Giorno della Memoria
|
27-01-2010, 11:28,
Messaggio: #1
|
|||
|
|||
Giorno della Memoria
Non sono bravo, in momenti come questi, ad esprimere i sentimenti che provo. Si potrebbe dire che la Storia la conosciamo tutti, che non bisogna ricordare l'Olocausto solo oggi, che vi sono tante tragedie ancora nel mondo e che la Shoah è solo più pubblicizzata...
Si potrebbe, ma non sarò io a farlo. Credo che ad ogni modo ci si debba raccogliere a riflettere su quello che è successo a 6 milioni di persone fra ebrei, zingari, omosessuali e disabili: persone esattamente uguali a noi. Ricordare e pensare, affinchè tutto ciò non si ripeta mai più in questo mondo pieno di brutture. Da un paio di anni mi piace oggi ascoltare una canzone molto amara, ma terribilmente attuale. E' la bellissima Auschiwitz dei Nomadi, grande e poetica, cui accosterei anche Lager di Guccini, scabra, dura, spietata. Vi propongo la prima, e vi prego di ricordare. Auschiwitz
Son morto con altri cento, son morto ch'ero bambino: passato per il camino, e adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve: il fumo saliva lento nel freddo giorno d'inverno e adesso sono nel vento. Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio; è strano: non riesco ancora a sorridere qui nel vento. Io chiedo come può l'uomo uccidere un suo fratello, eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento. Ancora tuona il cannone, ancora non è contento di sangue la belva umana, e ancora ci porta il vento. Io chiedo quando sarà che l'uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare, e il vento si poserà marco |
|||
27-01-2010, 12:33,
Messaggio: #2
|
|||
|
|||
RE: Giorno della Memoria
Non ci sono parole per descrivere la mostruosità dell'Olocausto. E se penso che tutto è accaduto solo 60 anni fa, mi vengono i brividi. L'unico modo che abbiamo per onorare le vittime della Shoah è non dimenticare.
|
|||
27-01-2010, 13:52,
Messaggio: #3
|
|||
|
|||
RE: Giorno della Memoria
Credo che nessuno possa essere bravo ad esprimersi sulla mostruosa follia che ha fatto scempio di tante vite, della nostra Europa e dell'umanità intera. Qualunque considerazione fatta da una persona come me, che ha avuto la grazia di non esserne toccata, suonerebbe tremendamente banale, temo. Ma il dolore del ricordo è grande, molto grande, così come la consapevolezza che in troppe famiglie, case e terre la Vita - in qualunque forma - continua a non avere alcun valore.
Grazie del pensiero, Marco. Occhi-di-notte Ha scritto: |
|||
27-01-2010, 13:53,
Messaggio: #4
|
|||
|
|||
RE: Giorno della Memoria
L'Olocausto è una mostruosità che ci tocca molto da vicino, con coloro tra i nostri nonni che ancora portano quegli anni neri nei propri ricordi. Eppure ci sembra impossibile, incomprensibile, che degli uomini abbiano commesso tali atrocità verso altri uomini, verso i loro simili.
Non cercare di capire perchè è un orrore inaccettabile, ma non dimenticare mai perchè non accada mai più. |
|||
27-01-2010, 16:58,
Messaggio: #5
|
|||
|
|||
RE: Giorno della Memoria
Non penso sia facile per nessuno rapportarsi con un disumano evento come lo è l'Olocausto. Tutto quello che possiamo fare è ricordare quei terribili giorni e provare a comprendere le terribili sofferenze provate dai perseguitati. Con la speranza che non accada più qualcosa del genere, riflettiamo sul significato che la parola "umanità " ha per ognuno di noi, cercando di definirlo da un punto di vista più esteso e di provare quel senso di pietà e vergogna per una società , un mondo, che ha permesso che accadesse qualcosa del genere.
Se questo è un uomo
«Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi, alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi». Tratto da Primo Levi
* Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo. Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede. Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il desiderio di vivere. Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto. Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai. (da La notte) * Se con l'olocausto Dio ha scelto di interrogare l'uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha dio per oggetto. (da Al sorgere delle stelle) Elie Wiesel
|
|||
27-01-2010, 17:33,
Messaggio: #6
|
|||
|
|||
RE: Giorno della Memoria
Mi unisco anche io al ricordo dell'Olocausto. Non dobbiamo mai dimenticare quanto accaduto appena sessant'anni fa per non incorrere nello stesso errore. Volevo postare anche io la poesia Se questo è un uomo di Primo Levi, ma sono stato preceduto.
|
|||
28-01-2010, 21:27,
Messaggio: #7
|
|||
|
|||
RE: Giorno della Memoria
Non ho vissuto l'Olocausto, ma vivo oggi.
E oggi molta gente ha dimenticato, molta vuol farci credere che tutto questo non sia realmente accaduto, o che non sia stato poi così grave. Molti adulti e giovani oggi non ne sanno nulla, ma pretendono di giudicare, imbrattando i muri delle città con frasi razziste, disegnando svastiche, andando allo stadio a intonare atroci cori razzisti. L'Olocausto non è ancora finito, nè finirà mai finchè esisterà l'ignoranza e la paura del diverso, che genera mostri. Io dal canto mio posso solo dire che, quando provo a immaginare che tutto ciò che amo e conosco come quotidiano e famigliare, tutti i miei sogni e le mie speranze, potrebbero venir spazzati via come lacrime nella pioggia...non riesco davvero a immaginarlo. E questo è ciò che accadde a sei milioni di persone, non molto tempo fa. La storia insegna, ma noi non ascoltiamo, |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Discussioni simili |
|||||
Discussione: | Autore | Risposte: | Letto: | Ultimo messaggio | |
Giornata della Memoria | Umbra | 7 | 4.011 |
27-01-2012, 22:20 Ultimo messaggio: Rainwall |
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)