Il segnalibro
cosa state leggendo?
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20-09-2010, 10:42,
Messaggio: #961
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RE: Il segnalibro
Letto un po' di cosette, tutte soddisfacenti:
Cinque donne amorose, di Ihara Saikaku Cinque amori sventurati nel Giappone dl 1600, raccontati da quallko che viene considerato und ei grandi scrittori classici. IO sono perplessa: nel comlesso rappresentano letture affascinanti, ma più per l'accurata descrizione di un mondo ormai scomparso, della moda, delle feste, della vita quotidiana che per storie stravaganti, in cui l'amore poco ha a che fare e molto i sensi e la stupidità dei protagonisti, privi peraltro di qualsiasi profondità . Ma c'è da dire che forse, come occidentale, mi mancano la sensibilità e il background necessari alla piena ssimilazione di un testo simile. Solo donne in famiglia, di Rhea Beth Ross Piccolo romanzo della stessa autrice de La sfida di Lizzie, ambientato nell'America rurale degli anni '30. Nonostante il cast ricco, mi ha deluso un po': la protagonista è troppo sbiadita per reggere il confornto con la vitale, divertente Lizzie del romanzo precedente, e sebbene alcuni personaggi e la resa di ambienti siano buoni mancano l'approfondimento necessario a non far sembrare parecchi eventi tirati via. Brutto gattaccio!, di Anne Fine Diary of a killer cat. Mi sono capottata dalle risate: "Se volevo assistere al fumerale di quell'uccellino, ne avevo tutto il diritto. Io lo conoscevo da prima di loro. io lo conoscevo da vivo". Un viaggio nella mente di Sutica, in sostanza. Il bambino Oceano, di Jean-Claude Mourlevat Un novello Pollicino e i suoi sei fratelli, la Francia che si dispiega davanti a loro, e come traguardo l'oceano: una storia dolorosa e tremenda di maltrattamenti, solidarietà , indifferenza, fuga, resa con uno scambio di frammetanti punti di vista che ne accentua il dramma e insieme la poersia. Davvero bello. The giver, di Lois Lowry E qui arriviamo a una sorpresa assoluta e graditissima, un romanzo di una crudeltà sottile nello svelare a poco a poco il mondo perfetto in cui vive Jonas, il protagonista,e le premesse spietate (ed efficientissime) su cui si basa. L'umanità ha scelto l'Uniformità : ninte fame, niente conflitti, niente sentimenti, niente di qualsiasi cosa possa differenziare, turbare, proporre una scelta, anche minima: perfettaemnte inquadrati dal concepimento al Congedo, gli abitanti delle Comunità si muovono impassibili e turbati da niente in un mondo perfetto - perfettamente grigio. Bellissimo. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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20-09-2010, 11:21,
Messaggio: #962
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RE: Il segnalibro
Io l'altro pomeriggio sono stato preso da una strana smania, e non sono riuscito a trattenermi: sto rileggendo L'amuleto di Samarcanda di Stroud! Che risatone, che grande autore
marco |
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20-09-2010, 15:36,
Messaggio: #963
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RE: Il segnalibro
Io invece, dopo l'ultimo della nostra amata Signora, mi sono fagocitata un altro volume di Lehane, "Fuga dalla Follia" (che mi ha divertito all'inverosimile, al punto di leggerlo per tutta la notte XD)... Di conseguenza, per seguire il consiglio di Madama Drago, ora mi cibo di "Quello era l'anno", dello stesso autore...
Adelasia Ha scritto:E tu sei malvagia. Molto. L'esercizio per concentrarsi è semplice. Smetti di pensare a quello che intendi fare. Smetti di pensare a quello che hai appena fatto. Poi smetti di pensare che hai smesso di pensare a queste cose. Allora troverai il Presente, il tempo che si allunga eterno, ed è davvero l'unico tempo che c'è. Lì, in quel luogo, finalmente avrai tempo di essere te stesso. - L'Assassino di Corte "Conosci questi versi, 'Quando sono diviso da te, l'alba mi sfiora il volto con le tue mani'? [...] Le parole di un altro uomo, dalle labbra di un altro uomo. Vorrei che fossero mie." - La nave in fuga |
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20-09-2010, 17:15,
Messaggio: #964
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RE: Il segnalibro
L'unico neo negativo della mia permanenza in campagna era l'assenza dei miei amati libri (ampiamente compensata dall'abbondanza di gatti, però ); ora che son tornata alla base, non ho perso tempo e mi sono fiondata su The Windsingers di Megan "Robin Hobb" Lindholm, squisitamente prestatomi da Lady Drago e consorte.
Occhi-di-notte Ha scritto: |
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20-09-2010, 18:05,
Messaggio: #965
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RE: Il segnalibro
(20-09-2010, 17:15)The Fool Ha scritto: L'unico neo negativo della mia permanenza in campagna era l'assenza dei miei amati libri (ampiamente compensata dall'abbondanza di gatti, però ); ora che son tornata alla base, non ho perso tempo e mi sono fiondata su The Windsingers di Megan "Robin Hobb" Lindholm, squisitamente prestatomi da Lady Drago e consorte.Tu leggi, e fammi sapere se ti va qualche altro Lindholm. ^^ One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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21-09-2010, 10:23,
Messaggio: #966
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RE: Il segnalibro
Dopo un mese esatto ho concluso L'Ascesa dell'Ombra, quarto volume della Ruota del Tempo! Adesso mi dedico a Il Mago della Foresta di una certa signora di nostra conoscenza!
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22-09-2010, 12:07,
Messaggio: #967
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RE: Il segnalibro
Come avevo anticipato, sto rileggendo L'arciere di Kerry di Lynn Flewelling
marco |
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23-09-2010, 19:09,
Messaggio: #968
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RE: Il segnalibro
Non so quando ho scritto qui l'ultima volta, ma penso sia un bel po'...
Allora aggiorniamoci: Ho finito in agosto (dopo un anno da quando l'ho iniziato) Ship of Magic, che voi sapete bene di chi è. Poi mi sono letto un po' qua e un po' in aereo per il Giappone A Ovest di Roma, che conteniene due racconti di John Fante. Il primo, Io e il mio cane Stupido, bello, il secondo, L'Orgia, un po' meno. Poi, quasi tutto in aereo per il ritorno (quasi sedici ore di viaggio tra aereo e scalo a Amsterdam) Angel Time primo libro di una nuova serie della Rice, carino ma con dei Mah, che non sto ad approfondire. Ed è da notare che era in inglese, ma l'ho buttato giù veloce veloce il che mi da delle buone speranze per quello che ho iniziato adesso... The Mad Ship, della stessa autrice che conoscete bene... ciao «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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23-09-2010, 20:33,
Messaggio: #969
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RE: Il segnalibro
(23-09-2010, 19:09)Cloudly Ha scritto: Poi mi sono letto un po' qua e un po' in aereo per il Giappone A Ovest di Roma, che conteniene due racconti di John Fante. Il primo, Io e il mio cane Stupido, bello, il secondo, L'Orgia, un po' meno."Ciao" un accidente! devi dirmi dove sei stato, quanto e cosa hai visto! Noi non abbiamo fatto scali, tra l'altro, abbiamo voltao diretti. Ma certo, siamo draghi. [Voglio tornare in Giappone! ] One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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24-09-2010, 12:51,
Messaggio: #970
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RE: Il segnalibro
Dopo aver terminato la rilettura dell'ottimo L'Arciere di Kerry della Flewelling, ho appena iniziato a rileggere L'occhio del golem di Stroud: andrò avanti alternando questi due autori per l'intere trilogie.
marco |
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