La Nave del Destino: commenti a lettura finita
Parliamo finalmente della chiusura della trilogia - SPOILER
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11-09-2009, 04:22,
Messaggio: #1
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La Nave del Destino: commenti a lettura finita
INEVITABILI SPOILER SULL’INTERA SERIE DI BORGOMAGO Ora che la Fanucci ci ha finalmente concesso La nave del destino, la conclusione de I Mercanti di Borgomago è alla portata di tutti (o, meglio, di tutti coloro che hanno molti soldi da spendere) e non solo degli anglofoni muniti di Ship of Destiny. Vogliamo dunque parlare un po’ di questo libro, croce e delizia di tutti gli hobbiani d’Italia? A voler fare un confronto con i libri conclusivi delle altre due trilogie (Il viaggio e Il destino), la chiusura de I Mercanti di Borgomago è quella che mi ha lasciato più soddisfatta. La nave del destino è un crescendo di emozioni e mi ha entusiasmato da morire, nonostante 200 pagine abbondanti pecchino di confusione. I protagonisti sono superbi - tutti, eccezion fatta per Keffria e Serilla - e il corso degli eventi li porta a interagire gli uni con gli altri in modi che mi hanno divertito e sorpreso. Il libro segna innanzitutto l’esordio di Tintaglia, scandalosamente arrogante, ingrata, doppia, boriosa, ma proprio per questo irresistibile. La sua presenza è uno dei punti di forza di NdD, insieme al dipanarsi – finalmente! – della tormentata storia di Kennit e del Paragon, che pochissimi elementi negli altri volumi potevano suggerire. Spoiler [leggi] Rimanendo su Paragon e Ambra, è magnifico il loro rapporto di amicizia, la fiducia che l'uno nutre nell'altra nonostante i rispettivi segreti. Leggendo il libro aspettavo con bramosia ogni loro dialogo, ogni loro confronto. E cosa dire del "cambiamento" di Paragon? Spoiler [leggi] Ho seguito febbrilmente anche l'evoluzione del rapporto Brashen - Althea, due personaggi riuscitissimi (per quanto lei si sia attirata le mie maledizioni feroci in moltissime occasioni ^_^). Spoiler [leggi] Sono stata piacevolmente sorpresa dal personaggio di Kekki, che alla fine del volume precedente avevo liquidato come inutile e che si è invece rivelato interessantissimo. Idem per Selden, la cui genuina ruffianeria è destinata a fare scuola. Molto carino anche il personaggio del Capitano Red, con il suo equipaggio colorito e divertente. Ma soprattutto Spoiler [leggi] Aggiungo solo due cose per cui ho adorato NdD: l'inconsapevole comicità di Kennit mentre, mezzo stralunato, vede crescere pagina dopo pagina i partecipanti al "meeting" sulla Vivacia; il modo particolarissimo in cui la Hobb getta le basi per L'uomo ambrato sul finire del libro... Spoiler [leggi] Qualche nota negativa, però, il libro ce l'ha. Innanzitutto, come avevo accennato prima, ho trovato stancante seguire la carambola di eventi che avvengono a bordo e attorno alla Vivacia a circa 3/4 della storia: il continuo valzer dei POV mi ha fatto confondere più di una volta, e leggere in inglese non mi ha aiutato di certo. ^^ A livello di trama, invece, non ho proprio nulla di cui lamentarmi se non per alcuni aspetti secondari... Spoiler [leggi] Adesso, però, chiudo (almeno per il momento) il becco e aspetto buona buonina che diciate la vostra anche voi. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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11-09-2009, 12:17,
Messaggio: #2
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
Quoto tutto o quasi quello che ha detto la MAtta, davvero complimenti Barbara per aver colto le cose più importanti! Ripeto qua quello che ho accennato già per il forum.
SPOILER CICLO BORGOMAGO!!!! Spoiler [leggi] marco |
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12-09-2009, 03:20,
Messaggio: #3
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
OCCHIO AGLI SPOILER SUL FINALE DI BORGOMAGO
i più gravi sono criptati, ma sono comunque presenti accenni alla trama NON ROVINATEVI LA LETTURA! Eheheheh... BOLT FOREVER!!! Ahem, tornando seri... (11-09-2009, 12:17)Umbra Ha scritto: D'altra parte, l'amuleto di Kennit lo aveva avvertito nel libro precedente: il ciclo si sta ripetendo. Mi hai appena fatto ricordare che la ciclicità degli eventi e delle situazioni (cavallo di battaglia dei Profeti) è un altro punto di contatto fra le tre trilogie: non solo il caso di Kennit, ma pensiamo a Fitz che... SPOILER su Il viaggio dell'assassino - finale compreso Spoiler [leggi] (11-09-2009, 12:17)Umbra Ha scritto: - Ambra è fantastica, soprattutto quando... Concordo. Per me è il suo miglior momento come personaggio. Come personaggio in senso assoluto. (11-09-2009, 12:17)Umbra Ha scritto: Lo scontro Brashen-Kennit non si verifica - è vero. Non si verifica però, imho e con buona pace delle fan del Trell - perchè la statura di Kennit è talmente superiore da non poter avere altro avversario che se stesso, al massimo il destino, e... Ammira come, da trelliana sfegatata, so mettere da parte le mie inclinazioni ed essere obiettiva! Uno scontro propriamente detto, anche solo verbale, non sarebbe stato nello stile di Kennit né di Brashen. Un confronto, però, sarebbe stato interessante: non tanto a uso e consumo dei lettori quanto invece di Paragon. Spoiler [leggi] (11-09-2009, 12:17)Umbra Ha scritto: Etta è stupenda, quando soffre, quando gioisce, quando è cieca, quando capisce: sempre. Etta è meravigliosa anche secondo me. Peccato che... Spoiler [leggi] Su ciò che ci può aspettare per il futuro non mi pronuncio perché dovrei chiamare in causa Dragon Keeper e ciò che vi viene raccontato o accennato. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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12-09-2009, 09:19,
Messaggio: #4
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
(11-09-2009, 04:22)The Fool Ha scritto: A voler fare un confronto con i libri conclusivi delle altre due trilogie (Il viaggio e Il destino), la chiusura de I Mercanti di Borgomago è quella che mi ha lasciato più soddisfatta. La nave del destino è un crescendo di emozioni e mi ha entusiasmato da morire, nonostante 200 pagine abbondanti pecchino di confusione. Su questo sono completamente d'accordo; c'è da dire che Icefyre ha avuto l'impressone che abbia tagliato una intera sottotrama (quella di Keffria), e che il finale è veramente confusionario; ma rimane la trilogia migliore, IMHO. Citazione:I protagonisti sono superbi - tutti, eccezion fatta per Keffria e Serilla - Come mai le escludi? Io le ho trovate molto ben riuscite - per quanto certamente non simpatiche -; per me, l'unico personaggio da cancellare sarebbe Althea (scusa, cara!), ma Serilla la trovo resa davvero bene, e Keffria ha degli sviluppi più che interessanti. Citazione: Il libro segna innanzitutto l’esordio di Tintaglia, scandalosamente arrogante, ingrata, doppia, boriosa, OHOHOH! [risata Alla Kodachi Kuno] Troppo buona! E concludo dicendo: PARAGON FOREVER! Il personaggio migliore della trilogia, insieme a Kennit. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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13-09-2009, 00:02,
Messaggio: #5
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
(12-09-2009, 09:19)Tintaglia Ha scritto: c'è da dire che Icefyre ha avuto l'impressione che abbia tagliato una intera sottotrama (quella di Keffria) E non ha torto, secondo me. In effetti, alla fine di Mad Ship, Keffria sembra avviata verso grandi cose: mi aspettavo che anche lei, come tutti gli altri componenti della famiglia, cominciasse a creare scompiglio in giro, che finalmente si sarebbe imposta sulla scena. Invece, sfruttando l'incidente avvenuto a Cassarick, tutto viene rimesso in discussione e lei finisce col fare da tappezzeria dalla prima all'ultima pagina. Devo ammettere che ci son rimasta un po' male... Citazione:I protagonisti sono superbi - tutti, eccezion fatta per Keffria e Serilla - Tintaglia Ha scritto:Come mai le escludi? Io le ho trovate molto ben riuscite - per quanto certamente non simpatiche -; per me, l'unico personaggio da cancellare sarebbe Althea (scusa, cara!), ma Serilla la trovo resa davvero bene, e Keffria ha degli sviluppi più che interessanti. Le ho escluse non perché siano mal riuscite (tutt'altro!), ma solo perché le ho trovate noiosette. Serilla è una donna dai risvolti caratteriali molto interessanti e in Mad Ship mi era sinceramente piaciuta; dalla sparizione del Satrapo in poi, però, con l'impelagarsi nelle politiche dei Mercanti, la Hobb ingabbia un po' il suo personaggio e le costruisce attorno una sfilza di capitoli parecchio statici, ripetitivi, a tratti addirittura pesanti, che si risollevano solo grazie alle prove di carattere di Ronica. Keffria è forse il personaggio più verosimile ma, come dicevo prima, la Hobb non le ha concesso molto spazio. Rimane sempre nelle retrovie senza mai emergere, e se la confronto con gli altri personaggi esce inevitabilmente perdente. Althea è un po' schizzata, non lo nego, ma è una delle casiniste principali della storia: se fosse annegata nei primi capitoli scendendo dalla Vivacia, la trilogia sarebbe stata lunga la metà ! Citazione: Il libro segna innanzitutto l’esordio di Tintaglia, scandalosamente arrogante, ingrata, doppia, boriosa, Tintaglia Ha scritto:OHOHOH! [risata Alla Kodachi Kuno] Troppo buona! Ma io l'ho scritto proprio per indurre una risata alla Kodachi Kuno! Tintaglia Ha scritto:E concludo dicendo: PARAGON FOREVER! Il personaggio migliore della trilogia, insieme a Kennit. Paragonuccio è superiore anche a Kennit, secondo me. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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13-09-2009, 00:14,
Messaggio: #6
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
(13-09-2009, 00:02)The Fool Ha scritto:Ammetto di essermi commossa quando ha aperto gli occhi.Tintaglia Ha scritto:E concludo dicendo: PARAGON FOREVER! Il personaggio migliore della trilogia, insieme a Kennit. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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13-09-2009, 09:50,
Messaggio: #7
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
Evito di leggere il topic perchè sono al capitolo 13 de "La Nave del Destino", ma avrei bisogno di una piccola rimembranza: avendo letto gli altri libri diverso tempo fa ci sono alcune cose che non ricordo, ad esempio le Tre Navi! Chi o cosa sono? Aiuto!
Per quanto riguarda il libro, in questi primi 13 capitoli ho rivalutato Malta (di una eccelsa malignità nei confronti del Satrapo che è uno dei personaggi più odiosi che io abbia mai incontrato) e Ronica (che ha due attributi grossi come due zaini). Infine anche Brashen ha guadagnato qualche punticino in più: mi è piaciuto molto il discorso che fa ad Althea nel capitolo 12! Keffria invece è la donna più apatica e pessimista del mondo!
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13-09-2009, 15:50,
Messaggio: #8
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
(13-09-2009, 09:50)Wintrow Ha scritto: avendo letto gli altri libri diverso tempo fa ci sono alcune cose che non ricordo, ad esempio le Tre Navi! Chi o cosa sono? Aiuto! La gente delle Tre navi è composta da famiglie di pescatori che vivono stabilmente a Borgomago. Neanche a dirlo, non hanno alcuna voce in capitolo nella vita politica della città ... Occhi-di-notte Ha scritto: |
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13-09-2009, 22:24,
Messaggio: #9
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
Avendo trovato dei minuti preziosi di pace e tranquillità , che ho ricercato arduamente, defilandomi da parenti alquanto soffocanti e invadenti (quello non è stato il mio unico problema ) proverò a scrivere qualcosa riguardo ai personaggi e al risvolto delle loro azioni nel libro...
ATTENZIONE: PROBABILI SPOILER Partiamo dalla brace... (13-09-2009, 00:02)The Fool Ha scritto:Citazione:I protagonisti sono superbi - tutti, eccezion fatta per Keffria e Serilla -Tintaglia Ha scritto:Come mai le escludi? Io le ho trovate molto ben riuscite - per quanto certamente non simpatiche -; per me, l'unico personaggio da cancellare sarebbe Althea (scusa, cara!), ma Serilla la trovo resa davvero bene, e Keffria ha degli sviluppi più che interessanti. In un libro, la cosa che mi fa scivolare irrimediabilmente nell'indifferenza e insofferenza è la noia. Per questo ho deciso di partire dai due personaggi sopra citati, che non mi hanno diciamo "delusa", ma per quanto frammentate fossero tra loro le ambientazioni della narrazione sentivo il bisogno di passare avanti alle loro vicende. Infatti, più che una lettura, durante le parti dove comparivano "scorrevo" il testo per andare alla ricerca delle cose più importanti: in questo caso riguardanti Borgomago. Keffria: Ritengo questa donna molto fragile, probabilmente schiacchiata dalla prepotenza del marito e l'autorità della madre (che ho tra l'altro molto apprezzato: ha la grinta di mia nonna), molto legata ai suoi figli, che tuttavia vengono trascurati nonostante il suo amore (vedi Selden ad esempio). Nonostante la presa di responsabilità che si prende a carico, che si nota dall'ultima parte del secondo libro in poi, cioè di parlare, finalmente, come Mercante rappresentante la sua famiglia (forse Robin prevedeva che se non le avesse dato un compito avrebbe dovuto "licenziarla") ho trovato le parti in cui compariva lente e la sua mentalità , che viene descritta con cura, so che c'è una parole per esprimere meglio il concetto, ma non mi viene in mente:ripetitiva. Nelle sue preoccupazioni. Nei suoi bisogni. Nel suo modo di esprimere. Insomma, per non peggiorare la situazione, diciamo che la considero una persona troppo comune e insignificante che non mi ha attirato particolarmente. Serilla: Dal momento della sua comparsa mi era piaciuta. Avevo apprezzato soprattutto la tenacia con cui aveva rifiutato di diventare una delle prostitute-compagne di quel "poveretto" di Satrapo cercando in tutti modi di migliorare la situazione di tensione in corso nella sua amata Borgomago. Mi dispiace dirlo ma dal momento del suo stupro non si è più ripresa. Oltre alla persistente insicurezza, accettabile dato i precedenti, non ho sopportato il modo in cui si è intromessa negli affari di Borgomago pensando di poter riportare la normalità con un semplice schiocco di dita, ovvero con la sua posizione di delegata che ha rubato al Satrapo con una firma. Invece si è dimostrata di intralcio e facilmente manovrabile. Penso che, se non ci fosse stata Ronica a metterle la pulce nell'orecchio, Borgomago sarebbe finita nei casini. ---------------------------------- Accendiamo il gas... Il Satrapo Cosgo: Questo personaggio, nella sua stupidità a tratti illuminata da intelligenza errante, mi ha fatto ridere. A volte dalla disperazione. Per il resto, forse a causa delle sue ricchezze, dalla ricerca di sfarzo, di lussuria, e della sua schizzinosità , mi ha fatto venire in mente Regal (con la differenza che quest'ultimo era più crudele). Kekki: La conoscenza più profonda del suo carattere, mi ha dato l'impressione di avere a che fare con una persona molto realistica, che conosce bene i pericoli di ogni giorno e la durezza della vita, che ha scoperto come arricchirsi seguendo il Satrapo, ma che però indugia nei suoi capricci, come bere l'acqua del Fiume della Pioggia, che Spoiler [leggi] Jek: Sono fortissime le sue numerose relazioni con i più svariati uomini e ciò che la ritrae come una donna indipendente e emancipata. Tuttavia il podio dei miei personaggi preferiti è occupato da altri. Vivacia: Dalla piega che hanno preso gli eventi dal momento che si è risvegliata non mi sarei aspettata nulla di diverso dal conflitto interiore che si è trovata ad affrontare, lei che è pure influenzabile, passando dalla lealtà verso Wintrow, forgiata dal legame di sangue e di famiglia, che però non la ricambiava, a quella verso Kennit, un uomo con visioni da realizzare, con menti da plasmare che lo aiuteranno a raggiungere il suo scopo, che la fa sentire ricercata, "amata", seppur falsamente poichè il cuore dell'aspirante Re dei Pirati apparterrà per sempre a un altro veliero vivente. La conseguenza è il prevaricamento della sua volontà da parte Spoiler [leggi] Clef: Il ragazzo, pur essendo un personaggio secondario, mi è piaciuto molto, nella sua relazione d'amicizia con Brashen e Althea e per il modo in cui ha saputo raddrizzarsi con dignità dalla schiavitù. Imperdibili le lezioni (mi sembra di lettura) impartite da Brashen a quest'ultimo che non voleva sentirne proprio...ha preferito la fatica di un marinaio durante il lavoro che un buon libro e un insegnante impazziente! Ronica: Personaggio dalla grinta incontrastabile nonostante l'età , che tramortisce e spaventa anche i più giovani (vedi Serilla). Ha delle doti di comando notevoli che le hanno permesso di prendere in mano situazioni pericolose e vicoli cechi per trarne il meglio. Una vera "Matrona" in tutti i sensi. Selden: Bambino debole e quasi inapparso durante i primi due libri, in Ship of Destiny si rivela di una tenerezza unica e di una caparbietà che lo accumuna alle donne più influenti della sua famiglia e che si rivela dal momento in cui egli capisce qual'è lo scopo della sua vita. Il suo cambiamento fisico, Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Sorcor: Nonostante appaia pochissimo in questo libro mi è sempre piaciuto, in quanto uomo fedele, capitano rispettato e portatore di un carattere dai tratti semplici, ma figura dalle azioni immediate e pratiche. Ophelia: Non mi sembrava giusto accantonarla solo perchè appare una sola volta (divertente ed ironica). Di lei ho sempre apprezzato l'amore per i pettegolezzi e la "ricerca" di tutti le relazioni possibili per trarne un vantaggio per la sua famiglia (vedi Grag infatuato di Althea). A proposito di Grag, secondo me, Spoiler [leggi] Wintrow: Mi è sempre piaciuto, ma in questo libro devo ammettere che perde importanza. Di lui apprezzavo la ricerca di spiritualità , del giusto modo di agire, il rapporto che aveva con Kennit e la sua propensione ad aiutare le persone meno fortunate di lui o carenti in qualcosa (come il fatto che grazie a lui Etta non è rimasta analfabeta). Nell'ultimo libro della trilogia si rivela sottomesso agli ideali di Kennit e geloso del suo possesso di Etta. Non ci sono più discussioni tra lui il Pirata e la nave sul giusto modo di agire, mi sembra come se avesse perso "carattere" prendendo in prestito il modo di pensare di Kennit che lo porterà alla sua dipendenza. Un esempio riscontrabile sul testo avviente quando Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Passiamo finalmente alla padella (cosa posso cucinare oggi? e' sempre la stessa storia...)... Althea: Di carattere indomito e indipendente, secondo me, con Brashen, forma una coppia con affinità elevate e attrazione immediata. La mia relazione preferita del ciclo di Borgomago è loro senz'ombra di dubbio. Nonostante la cecità che dimostra nel non capire che Vivacia se ne andata, alla fine Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Brashen: Uomo romantico a suo modo e indimenticabile, nonostante il "a-volte-scontroso-caratteraccio" di Althea riesce a trovare una stabilità affettiva grazie a lei, a Paragon ed altri personaggi minori come Clef. In questo libro si ha la conferma del suo riscatto dal punto di vista di popolarità e d'onore poichè, diventando il capitano del Paragon, viene messo a dura prova, ma dimostra di essere un uomo tra i più competenti del suo mestiere. Il suo legame con Paragon diventa più solido man mano che ci avviciniamo alla fine del libro ed è appagante vedere un Spoiler [leggi] Ambra: Personaggio dal carattere complesso, a volte enigmatico, una grande intagliatrice del legno: capacità che le ha permesso di Spoiler [leggi] Malta: Passando dall'antipatia più totale verso di lei nei primi libri, mi sono dovuta ricredere sulle sue capacità nel terzo ed ultimo. Abile diplomatica, penso che riserverà delle sorprese in futuro. La coppia con Reyn delle Giungle della Pioggia è molto eccitante. Inoltre, detta a suo vantaggio, ha risolevato molte sorti e situazioni dall'imminente disastro come la liberazione di Tintaglia o Spoiler [leggi] Tintaglia: Regina dei cieli non solo per titolo, passa dagli accordi con gli umani per far riaffiorare la sua specie a una genuina propensione ad aiutare i protagonisti della storia (anche se con arroganza e dissimulazione). Ancora regale, dignitosa e altezzosa. Non per niente è l'unica che si è svegliata. Etta: Senza dubbio il mio protagonista femminile preferito. Nonostante i precedenti da prostituta è una donna dignitosa, intelligente, dalla battuta pronta e a volte anche disarmante. Stupenda. La degna moglie di Kennit (che stupido a non averlo capito prima di Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Kennit: Uno dei miei personaggi preferiti durante i precedenti libri, in questo, sono crollata vedendo lo sbriciolarsi dei suoi piani e scopi. Mi è sembrato quasi paradossale mettere a paragone la sua fortuna durante i libri precedenti con la distruzione di tutte le sue opere accuratamente controllate in questo. Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Spoiler [leggi] Paragon: Il più forte veliero vivente di cui si sia mai descritto è stato fondamentale per il ritorno della pace sulle Rive Maledette grazie al suo carattere al suo saper dominare le sue identità e il contrasto di fedeltà : prima di tutto verso Spoiler [leggi] -------------- Grazie di essere restati in linea senza addormentarvi data la lunghezza del mio post. Ma non avevo il coraggio di accorciarlo. Tutto quello che ho detto suoi personaggi mi sembrava indispensabile e non mi sentivo di abbandonarne nessuno per strada. Un bacione |
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13-09-2009, 22:40,
Messaggio: #10
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RE: La Nave del Destino: commenti a lettura finita
Argh!!! Un post-fiume quello della nostra Fenice!
L'ho letto tutto e complimenti per le cose interessanti che hai scritto e per aver messo in rilievo personaggi 'minori' che non sono costruiti meno bene dei protagonisti (Sorcor, Clef, Kekki). Nel mio primo post mi sono scordato di parlare di Selden: non mi è piaciuta troppo la trasformazione che la Hobb fa al bambino; in pochi capitoli passa da inutile moccioso a personaggio importante... Mi sembra una forzatura, ecco: non ne avevano abbastanza di eroi in famiglia, i Vestrit? marco |
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