un errore di traduzione, e il significato e che lui non capisce come stanno le cose (le famose fette di prosciutto...).
Me lo confermate?

2. Nel capitolo 20 (p. 478)

La Furia dell'Assassino (The Golden Fool): [leggi]

...Fitz descrive il tocco del Matto come temuto e desiderato. Non commenterò, ma mi viene da speculare...

Il Destino dell'Assassino (Fool's Fate):

1. Capitolo 7, p. 147 cartonato italiano: Draghi e Bianchi hanno lavorato insieme nel passato. Può essere importante?

2. Capitolo 30, p. 639. Io non lo avevo mai notato - o non lo ricordavo -, voi sicuramente sì, ma sono felice per uno dei due

Il Destino dell'Assassino (Fool's Fate): [leggi]

Il Matto riesce a baciare Fitz per passargli ciò che Fitz un tempo avev riposto in Ragazza-sul-Drago!

Questa rilettura mi ha dato molto da pensare. Soprattutto rispetto all'ultima trilogia, spiega molto, getta grandi basi. Commenterò su quella ove più opportuno




marco

Aha, mi piace lo spirito di alcuni dei tuoi commenti...

Mi piacerebbe dire che appena ho un attimo vado in biblioteca a cercare i volumi in lingua originale ma sono certa che qualcuno della ciurma li ha molto più sottomano di me... Altrimenti in un paio di giorni potrei farlo una volta uscita da lavoro.

Per il resto avendo letto tutto sempre con la pancia non mi sento utile...certo è però che le riletture ispirano riletture...