Sagace e il suo patto con Fitz
giudizio sul re-nonno (SPOILER IMMENSI)
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31-10-2009, 14:21,
Messaggio: #1
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Sagace e il suo patto con Fitz
SPOILER SU TUTTA LA TRILOGIA DEI LUNGAVISTA
Non ho mai nascosto, fin dalla prima lettura di AA, il mio apprezzamento per il personaggio di Re Sagace (prima o poi scriverò qualcosa su di lui). Sfogliando ieri sera le ultime pagine di AC e rileggendo le sue ultime parole, mi sono chiesto se alla fine il sovrano abbia o meno rispettato il suo patto con Fitz, di proteggerlo e allevarlo al meglio in cambio della più assoluta fedeltà . Sicuramente lo ha cresciuto, nutrito e vestito - non 'è dubbio. Lo ha però anche trasformato in un assassino, non lo ha difeso a sufficienza da Regal, lo ha mandato a morire nelle Montagne... ... ma lo ha anche protetto a Castelcervo, gli ha trovato un posto a corte, gli ha permesso di diventare un uomo, gli ha dato una causa per cui lottare, lo ha salvato dalla fine di ogni bastardo di sangue reale, lo ha amato anche - benchè forse amasse di più il suo popolo... Secondo me, fatti i debiti ragionamenti, Sagace non ha tradito il suo patto. Non sarà stato un nonno perfetto, ma non ha mai trattato Fitz con crudeltà , e penso che alla fine lo amasse molto di più di quanto sembri. E secondo voi? marco |
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02-11-2009, 11:05,
Messaggio: #2
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RE: Sagace e il suo patto con Fitz
Come sempre, Marco, sai tirare fuori dalle tue letture delle splendide riflessioni
E' un rapporto molto complesso quello tra Fitz ed il nonno-re Sagace, un rapporto in cui la lealtà e la fiducia sono basate di più sul patto stesso che su basi reali concrete. In un certo senso anche sull'inganno, quando Sagace ha deciso per il nipote un destino di assassino a cui Fitz (ancora bambino) non poteva sottrarsi. Sagace ha offerto protezione a Fitz in cambio della sua assoluta lealtà , ma ne ha anche fatto uno strumento pericoloso da utilizzare per i propri scopi e per il bene del regno: un uomo del Re. Lo ha messo spesso in pericolo, non ha esitato a mettere a rischio la sua vita; eppur - paradossalmente - così facendo lo ha salvato da una morte certa. E penso che sia questo il punto fondamentale della faccenda: Sagace voleva bene a Fitz ma forse nemmeno lui era in grado di proteggerlo a 360°. L'unica cosa che poteva fare era insegnargli a sopravvivere da solo, dargli i mezzi per riuscire a cavarsela con le sue sole forze, farlo apparire innoquo mentre apprendeva l'arte di uccidere nell'ombra. Sì, io penso che Sagace abbia veramente amato il nipote bastardo pur non potendo fare nulla per lui, soffrendo lui stesso per la scelta necessaria di farne un assassino. Fitz dal canto suo non ha avuto altra scelta (quando mai ne ha avuta?) che fidarsi del nonno e abbandonarsi alla completa lealtà verso di lui per avere almeno una possibilità di sopravvivenza. |
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03-11-2009, 01:05,
Messaggio: #3
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RE: Sagace e il suo patto con Fitz
Il personaggio di Sagace è tanto interessante quanto sfuggente... uno dei più indecifrabili fra tutti quelli creati da Robin Hobb. Non credo che abbia amato suo nipote nel vero senso della parola perché, da sovrano, ha sempre saputo (e accettato) di dover mantenere un certo distacco affettivo da Fitz. Lo rispettava, però, e molto. Riconosceva le sue capacità e gli concedeva piena fiducia. Io credo che non abbia mai infranto il patto col ragazzo: anche quando lo manda a Jhaampe, lo fa per il bene della dinastia e dei Sei Ducati e sono proprio queste le cause che Fitz si era impegnato a servire col suo giuramento.
Non è un mestiere semplice, quello del re. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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06-06-2010, 18:51,
Messaggio: #4
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RE: Sagace e il suo patto con Fitz
Allego una citazioncina "a tema" o quantomeno elemento di riflessione.
Succede subito dopo che Sagace da la spilla a Fitz (p. 66 de l'Apprendista) "Ah" disse piano il re, ed io avvertii una traccia di rimpianto nella sua voce, e mi chiesi perché. Come interpretarlo? Un pensiero "sagace" su quanto ha fatto, o altro? Notare che nel momento in cui questo avviene, Chevalier è Spoiler [leggi] Messer Esagerato Ci si può allontanare solo fino a un certo punto dalla propria vera anima prima che il legame si spezzi, o ci richiami indietro. Io sono fortunato. Sono stato richiamato. Cammino ancora una volta nella fedeltà a me stesso. |
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20-06-2011, 11:45,
Messaggio: #5
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RE: Sagace e il suo patto con Fitz
A proposito di Sagace e del suo patto con Fitz, ho trovato una riproduzione della spilla simbolo di quell'impegno:
Per vederla meglio visitate il sito Novel Props. Che ve ne pare? Occhi-di-notte Ha scritto: |
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