Cinque nostri difetti

Marco, ti odio. Io cerco di nasconderli e tu vuoi che li tiri fuori Eh vabbè, eccoti accontentato!

1) Il mio difetto più grande è l'insicurezza che mi porto dietro da sempre e che, se anche col tempo si è ridotta, non è certo svanita. Questo mi impedisce di avere fiducia in me stessa e nelle mie qualità, di mettermi in gioco, di affrontare serenamente le situazioni nuove. E mi porta ad autocorreggermi all'infinito, a rivedere continuamente le mie scelte.

2) Segue a ruota l'indecisione che se per le piccole cose non è un problema così grande (alla peggio cambio idea duecentomila volte) lo diventa invece quando devo prendere decisioni importanti. Le rimando in continuazione, quasi negando a me stessa la realtà pur di non fare quel singolo passo che, seppur difficile, mi aiuterebbe.

3) Sono paurosa. Ho sempre paura di qualsiasi cosa - ma soprattutto dei fantastmi nella mia testa - e questo mi crea continuamente ansia e tensione. Mi creo costantemente problemi che non esistono e ancora prima che nascano.

4) Sono troppo buona: non critico mai gli altri finchè proprio non evidenziano grandi difetti o comportamenti sbagliati, ma anche in tal caso evito discussioni tenendo per me i miei pensieri. Per il quieto vivere. Ci sono anche rare volte in cui metto i bisogni degli altri prima dei miei e non è affatto divertente.

5) Sono cocciuta. Se mi fisso su una cosa, forse proprio perchè capita di rado, non sto bene finchè non l'ho risolta!