Il segnalibro
cosa state leggendo?
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24-02-2010, 11:00,
Messaggio: #581
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RE: Il segnalibro
Io direi che è già una raccomandazione sufficiente il fatto che sia stato scelto per completare la Ruota del Tempo, il che è tutto dire...
Comunque è un gran bel libro, forse soffre di Sindrome da Finale () ma è uno dei fantasy più originali che mi sia capitato di leggere nel 2009. Or ora sto leggendo I Pirati dell'Oceano Rosso, di Scott Lynch, secondo volume della sua saga dei Bastardi Galantuomini. Locke Lamora è un gran bel personaggio, ma non è Kennit. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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24-02-2010, 11:51,
Messaggio: #582
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RE: Il segnalibro
(24-02-2010, 11:00)Coligne Ha scritto: Or ora sto leggendo I Pirati dell'Oceano Rosso, di Scott Lynch, secondo volume della sua saga dei Bastardi Galantuomini.Uff, io volevo attendere l'economica di questa saga ma ancora neanche l'ombra Ho cominciato a leggere La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier, ma ho il timore che sia un po' noioso... |
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24-02-2010, 16:07,
Messaggio: #583
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RE: Il segnalibro
(24-02-2010, 11:00)Coligne Ha scritto: Locke Lamora è un gran bel personaggio, ma non è Kennit.Oddio, e chi ha osato dire una cosa simile? @Ambra: è un po' lento, ma si può leggere se non ti aspetti troppo. La piuma del diavolo, di Minette Walters Come sempre, un eccellente giallo psicologico costruito con poca azione e molta introspezione. Non all'altezza de Il corpo del nemico, ma veramente eccellente comunque. Tutta un'altra musica in casa Buz, di Lucia Vastano E' un piacere ritrovare Rubina Buz, la sorella Alia e tutto il mondo affannato e in bilico che le coirconda, nell'Afganistan di oggi. Delizioso romanzo, che riesce con garbo e senza pesantezza a mostrare il fanatismo, la sottomissione, la ribellione, le sfumature di grigio di un mondo in cambiamento. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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24-02-2010, 21:57,
Messaggio: #584
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RE: Il segnalibro
Io oso...
Era per ribadire che, nonostante il carisma del personaggio, non raggiunge le vette assolute del "Nostro" pirata preferito. Viva kennit, viva Paragon, viva Brashen, massi dai, viva Althea, viva tuttti gli altri; e, dulcis in fondo (ma non per questo meno importante, anzi, più importante) la Grande, Magnifica, Inarrivabile ed Inavvicinabile Signora di Tutte le Cose, Tintaglia. *ehm ehm* ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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25-02-2010, 10:49,
Messaggio: #585
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RE: Il segnalibro
(24-02-2010, 21:57)Coligne Ha scritto: Io oso... OHOHOH! Finalmente un mortale che si pronuncia col dovuto rispetto! ^^ One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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25-02-2010, 11:00,
Messaggio: #586
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RE: Il segnalibro
Già , peccato che io non sia un "comune" mortale. Non sono nemmeno un mortale, se è per quello...
E non sai quanto orgoglio abbia dovuto ingoiare, io che di solito mi fregio del titolo di Signore et Padrone dell'Universo Noto, di quello meno noto, di quello Ignoto; e di ogni altro Vario ed Eventuale Universo parallelo, Perpendicolare od Incidente... Per la serie, viva la modestia. Comunque, ho finito con Lamora, quindi ora leggo Il Trono e la Stirpe, di Jaccqueline Carey ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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25-02-2010, 11:07,
Messaggio: #587
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RE: Il segnalibro
(25-02-2010, 11:00)Coligne Ha scritto: Già , peccato che io non sia un "comune" mortale. Non sono nemmeno un mortale, se è per quello...Tutti sono "comuni" rispetto a un drago. Riguardo all'immortalità , mi sento di citare il capitano Lisentrail: "Certo, sono immortali, ma se li ammazzi crepano proprio come noi." One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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25-02-2010, 11:25,
Messaggio: #588
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RE: Il segnalibro
Naaaa, è chi ha parlato di immortalità ? L'immortalità è così noiosa...
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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01-03-2010, 19:15,
Messaggio: #589
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RE: Il segnalibro
Biscotti e sospetti, di Stefania Bertola
Due sorelle graziose e svampite, un architetto dal pessimo gusto, una giovane madre e le sue bambine, un vetraio con giovane moglie indiana, sposata perchè bruna e silenziosa: sono questi gli inquilini che affollano una bella villa sule colline torinesi, dano dil via a una girandola di situazioni stranite e stranianti che la Bertola dirige con la solita grazia, fra un quiz televisivo, un voto a Padre Pio e gli afflati karmici di una libraia che vuole darsi al tè. Delizioso, anche se ho preferito Aspirapolvere di stelle e il surreale Ne parliamo a cena. Luna di Luxor, di Stefania Bertola Primo romanzo della Bertola, presenta già in nuce gli ingredienti che formeranno l'impasto delle opere successive, più riuscite dal punto di vista dello stile; verrano affinati infatti la tendenza alle situazioni surrelai, i personaggio straniti e grotteschi, i dialoghi esilaranti. Piacevole, ma conviene tuffarsi subito nei romanzi successivi. Bambini, ragni e altri predatori, di Eraldo Baldini Bella e inquietante raccolta di racconti horror avvolti nella nebbia della pianura padana, con qualche incursione verso un Adriatico arrabbiato e grigio, horror che spesso si costruiscono tutti nell'atmosfera, senza che il motivo dell'inquietudine sia evidente fino alla fine. per carità , non tutti di grande originalità , ma impastati come le fiabe orrorifiche si raccontano fra bambini. Interessante. I racconti di San Francisco, di Armistead Maupin Molto molto carini, nonostante abbia la drammatica impressione di perdermi il 50% dei riferimenti culturali (giuro, vorreila versione annotata, come per la Commedia!); non credo che diverterà per me un libro di culto, ma ci sono situazioni surrelai e personaggi che vanno ricordati; e molti scrittori dovrebbero prendere i dialoghi di Maupine imparare a scrivere i loro seguenzo quel modello. Perfetti e geniali. L'unica domanda, a cento pagine dalla fine, è: ma Mary Ann sopravviverà a Frisco, e Frisco sopravviverà a Mary Ann? One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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01-03-2010, 23:08,
Messaggio: #590
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RE: Il segnalibro
Ho finito l'Occhio del Golem e son passata subito a La Porta di Tolomeo.
Continuo ad apprezzare l'opera di Stroud e questo secondo tomo è decisamente più adulto e maturo del precedente!! In parallelo, a casa del mio compagno, sto leggendo Come un Romanzo, di Daniel Pennac, una vera e propria apologia all'amore per la lettura.. Ornella. |
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