Il segnalibro
cosa state leggendo?
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07-03-2011, 17:31,
Messaggio: #1311
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RE: Il segnalibro
Sono curiosa di leggere la tua recensione su Il cerchio s'é chiuso, ce l'ho a casa da un po' e attende in lista di lettura il mio momento di ispirazione.
Nel frattempo, penso che stasera inizierò "Cosmetica del nemico" della Nothomb... |
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08-03-2011, 10:37,
Messaggio: #1312
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RE: Il segnalibro
Non aggiorno da un periodo di tempo inquietante...
Nella lettura di Stone's fall (no, non l'ho ancora finito: me ne mancano cento pagine) mi hanno accompagnato una selezione di racconti d'amore (e generalmente morte ) dell'Ottocento che ho scelto secondo l'ispirazione da Il tormento e l'estasi, scoprendo alcuni autori che erano delle gemme e confermando l'interesse nullo per altri; Ho fatto una corsa sul Rio delle Amazzoni accompagnando Maia e la sua governante nel delizioso Trappola sul Fiume Mare di Eva Ibbotson; un feuilleton per ragazzi, costruito secondo tutti i canoni del genere: e sia chiaro, io adoro i feuilleton, anche se ho preferito (questione di ambientazione) La stella di Kazan. Mi sono quindi rifatta gli occhi contemplando per una serata le spettacolari illustrazioni di Casa del Tempo di Roberto Innocenti, approfittandone anche per far la conoscenza dell'ottimo Roberto Piumini che ne ha scritto i suggestivi testi di accompagnamento; e poi una scappata nella provincia novarese della seconda metà dell'Ottocento, con Un matrimonio in provincia della Marchesa Colombi. Un confetto, un dolce delizioso da mangiare in un boccone - la mia edizione digitale è di meno di settanta pagine, e credo che l'introvabile (sebbene stampata l'anno scorso...) Einaudi sia sulle cento. poche decine di pagine che raccontano dieci anni di vita di Denza, bella e "minchiona", rinchiusa con la sorella in una vita riservata e solitaria, tristissima, nella provinciale Novara del Diciannovesimo secolo; e racconta il suo primo innamoramento verso sè stessa ("Avevano detto che ero bella!"), il suo secondo verso un ciccione che le dicono l'abbia guardata con ammirazione (e con cui lei inizia un "fidanzamento di sguardi", pratica a quanto pare comune al tempo - per noi sconcertante, sempre deprimente, ma che nutriva i sogni romantici di riservate signorine fino al matrimonio) e, infine, la matrimonio di lui, il timore del zitellaggio e il matrimonio con un notaio di quindici anni più vecchio e afflitto da un grosso porro sulla tempia. ma fosse stato un mostro Denza, ormai ben curata dal romanticismo e da aspettative di ogni sorta, sposate la sorella e le cugine e rimasta lei, la bella, zitella vecchia di ventisei anni, l'avrebbe trascinato all'altare comunque. Una storia piccola piccola, ma narrata insieme con un umorismo e una malinconia che ne fanno un diamante. _____________________________________________________ Adesso mi accompagno di nuovo a Eva Ibbotson con Lo stagno delle libellule, e sempre a Pears con Stone's fall. ^^ One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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08-03-2011, 10:53,
Messaggio: #1313
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RE: Il segnalibro
Allora, hio iniziato ieri sera Il Guardiano dei Demoni, di Peter V. Brett. Per il momento (sono a pag 50) non sono ancora in grado di darne un primo giudizio, ma vi farò sapere...
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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08-03-2011, 14:38,
Messaggio: #1314
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RE: Il segnalibro
Per quelli a cui piacciono le cose realmente accadute, raccontate come un romanzo dai loro stessi protagonisti. Di recente mi sono riletto alcuni vecchi classici, e non posso fare a meno di straconsigliarli.
"Grandi Avvventure di Caccia" - di Alexander Lake (Garzanti, 1956) "Caccia Grossa in Africa" di Alexander Lake (Garzanti, 1959) Lake è stato un vero Cacciatore Bianco, negli anni '30, quando i ricconi europei e americani ingaggiavano questi professionisti per farsi condurre nei safari alla ricerca delle tipiche teste di animale da appendere al muro. Lake narra di questi safari, tutti assolutamente esilaranti per i guai che gli combinavano quei tipi spesso viziati e scombinati durante la pericolosa caccia grossa. È un'Africa ormai scomparsa, vista in prima persona. Episodi veri e distaccato sense of humor. -------------------------------------------------- "I Fiumi Scendevano a Oriente" - Leonard Clark (Garzanti, 1970) Un classico dell'esplorazione, fra gli indios dell'Amazzonia e alla ricerca del mitico Eldorado. Clark si addentra nella foresta pluviale più selvaggia, ottant'anni fa ancora inesplorata. I suoi contatti con gli indios, gli stregoni brujos, e gli spietati patrones bianchi che si accaparravano terra lungo i grandi fiumi interni, sono un autentico film. Nella sua caccia all'Eldorado, Clark riesce infine ad arrivare al mitico fiume "Serpente d'Oro" dove c'erano le favolose miniere degli Incas. -------------------------------------------------- "Se il Sole Muore" di Oriana Fallaci (Rizzoli 1965) Le interviste ai primi astronauti. Quasi da romanzo l'episodio in cui Oriana intervista Deke Slayton, il duro capo degli astronauti, dapprima freddo e imbarazzato. Poi Slayton le dice del suo curriculum di pilota di bombardieri accennando a quando, nel 1943, il suo stormo aveva bombardato la "maledetta ferrovia" di Firenze. E Oriana allora gli racconta di quando proprio quel giorno lei, una ragazzina, si trovava lungo i binari di quella ferrovia in bicicletta, mentre andava a portare una pentola di minestra al padre imprigionato dai fascisti. Suonò l'allarme antiaereo. Lei pedalava disperatamente, ma le bombe americane cadevano sempre più vicine. E alla fine, una la scaraventò via dalla bicicletta facendola volare fra gli sterpi. Quando si dice rompere il ghiaccio con l'intervistato. |
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08-03-2011, 14:38,
Messaggio: #1315
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RE: Il segnalibro
(07-03-2011, 17:25)Adelasia Ha scritto: Ma tu devi prima leggere Il fabbricante di universi!!!! Altrimenti io prendo il treno e vengo, vengo da te! Con calma, vista la mi enorme coda di lettura, lo farò Intanto aspetto la tua recensione al libro di Loredana! Sto leggendo anche io Il Guardiano dei Demoni, di Peter V. Brett, e come Coligne non so proprio che dire... vedremo! marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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08-03-2011, 20:36,
Messaggio: #1316
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RE: Il segnalibro
(08-03-2011, 14:38)Umbra Ha scritto: Intanto aspetto la tua recensione al libro di Loredana! E aspetterai un bel po' perché mio fratello vuole leggerlo quindi non posso dichiarare di averlo finito altrimenti dovrei continuare la catena spedendo alla prossima lettrice Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Leggi Il fabbricante di universi Un Lagnister paga sempre i propri debiti. (24-06-2013, 20:33)Chance Ha scritto: Tu. sei. un. mostro. (26-12-2014, 13:52)Umbra Ha scritto:(26-12-2014, 13:14)Adelasia Ha scritto: Non sono la persona più brava del mondo a esprimere sentimenti... |
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09-03-2011, 11:29,
Messaggio: #1317
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RE: Il segnalibro
Cominciato oggi L'apprendista assassino
Un Lagnister paga sempre i propri debiti. (24-06-2013, 20:33)Chance Ha scritto: Tu. sei. un. mostro. (26-12-2014, 13:52)Umbra Ha scritto:(26-12-2014, 13:14)Adelasia Ha scritto: Non sono la persona più brava del mondo a esprimere sentimenti... |
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09-03-2011, 11:35,
Messaggio: #1318
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RE: Il segnalibro
festeggiamo Adelasia!!
...se hai la mania di partire...sappi che nel porto c'è una nave che ti aspetta.
non preoccuparti per la valigia. non chiedere il prezzo del biglietto. non chiedere la destinazione. l'importante è partire. |
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09-03-2011, 13:06,
Messaggio: #1319
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RE: Il segnalibro
Il Fabbricante di Universi. *mumble mumble* Quello di Farmer?
L'avevo preso al Parmafantasy, ma non ho ancora avuto il coraggio di iniziarlo (ho letto il primo capitolo e m'ero addormentato. Mai capitato prima...) ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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09-03-2011, 13:20,
Messaggio: #1320
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RE: Il segnalibro
La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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