Dean Koontz
|
19-05-2009, 18:47,
Messaggio: #1
|
|||
|
|||
Dean Koontz
Se amate Stephen King, scordatevelo. Qui parliamo di qualcuno che di superiore. O almeno lo è secondo il sottoscritto.
Dean Koontz è un autore statunitense e ha scritto una cinquantina di libri se non qualcosina in più. I suoi lavori sono una miscela esplosiva a base di elementi horror, fantascienza, thriller e suspence, il tutto condito con un pizzico di humor e guarnito in maniera delicata e tutt'altro che fastidiosa con il sentimento più bello che c'è: l'amore. Koontz ha un modo di scrivere aggressivo, ti toglie il fiato e ti induce ad andare avanti per saperne sempre di più sulla vicenda. Una volta che hai cominciato un suo libro è difficile smetterlo di leggere. Fin dall'inizio vieni sommerso da elementi misteriosi oppure da personaggi stranissimi e la domanda che ti ronza nella testa è: che caspita significa tutto questo? Ebbene, per quanto lo scenario dipinto dall'autore possa essere strano, alla fine tutti gli elementi misteriosi vengono spiegati e assumono un senso compiuto. Prendiamo ad esempio Strangers, il suo capolavoro. Troviamo diversi personaggi disseminati per tutti gli Stati Uniti e tutti hanno una cosa in comune: le fobie. Uno vede dei guanti neri in terra, viene colto da crisi di panico e sviene. Un altro ha la stessa reazione davanti all'insondabile oscurità del foro di scarico di un lavandino. Un altro ancora, di notte, crede di vedere un motociclista in sella alla sua moto, sul tetto posto sotto alla sua finestra del bagno, in procinto di entrare in casa. E così via. Per quanto un foro di scarico, dei guanti neri e un motociclista non abbiano nulla in comune, il nostro Koontz vi condurrà per mano nelle vite di questi personaggi e alla fine tutto avrà un senso e la spiegazione sarà qualcosa di neanche lontanamente inimmaginabile! Altri libri che consiglio di leggere per avvicinarsi a questo scrittore sono: Phantoms! - Due sorelle tornano a trovare i genitori a Snowfield, il loro paesello natio, disperso sulle montagne del Colorado. Quando arrivano però scopriranno una verità agghiacciante: tutti i cinquecento (500!) abitanti del paese sono morti. Non vi dico altro, ma sappiate che alla fine la spiegazione vi verrà data! Il Posto del Buio - Frank Pollard si sveglia in un vicolo, tra i sacchi della spazzatura. Non riconosce il luogo dove si trova e non ricorda da dove viene. Non ricorda nulla del suo passato. L'unica cosa che ricorda è il suo nome. Nelle tasche della sua giacca rinviene degli oggetti. Comincia a vagabondare per la zona e alla fine della giornata si chiude in un albergo. Va a dormire in mutande e al momento del risveglio si trova in un altro letto, completamente vestito, con le mani insaguinate e dei profondi graffi sul suo volto, completamente sporco di sangue. Nelle tasche, altri oggetti. Non ricorda ne dove è stato e ne cosa ha fatto. Non ricorda chi l'ha vestito. Lampi - Laura Shane viene alla luce grazie all'intervento di uno sconosciuto che si materializza dal nulla. Da li in poi la povera Laura è vittima di eventi orribili e incomprensibili, su tutti il misterioso individuo che l'ha aiutata a nascere che, preceduto da un lampo, compare dal nulla nel momento in cui Laura è in difficoltà . Anche qui non vi svelo altro e la spiegazione finale sarà decisamente sorprendente. Per concludere, vi lascio con tre frasi che troverete in altrettanti libri. Mi hanno colpite al punto di averle imparate a memoria (o quasi). Un autore normale descrive il cigolio di un cardine come qualcosa di sinistro. Lui no, va oltre: - Il cardine della porta non cigolò, ma grattò come le nocche della mano di uno scheletro che stringe la mano a pugno; Il cielo. Di solito il cielo è azzurro come il mare. E' abbagliante a causa della luce del sole. Un cielo nuvoloso magari è grigio. Per Koontz il cielo non è niente di tutto questo: - Il cielo era giallo come il tuorlo di un uovo marcio e grigio come la cenere di un forno crematorio; Per finire, una frase che mi ha colpito molto: - I sogni si avverano sempre. Il problema è che a volte ci si fissa su uno e non ci si accorge di tutti gli altri che ci entrano nella vita; In libreria purtroppo non si trova molto, ma Ebay in questo senso è molto fornito: troverete molti libri del suddetto autore! Spero di avervi incuriosito a sufficienza e buona lettura!
|
|||
19-05-2009, 21:06,
Messaggio: #2
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
(19-05-2009, 18:47)Wintrow Ha scritto: Se amate Stephen King, scordatevelo. Qui parliamo di qualcuno che di superiore.Questa è un affermazione molto grossa, se ne rende conto capitano? (tralasciando ovviamente la grammatica ) Un affermazione che non può lasciarmi indifferente. Quindi metto in lista Koontz... dici che va bene uno qualsiasi dei titoli che hai citato? «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
|||
19-05-2009, 21:30,
Messaggio: #3
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
(19-05-2009, 21:06)Cloudly Ha scritto:(19-05-2009, 18:47)Wintrow Ha scritto: Se amate Stephen King, scordatevelo. Qui parliamo di qualcuno che di superiore.Questa è un affermazione molto grossa, se ne rende conto capitano? (tralasciando ovviamente la grammatica ) Oddio ma che ho scritto! Orrore e raccapriccio! Comunque poi ho aggiunto che è una mia opinione! Comunque si, uno qualsiasi di quelli citati!
|
|||
19-05-2009, 21:59,
Messaggio: #4
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
Io, pur non avendo letto King, ho letto un libro di Koontz. La mia libraia mi aveva detto che non avrei chiuso occhi dalla tensione: mi ha annoiato a morte.
marco (che inizia a rimpiangere il correttore ortografico di word) |
|||
20-05-2009, 12:43,
Messaggio: #5
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
Addirittura annoiato? Se mi dici il titolo vediamo di capire perchè ti ha annoiato!
|
|||
30-07-2009, 23:47,
Messaggio: #6
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
Di Koontz ho letto finora solo Incubi (The Door to December) e, pur non amando particolarmente il genere, lo trovai molto, molto bello. La storia mi catturò tantissimo e ammetto di aver letto il libro tutto d'un fiato. Le uniche critiche posso muoverle alla copertina spoilerosissima - che suggerisce la soluzione dell'enigma prima ancora di cominciare a leggere >.< - e alla chiusura finale, appena troppo veloce per i miei gusti.
Per il resto, davvero nulla da dire se non 'grazie' ai miei suggeritori di allora (fra cui Wintrow ^^). Mi è tornato in mente Koontz - e questa discussione, che avevo colpevolmente dimenticato! - leggendo dell'uscita imminente della sua ultima fatica, il volume finale della trilogia dedicata a Frankenstein: Frankenstein: Dead and Alive Chissà se arriverà mai in Italia... PS: Cliccando qua e là potete ascoltare anche un paio di estratti audio, oltre all'estratto 'cartaceo' linkato nell'articolo sopra. :-) Occhi-di-notte Ha scritto: |
|||
31-07-2009, 08:07,
Messaggio: #7
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
...dopo le tue premesse mi sta quasi venendo voglia...ho appena finito "It", e giusto ieri sera mi sono pentita di averlo fatto...sono impressionabile, sarà la scelta giusta? |
|||
31-07-2009, 09:07,
Messaggio: #8
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
Ho avuto un periodo Dean koontz (a me prendono le scimmie per autori, generi o tematiche...), qualche anno fa.
E' un ottimi scrittore di thriller, ma mi piace molto meno quando immette il soprannaturale nei suoi romanzi; ho trovato ottimi, per dire, Il fiume nero dell'anima, Intensity, e un altro paio di cui non ricordo i titoli: la formazione di un giovane serial killer, vista dall'amico dodicenne, e la storia di un uomo che si salva miracolosamente da un incidente, e si trova a proteggere la sua famiglia da un serial killer che è un'incarnazione maligna, come lui è in parte l'arcangelo Uriel. Gli altri non li ho amati particolarmente, trovando li anzi abbastanza pasticcaiti - ma qui, è una questione di gusto personale. @Iku: io non sono minimamente impressionabile, ma ammetto che alcune scene descritte da Koontz - e alcuni personaggi - li ricordo a distanza di anni come se fosse ieri. E non mi dimenticherò mai un giorno in cui sono scappata in tutta fretta dalla casa al mare in cui avrei dovuto dormire da sola tornando con mia madre in città , perchè l'ansia mi era salita a livello intollerabile per la lettura... Cose da matti, visto e considerato che King lo uso come potente sonnifero (...lo usavo, grazie al Cielo ho smesso di infliggermelo) e che l'horror in genere non mi fa nè caldo nè freddo. A parte Lindqvist. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
|||
31-07-2009, 15:22,
Messaggio: #9
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
Whaaaa! Tintaglia Tintaglia, lascia nonricordocomesichiama e sposati con me!
I titoli che non ricordi, nell'ordine, dovrebbero essere "La Voce della Notte" e "Cuore Nero"! Comunque la cosa che mi piace di Koontz è che anche quando infila il soprannaturale nei suoi libri comunque alla fine da una spiegazione sensata alla cosa e non la lascia lì appesa nel nulla!
|
|||
31-07-2009, 15:52,
Messaggio: #10
|
|||
|
|||
RE: Dean Koontz
(31-07-2009, 15:22)Wintrow Ha scritto: Whaaaa! Tintaglia Tintaglia, lascia nonricordocomesichiama e sposati con me!MORTALE, sono andata fino all'estremo nord per riportare fra noi lo splendido Icefyre, e tu OSI farmi di queste proposte? ...Sono shockata... Spoiler [leggi] One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)