Il segnalibro
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09-06-2009, 23:55,
Messaggio: #111
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RE: Il segnalibro
(09-06-2009, 17:42)Ambra Ha scritto: Ho finito il mio primo libro di Robin Hobb, L'apprendista Assassino e devo dire che la prima impressione verso questa autrice è assolutamente ottima. La trama e l'ambientazione non sono di complessità notevoli come quelle a cui mi aveva abituato la Carey, ma sono comunque curate e ben costruite. I personaggi sono dotati tutti della loro specifica personalità e c'è chi si fa amare, come chi si fa odiare. La magia è presente ma non viene abusata, piuttosto c'è molto spazio per gli intrighi, i tradimenti e la minaccia dei pirati da cui il regno deve difendersi. Trovo molto scorrevole lo stile della Hobb, tanto che mi sono trovata catapultata nell'ultima pagina senza che me ne rendessi conto. Mi piace anche come sia riuscita a creare un protagonista lontano dal solito supereroe, ma molto più umano e indifeso, vittima della sua stessa natura e del suo destino. Sicuramente mi rifornirò presto dei libri successivi Solo una parola: evviva!!! Seriamente, sono felice che ti sia piaciuto lo stile hobbiano. Robin è molto essenziale nell'ambientazione, ma davvero straordinaria nella caratterizzazione dei personaggi e nell'emotività che sa suscitare in chi legge. E considera che è solo ne L'assassino di corte che la storia entra veramente nel vivo! *_* Occhi-di-notte Ha scritto: |
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10-06-2009, 10:20,
Messaggio: #112
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RE: Il segnalibro
Citazione:E considera che è solo ne L'assassino di corte che la storia entra veramente nel vivo! *_*Motivo in più per spicciarmi a comprare i prossimi libri Grazie Barbara e a tutti voi che mi avete fatto conoscere questa autrice! |
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10-06-2009, 13:08,
Messaggio: #113
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RE: Il segnalibro
Un attimo!
sebbene la prima trilogia dell Hobb manchi - soprattutto nel primo e nel secondo volume - di approfondimento e dettaglio nella costruzione del mondo, questo non vuol dire che non rimedi nelle successive; basti pensare alla complessità degli ambienti dei Liveship, all'accuratezza di The tawny man o all'eccellente ricostruzione della vita di frontiera e non in The Soldier Son. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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10-06-2009, 13:29,
Messaggio: #114
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RE: Il segnalibro
(10-06-2009, 10:20)Ambra Ha scritto: Grazie Barbara e a tutti voi che mi avete fatto conoscere questa autrice! Grazie a te che hai dato fiducia a noi e alla Hobb! (10-06-2009, 13:08)Tintaglia Ha scritto: sebbene la prima trilogia dell Hobb manchi - soprattutto nel primo e nel secondo volume - di approfondimento e dettaglio nella costruzione del mondo, questo non vuol dire che non rimedi nelle successive; basti pensare alla complessità degli ambienti dei Liveship, all'accuratezza di The tawny man o all'eccellente ricostruzione della vita di frontiera e non in The Soldier Son. Lady drago! *_* Hai ragione da vendere: in effetti avrei dovuto circoscrivere il discorso alla prima serie, accidenti accidentaccio! Abbi misericordia di una povera Matta e dela sua lingua avventata: sono indigesta, sai? Occhi-di-notte Ha scritto: |
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11-06-2009, 08:37,
Messaggio: #115
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RE: Il segnalibro
Niente è indigesto ai Draghi.
Ma valuteremo l'opportunità di lasciarti respirare ancora un po'. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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13-06-2009, 11:01,
Messaggio: #116
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RE: Il segnalibro
Ho finito di leggere Roba da gatti di Doreen Tovey: nel complesso il libro è simpatico, a tratti davvero molto divertente, ma il più delle volte la comicità è fin troppo esasperata. Una media di tre pagine di battute a raffica per ogni singola monelleria del mici può risultare fastidiosa anche a chi - come me - i gatti li adora. E poi c'è l'esaltazione continua della razza siamese: i siamesi sono felini nobilissimi e straordinari, ma personalmente non sopporto di veder valutare gli animali dal loro pedigree (così come le persone dalle loro origini).
Adesso, però, progetto di consolarmi con La valle degli eroi di Jonathan Stroud. (11-06-2009, 08:37)Tintaglia Ha scritto: Ma valuteremo l'opportunità di lasciarti respirare ancora un po'. Su su, sii buona: in fondo appartengo a una razza in via d'estinzione! Occhi-di-notte Ha scritto: |
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13-06-2009, 11:28,
Messaggio: #117
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RE: Il segnalibro
Sto leggendo IO LANCILLOTTO di Jack Whyte
il secondo volume , perche' anche qui di due libri in italia ne hanno fatto 4!!!!!!! A me piacciono molto i romanzi storicie e Whyte ha una visione della storia di Merlino e Artu' molto interessante. E' un po' prolisso nello scrivere ma le sue descrizioni di ambienti e situazioni sono perfette!! |
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13-06-2009, 13:32,
Messaggio: #118
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RE: Il segnalibro
Ok, archiviato un buon romanzo di Marco Buticchi (Il Vento dei Demoni), passo a leggere il volume numero 9 de "La Spada della Verità " di Terry Goodkind. Così, in attesa dell'edizione economica dell'ultimo e decimo volume, non ho altro da leggere di Goodkind e posso considerare chiusa la saga!
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14-06-2009, 19:50,
Messaggio: #119
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RE: Il segnalibro
Dopo essere stato ancora una volta abbagliato dalle altezza stilistiche e narrativa de Le Pietre Magiche di Shannara di Terry Brooks - capolavoro assoluto del genere fantasy, riconosciuto tale un po' da tutti gli esperti del settore - mi dedico ora alla rilettura de L'apprendista assassino: non ricordo l'autore ma non lo invidio a reggere il confronto
marco |
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14-06-2009, 22:16,
Messaggio: #120
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RE: Il segnalibro
(14-06-2009, 19:50)Umbra Ha scritto: capolavoro assoluto del genere fantasy, riconosciuto tale un po' da tutti gli esperti del settore [bastian contrario mode on] Mmmm... ok. In fondo non sono un'esperta del settore... [bastian contrario mode off] PS: Ahahahahah! Ma quanto, QUANTO mi detesti? Occhi-di-notte Ha scritto: |
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