Il segnalibro
cosa state leggendo?
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05-09-2012, 11:29,
Messaggio: #2221
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RE: Il segnalibro
Dopo la mia full immersion abercrombiana, ho bisogno di qualcosa per 'staccare'. Una reinterpretazione de La bella e la bestia di Cameron Dokey andrà benissimo.
Non si può leggere di torture e massacri tutti i giorni, eh! "Hello. My name is Inigo Montoya. You killed my father. Prepare to die" "My name is Nicomo Cosca, famed soldier of fortune, and I am here for dinner" Alec e Seregil |
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06-09-2012, 18:40,
Messaggio: #2222
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RE: Il segnalibro
Col senno di poi è un pò ironico (chi ha orecchie per intendere intenda ) ma dopo lunga e attenta riflessione ho deciso di optare per "Il sigillo del vento " di Uberto Ceretoli
Fortuna nell'ombra Ser |
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06-09-2012, 19:28,
Messaggio: #2223
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RE: Il segnalibro
Mi raccomando, non fare Spam!
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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07-09-2012, 10:24,
Messaggio: #2224
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RE: Il segnalibro
(05-09-2012, 11:29)shiedblade Ha scritto: Non si può leggere di torture e massacri tutti i giorni, eh! Perché no? Fa bene all'umore __________________________ Io odio Lady Drago, lo affermo davanti a tutti. Non mi può convincere in maniera subdola a leggere un libro coma An Autumn War di Daniel Abraham: poi è troppo facile passare sul mio cadavere di lettore sconvolto. Ebbene, questo terzo romanzo mi è piaciuto tantissimo, penso gli darò il massimo dei voti. Abraham raggiunge vette tragiche di solito monopolizzate da Kay, stupendo con una semplice osservazione: non esistono cattivi, esistono solo persone che cercano di salvare un mondo, il loro. Tutta la lettura - non facile, come sempre con Abraham, le pagine sono densissime - è filtrata da personaggi straordinari che vivono i loro drammi umani con grande dignità ma ne vengono sommersi. Il romanzo mi è piaciuto tantissimo fino quasi alla fine: l'autore poi decide di rivoltare tutte le carte in tavola e io mi sono detto 'no, non ci sto, non si conclude così un romanzo!'. Ma è vero o forse era l'unico modo per completarlo? Non lo so: so solo che non posso tollerare l'idea di come si è ridotto il mio personaggio preferito, soffro al solo pensiero di quello che si sono fatti reciprocamente quattro persone che si amavano. So che sto vaneggiando, ma sono davvero turbato. In conclusione, un romanzo bellissimo: Abraham è superbo nel seguire nel corso degli anni l'avoluzione dei suoi protagonisti condannati a perdersi, 'bound to be afraid'. Però io mi sento ferito, e non so se continuerò subito con Abrahm-kvo o prenderò una pausa. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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07-09-2012, 13:54,
Messaggio: #2225
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RE: Il segnalibro
(07-09-2012, 10:24)Umbra Ha scritto:(05-09-2012, 11:29)shiedblade Ha scritto: Non si può leggere di torture e massacri tutti i giorni, eh! Effettivamente... perchè abbandonare le care vecchie abitudini? La rivisitazione de La bella e la bestia era noiosissima. Per fortuna che era corto, sennò lo lasciavo a metà . La maggior parte delle rivisitazioni delle fiabe che leggo non mi convincono, eppure continuo. Bah! Non mi capisco. XD Ho iniziato 'The King's Bastard', primo volume della trilogia 'King Rolen's Kin' di Rowena Corey Daniels. Solito fantasy di intrighi per il potere bla bla bla. Sono arrivata a pag 50 e ancora non ho capito se mi piace oppure no. La cover comunque fa la sua figura "Hello. My name is Inigo Montoya. You killed my father. Prepare to die" "My name is Nicomo Cosca, famed soldier of fortune, and I am here for dinner" Alec e Seregil |
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07-09-2012, 14:20,
Messaggio: #2226
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RE: Il segnalibro
(07-09-2012, 10:24)Umbra Ha scritto: Abraham raggiunge vette tragiche di solito monopolizzate da Kay, stupendo con una semplice osservazione: non esistono cattivi, esistono solo persone che cercano di salvare un mondo, il loro. Tutta la lettura - non facile, come sempre con Abraham, le pagine sono densissime - è filtrata da personaggi straordinari che vivono i loro drammi umani con grande dignità ma ne vengono sommersi. Il romanzo mi è piaciuto tantissimo fino quasi alla fine: l'autore poi decide di rivoltare tutte le carte in tavola e io mi sono detto 'no, non ci sto, non si conclude così un romanzo!'. Ma è vero o forse era l'unico modo per completarlo? Non lo so: so solo che non posso tollerare l'idea di come si è ridotto il mio personaggio preferito, soffro al solo pensiero di quello che si sono fatti reciprocamente quattro persone che si amavano. ...ho capito, ho capito...vado a prenotare "La città dei poeti" per una seconda possibilità ... |
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07-09-2012, 14:34,
Messaggio: #2227
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RE: Il segnalibro
(07-09-2012, 10:24)Umbra Ha scritto: Io odio Lady Drago, lo affermo davanti a tutti. Non mi può convincere in maniera subdola a leggere un libro coma An Autumn War di Daniel Abraham: poi è troppo facile passare sul mio cadavere di lettore sconvolto. Subdola? IO? Ma se ti ho corrotto alla luce del sole! [Vuoi farmi credere che non sei curioso di sapere come risolverà la situazione - se la risolverà ? ] One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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07-09-2012, 15:05,
Messaggio: #2228
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RE: Il segnalibro
(07-09-2012, 14:34)Tintaglia Ha scritto:(07-09-2012, 10:24)Umbra Ha scritto: Io odio Lady Drago, lo affermo davanti a tutti. Non mi può convincere in maniera subdola a leggere un libro coma An Autumn War di Daniel Abraham: poi è troppo facile passare sul mio cadavere di lettore sconvolto. Lo voglio centellinare. Il problema principale è che, dopo un libro che mi colpisce tanto, è difficile decidere cosa leggere: quasi tutto mi risulterà probabilmente banale e non voglio rovinarmi una lettura su cui punto molto. Per questo ho preso in mano il secondo di Hunger Games: sembra ottima carne da macello (è pazzesco, sono già a pagina 150 ) marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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07-09-2012, 15:08,
Messaggio: #2229
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RE: Il segnalibro
Mmmm... ma il secondo HG è il meno bello dei tre, saresti dovuto passare a Mockinjay per continuare ad affosare in tuo umore con efficienza.
One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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07-09-2012, 15:13,
Messaggio: #2230
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RE: Il segnalibro
(07-09-2012, 15:08)Tintaglia Ha scritto: Mmmm... ma il secondo HG è il meno bello dei tre, saresti dovuto passare a Mockinjay per continuare ad affosare in tuo umore con efficienza. Non intendevo questo. Intendevo che dopo una lettura bellissima come Abraham sarò ancora più cattivo nei giudizi sulla Collins (anche se per adesso mi sembra che il libro abbia più logica del primo). Comunque, tornando a An Autumn War: Spoiler [leggi] marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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