Autore 2015 e bilanci letterari

(20-01-2016, 14:37)Iku Ha scritto:  Vi consiglio Jasper Fforde, comunque!

Oh, io ADORO Jasper Fforde!  E' un genio, ha sempre delle idee che definire brillanti non rende appieno! E Il caso Jane Eyre è assolutamente stupendo.

Sull'ordine nelle letture... E' a quello che serve una libreria Goodreads.

Io ho dato un'occhiata e ho visto che ho letto molto, ma sono state perlopiù letture medie, che non mi hanno scatenato particolari entusiasmi.

Come autore dell'anno non posso che nominare il mio Parruccone, che per quattro mesi mi ha tenuto compagnia con le sue lamentele e le sue lezioni morali. 

Fra i libri, in ordine sparso:

- Fool's quest di Robin Hobb
- A song for Arbonne di Guy Gavriel Kay
- Jane Eyre di Charlotte Bronte, riletto per l'ennesima volta, ma che mi dà sempre qualcosa

Menzione d'onore per l'eccellente Red Country di Joe Abercrombie.

Mi rattrista un po' vedere che non ho scoperto nessun nuovo autore che mi abbia entusiasmato, ma in media sono stata ben intrattenuta (anche perché abbandono senza pietà quello che non mi piace, quindi...)

(20-01-2016, 20:31)Tintaglia Ha scritto:  

(20-01-2016, 14:37)Iku Ha scritto:  Vi consiglio Jasper Fforde, comunque!

Oh, io ADORO Jasper Fforde!  E' un genio, ha sempre delle idee che definire brillanti non rende appieno! E Il caso Jane Eyre è assolutamente stupendo.

Oh, grazie! Finalmente qualcuno che sorride e annuisce!

Uh, il mio 2015 non è stato molto ricco, ho fatto molta fatica a leggere in alcuni periodi!

Però devo dire che i libri che ho letto sono tutti piuttosto belli, in particolare ho recuperato alcuni "classici" come La Fondazione di Asimov, 1984 di Orwell e qualche libro di Vonnegut.
Complice il fatto che fosse l'unica cosa interessante disponibile con Amazon Prime Uk, Vonnegut direi che è stato il mio "autore dell'anno", ho letto infatti ben (!!!) 3 suoi libri!!  

Faccio invece fatica a fare una classifica perché, in effetti, i libri letti quest'anno sono abbastanza vari ma mi sono piaciuti in modi diversi e per ragioni diverse...
Diversi libri interessanti e che mi hanno lasciato dei concetti interessanti... chiaramente 1984, che non è stata una lettura facilissima, ha dei concetti incredibilmente affascinanti, dal doublethink all'effetto che hanno i vocaboli che usiamo sulla nostra comprensione del mondo. E tutti i libri di Vonnegut sono una provocazione continua, anche se il breve Cat's Cradle, forse perché è stato il primo che ho letto, è quello che ha lasciato più il segno. Among Others di Jo Walton mi ha riempito la wishlist di altre letture tipo per sempre, The Risen Empire di Scott Westerfeld mi ha colpito molto con un concetto molto semplice: le persone non cambiano veramente idea, però ad un certo punto muoiono, ed è questo che rende possibile il progresso.

Ma anche tutti gli altri che ho letto sono stati degni compagni di avventura durante quest'anno.  speriamo che il 2016 sia altrettanto buono ma magari più ricco, che 20 sono proprio pochini...

(21-01-2016, 14:51)Niji Ha scritto:  Among Others di Jo Walton mi ha riempito la wishlist di altre letture tipo per sempre

Era successo anche a me!