Lois McMaster Bujold
una regina della fantasy
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27-04-2011, 15:28,
Messaggio: #41
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RE: Lois McMaster Bujold
C'era da aspettarselo. Se non ho contato male, questa è la sua ottava candidatura (con 5 vittorie). E solo nella categoria "Miglior Romanzo"...
Intanto mi sono stufato di aspettare la biblioteca, ed ho ordinato in libreria L'Incantesimo dello Spirito. Spero arrivi presto. Ho anche preso l'edizione TEA del primo libro, per avercelo a casa. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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05-05-2011, 10:52,
Messaggio: #42
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RE: Lois McMaster Bujold
Al link seguente le istruzioni per scaricare legalmente Cryoburn (che, ricordo, è candidato all'Hugo di quest'anno nella categoria 'best novel') e altri scritti candidati all'Hugo:
http://aidanmoher.com/blog/2011/04/free-...-for-free/ marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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05-05-2011, 14:52,
Messaggio: #43
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RE: Lois McMaster Bujold | |||
05-05-2011, 14:59,
Messaggio: #44
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RE: Lois McMaster Bujold
(05-05-2011, 14:52)Niji Ha scritto:(05-05-2011, 10:52)Umbra Ha scritto: Al link seguente le istruzioni per scaricare legalmente Cryoburn Ah, non l'avevo notato marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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14-05-2011, 21:20,
Messaggio: #45
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RE: Lois McMaster Bujold
Sono finalmente riuscito a scrivere una recensione di L'Incantesimo dello spirito...
Non dovrebbe contenere spoiler. Citazione:"La linea orizzontale ci spinge verso la materia, quella verticale verso lo spirito..."Vi è mai capitato di leggere un libro (od una serie) e dopo averlo/a finito/a pensare che un verso, proprio quel verso, si adatti perfettamente a quel libro/saga? A me è capitato proprio con questo libro. Dopo averlo finito, ripensando all'itera saga, mi sono trovato con la frase che ho messo come titolo che mi frullava in mente tutto il tempo... Trovavo si adattasse molto bene a descrivere il ciclo di Chalion. Infatti i primi due libri "tendono verso la linea verticale", hanno una dimensione più spirituale (nel senso di "dello spirito, ovvero dell'anima"; mentre quest'ultimo "tende verso quella orizzontale"... Intendiamoci, tutti e tre i libri sono pervasi da una forte spiritualità , a cambiare è la sua "origine": laddove nei primi due libri è una spiritualità di tipo "ultratereno", di natura divina, in questo terzo libro, la sua origine è molto più "terrena"... Come m'aveva giustamente detto Marco, i primi due libri si concentrano sul rapporto tra l'uomo e la divinità (gli stessi poteri magici -se così possiamo chiamarli- sono concessi per intercessione degli Dei, anche se non è necessariamente detto che i destinataria siano persone pie L'ombra della Maledizione [leggi] Se è vero che gli effetti dell'incantesimo che fa da filo conduttore a tutta la vicenda riguardano l'anima (e quindi di competenza degli Dei), l'incantesimo in se è di natura squisitamente terrena, non ha nulla a che vedere con mondo del soprannaturale. Naturalmente un doveroso ringraziamento all'Assassino: se non mi avessi detto quella cosa, in quel di Lucca, non mi sarebbe mai venuta in mente la canzone del Maestro... ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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15-05-2011, 12:26,
Messaggio: #46
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RE: Lois McMaster Bujold
Sono contento che la pensiamo nello stesso modo Anche se sinceramente ho preferito i primi due a L'incantesimo dello spirito!
marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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15-05-2011, 15:47,
Messaggio: #47
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RE: Lois McMaster Bujold
Pure io, pure io. Sopratutto il secondo, che è il più bel libro di Lois, secondo me.
Ciò non toglie che pure questo sia molto bello. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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23-06-2011, 15:42,
Messaggio: #48
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RE: Lois McMaster Bujold
Terminati Cetaganda ed Ethan of Athos, devo plaudere all'enorme versalità dell'autrice che riesce a passare senza problemi dal giallo classico alla spy story, mantendendosi nel contesto della space opera e riuscendo ad affrontare i temi che da sempre le sono cari (diversità , onore, genetica, potere). Se poi ci soffermiamo a riflettere sui due mondi che veniamo a scoprire (rispettivamente Cetaganda e Athos) ci accorgiamo come sia straordinaria la bravura della Bujold nell'inventare modelli di organizzazione sociale alternativi e complessissimi.
Detto questo, appenna ho un secondo vi sottoporrò due acutissimi spunti di riflessione, tratti proprio da Cetaganda marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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25-06-2011, 18:51,
Messaggio: #49
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RE: Lois McMaster Bujold
Ecco i due passi (NO SPOILER)
Il primo è sulla fortuna in amore del protagonista Miles e di suo cugino Ivan, molto ironico e pungente. Citazione:Lei ora sorrideva, realmente divertita da ciò che Ivan le stava dicendo. Il secondo è una descrizione della ricca gioventù del pianeta di Cetaganda che mi ha fatto venire i brividi: sembra purtroppo quella di un certo 'mondo' messinese (o forse sarebbe meglio dire italiana, ma io conosco solo quella della mia citta). Una descrizione spietata. Citazione:Il solo campo in cui avevano opinioni elaborate era la vita dei cetagandani dello stesso rango: i vestiti che portavano, i loro affari d’amore, le figuracce e i comportamenti stupidi, gli sport – solo quelli su cui si potevano fare scommesse, poiché nessuno era così idiota da praticare attività fisiche – e le ultime offerte del mercato in materia di droghe e sogni elettronici, con predilezione per il materiale erotico e i locali dove si cercava d’inventare perversioni di un nuovo genere. Che ne pensate? marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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26-06-2011, 12:13,
Messaggio: #50
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RE: Lois McMaster Bujold
(25-06-2011, 18:51)Umbra Ha scritto: Il secondo è una descrizione della ricca gioventù del pianeta di Cetaganda che mi ha fatto venire i brividi: sembra purtroppo quella di un certo 'mondo' messinese (o forse sarebbe meglio dire italiana, ma io conosco solo quella della mia citta). Una descrizione spietata. Che purtroppo hai dannatamente ragione. È una descrizione fin troppo calzante di un certo tipo di giovani (e meno giovani) d'oggi. Quelli che frequentano i locali In... ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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