Silvana De Mari

Ho visto la De Mari l'anno scorso in una conferenza ed ero stra felice perché avevo appena finito la trilogia di Yorsh.
Dopo aver fatto un bell'intervento sul significato delle fiabe ha fatto una lunga e inopportuna divagazione religiosa che mi ha lasciato sconcertata. Quando poi qualche mese dopo ho letto le dichiarazioni citate da Tintaglia mi sono cadute definitivamente le braccia...anch'io non riuscivo a credere che fosse la stessa scrittrice dei primi libri. E' stata una grande delusione.
Ognuno è libero di pensare cosa vuole e di esprimerlo, perciò siamo anche liberi di dissentire e prendere le distanze da queste dichiarazioni (una grande distanza).
Forse sono un po' ingenua in queste cose, ma se mai prenderò il nuovo libro sarà solo per la speranza di tornare nell'atmosfera dei primi romanzi, ma già adesso è una speranza molto piccola e debole.