Sull'Assegnazione del Nome
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23-03-2009, 15:27,
Messaggio: #11
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
Grazie. Mentre lo leggevo me lo sono ricordato.
«Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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04-06-2009, 21:53,
Messaggio: #12
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
Da VA, capitolo 35, pagina 679
Ciottola: "Abbiamo una spada, mio re. FitzChevalier. Il Catalizzatore." Veritas: "Ah. Quell'antica leggenda. A mio padre piaceva molto." E' chiaro che Sagace sapeva chi fosse il Matto (poichè lo sapeva Umbra), e ne aveva parlato anche a Veritas. Non escluderei allora che ci fossero anche loro tra i 12 Uomini. |
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18-09-2011, 19:53,
Messaggio: #13
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
(23-03-2009, 14:35)The Fool Ha scritto: "[...] Il nome è nell'antica lingua, che non ha alfabeto e non può essere scritta. E non ho mai neanche trovato qualcuno con cui condividere la conoscenza del mio nome di Uomo. Ma qui posso rivelare, credo, il suo significato antico. Catalizzatore. Colui che opera il cambiamento." Spero di non essere fuori luogo, ma il sistema di assegnazione dei nomi e la logica che vi sottende mi sembra molto simile -almeno concettualmente- al Vero Nome descritto da Ursula K. le Guin ne "La leggenda di Earthsea". Non so chi di voi ha fatto la conoscenza di questo romanzo ma il valore del vero nome, che dovrebbe riflettere l'Essenza della persona, le sue caratteristiche più profonde, ed il fatto che esso viene assegnato con l'ingresso nell'età adulta attraverso un rito speciale mi sembra un parallelismo interessante con quanto descritto dalla Hobb In più, anche la LeGuin fa riferimento alla Vera Lingua, la cui Prima Parola ha sancito l'inizio dei tempi e che ora è andata perduta e conosciuta solo ai maghi che manipolano la realtà chiamando le cose con i Veri Nomi... |
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18-09-2011, 19:58,
Messaggio: #14
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
(18-09-2011, 19:53)LadyCelestra Ha scritto:(23-03-2009, 14:35)The Fool Ha scritto: "[...] Il nome è nell'antica lingua, che non ha alfabeto e non può essere scritta. E non ho mai neanche trovato qualcuno con cui condividere la conoscenza del mio nome di Uomo. Ma qui posso rivelare, credo, il suo significato antico. Catalizzatore. Colui che opera il cambiamento." Non ci avevo pensato. C'è da dire però che nella LeGuin la parola è potere, e il potere maggiore è quello del nome; nella Hobb la magia non ha mai componente verbale, e il nome "usuale" non è meno reale del nome da Uomo, tanto che (se non sbaglio) non tutti lo ricevono. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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18-09-2011, 21:43,
Messaggio: #15
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
Infatti ci sono delle differenze sostanziali, ma l'associazione mi è venuta molto naturale...
Sassy Mirkwood Queen and psychologist. |
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18-09-2011, 23:28,
Messaggio: #16
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
Non ho mai letto nulla della Le Guin — il che è abbastanza vergognoso da parte mia — ma in base a quanto avete appena scritto le analogie sembrano piuttosto marcate. In una vecchia intervista a SFRevu Robin dichiarava:
Citazione:I like the old naming magic and it often appears in my story. The basic ideas are that if I know your true name, I have power over you. And that changing a name can change a person. We see this at work when we give a saint’s name at Baptism, or a young person gains a new name at a coming of age ritual. Naming still has a great deal of power. Consider how names have changed in terms of what is ‘politically correct’ when speaking of races. Fra l'altro, dopo la presentazione a Bologna, la nostra Belovedina interrogò Robin proprio su alcune analogie con Ursula Le Guin; non so se la domanda riguardasse l'importanza dei nomi, ma Robin rispose di non conoscere il particolare libro della Le Guin a cui aveva fatto riferimento Roberta... spero ripassi presto dal forum per dirci cosa le aveva chiesto esattamente, altrimenti me lo farò dire alla prima occasione. :-) Occhi-di-notte Ha scritto: |
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19-09-2011, 15:09,
Messaggio: #17
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
Molto interessante se Robin non conosce Earthsea allora probabilmente entrambe hanno attinto ad una tradizione più antica, o a leggende comuni Grazie Barbara per il tuo contributo!
Sassy Mirkwood Queen and psychologist. |
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19-09-2011, 16:33,
Messaggio: #18
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
Che strano, però, che la Hobb non conosca una pietra miliare del genere come Earthsea...
One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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19-09-2011, 16:47,
Messaggio: #19
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
(19-09-2011, 16:33)Tintaglia Ha scritto: Che strano, però, che la Hobb non conosca una pietra miliare del genere come Earthsea... Ma infatti credo che sul momento Robin e Roberta non si siano capite bene, anche perché — se non ricordo male — Roberta non conosceva i titoli originali e ne era nata un po' di confusione. Anche a me risulta difficile credere che non abbia mai letto nulla di Earthsea... Occhi-di-notte Ha scritto: |
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19-09-2011, 18:16,
Messaggio: #20
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RE: Sull'Assegnazione del Nome
(19-09-2011, 16:47)The Fool Ha scritto:(19-09-2011, 16:33)Tintaglia Ha scritto: Che strano, però, che la Hobb non conosca una pietra miliare del genere come Earthsea... Tra l'altro, magari ricordo male ma mi pare ci fosse la LeGuin nelle letture consigliate sul vecchio sito, quello "a forma" di casa, in cui c'era una sezione sui suoi libri del cuore. Ma non riesco a trovarne traccia. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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