Il segnalibro
cosa state leggendo?
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03-01-2019, 23:39,
Messaggio: #4501
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RE: Il segnalibro
(03-01-2019, 20:18)Coligne Ha scritto: Ho iniziato l'anno con Armada, secondo lavoro di Ernest Cline (noto per Ready, Player One), che si dimostra di non essere assolutamente all'altezza del predecessore. Non è che se prendi Io sarò impopolare, ma a me nemmeno Ready Player One era piaciuto granché. Se togli le citazioni degli anni Ottanta (e anche qui, io sono meno sensibile perché nerd rivolta al Giappone, quindi indifferente alla maggior parte) ti rimaneva uno YA non particolarmente originale, solo particolarmente furbo. Mi stupisce che non se ne sia accorta più gente. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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04-01-2019, 01:06,
Messaggio: #4502
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RE: Il segnalibro
Diciamo che in RPO si poteva almeno sorvolare sulla pochezza dei contenuti, visto che quel poco che effettivamente c'era, tolta la patina luccicante delle citazioni, era almeno interessante (per quanto poco originale). Qui, se si ha letto il romanzo di Card, si riesce a prevedere con decine di capitolo d'anticipo cosa accadrà. E anche il finale, che pur restando nel solco tracciato da Ender se ne distacca, almeno nella risoluzione, è a suo volta preso -stavolta di peso- dall'incipit e dalla fine di uno dei migliori videogiochi RPG fantascientifici dello scorso decennio (Mass Effect). Insomma, si va ben oltre il citazionismo, fino a sconfinare nel plagio, in certi punti.
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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04-01-2019, 14:00,
Messaggio: #4503
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RE: Il segnalibro
Io ho terminato il 2018 leggendo Il segreto di Cicerone di Tiziano Colombi, minuscolo frammento in epistole. Piccolo e saporito (4/5).
Ho poi iniziato il 209 leggendo Silla di Giovanni Brizzi, saggio storico partigiano e privo di riferimenti alle fonti, scritto in uno stile sciatto ma non del tutto privo di interesse (2.5/5). Ora riprendo The Blade Itself di Abercrombie marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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13-01-2019, 22:57,
Messaggio: #4504
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RE: Il segnalibro
Queste feste natalizie mi hanno visto riprendere a leggere con il ritmo che speravo. Sono così felice per questo!
Ho finito Magister Aetheris di Cecilia Randall, degno seguito di Gens Arcana. I personaggi più approfonditi e una bella trama mi hanno portata questa volta nella Venezia del 400. Bello bello bello! Ora invece sto leggendo due libri molto diversi: il classico “Agnes Grey” della sorella minore delle Bronte e il mistery “Il mercante di libri maledetti” di Marcello Simoni "Forse avere il coraggio di trovare un percorso migliore significa avere il coraggio di rischiare nuovi errori." - Fitz Chevalier
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23-01-2019, 16:43,
Messaggio: #4505
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RE: Il segnalibro
Mi rendo conto oggi che è da una vita che non scrivevo più sul forum , ma è incredibile come passi in fretta il tempo quando si è incasinati! Comunque adesso ho un po' di pausa (mentre cerco un nuovo lavoro ) e oltre a ricaricare le batterie spero di recuperare un po' di letture arretrate.
Nel frattempo in questo mese ho letto varie cose a singhiozzo: - ho finito di rileggere la trilogia di Fabiana Redivo, con Il Seme perduto: storia e personaggi sempre fantastici ma ho trovato la narrazione tremendamente frettolosa rispetto alla prima volta (incredibile come cambino i gusti negli anni). - per Natale ormai sto consolidando la tradizione di leggere un libro di Selma Lagerlof e quest'anno è toccato all'antologia Uomini e troll, che ho trovato molto bella, con le atmosfere fiabesche e scandinave perfette per il periodo festivo. - le Fiabe faroesi invece sono state una delusione: per quanto i racconti siano in linea con la vita difficile agli estremi confini settentrionali dell'europa, ho trovato questa racconta di favole decisamente crudele (più del solito, se consideriamo come classiche quelle originali dei fratelli Grimm). E le brutte illustrazioni interne non hanno per niente aiutato. - Raggio di sole di Micalea Smeltzer mi è piaciuto! La storia romantica fra i due giovani protagonisti è stata dolce e delicata e per niente banale o stucchevole (come spesso sono le storie ambientate al college), ma anzi, tratta un paio di tematiche anche serie con molto tatto e una buona introspezione psicologica dei personaggi. - Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari è stata una lettura rapidissima ma molto allegra - In pasto ai leoni di Lindsey Davis, infine, è stato fantastico! Non c'è niente di meglio per iniziare il nuovo anno che una nuova indagine divertente e appassionante del mio investigatore romano preferito, il sarcastico Falco , che questa volta, tra i soliti imprevisti familiare, deve risolvere una serie di omicidi nell'ambiente delle scuole gladiatorie, fra rivalità e sotterfugi. Molto molto bello e spassoso . Ora dovrò trattenermi per non iniziare subito il libro dopo! "Una felicità di cui si conosce già la fine [...] è felicità o infelicità?
Anche se sono conscia che finirà [...] voglio essere felice ugualmente."
Clover (CLAMP)
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26-01-2019, 21:33,
Messaggio: #4506
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RE: Il segnalibro
Ho finito la rilettura di The Blade Itself di Abercrombie, e confermo la mia prima impressione: è un libro introduttivo che potrebbe essere snellito, ma cavolo dei personaggi che mette in campo! Pazzeschi! 4/5
marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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30-01-2019, 14:41,
Messaggio: #4507
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RE: Il segnalibro
Sto leggendo Magister Aetheris di Cecilia Randall sperando che sia all'altezza del primo libro, Gens Arcana, che avevo adorato!!
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31-01-2019, 00:52,
Messaggio: #4508
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RE: Il segnalibro
Io sto leggendo Il più e il meno di Erri De Luca, regalo ricevuto a Natale.
marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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10-02-2019, 19:03,
Messaggio: #4509
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RE: Il segnalibro
Il più e il meno di Erri De Luca si è rivelato un libro discontinuo, pieno di buoni pezzi e tante cose scritte come riempitivo (2.5).
Ora sto leggendo Spartaco, signore della guerra di Yann Le Bohec. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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11-02-2019, 09:14,
Messaggio: #4510
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RE: Il segnalibro
Ho letto Fuoco e Sangue del grande George RR Martin, che mi è piaciuto molto. Pur essendo scritto come fosse un libro di storia, riesce a essere appassionante e suggestivo. Ora ho cominciato The Ruins of Kings di Jenn Lyons, primo libro di una nuovissima trilogia, appena uscito in lingua inglese, che promette bene.
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