La Stupidità dell'Uomo

Come il racconto, anche questa poesia l'ho scritta e pubblicata quattro anni fa (in occasione della ricorrenza della strage di Bologna del 2 agosto 1980) e poi l'ho completamente dimenticata!

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Serena è la notte,
ma triste è il cielo.
Spazio infinito,
punteggiato di
lacrime d'argento,
versate a causa
della stupidità
dell'uomo.

Per ogni persona
che lascia questa Terra,
una stella cade nel vuoto
lasciando dietro di se
una scia luminosa che
lentamente si spegne
lasciando un
incolmabile vuoto.

All'improvviso,
in un'altra parte del cielo
un'esplosione,
un boato assordante
e in un attimo una
stella cessa di esistere.
Non brillerà mai più,
esplosa come
un'anima innocente
che si trovava nel
posto sbagliato
e al momento sbagliato.
Perchè usate la violenza?
Siate civili, parlate.
Comunicate.
Non serve la violenza.
Così dimostrate di essere
dei vigliacchi. Avete paura.
Disprezzate la morte,
ma avete paura del
confronto civile.

Vigliacchi.

Non togliete al cielo
ciò che ha di più bello.
Lasciate che le stelle
continuino a brillare.

Per le vittime della strage di Bologna, 2 agosto 1980. Per le vittime delle Twin Towers, 11 settembre 2001. Per le vittime di Madrid, 11 marzo 2004. Per le vittime di Londra, 7 luglio 2005. Per tutte le altre vittime innocenti della stupidità dell'uomo.

Bellissima, Ale.
A proposito della strage di Bologna, mio padre mi ha raccontato di essere passato da quella stessa stazione la notte prima dell'attentato. Se ci penso mi vengono i brividi...

(29-11-2009, 02:41)Wintrow Ha scritto:  Non togliete al cielo
ciò che ha di più bello.
Lasciate che le stelle
continuino a brillare.

Grazie di averla postata, Ale. La chiusa è davvero molto, molto bella.

E' un vero peccato che il mondo non sia ciò che tutto il mondo vorrebbe. Bravo Ale, bella poesia e bellissimo messaggio.