Le cronache del ghiaccio e del fuoco

Data la stima reciproca e molto profonda che lega la nostra Robin a George Martin, è quantomeno doveroso ospitare una discussione su questo autore e sulla serie che lo ha imposto nel panorama fantasy internazionale. Rimandandovi per informazioni più dettagliate al sito ufficiale di zio George e al fansite italiano La Barriera, ecco l'elenco dei volumi pubblicati in Italia:

1. Il trono di spade - A Game of Thrones, 1a parte
   
2. Il grande inverno - A Game of Thrones, 2a parte
   
3. Il regno dei lupi - A Clash of Kings, 1a parte
   
4. La regina dei draghi - A Clash of Kings, 2a parte
   
5. Tempesta di spade - A Storm of Swords, 1a parte
   
6. I fiumi della guerra - A Storm of Swords, 2a parte
   
7. Il portale delle tenebre - A Storm of Swords, 3a parte
   
8. Il dominio della regina - A Feast for Crows, 1a parte
   
9. L'ombra della profezia - A Feast for Crows, 2a parte
   

Da notare come la Mondadori ha straziato l'edizione originale dei volumi, 4 finora, dividendoli brutalmente in due o addirittura in tre parti per moltiplicare gli incassi... il solito malcostume italiano...


Io apprezzo molto Le cronache e mr. Martin (che ho anche incontrato ^^), per quanto trovi che i suoi romanzi abbiano un taglio un po' troppo cinematografico per i miei gusti. Inevitabilmente ci sono alcuni personaggi che adoro alla follia (vedi Jaime e il grottesco Tyrion) e altri su cui passerei sopra allegramente con un trattore (vedi Arya e Catelyn). A ogni modo - almeno secondo me - se una storia è capace di suscitare reazioni così forti è una storia ben congegnate e merita, se non apprezzamento, un certo grado di attenzione.

Io ho letto fino a Il dominio della regina (incluso) e conto di prendere L'ombra della profezia in biblioteca per poterne spettegolare con Beloved. ^_^
Voi come siete messi?

Mi sono venute in mente Le cronache perché negli ultimi giorni c'è un gran cinguettare su Twitter a proposito della serie TV che sarà ispirata alla serie. Qui trovate un articolo che ne parla; al momento sono già stati scritturati alcuni attori: Sean Bean per il ruolo di Eddard Stark, Kit Harington (giovane attore teatrale) per quello di Jon Snow, Jack Gleeson (già visto in Batman Begins) sarà Joffrey, Harry Lloyd sarà Viserys, Mark Addy (grande amico di Heath *_* ) sarà Robert Baratheon e Peter Dinklage dovrebbe interpretare Tyrion.
Qualche parere sul cast?

Io sono arrivata al settimo volume, dopodiché sono stata "distratta" da altri romanzi (tipo... vediamo... mmm... quelli della nostra amata Hobb! ) e non ho più continuato. Comunque, mi sono ripromessa di riprendere in mano lo zio Martin anche perché i libri li ho apprezzati molto. E poi voglio ancora continuare a seguire le vicende di Jaime Lannister!

Secondo me, gli attori scelti per la serie TV sono perfetti e molto simili a come li ho sempre immaginati! Mi chiedo, però, quando avremo la possibilità di vederla in Italia!

Sean Bean?



*sviene*

Grande scelta per Ed Stark *___*

Chi mi conosce sa che il mio primo approccio a Martin è stato abbastanza catastrofico, ma adesso a cinque anni di distanza mi è venuta voglia di ritentare , così ho comprato on line il secondo libro della Cronache, spero che stavolta vada tutto bene e di riuscire ad appassionarmici
Fortuna nell'ombra
Ser

Io ho col panzone un rapporto quantomeno conflittuale; se da una parte leggere Martin in originale significa offrirsi un'esperienza favolosa dal punto di vista dello stile, dall'altra mi fa imbufalire la sua completa mancanza di professionalità, vista prima nei ritardi della pubblicazione di A feast for crows, quindi nel fatto che A feast for crows è spazzatura (eccetto che per lo stile), in seguito per il palleggiamento nei ritardi di A dance with dragons, e ora con le polemiche e gli attacchi a chi gli dice - giustamente - "Ciccio, smetti di giocare con le miniature e SCRIVI".
Fosse per me gli riserverei un trattamento alla Misery non deve morire, ma giusto perchè i primi tre romanzi della saga sono eccezionali, e perchè Icefyre è innamorato di molti dei suoi personaggi; a me non interessa abbastanza nemmeno per frantumargli le ginocchia, figuratevi.

E sono convinta - qui lo dico, qui lo nego - che se mai vedremo ADWD sarà l'ultimo volume della serie, a meno che la casa editrice non gli abbia fatto un contratto che lo riduca sul lastrico in caso di non adempimento: ha perso di vista i personaggi (e le bestialità scritte in AFFC, in particolare sul personaggio di Cersei) e non gli interessa più la storia; in più - e basta leggere le introduzioni alle sezioni di Dreamsongs - l'uomo non ha MAI portato a termine una serie. Scioccante ma vero. OO

Vigliacchi, aprire Martin quando io sono via... A settembre passerò spesso di qui: è un autore bravissimo che odio, per vari motivi. Ora posso solo dire questo, quando avrò tempo spiegherò!




marco

(27-07-2009, 15:38)Tintaglia Ha scritto:  basta leggere le introduzioni alle sezioni di Dreamsongs - l'uomo non ha MAI portato a termine una serie. Scioccante ma vero. OO

O.O
E'... è... è... è effettivamente scioccante, sì.

(27-07-2009, 15:38)Tintaglia Ha scritto:  mi fa imbufalire la sua completa mancanza di professionalità, vista prima nei ritardi della pubblicazione di A feast for crows, quindi nel fatto che A feast for crows è spazzatura (eccetto che per lo stile), in seguito per il palleggiamento nei ritardi di A dance with dragons, e ora con le polemiche e gli attacchi a chi gli dice - giustamente - "Ciccio, smetti di giocare con le miniature e SCRIVI".

Eh, i famigerati tempi biblici di George Martin...
Temo anch'io che stia perdendo per strada i personaggi. Non ho ancora letto la seconda metà di A Feast for Crows - in Italia L'ombra della profezia... mah - ma Il dominio della regina era soporifero se paragonato ai volumi precedenti... confesso che la mia attenzione si risvegliava solo quando veniva tirato in ballo Jaime Lannister.
Se non ho capito male, AFFC è una sorta di 'toppa' per rimediare a vari 'errori di calcolo' commessi da Martin nel volume precedente e riallacciarsi finalmente al futuro (?) A Dance with Dragons. Se è così - ma magari sono male informata, non seguendo Martin con sufficiente attenzione - il libro era già pregiudicato in partenza. Certo che è un enorme peccato gettare alle ortiche belle pagine, buone idee e protagonisti accattivanti.

Per quanto riguarda le pressioni dei lettori, Martin se l'è andate a cercare tutte. A parte gli accenni alla sua salute, alla sua età e i rimandi alla fine prematura di Jordan - davvero vergognosi a mio parere - i lettori che si sono espressi civilmente avevano ragione da vendere. Che spenda un sacco di tempo dietro a miniature, card games e ora anche trasposizioni TV è un dato di fatto; quel che temo è tutti i suoi impegni siano un paravento per un'eventuale mancanza di idee. Spero di essere smentita.

(Anche Robin si era espressa sull'argomento, naturalmente difendendo l'amico e collega George. Si era detta addirittura invidiosa di lui, della sua vita piena di interessi, ed aveva finito col dire che i suoi invidiabili ritmi di scrittura sono un modo per riempire giornate altrimenti vuote... il che va a vantaggio di noi lettori, ma è molto triste sentirla parlare così)

...povera Hobb...

In ogni caso, io ho abbandonato Martin dopo aver perso di vista i personaggi con cui era partito...mi sta bene che caratterizzi svariati "attori" sulla sua scena, ma io sono nata Stark e Stark morirò...

(28-07-2009, 03:21)The Fool Ha scritto:  Se non ho capito male, AFFC è una sorta di 'toppa' per rimediare a vari 'errori di calcolo' commessi da Martin nel volume precedente e riallacciarsi finalmente al futuro (?) A Dance with Dragons.

Peggio: AFFC è la metà di quello che avrebbe dovuto essere; Martin aveva originariamente previsto un salto temporale di cinque anni, dichiarando poi di non poterlo fare perchè c'erano eventi che doveva assolutamente far vedere (e io sto cercando ancora di capire quali...). Dopo cinque anni di attesa, in cui del libro non si vedeva l'ombra, la casa editrice gli ha detto "Ciccio, MUOVITI perchè perdiamo lettori - e soldi". E lui ha GENIALMENTE deciso di mettere insieme i capitoli di metà dei personaggi, assicurando che i successivi avrebbero costituito ADWD e sarebbero seguiti a breve. Questo quattro anni fa. Dopo di che, ha dato alle stampe non solo un libro inutile (in ottocento pagine non capita nulla. Giuro. NULLA), un libro che tradisce la funzione del punto di vista (quando si moltiplicano indiscriminatamente si ritorna all'autore onniscente), ma un libro MONCO. Se non è da mettere al rogo quest'uomo, non so chi lo sia.

Citazione:Per quanto riguarda le pressioni dei lettori, Martin se l'è andate a cercare tutte. A parte gli accenni alla sua salute, alla sua età e i rimandi alla fine prematura di Jordan - davvero vergognosi a mio parere - i lettori che si sono espressi civilmente avevano ragione da vendere. Che spenda un sacco di tempo dietro a miniature, card games e ora anche trasposizioni TV è un dato di fatto; quel che temo è tutti i suoi impegni siano un paravento per un'eventuale mancanza di idee. Spero di essere smentita.

Secondo me ha perso semplicemente la voglia di scrivere: se guardi quello che ha prodotto negli ultimi anni, sono esclusivamente raccontini da inserire nelle antologie che cura: Martin sta facendo l'editor, non lo scrittore, ed è quello che gli interessa fare al momento. IMHO.

Citazione:(Anche Robin si era espressa sull'argomento, naturalmente difendendo l'amico e collega George. Si era detta addirittura invidiosa di lui, della sua vita piena di interessi, ed aveva finito col dire che i suoi invidiabili ritmi di scrittura sono un modo per riempire giornate altrimenti vuote... il che va a vantaggio di noi lettori, ma è molto triste sentirla parlare così)

Mattuccia, la Hobb ha marito, figli e nipoti; a leggere i post di una sua giornata normale si capisce quanti impegni abbia. Tanto che, per rispettare le scadenze, si riprometteva di scrivere anche durante Imaginales, rinunciando a cene e incontri con altri autori. Per rispettare le scadenze, appunto.
Stava difendendo il pigro ciccione, a mio parere.

...il pigro ciccione?

...scusate l'ignoranza, ma IMHO che cosa vuol dire?