Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
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14-07-2019, 20:10,
Messaggio: #51
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
Ho iniziato questa serie da pochissimo e sono al quinto capitolo del primo volume! Piano piano mi sta prendendo e il world building é affascinante! Mi interessa molto il tema dell'incontro fra culture e del colonialismo, quindi spero che venga approfondito più in avanti! Ho letto i post precedenti solo di sfuggita visto che sono ancora agli inizi, ma mi sembra che i vostri pareri siano positivi quindi ho ancora più voglia di continuare! **
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16-07-2019, 20:31,
Messaggio: #52
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
A me il primo volume era piaciuto, benché imperfetto. Fammi sapere che ne pensi
La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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17-07-2019, 21:04,
Messaggio: #53
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
Non mancherò! Al momento sono alle prime 200 pagine e tra traduzione traballante e il fatto che Nevare non è proprio l'anima della festa (rispetto a Fitz mi sembra che interagisca molto meno con gli altri, infatti i dialoghi sono pochissimi), sto un po' arrancando ma allo stesso tempo sono molto curiosa di sapere come procederà una volta arrivata alla parte dell'Accademia! O meglio, alla parte in cui Nevare si scollerà da suo padre LOL
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03-08-2019, 13:17,
Messaggio: #54
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
scusate i post in successione ^^"
ieri sera ho terminato la lettura de Lo spirito della foresta e devo dire che nel complesso mi è piaciuto, anche se non è uno dei miei titoli preferiti della Hobb. Ho letto i vostri commenti ora e mi ha molto colpito quello della traduttrice. Mi dispiace per l'accaduto e spero che in questi anni abbia avuto modo di prendersi le sue soddisfazioni lavorative. Purtroppo questa versione è illegibile... Ho preso la trilogia in blocco ma penso che recupererò l'ebook in bundle in inglese, che ha un prezzo molto conveniente, e rivenderò quella italiana (anzi, nel caso foste interessati...). Ma andiamo al dunque... Ecco il mio commento finale (con spoiler sparsi): L'ambientazione l'ho trovata interessante e diversa dal fantasy classico (di solito più medievaleggiante), poi apprezzo molto il tema dell'incontro tra culture diverse. A proposito di questo argomento, devo dire che se non fosse partita come trilogia e se si dovesse considerare questo volume come autoconclusivo, sarei rimasta un po' delusa dal modo in cui è stato trattato, soprattutto dopo l'ottima introduzione, perché tutto sommato gli Speck sono ancora un grosso punto interrogativo e dei Kidona abbiamo solo l'esempio di Dewara, non proprio edificante ahah  Il tema della colonizzazione mi interessa molto, quindi sono proprio curiosa di vedere come si evolverà nei prossimi volumi! Mi piace leggere di personaggi che pian piano escono dal loro guscio e scoprono che il mondo è diverso da come leggevano sui loro libri di storia. Purtroppo il ritmo lento, a cui ormai la Hobb ci ha abituati, qui raggiunge livelli un po' snervanti, sopratutto tra una fase e l'altra. Ho molto apprezzato l'addestramento con Dewara e la tensione tra i due personaggi per me è stata davvero palpabile. E' stato strano vedere una parte così "action" all'inizio. La parte all'Accademia ha avuto i suoi alti e bassi, ma nel complesso l'ho apprezzata perché la Hobb ha reso molto bene i rapporti di forza tra i ragazzi e ho apprezzato molto Gord. Parlando di personaggi, Nevare l'ho trovato tollerabile, un "uomo gerniano medio" a livello di mentalità , ma immagino che il suo ruolo sarà ben diverso. Speravo che la sua funzione di "costruttore di ponti" fosse un po' più attiva, ma ho ancora molto da leggere. Mi è piaciuto come questa immagine tornasse di frequente nel corso del romanzo, sia spiritualmente sia fisicamente (con la prova di "attraversamento" all'esame). Forse però avrei preferito che fosse dato più spazio alla questione magica, magari introducendo qualche momento dal punto di vista del suo "Io ambientalista", come l'ho soprannominato io (LOL). Insomma, per ora l'ho trovato un bravo ragazzo con una buona dose di sfortuna (o meglio, perseguitato da quella biscia di Caulder...) che rimane schiacciato negli ingranaggi di un sistema (quello politico) che aveva sempre considerato secondario, finché non ci ha sbattuto la faccia. Non mi sono ancora affezionata a nessuno dei personaggi, però, cosa che era stata più immediata con la serie di Fitz. Mi è piaciuta molto Epiny, mentre altri che potevano essere interessanti li ho trovati un po' lasciati sullo sfondo. (Spink che studia in piedi sulla sedia però mi ha fatto tanta tenerezza ). Un altro momento che mi ha tenuta in tensione è stato l'attraversamento del ponte finale, perché ho davvero temuto per Spink! Sentivo che Epiny si sarebbe salvata, ma non ero così sicura per il ragazzo. Riguardo al confronto tra i due protagonisti hobbiani, penso che Nevare abbia molto meno da nascondere per ora, mentre Fitz mente molto di più a sé stesso, cosa che trovo più interessante, anche se più snervante a tratti. Nevare invece è abbastanza anonimo per ora, forse perché si vuole accentuare il suo ruolo da osservatore e perchè, Dewara a parte, la sua vita è stata molto più tranquilla. Poi, vuoi per la sua cultura, vuoi per la sua natura, l'ho trovato molto più controllato di Fitz, che invece strilla, si lamenta, piange... di Nevare mi ha molto deluso la reazione quando ha saputo della morte dei suoi compagni e insegnanti. Ok che tutti i suoi amici con caratterizzazione si sono salvati, ma gli altri erano pur sempre compagni e professori che stimava e con cui viveva a stretto contatto. Invece, dopo aver saputo la notizia e aver affrontato la morte, il suo chiodo fisso è sapere come finirà con la sua carriera militare. Capisco che è tutto per lui, ma come gli dice suo zio (mi sembra... o suo padre?), guardare in faccia la morte ti cambia e ti fa rivalutare molte cose. A quanto pare, questo a Nevare non è successo nella maniera in cui speravo. L'unica cosa per cui potrei passare oltre è che non abbia voluto parlare dei suoi sentimenti perché un buon soldato e vero uomo gerniano non deve piangere mai, ma mi sembra un'interpretazione un po' forzata, visto che poi ci ha sempre rivelato anche pensieri che riteneva vergognosi. A proposito di falciare i personaggi, questa situazione mi ha ricordato [SPOILER GIUNGLE DELLA PIOGGIA] la parte della piena del fiume, dove muore un personaggio di cui, parlandoci sinceramente, non poteva fregarcene di meno. La Hobb rende la sua carne da macello troppo facile da identificare. [FINE SPOILER] Capisco il non voler segare personaggi che hanno altro da dire, ma a volte è chiaro che i personaggi con un minimo di caratterizzazione si salveranno, mentre i soprammobili moriranno. Avrei sperato in perdite più consistenti anche ne Lo spirito, magari con la morte di Trist (per dirne uno) o con qualcuno che il lettore riuscisse ad associare a un carattere un po' più definito. Non voglio che diventi Martin, per carità , ma quando ci sono queste fasi di decimazione, vorrei rimanerne un po' più coinvolta ahah Un'altra cosa che ho notato sono stati i dialoghi un po' sottotono/spiegoni. A parte quelli con Epiny e quelli tra i camerati, i dialoghi con lo zio a volte mi sembravano poco spontanei e più lezioni rivolte al lettore, ma dovendo costruire un mondo da zero, su questo punto ci passo sopra tutto sommato, visto che le alternative erano poche, avendo scelto la prima persona. Insomma, chiudo il papiro dicendo che se dovessi esprimermi numericamente, gli darei un 7/7.5 (perché comunque l'ho letto sempre con piacere, nonostante alcuni momenti poco convincenti per i me). Sono curiosa di sapere come si evolveranno le cose e spero che anche le altre popolazioni abbiano un po' di spazio. |
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07-09-2019, 17:08,
Messaggio: #55
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
Grazie mille per il bel commento! Non è il mio libro preferito, ma mi ha fatto piacere leggere le tue impressioni
La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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27-09-2019, 19:07,
Messaggio: #56
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
Grazie a te! ^^
Caso vuole che abbia iniziato il secondo qualche giorno fa, ma ho letto solo alcuni capitoli. Sono passata agli ebook inglesi per evitarmi l'ulcera >_>" |
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28-09-2019, 18:16,
Messaggio: #57
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RE: Lo Spirito della Foresta (Shaman's Crossing). Parliamone...
(27-09-2019, 19:07)Millefoglie Ha scritto: Grazie a te! ^^ Saggia ragazza. U.U One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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