Robert Jordan

Anch'io anch'io dico la mia!

(26-10-2012, 11:37)Seregil Ha scritto:  Mi sono resa conto che Jordan, a differenza di altri autori non si pone il problema di prendere il lettore per mano e portarlo da A a B e da B a Z no, lui prende il lettore e lo scaraventa di forza in un contesto molto particolare denso di fatti e personaggi, sommergendolo con quintali di informazioni senza spiegare praticamente nulla, e questo richiede un grande lavorio mentale per tenere unite le fila della storia e riuscire a raccapezzarsi, soprattutto all'inizio .

questo è vero, ma non credo che giustifichi il ritmo "lento". Anche Dan Simmons, in Hyperion, non ti spiega un accidenti di nulla finché non ci sbatti la testa contro, eppure il ritmo è molto diverso.
Concordo di più sul dire che è una saga lunghissima, in cui l'autore può permettersi di usare interi libri come "introduzione".

Su Rand (non ho capito perché è in spoiler)

(26-10-2012, 11:37)Seregil Ha scritto:  

Spoiler [leggi]

Per quanto riguarda la tua accusa di stupidità a Rand onestamente non la condivido, perchè a mio personalissimo avviso TUTTI i protagonisti delle saghe Fantasy all'esordio, soprattutto se molto giovani presentano un certo grado di ingenuità ed è quella a far decollare la storia, se si mettessero da subito a fare domande su tutto si perderebbe il piacere di scoprire le cose poco per volta e in definitiva sarebbe anche noioso, mi pare ovvio che almeno all'inizio Rand prenda certe cose per scontate, e che poi con calma e col tempo arrivi il momento dei dubbi e delle domande , non dimenticare che è un ragazzino vissuto facendo il pastore, non si può pretendere che abbia la saggezza o lo spirito di osservazione di un Lan, ormai uomo fatto con alle spalle anni di esperienza .

libro uno [leggi]

Verissima l'ingenuità iniziale, ma insisto sul carattere. Che un po' accomuna tutti e tre i ragazzi, Mat è quello più "impiccione" ma anche lui prima di chiedere qualcosa "che non lo riguarda" ci mette parecchio, SE lo fa. Rand e Perrin sono irremovibili. Se hanno l'impressione che non siano affari propri, e per lo meno con quei tre gatti di cui si fidano (nel caso di Rand "di cui forse, ogni tanto, in fin dei conti, si fida"), l'idea è che se vogliono dire qualcosa lo diranno, se no si rispetta il silenzio. Rand non chiede a Perrin cosa è successo che gli ha fatto diventare gli occhi dorati. Non glielo chiede, punto. Non è una ingenuità momentanea. Così come con Mat

quarto libro - evitare di leggere se non lo si ha finito [leggi]

quando se lo trova praticamente morto impiccato a Ruhidean comunque non insisterà per sapere cosa è successo.

(oh che bello, si possono fare gli spoiler nestati!!)

Certo, tipo per che cavolo tutti lo guardano male quando vedono l'emblema sulla sua spada, Rand poteva anche chiederlo...
Però va detto che tutti e tre i ragazzi, Rand poi più degli altri, affrontano un periodo di "negazione" iniziale della situazione. Un po' un "meno mi faccio coinvolgere e faccio finta che sia tutto normale, più è probabile che si dimentichino di me e mi lascino tornare a casa", che magari può giustificare molta "cecità".
Ma resta il fatto che tutti, fanno molte molte poche domande.

Ooooh... mi piace parlare di Rand

(26-10-2012, 11:37)Seregil Ha scritto:  Jordna è un autore particolare che a primo impatto può suscitare noia o anche antipatia, ma se riesci col tempo a superare queste sensazioni e ad entrare in sintonia con la storia non lo lasci più
Fortuna nell'ombra
Ser

su questo, quotone


Comunque sto leggendo l'undicesimo... Cadsuane a me sta simpatica

"Advise me, Cadsuane. What do you think of my plan?"
"At least the boy asks," she murmured, setting her embroidery down beside her sewing basket. "All his schemes in motion, some I've not been made privy to, and now he asks."

Pazienza, Cadsuane... abbi pazienza!!

libro dieci [leggi]

A me questa idea di parlare con i Seanchan non piace nulla. Ok, trappola a parte. Dannata Lady Suroth dei miei stivali. Tuon mi piace, almeno, per ora. Ma anche se Tuon mi piace, non sono due civiltà che possono coesistere... via via via, fuori dai .. ehm... via.

Min è sempre fantastica! tra lei, Rand, Cadsuane e Alivia... da quelle parti è difficile annoiarsi!

libro undici [leggi]

Mi spiace che Rand ormai dia per scontata la propria morte. Per Min che gli sta accanto dev'essere veramente brutto. Adesso anche Lews Therin ha preso come promessa il fatto che moriranno durante Tarmon Gai'don. Ecco, brutto. Che muoia lui, anche se mi dispiace of course, ha un po' di umorismo Aiel anche lui e mi sta simpatico. Però la risposta che aveva ricevuto Rand, che per vivere dovrà morire, in qualche modo lascia aperta una speranza. Anche se... comunque è difficile. Il mondo avrà spazio per il Drago Rinato, dopo Tarmon Gai'don? Non è una presenza indifferente. E vivrà felicemente con le sue tre mogliettine? uhmmm... checché ne dicano gli Aiel, mi sembra una situazione famigliare abbastanza complicata... forse gli conviene non sopravvivere!