Una mattina particolare
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04-10-2009, 20:41,
Messaggio: #1
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Una mattina particolare
La mattina di questa domenica è stata per me decisamente diversa dal solito e trattandosi di una bellissima esperienza, ho deciso di condividerla con voi.
Prima di cominciare a narrarvi la mia mattinata è bene fare una piccola introduzione. Ascoltando involontariamente una conversazione telefonica, ho scoperto che uno dei portieri a cui consegno le raccomandate, è un pescatore ed è così appassionato di questo sport da adottare come suoneria del telefono cellulare il tipico rumore che fa la frizione del mulinello quando si cattura un pesce e il filo scorre velocemente. Quando ho detto a questo portiere che anche mio padre è un pescatore, lui mi ha fatto una proposta. "Domenica 4 ottobre (oggi, n.d.Wintrow), al Laghetto dell'Eur, ci sarà una gara di pesca sportiva dedicata ai ragazzi disabili. Se tuo padre vuole venire a darci una mano, mi farebbe piacere! Si tratta di cose semplici, aiutare i ragazzi durante la pesca, slamare i pesci e rigettarli in acqua, legare di nuovo l'amo caso mai si rompesse la lenza e altre cose simili." Da far mio ero un pò titubante, forse perchè non amo la pesca, ma visto lo sfondo benefico non ho esitato a passar voce a mio padre che ha accettato e questa mattina, alle 8:20, eravamo sul posto. Nonostante il Laghetto dell'Eur sia "etto" di nome e di fatto, abbiamo impiegato una mezz'ora buona per trovare il campo di gara perchè ben nascosto da un gigantesco cantiere aperto sulla sponda dello specchio d'acqua. Ci trovavamo su un lungo pontile di cemento insieme ad una moltitudine di altre persone dove, tutti insieme, abbiamo disposto una dietro l'altra tutte le canne da pesca. In seguito ad ogni operatore (io e mio padre contavamo per uno) sono stati assegnati cinque ragazzi: a noi sono capitate quattro ragazze ed un ragazzo. Subito dopo aver messo a mollo le lenze c'è stata una sequela di catture da un parte di due ragazze: ad un certo punto mio padre ha slamato il pesce alla prima, ma mentre legava l'amo anche la seconda aveva preso un pesce, quindi ha dovuto lasciar perdere l'amo per poter slamare e rigettare l'altro pesce. Compiuta questa operazione ha rimesso la lenza a mollo e si è di nuovo dedicato all'amo, ma per la seconda volta è stato interrotto dalla nuova cattura dell'altra ragazza. Anche io ad un certo punto mi sono dato da fare, infatti (coordinato da mio padre) controllavo se i vermi che usavamo come esche erano ancora vivi e c'è stato un momento in cui lui era occupato ed è toccato a me slamare e rigettare un pesce in acqua. La gara alla fine è durata solo un'ora e mezza a causa del ritardo iniziale, ma in ogni caso è stato tutto molto bello: se all'inizio ero titubante, poi tutti i dubbi sono stati immediatamente cancellati dai sorrisi che i quei ragazzi mi regalavano quando prendevano un pesce e quando provavano a toccarlo con la punta del dito. Sono stato bene ed è stato bello far sorridere dei ragazzi che nella vita sono stati meno fortunati di me. Non ho fatto chissà che cosa, ma sono contendo di aver regalato loro una mattinata fatta di allegria e spensieratezza.
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06-10-2009, 18:03,
Messaggio: #2
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RE: Una mattina particolare
Pur non condividendo la pesca come sport, posso solo immaginare quanto sia stato bello per te poter regalare un sorriso a quei ragazzi. Dev'essere una sensazione ineguagliabile
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