Memorie hobbiane
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11-09-2014, 10:13,
Messaggio: #1
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Memorie hobbiane
Su ispirazione del recentissimo contest lanciato da Jackie Morris vi chiedo: quali sono le memorie legate alla lettura dei romanzi di Robin Hobb?
Ci sono momenti o contesti particolari, sapori o profumi, o il ricordo di qualcosa che facevate (o avreste dovuto fare) durante la lettura dei romanzi? Ho incontrato Fitz in un momento particolare: Mercor mi aveva regalato L'apprendista assassino - l'edizione rilegata Fanucci - subito prima che partissi per Milano a fare il tirocinio in casa editrice. A mia volta gli avevo fato la sorpresa, e un paio di giorni prima della partenza gli avevo preso L'assassino di corte, che mi aveva però affidato per tenermi compagnia in viaggio. I Sei Ducati mi avevano accompagnato in un momento di transizione estremamente difficile e stancante. Dei Liveship ho un ricordo ben preciso: l'anno dopo lavoravo a Cagliari, e un finesettimana aveva nevicato, ghiacciando la 131 a Campeda; non mi andava però di rimanere nel Capo di Sotto e avevo preso per la prima volta in vita mia (esperienza ripetuta mooolto raramente...) il treno per Sassari. Ship of magic mi ha tenuto compagnia per le tre ore e mezza di un viaggio buzzattiano, fra pecore sui binari, neve fuori dal finestrino, il treno che tornava indietro,e la sensazione di essere in viaggio da sempre, senza partenza e destinazione, solo per viaggiare. Dei Liveship avevo fatto un'indigestione: leggevo leggevo leggevo, e come dicevo a Mercor "Non so cosa sia, ma non riesco a staccarmene". Della Tawny man non ho ricordi in particolare, se non di me che leggo a pancia in giù sul mio letto, a casa di mia madre; mentre invece ricordo benissimo l'avvistamento del tutto inatteso nella vetrina del Forbidden Planet a Londra del terzo volume di The Soldier son, con Mercor che mi impediva di sfondare la vetrina e mi trascinava all'interno brandendo il bancomat. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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20-11-2014, 22:33,
Messaggio: #2
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RE: Memorie hobbiane
Ma che bello!
Io purtroppo non faccio associazioni così precise tra la lettura di un libro e il momento della vita reale che sto vivendo, salvo rari casi. Ricordo solo che ho acquistato L'assassino di corte e Il viaggio dell'assassino in una libreria in centro a Rimini e, mentre li riportavo a casa con grande entusiasmo, la busta si è staccata dal manico della bicicletta per farli finire entrambi i libri proprio sotto alle ruote. Ma credo di averlo già raccontato De L'uomo ambrato ricordo che anche io lo leggevo sul letto a pancia in giù, a pancia in su, con i piedi sul cuscino, girata su un fianco, insomma in tutte le posizioni possibili visto che leggevo per ore e ore Neanche il papa in persona sarebbe riuscito a staccarmi da quei libri. |
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21-11-2014, 02:05,
Messaggio: #3
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RE: Memorie hobbiane
Neanche io associo facilmente libri e periodi della vita..quando ero più giovane ero abituata a leggere mentre ascoltavo musica, e allora sì che le canzoni si legavano ai libri!
L'unica cosa che probabilmente legherò sempre a libri come Fool's Assassin e Blood of Dragons è la mia stanza in Inghilterra con la mia prima famiglia: non dimenticherò mai il lettone dove mi sono rotolata con i libri, dove ho pianto per FA e urlato nel cuscino in piena notte per Hest e Cedric! |
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23-11-2014, 14:28,
Messaggio: #4
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RE: Memorie hobbiane
Bellissima discussione che mi era sfuggita.
Io ho iniziato I Mercanti di Borgomago senza esserne rapito, ma associo la cosa alla nascita della mia amicizia con la Mattina. Ho ricordi più precisi della seconda lettura di Borgomago (la Matta mi aveva fermato al secondo, mi aveva fatto leggere Fitzino e mi ci aveva fatto ritornare). Ho riletto Borgomago (e l'ho amato) fra Natale e marzo. Sono stati mesi molto particolari per me per un motivo che non mi sento di dire, ma sono stati i mesi in cui nasceva BM (e in cui io rifiutavo le proposte di partecipare alla sua creazione) e la mia associazione Neapolis. Mesi decisivi per tutti questi anni. L'Uomo Ambrato è legato a Salina. La prima volta che ho letto la trilogia (ma anche la seconda) mi trovavo d'estate là . Ricordo che, soprattutto per Furia e Destino, la mia famiglia era seriamente preoccupata dal fatto che avessi sospeso ogni attività di vita per leggerli in fretta XD Delle Cronache, ho ricordi particolarmente vividi solo di Blood of Dragons: ho letto i capitoli più importanti alla fermata del tram, dopo avere finto un malore allo studio per uscire prima e andare a leggere; alla fermato ho esultato per un certo scambio di battute, e sul tram ho pianto per la frase "il lutto e un affare privato". I ricordi sono vivissimi. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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24-11-2014, 11:09,
Messaggio: #5
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RE: Memorie hobbiane | |||
24-11-2014, 12:07,
Messaggio: #6
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RE: Memorie hobbiane
(24-11-2014, 11:09)Ambra Ha scritto:(23-11-2014, 14:28)Umbra Ha scritto: ho letto i capitoli più importanti alla fermata del tram, dopo avere finto un malore allo studio per uscire prima e andare a leggere Ma davvero... |
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24-11-2014, 13:05,
Messaggio: #7
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RE: Memorie hobbiane
(24-11-2014, 11:09)Ambra Ha scritto:(23-11-2014, 14:28)Umbra Ha scritto: ho letto i capitoli più importanti alla fermata del tram, dopo avere finto un malore allo studio per uscire prima e andare a leggere Stavo per dirti di non incoraggiarlo, poi m'è venuto in mente che sono stata io a dargli quel suggerimento, anche se non ricordo se nella stessa occasione o in un'altra. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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24-11-2014, 13:29,
Messaggio: #8
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RE: Memorie hobbiane
(24-11-2014, 13:05)Tintaglia Ha scritto:(24-11-2014, 11:09)Ambra Ha scritto:(23-11-2014, 14:28)Umbra Ha scritto: ho letto i capitoli più importanti alla fermata del tram, dopo avere finto un malore allo studio per uscire prima e andare a leggere TU mi avevi consigliato di continuare a leggere anche in udienza, fingendo di consultare atti giudiziari sull'ereader marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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24-11-2014, 13:41,
Messaggio: #9
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RE: Memorie hobbiane
(24-11-2014, 13:29)Umbra Ha scritto:(24-11-2014, 13:05)Tintaglia Ha scritto:(24-11-2014, 11:09)Ambra Ha scritto:(23-11-2014, 14:28)Umbra Ha scritto: ho letto i capitoli più importanti alla fermata del tram, dopo avere finto un malore allo studio per uscire prima e andare a leggere Ah, bene. Ho la coscienza a posto. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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25-11-2014, 12:22,
Messaggio: #10
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RE: Memorie hobbiane
Sono stata contagiata dall'Umbrite: stamattina sono uscita di casa alle 9.20 per leggere Blood of Dragon!
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